Recensioni per
Oro macchiato
di Athelye

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
16/08/14, ore 18:27

Ciao! Ho deciso di assegnare la bandierina blu alla tua storia, perché l'idea è buona e abbastanza originale, ma nonostante questo non è sviluppata molto bene. I personaggi sono molto piatti, non li hai affatto caratterizzati, cosa che dovrebbe essere fatta in un racconto horror che vuole risultare credibile.

La bionda, per esempio, sembra quasi un fantasma. Non fa nulla dall'inizio alla fine del racconto, se non provare a gridare un paio di volte, e non parla. Sembra quasi felice di trovarsi incatenata ad un muro, e obbedisce all'altra ragazza senza opporre un minimo di resistenza (cosa piuttosto imporbabile in un contesto del genere).

L'altra ragazza, seppur parli verso la fine del racconto, risulta comunque un personaggio abbastanza piatto. Si deduce la sua "pazzia" dai gesti che compie con molto distacco, quasi fosse noioso torturare una ragazza che di odia. Il che, devi ammettere, è abbastanza strano.

Ovviamente queste sono solo mie impressioni, trasmessemi dalla lettura di questo racconto.

Vorrei farti notare anche alcuni errori e frasi che avresti potuto migliorare, anche se non sono molto rilevanti.

- "Ma a quei tutti in effetti mancava una persona all’appello."
Non puoi utilizzare due complementi di termine in una frase così strutturata, è come dire "a me mancava una persona a te". La frase avrebbe più senso se tu scrivessi "Ma tra quei tutti" invece che "Ma a quei tutti".

- "Si avvicinò a una gamba, partendo a far passare la lama di piatto verso l’alto [...]"
"partendo a far passare" non è proprio un errore, ma suona piuttosto male. Potresti sostituirlo con "iniziando a passare", eliminando anche il verbo "fare" che è superfluo.

- "facendoli sfrigolare accanto all’orecchio della ragazza, dove toccò per pochi istanti anche il tubo [...]"
Suppongo che il "dove" si riferisca all'orecchio della ragazza, e in tal caso dovresti sostituirlo con "il quale" o, ancora meglio, con "che".

- "infilò il ferro rovente dentro a un secchiò pieno d’acqua, dove si sentì l’acqua reagire al calore improvviso [...]
Qui hai ripetuto due volte "acqua" e stona un po'. Potresti semplicemente scrivere "la quale reagì al calore improvviso" nella seconda parte della frase, per non ripetere la stessa parola.

La tua storia è, in confronto ad altre storie di questo genere, mediocre, ma hai comunque avuto alcune idee originali.
Per esempio, ho apprezzato molto la parte finale, dove la "torturatrice" spiega il motivo delle sue azioni, giustificando il coltello, i chiodi e il ferro rovente.

Finalmente ho terminato questa recensione infinita.

Un bacio,
Clarice
(Recensione modificata il 16/08/2014 - 06:29 pm)
(Recensione modificata il 16/08/2014 - 06:29 pm)