Recensioni per
Ombre di un oscuro passato
di hinata 92

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
13/06/15, ore 16:14

Ciao Hinata,
mi spiace di non essere andata a recensire 'Polvere Incantata', ma volevo andare a vedere anche qualche altra tua storia e sono incappata in questa.
Vedo con piacere che anche tu sei lasciata trasportare dalla bellissima storia di 'Fullmetal Alchemist' e questa storia ambientata 16 anni dopo è scritta divinamente: Selim capisce se stesso e ricorda di quando era Pride e la scena più toccante è stata quando Ed combatte contro l'ombra e la sconfigge una seconda volta (volevo mettermi a piangere. I FEELZ. ç.ç). Comunque i caratteri dei personaggi sono UGUALI (se non un po' cambiati) e comunque la descrizione è bellissima e molto fluente. Davvero complimentoni per questa tua perla! *battiti di mani e urli dalla platea*
Ci rivediamo,
Marty.

Recensore Junior
09/10/14, ore 16:06

Ed ecco le recensioni per quest'ultimo capitolo!

Mei fece capolino dalla porta della cucina: «Tlanne che non ne vuole sapele di bele il latte… come qualcuno di mia conoscenza…»
Eh... fa parte del DNA, non c'è nulla da farci... XD

L’uomo schioccò le dita, fintamente scocciato: «Peccato… speravo in uno scoop…»
*notando Mei con un kunai in mano nascosta dietro la porta* ...Qualcosa mi dice che Ed ha rischiato grosso a fare una simile battuta XD

Ed non sbatteva nemmeno la palpebre. Quel viso… era diverso… la voce era più profonda… però…
Improvvisamente sbarrò gli occhi.
«PRIDE!»

E così tutti quei mesi di lavoro sono da buttare via... Ed può essere un genio, ma non lo consiglio a nessuno come psichiatra XD

Selim si guardò intorno, sorpreso. Non avrebbe mai creduto che il professore avesse tanta influenza da poter ottenere una stanza riservata al Comando Centrale solo presentandosi all’ingresso.
Beh, ha giusto fatto quei due/tre favori allo stato... roba di poco conto comunque, tipo salvare il mondo ù.ù

«Edward, Pride è nella mia ombra! Ce l’ha con te!»
L’uomo lo guardò sorpreso: «Cosa?»

Beh, direi che in fin dei conti è plausibile come cosa

A dimostrazione, la sua ombra si animò leggermente, salutando con la mano, ma restando sempre a due dimensioni.
... non so perché, ma questo mi fa più paura di Pride XD

«Orgoglioso era e orgoglioso è rimasto. Ma è un orgoglio sano, ora. E, soprattutto, questa storia, oltre ad aver calmato Pride, ha fatto crescere Selim. Non è più il ragazzino timido che ha bussato alla mia porta qualche mese fa. Oggi è diventato un uomo. Adesso sì, sono convinto sarà un ottimo militare.»
Beh, è pur sempre la sua natura XD

E richiusero la porta, per un attimo di nuovo ragazzini, a finire di discutere pacificamente su tutta quella storia.
Mei(battendo le mani, mentre dietro di lei Al e Ed sono a terra privi di sensi): Così impalate a mettelmi in disoltine la casa!


In conclusione, come ti ho già detto, ottima storia!
Hai approfondito una parte che sinceramente non mi sarebbe dispiaciuta vedere anche nella storia originale. Pride è senza dubbio uno dei personaggi migliori della serie, proprio per via del suo aspetto.
Quindi, concludo con un ottimo lavoro! ù.ù

Recensore Veterano
16/09/14, ore 19:26

Noooo, il prossimo capitolo è già l'ultimo? Allora per fortuna ho scoperto la fanfiction in tempo! Cosa posso dire? Innanzitutto ti faccio i miei complimenti per il modo in cui scrivi e per l'approfondimento del personaggio di Selim. In effetti mi ero chiesta varie volte come potesse crescere il bambino, e se Pride fosse effettivamente scomparso oppure no. Mi piace come lo stai gestendo, un ragazzo spaventato da incubi improvvisamente reali ma al tempo stesso deciso ad affrontarli, e soprattutto capace di cercare aiuto per farlo.
Alphonse è un bravo dottore, ma qui la situazione è complicata anche per lui... e con l'arrivo del nipotino, prevedo che si faccia ancora più complicata! Ma visto che siamo già quasi al finale, magari potrebbe essere invece l'elemento risolutivo... sì, mi sto facendo i miei soliti viaggi mentali. La smetto.
La storia è scritta bene, interessante e con un buon ritmo. L'unica minuscola nota è che mi piacerebbe vedere Mei più coinvolta, e non all'oscuro di tutto. In fondo lei è un'esperta di alkhaestri, ed ha affrontato gli homunculus insieme ad Al ed agli altri, quindi potrebbe aiutare. Ma questa è una cosa mia, visto che Mei è un personaggio che mi piace molto e se dipendesse da me la metterei ovunque XD
Aspetto con impazienza il prossimo capitolo... a presto!

Melanita

Recensore Junior
07/09/14, ore 18:48

E oggi ho deciso di strafare! XD

Il ragazzo rispose mentre entrava in casa: «Sì, tutto a posto. Non ho più fatto incubi e la mia ombra è rimasta al suo posto, incollata al terreno.»
Peter Pan: Se riesci a spiegarmi come fare, te ne sarei grato... la mia continua a tentare di scappare, e non ho sempre sotto mano ago e filo...

«Dunque… mi chiamo Selim, ho sedici anni e vorrei fare il soldato. Mia mamma è casalinga, mentre mio papà è stato il Comandante Supremo di Amestris, ma è morto pochi giorni prima della mia nascita e non l’ho mai conosciuto. Tutto quello che so di lui me l’hanno raccontato la mamma e il signor Roy. So che è morto da eroe per proteggere mia madre e me, e che era molto amato, visto che molti soldati che gli erano affezionati vengono spesso a farci visita.»
Ehm... sì Selim, vengono proprio perché gli dispiace per tuo padre... non ci sono altri motivi, tranquillo XD

Selim chiese con un filo di voce: «Ha intenzione di spiaccicarmi di nuovo contro la parete?»
Vedo che il trattamento della volta precedente gli è rimasto impresso XD

«Più o meno. Se ora mi procurassi tutti gli elementi chimici necessari e poi usassi l’alchimia potrei creare, con il giusto cerchio alchemico, una casa.»
A Selim brillarono gli occhi: «Bello!»
«O, con i giusti ingredienti, far esplodere la città.»
Al ragazzo si congelò il sorriso: «Ah… meno bello…»

darkroxas92(versione Batik): dipende dai punti di vista ù.ù

Alphonse sorrise: «Questo si chiama orgoglio militare. Non scordarlo mai, fa parte di te. Io cercherò solo di guidarti a conoscere anche i lati di te più… oscuri. Quelli celati nell’ombra. Letteralmente, nel tuo caso.»
Un detto calzante a pennello, per lui ù.ù

Selim inclinò la testa e lo guardò perplesso: «Scusa… ma tu non avevi un automail al braccio?»
Ahia... Prevedo guai...

Recensore Junior
06/09/14, ore 14:30

E cominciamo con le recensioni che ti devo lasciare! (XD)

E per di più, aveva di fronte un eroe nazionale, di cui aveva letto sui libri e di cui gli avevano parlato a scuola, la cui storia, nonostante non fosse passato così tanto tempo, si perdeva quasi nella leggenda. Perché erano veramente pochi a sapere cosa fosse successo quel giorno di eclissi di sole di sedici anni prima, e quelli che non sapevano avevano inventato tante di quelle storie fantasiose che ormai era difficile capire dove fosse il confine fra realtà e fantasia.
Però, vedo che la fama se la sono presa tutta XD

L’uomo sorrise mentre gli porgeva la mano. Il ragazzino, imbarazzato, la strinse.

«Selim Bradley.»

Il sorriso si pietrificò sul suo volto, mentre la sua mano iniziò a tremare leggermente.

Immagino sia una di quelle frasi d'effetto... almeno, per lui XD

«Scusami, sono solo un po’ stanco, sto portando avanti una ricerca e dormo poco la notte.»
Selim sorrise: «Da come aveva reagito, pensavo avesse qualcosa contro mio padre. Ma anche se fosse così non c’è problema, io non l’ho mai conosciuto.»

Ehhhh... giusto quelle due/tre cose contro suo padre... cose di poco conto, tranquillo Selim ù.ù

«Il mostro?»
«Non ha un vero e proprio corpo, è tutto nero, pieno di occhi e di mani… che mi afferrano e cercano di strozzarmi… e poi c’è quella voce che dice sempre la stessa cosa.»

Ehm... ho sentito parlare di persone che litigano con se stesse, ma qui si esagera XD

Il professore sospirò profondamente: «L’hai raccontato a tua madre?»
Selim scosse la testa, vergognandosi di non essere riuscito a mantenere la calma di fronte al signor Elric: «Mia madre non sa nemmeno della mia scappatella.»

*guarda il Selim di Brotherhood* ... beh, di certo è cambiato parecchio...

Il ragazzo cercò di divincolarsi, di staccare il braccio dell’uomo dalla sua gola, ma la sua presa sembrava d’acciaio.
Edward: E no! IO ero l'alchimista d'acciaio! IO avevo il braccio d'acciaio! Non mio fratello!!!

L’uomo richiuse la porta, con il vassoio in mano, e sorrise: «Ti chiedo scusa per il mio comportamento maleducato. Mia moglie viene da Ching e lì sono molto superstiziosi. Se avesse sentito anche solo una parola del discorso che stavamo facendo qua dentro l’avresti vista riempire la stanza di amuleti!»
Sì, senza dubbio ù.ù. Amuleti, cerchi alchemici, kunai... Diciamo che si sarebbe assicurata di estirpare il male in ogni modo possibile XD

La questione era semplice quanto complessa: chi era venuto a chiedergli aiuto? Selim Bradley o Pride? Con chi aveva parlato fino a quel momento?
Beh, un metodo per capirlo sarebbe metterli davanti una falsa pietra filosofale: se riconosce che è falsa è Pride, altrimenti è Selim XD

Mei Lin gridò e Alphonse scattò subito in piedi.
«Tranquilla, Mei! Sono io!»
«Sei tu... tu, o sei tu...»
Al si tolse l’elmo, sorridendo: «Non sono tornato ad essere un’armatura parlante, stai tranquilla.»

Mei invece si preoccupa di ben altro pare XD (e non le posso dare torto XD)

Alphonse si stacco da Mei e tornò a sedersi: «Quando quel ragazzino tornerà, tu non devi farti vedere. E tieni lontani tutti. Dobbiamo essere solo io e lui.»
«Anche se dovesse venile Ed?»
«Soprattutto se dovesse venire Ed. Ti prego, non chiedermi di più. È già difficile così.»

Vedo che la fiducia nel fratello è rimasta allo stesso livello di quando erano dei ragazzini XD


Che dire... come ti ho già detto, storia assai interessante! Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli! (e spero di non farti aspettare, come al solito, sob, troppo con le recensioni XD)