Recensioni per
Scent of us
di skinplease
Che cliffhanger!! Roba che se non ci fosse il capitolo nove già bello e pronto ti sarei venuta a cercare a casa XD |
Il finale di questo capitolo mi ha fatto mancare il respiro, tanto che prima di recensirti mi sono dovuta fermare un momento perché, davvero, ciò che opprime John nelle ultime righe ha finito con l'opprimere anche me. Il confronto con Mary è molto duro e seppur John sia inizialmente armato di buone intenzioni, magari sperava di rimanere in buoni rapporti con lei, proseguendo nella lettura ci si ritrova oggettivamente a leggere qualcosa di cui a malapena si riesce a capirne il senso. C'è più di un dettaglio che sfugge in questo capitolo e che non riesco ad afferrare. Come faceva Mary a sapere della relazione di suo marito con Sherlock? Come poteva esserne a conoscenza? A meno che lei e Sherlock non abbiano parlato prima del matrimonio... ma che scopo poteva esserci nel confessare a Mary una relazione passata di questo genere? Sherlock non è uomo da confessioni a cuore aperto, non è una persona che si apre facilmente, anzi, e dato che sappiamo che al tempo era innamorato tanto quanto lo è adesso mai si sarebbe aperto alla futura mogli dell'uomo che ama. No. Come ho detto c'è qualcosa che non capisco e questo continuo sacrificarsi da parte di Sherlock mi desta più di un sospetto, a partire dal fatto che non svolge più il lavoro di consulente investigativo. Sta lavorando su Moriarty, questo mi pare ovvio... ma possibile che sia un caso così complesso da richiedere tanto tempo e sacrifici del genere? |
Wow, wow, wow *__* non so come fai ma ad ogni capitolo si fa sempre tutto più fitto e misterioso, e oddio MORIARTY!! È cotto, cotto, cotto *-* e crudele, troppo, ma è pazzo di amore e come si fa a non amarlo? La mezza lemon proiettata sui grandi schermi poi mi ha fatto impazzire del tutto. Te lo ripeto a furia di sembrare arteriosclerotica xD sono stupita che sia la tua prima JohnLock perché a mio parere hai afferrato alla perfezione il loro rapporto. Mi rendo conto comunque che è difficile continuare una fanfiction dopo un anno, ma in realtà non ho notato differenze tra stili/trame e questo mi sembra molto positivo. Magari può non convincerti un pezzo di trama, ma io sono convinta che la storia si deve scrivere da sola una volta dato l'inizio, quindi ora che sei quasi al finale posso solo consigliarti di seguire la storia stessa e assecondarla, e scommetto sarà una roba mozzafiato :) |
Ma sarà normale il trovare tutto questo inquietante? Sì, John e Sherlock sono tornati insieme. Sì, John ha lasciato Mary (anche se per telefono e un po' da stronzo). Sì, dovrei sputare arcobaleni... ma un lato di me mi suggerisce che se tutto questo è successo già al sesto capitolo (su 20 pubblicati) significa che è l'inizio della fine? Non so, ma di sicuro succederà qualcosa, perché ci sono molti dettagli che suonano storti in tutto questo. Alcuni addirittura da strappacuore come il fatto che ho la sensazione che Sherlock abbia dormito nella stanza di John per tutti questi mesi da che ha rotto il letto. Altri invece sono più inquietanti, come i bicchierini che John ha trovato per esempio o il fatto che Sherlock fosse drogato quando è andato in ambulatorio. Insomma, bello certo, ma star tranquilli è un'altra roba. |
Dannazione a te!!! Proprio quando riesco a detestare John come si deve, ad essere arrabbiata con lui per come tratta Sherlock, ecco che mi piazzi un capitolo del genere che più che altro, mi è parsa una dichiarazione d'amore infinita. Innanzitutto amo il binomio Sherlock/violino e le Johnlock che non comprendono anche il violino dovrebbero vietarle per legge. Ho amato alla follia l'immagine che ci hai regalato e l'idea di questa Baker Street semi buia, con John fermo sotto ad un lampione che guarda in alto il suo Sherlock e sorride come un idiota innamorato. John che riconosce quel suono e quella melodia tra mille altre e tra centinaia di possibili violinisti, ma lui la riconosce lo stesso perché si ricorda di quel notturno e del modo e delle occasioni in cui lui lo suonava. Suggestivo. L'ho trovata un'immagine stupenda. Ancora drammatica, ovviamente. Ma perlomeno quello che abbiamo qui non è più un John furente e arrabbiato, questo è un John che nonostante tutto si ritrova innamorato dello stesso uomo dopo così tanto tempo, che non dovrebbe essere possibile. A mio avviso qualcosa si è rotto in questo capitolo e John ha iniziato a vedere qualcosa che non sia sé stesso. Il dolore di Sherlock sarebbe arrivato persino ad un cieco e tu lo hai descritto magnificamente con quello stupore e gli occhi sgranati, con il violino che cade a terra perché improvvisamente è diventato di troppo. Quel momento in cui si guardano, increduli entrambi, è stato fantastico e non solo per come è fuoriuscito il dolore di Sherlock, ma per come questo si è manifestato su John che finalmente ha capito. Forse ha fatto bene a fuggire, e a scappare. Credo che a questo punto si sia manifestata più che altro la vergogna per come lo ha trattato fino adesso. |
Oh, per la miseria!! O.O |
Adoro questo capitolo. Già tutta la storia che avevi scritto prima di questo aggiornamento mi piaceva ma, con questo capitolo, hai raggiunto l'adorazione e non vedo l'ora di leggere gli ultimi capitoli di questa ffs! Sto già aspettando cn ansia il prossimo! |
E arrivo a recensirti fin dove sono arrivata a leggere ovvero qui (ma di certo andrò avanti ancora un po' stasera). Aspettavo davvero il momento in cui avresti introdotto Mary realmente, e non solo come comparsa nei pensieri di John. Nonostante i tuoi avvertimenti riguardo la caratterizzazione differente e la sua storia completamente diversa rispetto a quella della serie, avessero fatto più o meno capire che tipo di donna ci saremmo trovati di fronte, io ero decisamente curiosa di sapere che personaggio avevi tirato fuori. Credo che, forse, la tua Mary sia quella che non abbiamo visto ma che sarebbe potuta benissimo essere. Quella Mary che compare, tipo meteora, nel canone di Doyle o nei film di Guy Ritchie ovvero una donna che trasuda normalità. Non affatto perfetta, forse anche un tantino gelosa e irascibile, possessiva nei confronti di suo marito. Normale. Una donna come ce sono tante altre e che appunto per questo non capisce l'ossessione, perché che John lo voglia o meno questa traspare, che suo marito nutre nei confronti di Sherlock Holmes. Ovvero un uomo dal quale non riesce a staccarsi e che ancora adesso e con una fede al dito suscita pensieri che non dovrebbe fare. Mary ha esigenze comuni, non è niente di fuori dall'ordinario e John l'ha scelta (al contrario della serie) proprio per quello che è: non-Sherlock. Normalità. Il problema è che John mi pare molto combattuto, e diviso. Di per sé trovo che sia un personaggio ambivalente, medico e soldato... curatore e uccisore... insomma, tu riporti in parte la sua ambiguità di fondo, il suo non riuscire a stare né dalla parte dei buoni e bravi, ma nemmeno da quella dei badass sempre e comunque. Qui John è confuso. E soprattutto, dettaglio che mi colpisce moltissimo, ancora sofferente per via del tuffo di Sherlock dal tetto del Barts, che credo lo faccia soffrire da matti ancora oggi e dopo tanto tempo. La rabbia è credo il simbolo della sua repressione. Una repressione che addirittura lo porta a pensare a Sherlock mentre sta con Mary? Davvero, John? In quel punto l'ho trovato quasi patetico... |
Questo, al contrario del primo, è un capitolo che ti frega! XD Già perché sembra nascere come uno più che altro di passaggio, e come una parte che ne conduce ad un altra. Più che altro per via del fatto che Sherlock è incosciente per tutto il tempo in cui John si occupa di lui. E invece no, perché ad un certo punto accade qualcosa che non ti aspetti e i pensieri di John diventano imprevisti. Mi piace molto quando gli autori fanno sapere tutto senza mettersi a spiegarlo, che siamo post Reichenbach era chiaro fin da subito (anche senza leggere le tue note) e che la situazione post matrimonio non sia la stessa che abbiamo visto nella serie, è altrettanto chiaro. Eppure non ti soffermi mai a spiegarlo nei dettagli, però lo intuiamo perché l'introspezione che fai su entrambi non lascia spazio a domande di questo tipo. I pensieri di John sono un ottimo crescendo, ma al contrario di quanto mi aspettavo in un primo momento, diventano sì più fitti e si addentrano sì, in un qualcosa di misterioso, ma finiscono per prendere vie che non mi aspettavo per niente. Le domande che mi sono posta leggendo sono diverse. Prima fra tutti è: che cosa c'è stato di preciso tra John e Sherlock prima del tuffo dal tetto da rendere la reazione di John tanto dura dopo la resurrezione? Questa è la prima cosa che mi sono chiesta leggendo. E soprattutto come mai Sherlock ha allontanato John da sé in modo tanto definitivo? John e Mary si sono sposati e Sherlock ha deciso di spedirlo fuori dalla sua vita, scegliendo di conseguenza di rimanere da solo. Lo ha deciso lui, è lui che ha scelto di non chiamarlo mai, nemmeno in un caso del genere in cui forse sarebbe stata giustificata una chiamata (e se non fosse stato per Mrs Hudson io credo che nemmeno questa volta lo avrebbe fatto). Insomma, l'evoluzione dei pensieri di John stupisce in più di un'occasione, soprattutto quelli che prendono forma mentre lo medica. Sono tanto inaspettati da essere inopportuni e poco adatti alla situazione. Ed è per questo che li ho trovati ancora più incisivi: perché sono fuori contesto. C'è uno Sherlock ferito nel fisico e nell'animo di fronte a lui, e John che fa? Si ferma a fissargli il torace? O a guardargli i capezzoli? Ma che cavolo... Inopportuno, decisamente. Eppure è così che dev'essere, perché non lo vede da sei mesi e dato che John è tutto tranne che un essere perfetto, si lascia confondere da pensieri che non sarebbe il caso di fare. Questo lo rendono decisamente molto umano. |
Ciao (di nuovo?), mi faccio rivedere presto sperando che la mia recensione possa farti piacere e anche perché non ce la faccio ad aspettare gli aggiornamenti delle altre due tue che sto seguendo. Era davvero tanto, tanto tempo che avevo adocchiato questa storia, ma avevo egoisticamente deciso di aspettare che fosse finita (o quantomeno in via di conclusione), poi vedendo che non aggiornavi mi ero detta che era meglio lasciarla lì, sperando che arrivasse un altro capitolo. Vedere l'aggiornamento in pagina qualche giorno fa, è stata la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il mio vaso pieno di curiosità. Non ce l'ho fatta e l'ho iniziata. Per ora sono ai primi tre capitoli, e piano piano la leggerò tutta e ovviamente ho già tipo un milione di cose da dire e che puntualmente mi dimenticherò! :) |
Prima di tutto bentornata, sono davvero contenta di rileggerti. La tensione che hai seminato abbondantemente nei capitoli precedenti non è calata. Anche qui si continua a essere tesi ed ansiosi di fronte ai continui colpi di scena. Due figure in particolare hai costruito, Siger e Violet, veri Holmes, credibili e interessanti dal punto di vista della storia. Sh e Myc, nella loro originale psicopatia, avranno pur preso da qualcuno...Alla tenerezza di ciò che abbiamo letto precedentemente, si sostituiscono la violenza e l'intreccio quasi spionistico che danno alla storia un andamento quasi cinematografico, tanto il tuo modo di scrivere sa rendere le atmosfere e le scene convulse e che cambiano con rapidità. Mi è piaciuto molto, tra altre cose, il tuo descrivere, in modo così efficace, il tumultuare dei pensieri nel cervello di Sh |
Eccomi, finalmente sono giunta alla fine xD Inutile dire che mi aspetto un finale di quelli molto epici, perché la storia sta avendo dei risvolti interessanti con colpi di scena uno dopo l'altro. |
Ok. EHM forse non ha molto senso recensire una storia a metà. ma oddio è bellissima. Ho passato un po di tempo prima di trovare una slash su Sherlock decente e ora scoppio di gioia :3. |
Heyla! Ancora io :3 te lo avevo detto che stavo leggendo anche questa tua opera, nevvero? Perciò, eccomi qua! Allora non so davvero cosa dire, me la sono mangiata in due giorni questa storia, letteralmente mangiata! Ma che altro si può fare quando ti trovi qualcosa del genere davanti? Davvero ti sei superata! Anche se sono ancora traumatizzata dall'ultimo capitolo (e non pensare che te la faccio passare liscia eh! Ci arrivo anche a quello!) tenterò di riassumere tutti quelli precedenti prima, perché mi sono piaciuti davvero tantissimo! Insomma quando parli con le loro bocche o li muovi io li vedo! Sono identici a quelli originali (in tutte le tue fantomatiche storie, ma come fai??) e poi la trama! Cielo, complimenti, davvero, io non riuscirei mai a produrre qualcosa del genere, a collegare così bene gli elementi e i ragionamenti! La casa holmes e parti annesse mi è piaciuta un sacco, la storia del ricatto e dell' avvocato anche, come la faccenda della pubblicità e del messaggio nascosto in quella... Insomma wow! Ma torniamo all ultimo capitolo perché sei responsabile delle condizioni dei miei polmoni.... Non saprei, il fatto che siano usciti e si dimenino nel pavimento... Non sarò un medico, ma non dovrebbe essere normale... Vabbe sto divagando! (E' un velato suggerimento a continuare questa storia mhuhahahahahah a io è la mia parte malvagia!) |
Veramente intenso, commovente. L'amore di Sh è espresso con grande sensibilità e intensità. Adoro le tue storie |