a storia è interessante ed i personaggi sono ben caratterizzati, i dialoghi ben scritti; in oltre non ho trovato errori di battitura o grammatica. credimi vorrei davvero darti una recensione positiva ma purtroppo la tua narrazione è carente di descrizioni di luoghi, comportamenti e stati d'animo. alle volte inserisci nei dialoghi elementi che dovrebbero essere prima annunciati ed è come se li dessi per scontati. dovresti aiutare il lettore ad immaginare quello che immagini tu mentre scrivi per rendere il racconto più coinvolgente: ad esempio cosa fanno Elsa ed Anna all'inizio del terzo capitolo? oppure che espressione ha Vik  quando porta la tinozza nella cella di Hans? e quanto si è avvicinato il prigioniero alla regina per metterla tanto in imbarazzo?  i tuoi personaggi si muovono mentre parlano o sono lì fermi a conversare in un luogo vuoto? (altra cosa che manca sono le descrizioni dei luoghi) ad esempio: cosa fanno i fratelli di Hans con il pupazzeto? potrebbero lanciarselo l'un l'altro in modo che il minore non lo prenda mai, oppure semplicemente sventolarlo tenendo il braccio alzato; non dai alcuna indicazione e questo fa perdere molto alla valenza del ricordo. il tuo racconto mi sembra un po' come i disegni di quei bambini in cui il soggetto cammina senza che sia stato disegnato un prato o un pavimento sotto ai suoi piedi (non sto dicendo che è un elaborato elementare ma non ho trovato una similitudine migliore).
non servono sproloqui descrittivi, basterebbero poche parole ben piazzate ed accuratamente scelte. 
credimi vorrei darti una bandierina verde ma purtroppo trovo i tuoi scritti incompleti. non mi piace fare la maestrina o la criticona ma hai del buon potenziale (inventiva e caratterizzazione soprattutto) ma dovresti soffermarti maggiormente sui dettagli per creare una "visione" o un quadro narrativo.
spero di averti fatto capire cosa intendo. 
in attesa del tuo prossimo aggiornamento, Aris

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