Recensioni per
Né tempesta né pioggia
di Marlene Ludovikovna

Questa storia ha ottenuto 42 recensioni.
Positive : 42
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
06/10/14, ore 19:10

Ehilà, finalmente ho tempo e voglia per recensire codesta storia.
Partiamo dall'età della pietra con la storia e lo stile: l'ho voluta spulciare e infine leggere fino in fondo perché mi ha attirata l'introduzione, quindi non potevo di certo mancarla e poi perché il tuo stile scorrevole, pulito e pieno di nuove emozioni, mi ha convinta a non lasciar perdere. Se i primi capitoli potevano risultare un po' noiosi, forse perchè bisogna prima far capire al lettore che sta entrando nella storia, più avanti le cose si mettono molto più interessanti. Ed è per questo che ho continuato, fino ad ora e già mi mancano Thomas e Kitty.
Riguardo la trama, invece, le adoro queste. Le storie romantico-storiche, ambientate in periodi storici da me studiati e rese un tantino sfumate per inserire i personaggi, sì, le cerco sempre per allietare la mia voglia di conoscenza; più le leggo e più mi aiutano con i termini che dovrò utilizzare con una delle mie tante storie in cartella. Ed è per questo che adoro il personaggio strambo e singolare della ragazza sedicenne ma quasi diciassettenne. E poi Thomas, un uomo convinto di volersi spingere di più con lei pur conoscendola soltanto da poco ma l'amore, così come la passione e la sete di conoscenza fisica e non, non aspettano mai.
Ed è qui che mi sento in dovere di dirti che mi piacciono, come vengono delineati nella tua mente.
Kitty è insicura di ciò che prova per Thomas, è spaventata da ciò che potrebbe derivarne e quindi si ritrae ma prova le stesse cose dell'uomo, al contrario di lui invece che non può più aspettare tuttavia sente una sensazione negativa nelle viscere che lo fanno desistere dal continuare. Comprende che lei ha qualcosa che non va, soprattutto quando gli ha parlato dell'amico ebreo (non ricordo il nome, scusami). E così anche dei sogni che fa durante la notte quando dovrebbe dormire per così poi affrontare il giorno seguente con Thomas. Per quello che lui, in un certo senso, si fa un po' indietro.
E poi la madre, un importante personaggio che determinerà l'evolversi della situazione tra Thomas e Kitty.
E' lei la parte negativa, perché, se da una parte non crede in quegli affari sugli ebrei, dall'altra parlarne è come se la rendesse forte, cattiva, autoritaria tuttavia poi ne rimarrebbe schifata da quello che diverrà concreto.
E Kitty a sentirla parlare così più i sogni notturni ed un padre che sembra piuttosto vago seppur letale e furbo, cambia e si trasforma man mano attraverso piccoli passi.

Sì, decisamente meravigliosa questa storia.
Ne ho vista un'altra nel periodo che adoro ancora di più, tuttavia non è detto che la leggerò. 
*aspettando il prossimo capitolo*

Au revoir

Recensore Master
17/09/14, ore 13:36

Sono un po' in ritardo a recensire, ma meglio tardi che mai, no?
Okay, anche perché questo capitolo l'ho letto qualche giorno fa e mi sono (forse, forse, e dico forse) messa a piangere per la scena in cui lui le fa la treccia. Perché ... non si dice perché, dai :') Ad ogni modo ho avuto dei déjà-vu dell'anno scorso e al momento non ci devo e non ci posso pensare, perché la persona in questione è bionda ed è in classe con me. A parte questa piccola nota autobiografica, parliamo del capitolo.
Come sempre scrivi meravigliosamente, e poi boh, Tom e Kitty mi sono proprio entrati dentro, e sono carinissimi insieme. E tu, poi, beh, mi metti queste scene angst che mi fanno portare una mano al cuore, singhiozzando ç.ç
Pucci loro <3
Comunqueeee ... ci vediamo al prossimo capitolo, Leni :3
-Aria

Recensore Junior
10/09/14, ore 10:19

Ehi,

Molto piacere, sono Ciccina (come avrai letto dal Nick hehehe).
Seguo la tua storia da quando aggiornasti il capitolo 7.
L'ho letta tutta quel giorno stesso!
È una storia che mi piace tanto. A partire dalla differenza d'età trai due - anch'io come Kitty ho un debole per quelli più grandi - , mi piace la scelta del titolo e il contesto in cui i due si trovano.
All'anno in cui Hitler fece la sua entrata. So che sembra brutto ma mi ha sempre...non proprio affascinato, ma attratto quell'epoca. Non nel senso che ci vorrei vivere...ma non so, a volte mi domando come mi sarei comportata io, se avessi seguito le leggi, oppure avrei seguito il mio pensiero, come faccio ora. Che fossi nei panni di un'ebrea o tedesca o inglese (♥) o direttamente italiana. Me lo domando davvero.
Comunque non voglio distogliere l'attenzione dalla storia, ne annoiarti, quindi vado avanti.
Quando nei precedenti capitoli si è scoperto perché Kitty avesse quel colore di capelli pur avendo una madre Tedesca, mi domando se più avanti non scoprano che è ebrea (almeno per metà) e finisca col dover scappare anche lei...chissà?
Forse mi faccio troppi film >.<

Adoro anche il modo in cui scrivi (molto lontano dal mio che è pieno d'errori), mi piace -ecco che si rovina l'atmosfera - un casino ;)
Baci e alla prossima
Cicci
PS: una storia che tratta Storico e differenze d'età che conosco e trovo bellissima è "Where I belong". La trovi facilmente nelle storie scelte dello Storico. Il periodo è la guerra d'indipendenza. Solo voglio avvertirti (anche se credo sia inutile, ma lo faccio lo stesso) è molto violenta come storia, a me a volte ha fatto un po' paura e disgusto, ma, forse, è proprio questo che la rende bella ai miei occhi.
Ora smetto sul serio di annoiarti ;)
Goodbye
(Recensione modificata il 10/09/2014 - 10:20 am)