Ciao Ronnie92!
Apprezzo molto questo tuo "non avere peli sulla lingua", come si suol dire. Poche parole per pensieri profondi e provocatori, che lasciano anche molto spazio all'interpretazione. Sono inoltre di spunto per una riflessione e colgo volentieri l'occasione per farla... soprattutto su quest'ultimo scritto che, per motivi personali, sento vicino.
Mi chiedo se la soluzione sia davvero "la via di Marja: unica vera via d'uscita in una prigione senza sbarre"... Me lo domando perchè secondo me la prigione è nella nostra mente e questo fatto la rende pressappoco inespugnabile. Ogni forma di libertà che desideriamo fare nostra, non è altro che un'illusione.
I sogni... beh, a lungo andare anche quelli finisco per creare una prigione che è semplicemente più bella di quella reale. La stessa libertà potrebbe trasformarsi in una carceriera, se la sua ricerca diventa un'ossessione...
Bisogna trovare una via di mezzo, perchè, come dice il detto, "il troppo stroppia" in tutti i sensi. Non si può vivere di sogni, così come non si può vivere solo una "vita buia": la mente è per l'uomo allo stesso tempo una benedizione e una maledizione, poichè gli fornisce sia i mezzi per vivere la concretezza quotidiana sia la capacità di sognare e illudere sè stessi (sono poche le persone che possono dire di aver realizzato le proprie aspettative...).
Considerando l'ora, forse avrò sparato un sacco di stupidaggini e ti chiedo scusa per averti fatto perdere del tempo, ma desideravo condividere con te la riflessione che mi ha suscitato questa drabble (scritta egregiamente, con termini ricercati e comuni al tempo stesso; il discorso è diretto e segue un rigido filo logico, inoltre non è per nulla banale).
Ti lascio con una citazione di Leopardi tratta dallo Zibaldone: "Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni".
Complimenti, li meriti tutti!
_Artemis_ |