Recensioni per
~Choice.
di Hanji Phi

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Mi è piaciuta davvero tanto! Trovo questa coppia fantastica ed il tuo modo di scrivere scorrevole e piacevole. Povero Eren imprigionato e diviso dal suo caporale inoltre dev'essere davvero brutto sapere che i tuoi amici provano orrore e disgusto nei tuoi confronti quando fino a poco tempo prima avete fatto squadra insieme per affrontare pericoli e privazioni soprattutto se succede perchè hai voluto salvare la persona che ami mettendo in pericolo tuti gli altri.
Povero Eren ma è capibile.
Complimenti ancora per la storia!

Finalmente, ce l'ho fatta!
Buongiorno (?) Hanji San!
Parto con le piccolissime (davvero piccole) annotazioni che mi sono segnata mentre rileggevo:

-Il non-umano fra umani.
Direi più "Il non-umano fra gli umani."

-...nel castello che faceva da Quartier Generale(,) per lo più inutilizzato(,) in mezzo al bosco.

-...di cose respirasse. Errorino di battitura: di cosa respirasse.

Davvero cose piccolissime.
Solo due frasi non mi quadrano, quali:

- e sangue il proprio? era per quello che lui non era ancora venuto laggiù, da lui, vista la sua mania per l'igiene?
Non è sbagliata, a parte la "e" minuscola di "era" dopo il punto interrogativo, ma metterei la frase tra parentesi, tipo: e sangue (...il proprio? Era per quello che lui non era ancora venuti laggiù, da lui, vista la sua mania per l'igiene? ), (...)

-Anche questa, la seconda parte mi è confusa, quel "giusto" non mi qualquadra: "Sarebbe stato un lusso, o ciò che era rimasto giusto il necessario da renderlo ancora umano?"
Forse, se ho capito cosa intendevi, sarebbe meglio così "Sarebbe stato un lusso, o ciò che gli era rimasto era giusto il necessario da renderlo ancora umano? "

Finiiiito :3

Per il resto, come già ti ho detto, mi piace moltissimo come scrivevi, non oso immaginare come scrivi oggi!
Riesci a rendere l'atmosfera e si, è tutto un dialogo interiore, però non è pesante, anzi.
E quindi nulla, dopo aver riletto queste perle filosofiche (?) vado a mangiare, poi recensirò gli altri capitoli *-*
Con moooolta calma :333

A presto *saluta*

Okay, eccomi qui di nuovo.
Dal pc, col mio amatissimo colore rosa, cosa che dal cellulare non posso fare!

Premetto che ho letto i capitoli tutti in una circostanza in cui ero impedita a recensire e purtroppo non ho potuto mantenere le mie tradizioni recensendo uno ad uno. Parto col dirti che ho fatto davvero bene ad arrivare fino alla fine, sono contenta di come sia andata a finire. Non ha una vera e propria fine e questo mi appaga lasciandomi senza vuoti: mi sento triste anche quando finisce bene, qui in questo caso posso autocompletarla a mio piacimento. Del tipo: Alla fine fuggono fuori dalle mura durante una notte così perchè si e si nascondono non so dove e fanno cose. Cose? Che tipo di cose? Beh questo lo sappiamo già entrambe. 

Mh, tornando in me senza dare una cattiva impressione della mia persona con battutine o demenzialità varie, ammetto che sei una scrittice che sa il fatto suo. Mi piace come descrivi fatti e personaggi, davvero tanto che se non fosse per la trama e la otp la leggerei comunque per come me la presenti un a storia. Sul serio, potresti raccontarmi una tua giornata tipo con questo tipo e forse non mi annoieresti (metto il forse in quanto non sono convinta di queste cose ma okay). 

Erwin si comporta un pochino da stronzo o è una mia impressione? Devo levarlo dalla mia bias list../ama erwin e le sue sopracciglia/

Levi, non ammazzarmelo il povero cristo, ti ha salvato il culo, se non era per lui mo col cazzo che scopavi.

No vabbè mi dileguo, sto andando troppo per parolacce e la cosa potrebbe disturbare perciò, addio. 
No in realtà spero di rincontrarti nel corso della mia vita;

Himporn

Recensore Veterano

Rieccomi qui al secondo capitolo che teoricamente sarebbe il primo.

Parto col dirti che si, mi piace e sono certa di arrivare fino alla fine. Mi intriga e rattrist, inoltre Eren con qualche scatto represso e violento non puó far altro che alimentare la mia curiosità e voglio di andare oltre. Magari poi alla fine ci arriveró piangendo-odio i finali di qualsiasi tipo, non preoccuparti-.

Le parti che dovrebbero rappresentare il passato se ho ben capit, mi piacciono: le descrivi con quel sottofondo tetro che mi rende nitida un immagine di disperazione appesa a una forma di libertà, quale quella appunto che consumano i due estraniandosi momentaneamente da tutto il resto. Che cosa dannatamente triste ma bella. Fammiti adorare!

Per il resto mi piace, come scrivi anche, tutto scorre e nonostante qualche errore di battitura , é piacevole. Complimenti.

Ora penso di riposaee quindi s domani probabilmente,
Himporn
(Recensione modificata il 21/04/2015 - 10:16 pm)

Dopo ore di ricerca mi imbatto in una fanfiction che forse potrebbe piacermi. Dal prologo sembra alquanto interessante, spero anche nei prossimi capitoli che mi affretto a leggere e recensire > la mia pseudomania di fare le cose per bene vuole che ne recensisca uno ad uno, perció probabilmente avrai da leggere! Corro al seguito, Himporn.

ciaooo!
ok per ora ho letto fino a qui e devo dire che la Adoro! *-*
adoto la storia, il modo in cui li descrivi, gli avvenimenti e i dialoghi e i monologhi!piacciono molto anche a me x3
andrò avanti sicuramente e peccato che duri solo con cosi pochi capitoli...spero ne scriverai altre, di storie ^^
a presto <3

No, aspetta, riavvolgi. Come può essere. Come.
D'accordo, adesso raccatto tutti i pezzi della mia anima che sono finiti rovinosamente sul pavimento, li riassemblo, e cerco di mettere assieme quella che, con un può di buona volontà, potrà essere chiamata "recensione". Ossia, quello che farò sarà tentare di comunicare quantomeno una parte dei brandelli di pensieri, emozioni, sensazioni, che in questo preciso momento errano sconnessamente nella mia mente. 
Francamente, il terrore di scrivere qualcosa di assolutamente caotico e mediocre rispetto a ciò che tu hai creato. Dunque, procediamo con ordine (o almeno, sappi che questo è il proposito, ce la metterò tutta). 
Ti confesso anzitutto che per leggere questo capitolo ci ho messo molto più del previsto, per due semplici motivi; uno, non volevo arrivare alla fine di questa mini-long, e due, ho riletto ogni singola frase (ogni. singola. frase.) almeno tre volte, prima di passare oltre, e concentrarmi sulla successiva.
Questo perché rimango letteralmente incantata di fronte alla precisione e alla complessità del linguaggio che sei in grado di utilizzare, ma non solo. Ammirevole è anche il significato che viene attribuito ad ogni termine, come una pennellata netta, eppure dalle molteplici ed incantevoli sfumature.
Ora, so che non reputi te stessa un'autrice, e che consideri lo scrivere un passatempo a fini di svago personale, ma fidati di me quando ti dico che leggerei solo te per il resto della mia vita. 
La tua capacità di trasmettere un mondo talmente vasto di emozioni con così poco è uno dei miei aspetti preferiti del tuo stile. Poche frasi, addirittua poche parole, e hai dipinto una scena, un ambiente, che sia di sollievo, di tensione, o di disperazione. 

Nei capitoli precedenti, sono rimasta molto colpita dalla caratterizzazione dei due protagonisti e dalla ricchezza di introspezione, che hai gestito in modo impeccabile. 
Hai concepito il paradiso/inferno della follia di Eren, fatto maturare il personaggio, l'hai posto sotto un'analisi attenta, illuminando la totalità del ragazzo, della sua trasformazione, del mostro. Un mostro che si fa vivo, scompare, attende, scorre, attacca, dorme, eppure è sempre presente. Ho capito che la linea tra bene e male, tra sano e malato, è estremamente sottile e confusa, ed è un filo sul quale Eren cammina in punta di piedi. 
E poi, dall'altro lato, abbiamo Levi, che io amo da morire. Levi, il Caporale, il superiore, il veterano, il "più forte dell'umanità". Levi ha visto, conosciuto la morte, e la sua sfida quotidiana è impedire che questa gli si avvicini di soppiatto e gli faccia precipitare addosso tutte le morti a cui lui è sopravvissuto, come era giusto che fosse. Hai messo loro due, il Caporale e il soldato, su un piano e li hai fatti affacciare l'uno sul mondo dell'altro, anche se per fuggevoli istanti, ed hai descritto la crescita di un sentimento che va oltre un singolo termine, ma sempre esponendoti dal punto di vista di uno solo dei due alla volta.
Ecco ciò che hai fatto, e che io ho adorato, nei capitoli precedenti. 
In questo, ecco il cambiamento, una sopresa, quanto qualcosa che attendevo con ansia e trepidazione, mentre lo stomaco mi si contorceva per l'impazienza di scoprire dove ti saresti spinta e quanto avrei avuto il piacere di apprezzarlo. Ora posso affermare, sinceramente, che non mi ci ero avvicinata neanche lontanamente. 
Non avrei mai potuto immaginare, prima, la perfezione di questo capitolo. Certo, sapevo che era l'ultimo, sapevo che sai scrivere come solo Dio sa cosa, e sapevo che non ti saresti risparmiata, ma una cosa del genere non l'avrei mai concepita nemmeno in un milione di anni. 
Il modo in cui interagiscono l'uno con l'altro è spettacolare, così come il modo in cui riescono a comunicare senza bisogno di parole. Pare quasi che gli basti scambiarsi uno sguardo, un breve silenzio, o sfiorarsi appena, per intendersi. Nei loro silenzi, se si guarda oltre l'apparenza di freddezza e soggezione, si possono scorgere i fuochi d'artificio.
A questo proposito, cito una parte del testo:

E ti ho pensato e avrei voluto sapere che stessi bene, che avevo salvato almeno te, perché se non sono diventato del tutto pazzo fino ad ora è perché nella mia follia eri qui anche se non c'eri.
Avrebbe voluto dire tutte queste cose insieme e molto altro, ma, più che Levi, avvertì lo spostamento d'aria che il suo corpo fece mentre gli si avvicinava, prendendogli saldamente il braccio, per poi torcerglielo dietro la schiena e immobilizzargli le gambe con le proprie.

D'accordo, voglio dire, parliamone. Parliamo di tutto ciò che Eren avrebbe voluto dire, e che non ha detto. Pensieri che, per quanto profondi, si mostrano sinceri e genuini, sentimenti che si adattano perfettamente ad un cuore giovane dal temperamento forte ed instabile. Ed è persino incredibile come, a tutti i rimpianti, e i turbamenti, e la solitudine, si sovrapponga questa fioca speranza di essere riuscito a salvare almeno lui, che gli offre qualcosa a cui aggrapparsi, in questa folle camminata sospesa nel vuoto. 
Il momento in cui Levi picchia Eren è, senza dubbio, uno dei più forti, non solo dal punto di vista superficiale, ma anche morale. Non mi ha stupito come Eren rispetti la sua posizione di sottoposto, senza reagire ai colpi che il Caporale, mantenendo il suo atteggiamento di estrema obbedienza, ma è stato comunque capace di lasciarmi senza parole. Ecco un'altro dei livelli sui quali si sviluppa il loro rapporto, e che tu hai adeguatamente trattato, che secondo me è importante quanto il legame sentimentale; la superiorità di Levi. 
Non che io concepisca questo come un ostacolo, anzi. Come tu stessa mi hai espresso, entrambi possono imparare molto l'uno dall'altro, e oserei dire che il fatto che Levi sia su un grado superiore a quello di Eren sia una circostanza positiva. Eren, almeno per come la vedo io, ha bisogno di qualcuno che sia capace di tenerlo sotto controllo, ma non mi sto riferendo al "gigante". Mi sto riferendo al mostro, che non ha nulla a che vedere con la sua capacità di trasformarsi, quel mostro che vive nella sua mente e il cui obbiettivo è sgretolare l'umanità del ragazzo. 
Il dialogo tra i due nella nuova camera di Eren, a mio parere, è molto rappresentativo. 
Levi si dimostra capace di tenere sotto controllo l'ombra che cresce all'interno del ragazzo, con parolaccie e durezza, rivolgendogli una domanda che, per quanto assurda, riesce a rassicurarlo, ad acquietare il mostro ed indebilirlo almeno un po'. Stabilità. Equilibrio. 
Questo aspetto di Levi si fonde con la dolcezza dei loro baci, dei loro contatti, nonostante la violenza dei contrasti, plasmando un'alternanza singolare tra luci e ombre che finiscono per divenire un tutt'uno. Ho amato come hai fatto emergere questo, il contrasto. La prepotenza, la premura. La superiorità, l'equilibrio. Il rubare e il concedere, l'autorità e la tutela
Inoltre, una sorta di parola chiave che unisce le azioni narrate direttamente con i flash-back, è "protezione", e la trovo interessante. Anzi, trovo meraviglioso il fatto che Eren abbia intenzione di proteggere in tutti i modi il suo Caporale, e si augura solo che per farlo il prezzo da pagare, in futuro, non sia troppo alto. La sua devozione viene punita, eppure le sue intenzioni non mutano, e questa è quella che chiamo sincerità di un legame. 
Proteggere, proteggere la persona, e quel sentimento che ora Eren è certo di provare, stringendo l'uomo della sua vita tra le sue braccia e venendo stretto a sua volta. Non so proprio dirti quante emozioni questo concetto mi ha fatto provare, ma è stato così, come se tutte le emozioni di una vita mi si fossero riversate dentro in un istante. 
Solamente alla fine, nelle ultime righe, si ha una sbirciata sui sentimenti di Levi, sempre così composto e rigido, assolutamente indecifrabile. SI passa dalla totalità dei sentimenti di Eren, con il suo vigore, la sua oscurità, ad uno spiraglio in quella di Levi. Una semplice fessura, una sola pennellata, che però emana una luce stupefacente.
Ecco perché ho amato questo meraviglioso finale, e perché è mille volte meglio di tutto ciò in cui avrei potuto sperare, o immaginare.
In questa storia, che ha unito la dolcezza alla violenza, il contrasto all'armoniosità, e ha proiettato l'immagine complessa di due personaggi affascinanti, ciascuno a modo suo, riuscendo a farle infine combaciare in un vero e proprio amore, che non è solo questo, ci lascio un pezzo di cuore
Sono felice di aver trovato questa storia, penso ancora che sia stato un regalo che neanche mi meritavo. Mi sento di doverti un sincero grazie, per tutto. 
Grazie per questa mini-long, che mi mancherà tantissimo, grazie per condividere i miei Ereri/Riren feels, grazie per sopportare le mie lunghissime e noiose analisi. 
Voglio dirti anche che recensire, ma anche parlare con te, scambiarci opinioni, considerazioni, e brevi scleri mi ha fatto un piacere immenso, e non ne avrei mai abbastanza. Perciò spero vivamente che ci terremo in contatto! 
Infine, ODDIO, mi hai nominata nell'angolo autrice, e ti ringrazio dal profondo del cuore anche per questo, è stata un'emozione grandissima, come se già tutto il resto non fosse stato abbastanza! *ricambia strettissimo l'abbraccio*
Aiuto, non voglio salutarti, non voglio. Spero di ritrovarti prestissimo in questo fandom, e attendo con ansia la tua prossima opera sugli Ereri. Ah, un'ultima cosa, ti ho aggiunta agli autori preferiti. Meriti questo e anche molto di più. ♥
Ti saluto, ma solo per ora, con grandissimo amore e un altrettanto grande Grazie, 
Nicole

Ciaooo! Rieccomi qua! Scusa se non sono riuscita a recensire il penultimo capitolo, ma ho avuto un sacco di problemi con il modem é_è ..ma ovviamente non ho abbandonato questa storia, anzi, ero in trepida attesa di un seguito e... mi hai accontentata! Yeeee! Anzi, più che accontentata devo dire, e ora mi dilungo un pò nella spiegazione.. Prima di tutto devo dirti che questo è il capitolo che mi è piaciuto di più in assoluto, davvero, hai caratterizzato i personaggi in maniera divina, soprattutto Levi: compito incredibilmente difficile secondo me; quell'uomo ha più sfaccettature di un diamante. Però tu sei stata in grado di rendere benissimo le sfumature, i chiaro/scuri che lo contraddistinguono, quel continuo oscillare tra violenza e dolcezza, senza mai eccedere in un estremo o nell'altro. L'ho letteralmente adorato, davvero! E anche i pensieri, il comportamento e le azioni di Eren sono semplicemente perfette: sottomesso, ma con quella perenne scintilla di ribellione negli occhi; mi è piaciuto come hai reso le sue reazioni al riavvicinamento con Levi, articolandole in modo complesso, ma efficace, senza scadere nell'ovvio e nel banale. Che dire, una storia con i controfiocchi, profonda al punto giusto (i flussi di coscienza/pensiero dei personaggi sono una delle cose che mi ha fatto amare la tua scrittura).
Quindi aspetto, ovviamente, di rileggerti presto in questo fandom ;)
Baci!

Nuovo recensore

Lo so, lo so, "due recensioni in una sola giornata, ma cosa vuole questa?".
Sopportami, ti prego, ma mi sento in colpa a non aver recensito per tempo il precedente capitolo, e non posso certo tralasciare questo! Perciò mi risparmio preamboli fastidiosi e comincio subito.
Dunque, qui lasciamo il piano dove Levi è stato confinato, e ci spostiamo nella cella dove Eren è rinchiuso. Situazione analoga. Il ragazzo, naturalmente, è pieno di domande, ma oltre a questo è anche abbandonato ai suoi tormenti, che lo stanno lentamente consumando. 
Diviene consapevole di molte cose, nella sua prigione: della natura del mostro vivente che cresce dentro di lui, e che non è lui stesso. Del suo allontanamento dal genere umano. Dei suoi sentimenti per il Caporale Levi, del quale forse non si sarebbe dovuto innamorare, eppure è successo. 
Adoro i ricordi dei contatti tra loro, descritti con una scrupolosità tale da potersi formare vividi e concreti nella mente del lettore, e non solo, anche dei protagonisti. L'alternanza di questi momenti, a quelli che invece Eren o Levi trascorrono in solitudine è certamente d'effetto, ed è grazie a questo che la trama si "muove", soffermandosi su una sequenza ed esaurendola per poi passare ad un'altra. Eviti, con questa tecnica, di costruire un capitolo lineare, che, data la prevalenza di riflessioni e di introspezione, potrebbe per alcuni risultare noioso. 
Che altro dire, amo veramente questa storia e pensare che il prossimo capitolo sarà l'ultimo mi fa star male, ma hai detto che sarà lunghissimo, perciò lo aspetto con ansia! Spero che, nonostante questa mini-long finisca, ci terremo in contatto. ♥
Nicole.

Eccomi qua, as promised! 
Per prima cosa mi scuso per l'enorme ritardo, che spero potrai perdonare. Sono entrata su efp stamattina, ho controllato le preferite, e tu avevi aggiornato non solo una volta, bensì due. Tralascio la descrizione delle emozioni che si sono succedute in seguito, vale a dire un'intensa felicità, e poi l'emozione, e poi l'orrore e l'imbarazzo sapendo di aver mancato di recensire un capitolo. Sumimasen
Vorrei riportare una parte che mi ha colpita molto, e che ho riletto più volte:

Non si era mai distratto sul campo. Non agiva mai in modo illogico.
Eppure, in quel momento non c'era stato nulla di più sensato da fare, nulla di più naturale. Che tipo di istinto era quello? Si era mosso verso Eren, abbattendo i giganti che cercavano di afferrarlo, e se qualcuno lo aveva chiamato non aveva sentito nulla.


Onestamente, non so dirti perché proprio questa parteCredo faccia trasparire un cambiamento che sta avvenendo in Levi, oltre che in Eren, noostante siano di tipologie completamente diverse. Il Caporale si chiede "che tipo di istinto era quello?", come se le emozioni si possano classificare in istinti. E magari, perché no, è proprio così. "L'istinto" è la cosa più simile a ciò che lo spinge a mettere in gioco la propria vita per salvarne un'altra, quella di una persona che per lui conta particolarmente, che Levi sappia riconoscere.
Ecco la prima volta che proprio lui, così razionale, fa qualcosa di assurdo proprio sul campo di battaglia. 
Il cambiamento in Levi emerge ancora una volta mentre pensa ad un modo per poter vedere Eren, nonostante sia assolutamente sbagliato e privo di logica. In qualche modo, ho percepito una spece di conflitto interiore, che tu hai lasciato sospeso tra le righe, fantasma.
Da una parte, la consapevolezza che Eren sia pericoloso, un mostro, e che dovrebbe essere un'esistenza insignificante per lui sul piano delle emozioni, poiché è solo un ragazzino (un moccioso), un altro dei tanti soldati che combattono e che probabilmente sono già destinati a morire. E ai quali lui sopravviverà. 
Dall'altra, però, c'è questo folle e inammissibile desiderio di vederlo, il bisogno di andare da lui, ostacolato da tutto ciò che nella vita di Levi è sempre stato certo e definito. 
Hai fatto senza dubbio un lavoro ottimo anche con il suo personaggio, mille complimenti. ♥

Ho inoltre visto che hai risposto alla mia precedente recensione, e ne approfitto per darti una risposta qui, piuttosto che annoiarti con un ulteriore messaggio privato. Davvero, non c'è bisogno che mi ringrazi, commentare la tua storia è per me un piacere immenso, e spendo più che volentieri il mio tempo a farlo. Sono contenta che tu sia soddisfatta, devi esserlo, la tua storia va ben oltre l'apprezzabile, così come la tua scrittura in generale. Io faccio del mio meglio per assaporare ogni sfumatura delle tue parole, che ne offrono una varietà incredibile. 
E, quanto al modo di vedere Eren, Levi, e la loro relazione, non potrei sentirmi più affine a te. I loro caratteri, uno aperto come un libro, l'altro rigido e indecifrabile, non potrebbero essere più diversi eppure per me combaciano alla perfezione, perché entrambi dimostrano di tenere all'altro in modi differenti. Ho notato che nel fandom molte persone, che preferiscono altre coppie o meno, tendono a non approvare gli Ereri per via della differenza d'età (soprattutto per questo) e per altri motivi, e molti sostengono anche che la coppia non stia in piedi. Eppure il loro rapporto mi ha colpito così tanto dal punto di vista psicologico, proprio per il fatto che uno è "il più forte dell'umanità" e l'altro "la sua ultima speranza", che non riesco a vederli con nessun altro. Nella mia mente, chiamali ormoni o come vuoi, si completano, riescono a rendersi felici e ad alleviare almeno un po' le sofferenze dell'altro. 
Ho fatto una digressione esagerata ed assolutamente inutile, o mio Dio. Perdona anche questa. 
Per finire, non so dirti quanto sono felice di aver trovato questa storia ed un'altra anima nell'universo che ha perso da tempo la propria razionalità.
un abbraccio♥
Nicole.

Nuovo recensore

Buonasera!
Dunque, ci tengo a cominciare col dirti che recensisco qualcosa che ho letto estremamente di rado, primo perché sono sbadata e mi riprometto di farlo per poi dimenticarmene, e inoltre perché quando lascio una recensione mi piace farlo con stile, analizzando accuratamente ogni dettaglio che mi ha colpito ed entusiasmato, e non leggo spesso opere che mi lascino così affascinata. Trovare la tua stasera, lasciatelo dire, è stato un dono del cielo. Mi sono sentita quasi in dovere di recensire. 
Anzitutto ti faccio davvero i miei sentiti complimenti per il tuo stile di scrittura. Non ho trovato un difetto, che fosse uno, in una singola frase. Devi aver prestato molta cura alla stesura, e lo apprezzo molto.
Il linguaggio che hai utilizzato non è comune, e alcune persone potrebbero avere difficiltà a maneggiare un registro così ricercato, ma si adattava senza problemi anche al contesto dell'opera originale (un medioevo alternativo), e inoltre hai saputo lavorarlo alla perfezione. Anche su questo frangente, sul serio, complimenti.
Ma veniamo alle cose più importanti, ovvero i miei Ereri! Sono davvero adorabili, ti dirò, li ho voluti insieme fin dalla prima apparizione di Levi e non sto scherzando. Amo il loro rapporto, la loro alchimia, il modo in cui i loro combaciano, come se fossero stati fatti l'uno per l'altro. Sarà che sono una fujoshi, e anche fiera, ma questi due idioti mi hanno presa nel profondo e sono più che sicura che saranno la mia morte. Dopo questa "precisazione", grazie la quale avrai capito che non sono del tutto sana di mente, voglio che tu sappia che ho letto davvero poche Ereri, e più in generale yaoi, come questa. Naturalmente in senso positivo. Mi piace il fatto che tu abbia introdotto in questo modo Eren, dilungandoti con l'introspezione e lasciando che il suo punto di vista emergesse persino in prima persona. I suoi pensieri erano chiari, definiti, concreti. Ho divorato questi due capitoli, ma sono riuscita a gustarli in ogni sfumatura che sei riuscita ad attribuire ad ogni parola. 
Da fan (più che altro ossessionata) da Shingeki no Kyojin, posso affermare che hai senza dubbio colto l'essenza, e mi è piaciuto molto come hai saputo ambientare questa mini-long nel contesto della serie. Sono decisamente ansiosa di sapere come continuerà, per questo la storia finisce dritta dritta nelle preferite, senza passare per il via. 
Con Eren hai fatto proprio un buon lavoro, e sono curiosa di vedere come gestirai il personaggio di Levi(♥), che nasconde più facce di un prisma, a mio parere. Sono certa che non deluderai le aspettative, non con la bravura che ti ritrovi!
Al prossimo capitolo, che sicuramente recensirò, ci puoi contare. Nel frattempo, ti mando un abbraccione,

Nicole
(Recensione modificata il 31/10/2014 - 09:47 pm)

Nuovo recensore

Rieccomi qua! Aspettavo con ansia il prossimo capitolo, e sono stata accontentata! Che dire? Ben scritto, scorrevole e fluido nonostante il lessico e la grammatica molto forbita che utilizzi. Ho letto molti autori che tentavano di usare un lessico elevato e costruzioni grammaticali azzardate mentre davano voce ai pensieri dei personaggi.. e il risultato era sempre pessimo: o noiosissimo da leggere o praticamente un nonsense; tu invece riesci sempre ad essere molto fluida, e le frasi si incastrano tra loro e scorrono che è una meraviglia.. Ahh, adoro leggere cose così ben scritte! In più mi piace quel senso d'ombra, di incompiuto, di "c'è qualcosa di più di quello che sembra, ma non ve lo rivelo"; mi tiene tremendamente sulle spine, ma al contempo lo adoro! Quindi che altro potrei aggiungere? Aspetto con ansia il prossimo capitolo (anche e soprattutto perché esprimerà i pensieri di Levi!)

Si, decisamente: il capitolo è più corto dell'angolo autrice quasi ahahah no scherzo.
Comunque eccomi qui *saluta*, mi sono messa a letto e ho subito aperto efp per leggere il tuo tanto amato prologo *ridacchia*. Tu sai che non mi intendo di queste cose, no? (no? NO? N O?) quindi ti dico sinceramente che della storia non ci ho capito nulla *si nasconde*, però insomma, tu scrivi meravigliosamente bene, questo lo sai, te lo dico sempre :) e spero che leggendo il primo capitolo le mie idee possano chiarirsi. Non vedo l'ora di leggere di Erin e Levi, dato che ti hanno fottuto completamente il cervello ahahah :3
Aggiorna presto!


Buonanotte, itspaola.

Adoro il modo che hai di scrivere! Ti catapulta dentro il personaggio stesso, come se stessi vivendo i suoi stessi pensieri e le sue stesse sensazioni.. che altro dire, visto che hai già scritto gli altri capitoli, posta! Sono ansiosa di leggere il seguito ;)