Recensioni per
Il sogno della Donna Rossa
di Aleena

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/12/16, ore 17:32

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Gentile amministrazione, questa mini-long di 7000 parole è completa, scritta con un stile corretto e fluido. Cercherò di motivare la mia segnalazione in maniera esaustiva, analizzando quelli che per me sono gli aspetti più importanti di una storia riuscita.

STILE
Di semplice lettura, ma mai banale, è evocativo, efficace per coinvolgere il lettore e riuscito nelle descrizioni sia di luoghi che di atteggiamenti e stati d'animo. Fa toccare con mano i luoghi, vivifica personaggi ed emozioni, trasmettendo quest'ultime in maniera nitida e realistica.

AMBIENTAZIONE
Il mondo fantasy delineato dall'autrice è originale, curato in ogni piccolo dettaglio, facile da memorizzare. Le informazioni sulle razze che lo popolano e il loro modus vivendi ci vengono fornite mano a mano che la lettura prosegue, senza che compaia un eccesso di nomi nuovi tutti in una volta, difetto a mio avviso riscontrato spesso in storie di questo tipo. Luoghi e stili di vita sono presentati con cura, hanno uno spessore proprio, spalancano le porte su ciò che è fantasy per definizione senza annoiare, senza risultare banali.

TRAMA
Coinvolge immediatamente, grazie a uno stile che si fa notare. È costruita nel dettaglio, alterna il presente ai ricordi del passato in maniera chiara, creando suspense; sorprende e trascina nella lettura dall'inizio alla fine, senza mai risultare già letta, banale o scontata.

PERSONAGGI
I due principali, così come quelli secondari, sono caratterizzati a tutto tondo, hanno una storia tutta loro che emerge progressivamente attraverso gli atteggiamenti, i gesti e le descrizioni degli eventi. In un testo relativamente breve rispetto a un libro, riescono comunque a imporsi, a farsi ricordare, mi hanno fatto affezionare.

La storia ha un grande potenziale sotto molteplici aspetti, pertanto spero che la mia richiesta venga presa in considerazione. Grazie mille!

Recensore Master
22/12/16, ore 17:07
Cap. 2:

Recensione premio

Ciao, il titolo di questa mini-long mi ha attirato a leggere, così eccomi qui! Sono felicissima di averlo fatto, questa storia mi ha fatto letteralmente innamorare, è stata una vera e propria sorpresa! Ho letto nelle note iniziali che avevi intenzione di scrivere un seguito, spero proprio che tu ce la faccia, mi dispiace abbandonare questi personaggi, questo mondo, questo stile così invitante e le meravigliose sensazioni che ho provato. 
Parto col dirti che l'atmosfera fantasy è una vera chicca: ben ragionata, particolareggiata, evocativa... si vede che ci hai lavorato con cura e, pian pian, ogni tassello del puzzle risulta più chiaro e va al suo posto. Bravissima! Ho amato la suddivisione del testo, questo alternarsi continuo di presente e ricordi: ho letto che hai cercato di riportare i ricordi nella maniera più ordinata possibile, scelta sicuramente intelligente per permettere ai lettori, me in primis, di non fare confusione. Lasciami comunque dire che la tua scelta iniziale, sulla presenza dei ricordi in modo sparso, era altrettanto interessante: era decisamente realistico il fatto che Takrin non ricordasse tutto in ordine cronologico. Questa associazione "camminata-ricordo" è davvero coinvolgente, l'ho amata.
L'intera trama è permeata da un'amarezza di fondo, da una mestizia che mi ha conquistato. Emerge continuamente, eppure inaspettatamente, come una pugnalata: il riferimento alla finestra a cui si accostava Astrea e che ora non esiste più è quello che mi è rimasto più impresso.
"Siamo i reietti senza casta e dignità, pensava spesso Takrin. Senza amore. Come possiamo non amare l'odio?": ho amato questa frase, risulterò ripetitiva, ma questa storia mi è piaciuta più di quanto le parole possano esprimere! Se fossi in libreria e leggessi una simile introduzione/presentazione, comprerei questo libro immediatamente. A tal proposito, come intro su EFP la vedrei splendida.
"Come spiegare al cittadino comune, magari umano, che tenebra e male non sono sinonimi? Come far capire che la luce è simbiotica alla vita, e l'oscurità alla morte? Impossibile.": ancora wow, amo i riferimenti a luce e buio, e questa interpretazione è fantastica... in tutti i sensi! ;) Mi hai messo tantissima ansia durante la lettura, sono rimasta con gli occhi incollati allo schermo: questi personaggi mi hanno parlato attraverso le tue descrizioni, che ne lasciano emergere l'introspezione più di quanto loro stessi facciano con le parole. Mi sono venuti i brividi quando ho letto della morte di Astrea e poi, di nuovo, quando ho capito che vederla una volta all'anno per Takrin era l'unica possibilità. Ma non ho capito una cosa (probabilmente ero persa nella bellezza delle sensazioni provate e dei luoghi visti): com'è morta Takrin? 
Mi piacerebbe da morire leggere un seguito, meno straziante, magari ahahah :D Credo che Siryo fosse davvero innamorato di Takrin, così come lo fosse altrettanto Astrea. Decisamente straziante l'idea di questi amori mai nati e addirittura distrutti reciprocamente per gli ideali e la diversità di vedute.
A proposito di triangolo, Astrea sosteneva che Takrin sbagliasse a vederlo;io dico che c'era, ma che Takrin avesse semplicemente sbagliato a individuarne la punta: non era Siryo, era lei stessa. 
Takrin è un nome molto azzeccato per la personalità della protagonista, ne esprime la decisione, l'asprezza e l'amarezza che la caratterizzano. Astrea e Siryo, quest'ultimo in particolare, mi sono piaciuti tanto: Astrea mi trasmette un senso di saggezza, pace e libertà, mentre Siryo è evocativo al massimo. Uno dei tanti motivi per cui vorrei leggere un seguito è senz'altro un approfondimento sulla figura dell'elfo, ma ce ne sono a migliaia: vorrei conoscere meglio il mondo degli elfi, dei Druidi e dei Drow, la Necromanzia di cui parli, gli Elementalisti, i Monasteri, la Torre Nera... tutto! Di solito quando leggo storie fantasy vengo bombardata da informazioni nuove: nomi, luoghi, oggetti, razze, eppure qui in sole 7000 parole mi hai conquistata pienamente, sei riuscita a includere tutto senza eccedere nella presentazione del nuovo e riuscendo a rendermelo memorabile. 
Inutile dire che scrivi benissimo, con uno stile fluido, semplice ma mai banale, evocativo e diretto. Questa mini-long (che vorrei vedere approfondita - ormai mi odierai) fila dritta nelle preferite. 
Ci spero davvero, non credo di essere riuscita a farti capire il mio "colpo di fulmine" a parole, ma ci ho provato. Avrei tanto altro da dire, eppure sono come bloccata... sono ancora persa nel rifugio delle anime, nei ricordi di Takrin e nella pugnalata al petto che mi ha dato il finale. Sei stata sensazionale, hai reso vivo un mondo completamente tuo e... niente, ti lascio qui o potrei scrivere un papiro. 
C.o.m.p.l.i.m.e.n.t.i

Recensore Master
15/08/15, ore 15:47

*Recensione Premio vinta per aver ottenuto il Premio Speciale "Sottotenente" al Contest "This Is War"*

HOLA! ^_^

Ed eccomi di nuovo in ritardo clamoroso per la seconda Recensione Premio... ti prego di scusarmi, spero che le mie parole e i miei complimenti successivi possano lenire il tempo e la frustrazione accumulate nell'attesa... ^^''

Ma va beh, meglio evitare di piangersi troppo addosso, non sarebbe da me... ^^''
Tra le tante storie che hai sul tuo profilo ho scelto questa per due motivi: il Titolo m'ispirava (sì, sono ancora fissatissima con i Titoli! XD), inoltre partecipavamo allo stesso Contest e per questi due motivi ho scelto questa tua bellissima (e complessa) storia! ^^

Iniziamo con la parte Grammaticale, via il dente via il dolore, no?
Ho riscontrato qualche errorino strada facendo (in alcuni punti mancavano delle parole, c'erano dei doppi spazi, alcuni accenti mancati e via discorrendo), come sempre nulla di troppo grave e, soprattutto, nulla che possa rientrare in una Recensione (se volessi vederli scrivimi, te li dirò per MP. ;) ). C'è anche qualcosetta nella punteggiatura che avrei senza dubbio cambiato, ma visto che abbiamo idee piuttosto diverse al riguardo evito di dilungarmi; non perché non ne sono interessante, ma semplicemente perché so il tuo punto di vista e lo rispetto, come penso che tu rispetti il mio. ;)
Ultima cosa prima di chiudere, il solito discorso delle d eufoniche... ne ho trovate diverse all'interno del testo che ti consiglierei di mettere a posto (sì, sai che sono fissata ANCHE su questa cosa! XD), ma ovviamente è solo un consiglio, non di certo un obbligo! ;)
E niente... questa parte è già finita, come hai potuto notare non avevo troppo da dire. ;)

Passando allo Stile... beh, tu sai che amo il tuo Stile, soprattutto il Lessico così forbito e adatto che riesci a utilizzare nelle tue storie: lo amo davvero tanto e confesso che vorrei essere in grado di scrivere certi passaggi bene come te, t'invidio molto, sai? T^T ... in particolare lo faccio con le descrizioni, che così così meravigliosamente curate da sentirti veramente proiettati all'interno della storia. E penso che sia una cosa davvero fantastica, che di certo non è da tutti, per questo ti faccio i miei complimenti! ^^
L'unica cosa che non mi mi è piaciuta molto (e perdonami... ^^''), sono le piccole ripetizioni che ho trovato nella prima parte della storia: sono tante, una attaccata all'altra e piuttosto fastidiose alla lettura. Probabilmente sono io che sono peggiorata col tempo, ma ti consiglio una piccola rilettura per eliminarle. >.<
Oltre a questo ho solo complimenti: ripeto che hai uno Stile molto bello, un Lessico non adatto di più e un'ottima capacità di mettere assieme le parole, con queste descrizioni lunghe e complesse che ti catapultano all'interno della storia. Il ritmo è alternato: serrato quando deve essere serrato e lento e descrittivo quando deve esserlo e per questo di nuovo mi complimento con te per la tua capacità di individuare i momenti adatti in un cambiarlo, non è davvero da tutti. :)
A proposito del ritmo (ecco un'altra cosa che la vecchiaia mi stava facendo dimenticare... ^^''), vorrei spendere due paroline sui dialoghi: alcuni tra le due protagoniste, Takrin e Astrea, mi sono sembrati piuttosto tirati, un po' troppo forzati, per niente naturali in base a come mi ero figurata i personaggi. Magari è un problema mio che mi faccio troppi castelli mentali, ma ho avuto questa sensazione di forzatura... penso che in certi punti fosse voluta (visto che Takrin e Astrea non sono più in buoni rapporti, è normale che anche le loro conversazioni siano "tirate" se mi passi il termine), ma cercherei un po' di limare questa sensazione.
Come sempre, però, è un mio pensiero e quindi sei liberissima di seguirlo o di ignorarlo, io intanto faccio il mio lavoro e lo dico. ;)

Parlando poi dei personaggi... ok, mi sono piaciute molto! ^u^
Astrea forse un po' più di Takrin (probabilmente perché era nell'esercito, anzi, quasi sicuramente per questo! XD), anche perché l'ho molto rivalutata. La immaginavo come una ragazza debole, sottomessa (più che altro per quello che traspariva dai suoi dialoghi con Takrin) e invece è una guerriera: forte, sicura di sé, che lotta per i propri ideali, restando a essi leale fino alla fine.
Ammetto che è un personaggio che ho davvero rivalutato nel corso della storia, a mano a mano che scoprivo qualcosa di lei, mi sono ritrovata ad ammirarla sempre un pochino in più.
In soldoni... hai fatto un ottimo lavoro con lei! ^^
Venendo alla protagonista... beh... ho avuto sentimenti contrariati per lei: l'ho ammirata, l'ho odiata e poi l'ho rispettata. All'inizio della storia ho pensato che fosse forte, senza macchia e senza paura, il genere di donna che uno seguirebbe in battaglia sempre e comunque, senza nemmeno pensare a una possibile morte sul campo. Un po' alla volta, poi, ho scoperto la sua triste storia e, per qualche motivo, un po' l'ho odiata (senza offesa, eh... ^^'') per il semplice fatto che non era la persona forte e determinata che mi ero immaginata, ho visto dietro la sua maschera e ho trovato una creatura fragile, che si fa trascinare dagli eventi senza combattere più di tanto, semplicemente lasciandosi trasportare dalla corrente... l'ho vista piangersi addosso per quello che capitava, ho visto che ha perso la sua volontà, la sua forza... e per questo ho iniziato a provare un po' i sentimenti che provano gli esseri umani per i Negromanti: odio e disgusto. Ma con il finale si è salvata... in effetti, con quello che ha subìto, con quello che le è successo non poteva fare altrimenti, non sempre e per questo, alla fine, sono riuscita a rispettarla: è vero, alla lunga, ci si ritrova a sottostare a quello che accade, non serve a nulla combattere, soffrire, ribellarsi... tanto vale percorrere la strada già tracciata e farlo al massimo delle proprie possibilità.
Vorrei spendere anche due parole su Siryo (che si chiama come uno dei Cavalieri dello Zodiaco! *Q* ... ok, parentesi chiusa... ^^'')... è un personaggio fondamentale che poteva avere uno spazio maggiore dal mio punto di vista. Di lui sappiamo solo quello che traspare dalle conversazioni tra Takrin e Astrea e, dal mio punto di vista, questo è un vero peccato... ho sentito una certa empatia per lui sin dal primo momento (quando ancora non capivo che fosse così importante) e mi è dispiaciuto non vederlo "materialmente" nella storia (non così tanto, almeno). So che tutto ruota attorno ai ricordi di Takrin, ma un piccolo spazio tra lei e Siryo, poteva starci, ecco... u_u
Hai creato dei personaggi davvero unici e complessi che, dal mio modesto punto di vista, possono essere ancora ampliati, magari con dei prequel o dei sequel, penso che avrebbero molto successo! ^^
Su Siryo, forse, più che su Takrin e Astrea (mi pare di aver visto una storia su Druidi, ma non mi sono interessata, troppo presa da questa... ^^''), così da approfondirlo meglio. :)

Punto successivo: originalità (e anche gradimento personale, visto che ci sono, sono molto legati! XD)
Poche cose da dire ---> :Q_________________________
La storia mi è piaciuta davvero tanto! ^^
Forse è un po' complicata da mettere insieme (specie per chi, come me, la prima volta legge in fretta e furia) poiché i ricordi di Takrin si mescolano cronologicamente (sono un po' in ordine, ma non del tutto, per così dire. :P) e quindi non tutti i dettagli che sparpagli nella storia vengono subito colti... ma alla seconda rilettura è stato tutto chiaro. u_u
Per questo vorrei farti i miei complimenti: il Fantasy è senza dubbio il genere che più amo e tu sei riuscita a renderlo benissimo, creando un mondo interamente originale nel quale è possibile perdersi tanto uno cerca di immaginarselo! *Q*
Senza contare tutti i magnifici spunti che dai al lettore e a te stessa per altre eventuali storie ambientate nelle stesso periodo! ^^
Oh sì... ho amato questa storia e mi domando come non abbia fatto ad arrivare prima! O___O
Se lo meritava in pieno, credi a me! è____é
Beh, ok... quest'ultima parte è un po' più confusa del resto... ^^'' ... diciamo che ho lasciato briglia sciolta ai pensieri, escludendo la parte razionale del mio cervellino... XD
Ma spero che si sia capito dalle mie parole che ho amato e apprezzato molto questa storia... spero che scriverai dei seguiti, e se lo farai, non mancare di informarmi, mi raccomando! ^u^
Appena possibile passerò a recensire e lo farò molto volentieri! ^^

Con questo chiudo questa Recensione Premio prima che l'anarchia regni sovrana del tutto... ^^''
Mi auguro che tu abbia apprezzato la Recensione come io ho apprezzato la tua storia, mi scuso ancora per il ritardo (imperdonabile, ma purtroppo non sono veloce come te per i Premi... ^^'') e spero vivamente di poterci ritrovare presto sul Forum si EFP... ^u^
Alla prossima cara, grazie di avermi fatto leggere una storia così bella! ^^
A presto,
ByeBye

ManuFury! ^_^

Recensore Veterano
20/02/15, ore 16:06

Recensione premio per il contest "Buona la prima!"

Posso dirti che ti ammiro?
Ok, è molto poco professionale iniziare una recensione così, ma non ho potuto trattenermi: io adoro il genere Fantasy, lo leggo da sempre e da sempre mi appassiona, tuttavia non ho mai pubblicato nulla a riguardo. Ho sempre avuto la convinzione che per scrivere un buon Fantasy bisognasse per forza di cose puntare su una long, perché una OS è troppo breve per racchiudere una storia di questo genere: tu mi hai ufficialmente smentito e questa è una cosa che mi fa saltare di gioia! *^*
Hai raccontato una storia intensa ed emozionante, portandomi a immedesimarmi tanto in Takrin quanto in Astrea, due signore protagoniste: hai caratterizzato tutti i personaggi in modo impeccabile, persino le semplici comparse come Kars'ht. Hai tenuto sempre viva la mia attenzione, spingendomi a divorare il testo in pochi minuti e a commuovermi nel finale, il tutto grazie a uno stile fluido e il registro medio-alto tipico dei Fantasy: insomma, sei stata ancora una volta grandiosa, perfetta, bravissima!
Mi spiace aver perso tanto tempo prima di iniziare a recensire, ma scegliere le storie da leggere per me è sempre fonte di dilemmi morali; al prossimo premio e ancora tantissimi complimenti! ;)
Bacioni,

Chloe

Recensore Junior
08/02/15, ore 21:12

Titolo: Il sogno della Donna Rossa (Ricordi d'Autunno)
Autore: Aleena (Releeshahan)

Trama 9,5/10

Ho apprezzato davvero molto questa storia. La trama è originale, ricca di colpi di scena, ben strutturata, forse in alcuni punti un po’ confusa per via di continui flashback. Il fatto che Takrin viva così a lungo e che la storia continui anche al presente, ai giorni nostri, l’ho trovata davvero una bellissima idea, si percepisce fino in fondo il senso di solitudine che la protagonista, ancora molto legata alla sua vita passata, prova. Il finale è stupendo, con Takrin che ritorna al cimitero per rivedere la sua amica Astrea, e così ogni anno.

Gradimento personale 9,5/10

Come ho detto prima, mi è piaciuta davvero molto; la atmosfere, le ambientazioni, i personaggi, quella perenne sfumatura angst aleggiante, il fantasy allo stato puro...Tutto! Non aggiungo altro, finirei solo per ripetermi. Brava!

Grammatica 9,5/10

Grammatica è praticamente perfetta, solo qualche errore di battitura e uno nei verbi, ad esempio:
“Aveva il tono di cerchi di afferrare il vento” Di chi cerca
“Allora troviamo un altro posto. Qualunque! Voglio solo poter parlare in pace con qualcuno che mi capisce... che mi conosce!” Che mi capisca, che mi conosca.

Attinenza al tema 10/10 (Ambientazione Fantasy 4/4, Pacchetto Cristalli 4/4, Pacchetto Creature Fantasy 2/2)
L’ambientazione non era Fantasy, di più, l’essenza del Fantasy! Entrambi i pacchetti li hai rispettati totalmente, il rapporto tra Takrin e Astrea era proprio come richiedeva il pacchetto Cristalli, amiche ma allo stesso tempo nemiche, e il minipacchetto Strega prevedeva sfumature Angst nella storia e beh, se non era Angst quello che ho letto! Perciò complimenti, sei l’unica ad aver rispettato totalmente il tema sotto tutti i punti di vista.

Caratterizzazione dei personaggi 5/5

Le due protagoniste hanno caratteri molto particolari, contrastanti, specie Takrin. Astrea forse è già più consapevole di quale sia la sua strada ed ha un temperamento molto più posato e riflessivo , mentre l’altra è più in bilico tra ciò che è giusto e sbagliato e in continua evoluzione, misteriosa ed enigmatica. Il personaggio che in assoluto mi è piaciuto di più è Astrea.
Stile 5/5
Adoro il tuo stile, davvero. Hai una capacità di descrivere invidiabile, riesci a rappresentare e a fare capire tutto in poche righe, senza aver bisogno di dilungarti troppo. In particolare la descrizione del bosco autunnale in cui passeggia Takrin è impeccabile, sei riuscita a creare un’ atmosfera magica e surreale, con una punta di malinconia e desolazione.

Totale 48.5/50

Recensore Veterano
31/01/15, ore 15:07

Titolo: Il sogno della Donna Rossa (Ricordi d'Autunno)

Autore: Aleena (Releeshahan)

Trama: 10/10
La trama è complessa e ben sviluppata. Mi è piaciuto molto l'espediente dei flashback in ordine cronologico durante il cammino che porta Takrin a incontrare di nuovo la sua amica. Questo ci fa scoprire poco alla volta la storia delle due protagoniste e rende la storia molto avvincente. Il finale è molto triste, eppure il fatto che Astrea e Takrin siano ancora amiche dopo tutto quello che hanno passato, dopo essersi fatte la guerra e dopo la morte dell'elfa mi sembra un segnale di speranza.

Gradimento personale: 9/10
La tua storia mi è piaciuta moltissimo, sia per la trama che per il modo impeccabile in cui è scritta. Aggiungi il fatto che amo l'angst e che ho un debole per i personaggi femminili forti e ambigui e il punteggio è più che spiegato. L'unica cosa che non mi è molto piaciuta è la ridondanza di alcune descrizioni: mi infastidiscono quelle prolisse che rallentano eccessivamente la narrazione, specialmente se non sono così importanti ai fini della trama. È una cosa molto soggettiva, infatti l'ho messa qui invece che nella voce “stile”.

Grammatica: 9/10
“Aveva il tono di cerchi di afferrare il vento” qua non ci voleva il congiuntivo.
“qualcuno che mi capisce... che mi conosce!” qui invece ci voleva.

Attinenza al tema: 10/10 (ambientazione fantasy 4/4; pacchetto Cristalli 4/4; pacchetto Creature Fantasy 2/2)
Il mondo fantastico in cui hai ambientato la tua storia ha tutte le caratteristiche tipiche del genere, in primis l'abbondanza di diverse razze dai più disparati poteri. Sei anche riuscita a chiarire sufficientemente i loro ruoli e le loro caratteristiche, rendendo la storia più completa. La storia ha sicuramente sfumature angst, come indicato dal pacchetto Creature Fantasy, mentre il pacchetto Cristalli, “i due protagonisti sono amici/nemici”, è stato trattato in modo davvero originale. Quando ho pensato quel pacchetto mi immaginavo uno di quei rapporti in cui in un certo senso non si vuole ammettere di essere amici (per fare un esempio, non so se li conosci, Zoro e Sanji di One Piece), mentre i tuoi personaggi hanno un ottimo rapporto, nonostante gli avvenimenti abbiano portato addirittura una guerra tra le due. Con questo non intendo dire che il modo in cui hai interpretato il pacchetto non vada bene, anzi, sei riuscita a sorprendermi.

Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
Su questo punto non posso che farti i complimenti perché sei riuscita a creare due personaggi molto complessi e sfaccettati, abbastanza lontani dai soliti canoni.

Stile: 5/5
Hai senz'altro un ottimo stile, l'unica cosa che volevo appuntarti, anche se l'ho conteggiata nella voce “gradimento personale”, è che dovresti provare a dire le stesse cose con meno parole, specialmente nelle descrizioni.

Totale: 48/50

Recensore Veterano
18/01/15, ore 18:27

Settima classificata al contest Autumn winds indetto da Chaotic Alaska e valutato da DarkElf13(Larryx)
 
Ricordi d'Autunno
di Aleena/Releeshahn
Immagine 9
 
Vincitrice del premio Castagna
 
Grammatica: 9,1/10
 
Il racconto è molto lungo, ma non hai fatto molti errori, non gravi, per lo meno.
Ho aggiunto qualche virgole e tolto un po' di d eufoniche (che vanno usate solo nel caso in cui la parola successiva inizia con la stessa vocale che le precede).
Ricorda che il “sì” affermazione va accentato.
“ Aveva il tono di chi cerchi di afferrare il vento[...]” errore di battitura: cerca.
“[...] ed esultate timore.” errore di battitura: esultante.
“ Non era capace a farlo [...]” può darsi che mi stia sbagliando, ma mi pare che l'espressione “capace a” sia abbastanza dialettale, io avrei usato “capace di”.
“ Strinse sé [...]” manca una a tra queste due parole.
“«Dovremo farlo ancora, sai?»” errore di battitura: dovremmo. (stessa cosa un paio di righi più giù.)
“[...] in centotre anni [...]”: centotré.
 
Stile: 9,8/10
 
Lo stile è adeguato ha una storia di questo tipo, la lettura è scorrevole e non pesa mai.
Solo un piccolo appunto:
“[...] le spalle già da tempo, il giorno in cui aveva lasciato [...]”: dal giorno.
 
Originalità: 10/10
 
La tua storia è molto originale, mi sono piaciuti molto gli intrecci che hai creato all'interno della narrazione e mi sono piaciuto molto anche i personaggi. Syrio in maniera particolare mi ha incuriosita, forse perché ne hai parlato relativamente poco. Avrei voluto vederlo più in azione.
Non trovo pecche a livello dell'originalità, poiché comunque è un fantasy articolato abbastanza bene, quindi hai fatto un buon lavoro.
 
Atmosfera: 6/10
 
L'atmosfera autunnale si sente molto poco. Se non fosse per quei pochi accenni che ci sono all'interno della storia, sembrerebbe ambientata in un momento qualunque dell'anno.
 
Gradimento personale: 3,5/5
 
Mi è piaciuta abbastanza. Devi sapere che sono un'amante del fantasy, ma non so, nella tua storia c'è qualcosa che non mi ha fatto dire “wow!”.
Non so dirti di preciso cosa sia, purtroppo... Forse la “confusione” che si crea con i flashback, forse... Non so. Mi piacerebbe darti un commento più esaustivo su questo punto di vista.
Ma comunque è stata una storia molto piacevole da leggere e ha i suoi perché.
 
Uso dell'immagine: 4,5/5
 
L'immagine è stata usata abbastanza bene, in quanto è il luogo in cui Takrin si reca per rincontrarsi con i suoi vecchi amici.
 
Punteggio totale: 42,9/50 punti
(Recensione modificata il 18/01/2015 - 06:29 pm)

Nuovo recensore
05/01/15, ore 09:58

Contest ART TALK recensione terza classificata
Releeshahn, Ricordi d'autunno
Grammatica 9/10 Quasi perfetta, solo un errore di battitura e un accento sbagliato.
“Dietro di lei esplose un boato di gioia violenta ed esultate timore”
“che con lei aveva in comune metà della génia”
“Anche le altre génie non erano da meno”
Stile 8/10 Hai uno stile molto particolareggiato, se mi passi il termine. Ma sono tornata indietro più volte a rileggere delle parti della storia perché non riuscivo a capire alcune frasi. Forse sarò io a essere un po’ “sempliciotta”… Comunque non è male.
Svolgimento 4,5/5 La storia ha il suo filo logico, anche se non cronologico (perché sono dei ricordi, giustamente).
Forse ti ho tolto mezzo punto perché non sono riuscita a capire alcuni collegamenti tra presente e passato. La tua idea è senza dubbio originale, anche perché hai unito più pacchetti di più contest, e il risultato è una macedonia molto apprezzabile. [ehm… ok, se lo dici tu]
Inserimento del dipinto 9/10 Mi è piaciuto come hai inserito il dipinto, la strada che porta al cimitero nell’unico giorno dell’anno in cui Takrin può vedere la sua amica. Ho apprezzato anche la descrizione del paesaggio autunnale. Ho visto che partecipa a cinque contest, quindi sei stata anche troppo brava.
Gradimento personale 4/5 Diciamo solo che il Fantasy non è il mio genere [tu non immagini quanto mi stia controllando per non mettere nessuna faccina, mi sento una prof fin troppo severa]. Comunque la storia mi ha colpito abbastanza, e poi adoro i finali a sorpresa.
Totale 34,5/40

Nuovo recensore
11/12/14, ore 19:55

Seconda classificata: "Ricordi d'autunno" di Releeshan

Non ho trovato nessun errore grossolano di grammatica o ortografia. il tutto è molto corretto, il mio unico consiglio è quello di rivedere la punteggiatura, perchè a volte manca e a volte è eccessiva.

Il tuo stile è davvero stupendo! Il tutto è scorrevole e si contraddistingue, anche grazie a quella nota di malinconia che permea la storia.

la tua storia è molto originale; per prima cosa, è sviluppata su un presente continuamente intervallato dai flashback della vita della protagonista, molto difficile e tormentata. La sua storia è vissuta come una continua quasi fuga, e questa cosa si rispecchia nelle repentine fughe dalla realtà durante questa sua passeggiata verso il cimitero.
Il fatto poi, che Takrin non sia contrapposta in amore e la sua freddezza, quasi cattiveria che usa per farsi uno schermo contro la dura esistenza, la rendono un personaggio unico.

Il tuo lessico è vario, anche per l'inserimento di parole in latino (Ars) e non ho notato ripetizioni nel tuo racconto, dato che vuol dire che sei riuscita a spaziare fra più vocaboli.


l'immagine del tuo pacchetto era un paesaggio prettamente autunnale (a cui hai collegato il titolo) dalle sfumature rosse e porpora, che si presenta alla fine del racconto.
La cit, messa più o meno al centro della OS, è stata utilizzata appunto per ispirarsi a questo conflitto amoroso, che vede gli occhi di Syrio su Astrea e non sulla protagonista, per cui lei prova sempre un pò di rammarico e tristezza.


La tua storia mi è piaciuta molto. Il tutto è scorrevole, piacevole da leggere e in generale la tua idea è originale e molto buona.
La mia parte preferita, la scena finale in cui lei arriva al cimitero, è molto bella e piena di atmosfera.
davvero molto brava, complimenti!!

Recensore Master
08/11/14, ore 01:10

Quarta classificata e premio speciale inaspettato al contest Momenti&Emozioni di DonnieTZ.

Valutazione:
Attinenza al tema del contest
Devo dire che sono molto combattuta su questo punto. La tua storia tratta un momento specifico, Samhain, e racconta di Takrin che si “incontra” con lo spirito dell’amica con cui ha condiviso la sua infanzia e con cui si è scontrata in una guerra sanguinosa che vedeva coinvolti umani e non umani, druidi, necromanti, elfi e altre creature. Insomma la tua storia aderisce in qualche modo al tema del contest dal momento che l’introspezione di Takrin è presente e ricorre in tutta la storia, ma non sono del tutto convinta perché è una storia molto incentrata sui fatti accaduti. Anzi proprio in questo sta la sua forza. Quindi, sebbene tu ti sia spinta al limite di ciò che era richiesto dal contest perdendo qualche punto, hai comunque prodotto una bella storia. Forse, se avessi spinto sull’introspezione in maniera più forte, avresti accontentato le richieste del concorso ma non avresti ottenuto un risultato altrettanto apprezzabile.
 
Modalità di utilizzo dei prompt scelti (fantasia, originalità, attinenza...)
Partiamo dal presupposto che hai utilizzato tutti i prompt e lo hai fatto inserendoli verosimilmente nella storia. I primi che andrò a vedere, quindi, sono stati utilizzati anche se in modo forse un po’ superficiale  (passami il termine, anche se mi risulta un po’ pesante rispetto a quello che intendo dire). Gli amori sono quelli delle due amiche, Takrin e Astrea, rivolti a Syrio. Entrambe sono infatti coinvolte in un triangolo in cui, alla fine, sembra sia Takrin ad avere la peggio. Sceglierà il potere a Syrio, forse anche perché convinta che l’elfo sia da sempre innamorato di Astrea. I capricci sono poi quelli che Takrin accusa Astrea di fare, ma che in fin dei conti fa anche lei. Entrambe vorrebbero tutto, entrambe vorrebbero avere ragione… alla fine si comprende, però, come in una guerra non ci sia ragione perché alla fine sono entrambe a pagarne le spese.
Ma veniamo ai prompt che hai utilizzato in maniera molto più interessante. Primo fra tutti labellezza, perché non si tratta solo del bel viso di Takrin che le ha permesso di avanzare nelle gerarchie, ma è anche la bellezza del luogo in cui hai deciso di ambientare la storia. Una bellezza che pervade ogni parte “presente” della storia, contrapposta ai vari flashback che spiegano le vicende passate.
Poi il serpente, un po’ il punto di partenza della storia. Grazie al (o per colpa del) serpente Takrin diviene una negromante e il serpente diviene il segno tangibile di questa realtà sulla sua pelle. Il potere è in questa storia il potere magico, ma anche il potere di usare tale magia, la forza di scatenarla anche contro chi si ama.
 
Grammatica
Non ho trovato errori, la storia è scritta in modo corretto dal punto di vista grammaticale se non fosse per una svista.
“«Allora troviamo un altro posto. Qualunque! Voglio solo poter parlare in pace con qualcunoche mi capisce... che mi conosce!»”
Qua infatti è che mi capisca…che mi conosca!
 
Lessico e stile
Hai uno stile che si adatta molto bene ad una storia di stampo fantastico o forse sei stata abile ad adattare il tuo stile alla storia, non lo so. Sta di fatto che l’ho trovato adatto e scorrevole, con descrizioni che non appesantiscono il racconto e con il giusto equilibrio fra gli eventi passati e quelli presenti. 
Ti faccio notare solo una paio di piccole inprecisioni.
- “Si era lasciata la strada alle spalle da un po', e procedeva su un sentiero di campagna che saliva”
Questa la faccio notare sempre a tutti, anche se so che non è un errore (infatti la inserisco nello stile) ma una scelta. Solo che è una scelta che trovo superflua, ossia quella di accoppiare virgola e congiunzione.
- “Qualcuno li stava chiamando, invitandoli a radunarsi. Lei e gli altri ventuno adepti della Torre Nera vennero inviti a far da supporto al contingente ovest, quello meno esposto”
Qui hai dimenticato qualche lettera, nulla di grave, in invitati.
- “Era Samhain e Astrea doveva sapere che in quella notte, secondo le antiche credenze druidiche, gli spiriti dei defunti erano slegati dalle costrizioni delle ossa nella terra e potevano vagare liberamente per la terra. Per questo era lì.”
In questo caso, invece, la ripetizione della parola terra rende la lettura un po’ ridondante.
 
Gradimento personale
La tua storia mi è piaciuta molto, nonostante non fosse esattamente e precisamente ciò che richiedevo per il contest. A prescindere da questo aspetto, infatti, l’ho adorata. È la storia di una anima interessante, forte e decisa, disposta a combattere e morire per ciò in cui crede ma disposta anche a comprendere quanto la guerra sia inutile, alla fine. Mi è piaciuto il suo rapporto con Astrea, il fatto che fossero amiche e nemiche. Ho apprezzato che l’amore ci fosse, ma fosse sullo sfondo, senza condizionarla eccessivamente nelle sue scelte. L’ambientazione è bellissima, i dettagli super – curati con la maniacalità che possiede solo chi di fantasy è appassionato.
Più di ogni altro aspetto, però, ho adorato il finale. Sorprendente, affascinante, interessante commuovente… insomma mettici tutti gli “ante” e gli “ente” che vuoi e avrai il mio giudizio personale!
 
Titoli, nomi, luoghi, atmosfera (fantasia, originalità...)
A prescindere dal gradimento personale trovo oggettivamente interessanti due aspetti. Prima di tutto l’ambientazione che hai scelto per la storia in secondo luogo il finale. Trovo entrambe queste caratteristiche la vera forza della tua storia, il vero tocco di classe che da tutt’altro peso agli eventi narrati e alla trama esposta.