*prende pandoro pieno di zucchero a velo*
Sto ancora decidendo se ti odio per avermi fatta soffrire così o se ti amo perché hai deciso di condividere una simile meraviglia con noi.
*addenta pandoro*
Allora, poter leggere di un Blaine bambino mi scioglie il cuore, ho sempre voluto sapere qualcosa in più sul suo passato e sulla sua famiglia, e la tua versione mi va più che bene.
Nel flashback abbiamo potuto vedere il vero Kurt, quello che ora lui cerca di nascondere, non solo agli altri ma anche a se' stesso, per non sentirsi più il ragazzino preso di mira dai bulli che invece (come abbiamo visto) era.
Blaine che nonostante sia piccolo si avvicina per aiutarlo è stata una cosa dolcissima, che trovo perfettamente IC del mio cupcake.
«Davvero solitamente ai ragazzi non piacciono gli altri ragazzi?», domandò Blaine, confuso.
«Uhm… non lo so», rispose Tom. «A me i ragazzi non piacciono. Le bambine sono più carine».
Blaine annuì, ma non sembrava affatto convinto. «Allora perché mi piace Kurt?».
Qui sei stata magistrale. Hai espresso a pieno l'innocenza di un bambino su un argomento così delicato.
E avrebbe voluto aiutarlo a guarire qualsiasi ferita, anche quelle che si portava dentro, ma Kurt se l’era tenute strette, e quando le ferite divennero cicatrici, lui sembrava essere diventato improvvisamente più forte.
Non so spiegare perché, ma questa frase mi ha colpita particolarmente. Hai una capacità di pochi: sai usare la scrittura per giungere dritta a chi legge le tue storie.
Adoro il modo in cui esprimi i pensieri di Blaine, è come se li provassi sulla mia pelle. (Quando Blaine si stava strozzando con la saliva, stavo morendo dal ridere)
E c'è Rachel anche qui. Devo ancora abituarmi all'idea che non sopporti Kurt, non perché non mi piaccia la tua scelta, non fraintendermi, ma perché nella serie tv adoravo l'amicizia tra lei e Kurt. Una curiosità, vedremo anche Finn e gli altri del Glee?
Rachel lo aveva costretto anche a non mettersi chili di gel, e per fortuna li aveva tagliati da poco più di una settimana: non erano troppo lunghi, e aggiunse solo qualche goccio di gel per modellare qualche riccio spettinato.
Qui manca il soggetto, che immagino sia i capelli.
Nulla di che, si capisce che è un errore di distrazione, ma volevo fartelo notare perché è un peccato in un capitolo così bello.
La fine, come immaginerai, mi ha stesa.
Pianse perché cinque anni prima Kurt aveva baciato un ragazzo davanti a lui e gli aveva spezzato il cuore; pianse perché dopo il diploma Kurt aveva baciato proprio lui, poi era scappato via e gli aveva spezzato il cuore; pianse perché Kurt era tornato ed era riuscito a spezzargli il cuore un’altra volta.
Pianse perché non sarebbe mai stato Kurt a rimettere insieme i pezzi.
«P-portami via da qui Rachel, ti prego», singhiozzò sulla sua spalla. Rachel annuì preoccupata e lo prese per mano, trascinandolo fino alla sua auto.
Si accucciò sul sediolino e pianse ancora.
Pianse perché amava un ragazzo che non lo avrebbe amato mai.
Già tutto il periodo che ho trascritto nella recensione era angst e con l'ultima frase mi hai dato il colpo di grazia.
Ma la mia situazione attuale è questa:
Aspetto con (im)pazienza il prossimo capitolo.
Brava come sempre ♥
Lù. |