Recensioni per
Demone travestito da angelo
di Elisaherm

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
21/10/19, ore 12:16
Cap. 2:

Ciao, hai scritto delle drabble meravigliose. Avresti dovuto continuare, i tuoi spunti sono interessanti e originali; è davvero un peccato che tu abbia interrotto.
(Recensione modificata il 21/10/2019 - 12:17 pm)

Recensore Veterano
25/09/15, ore 17:38

Recensione premio per il contest "L come..." indetto da Mirella.EFP e Scintilla19.

Non so bene cosa dire su questa fiction. Credo che la brevità dello scritto penalizzi un po' i contenuti, nel senso che hai fatto un breve quadro della situazione: i sospetti di L su Light, il suo essere apparentemente un ragazzo modello, perfetto in tutto, che riesce a dissipare ogni sospetto grazie al suo modo di essere. 
Ma sono tutte cose che già si sanno vedendo l'anime o leggendo il manga. Ciò che c'è di tuo passa in secondo piano, ed è un peccato.
Ci sono riflessioni molto belle, come questa: 
"...gli altri non volevano capirlo. Lui lo vedeva, loro no. Il signor Yagami, Matsuda, Aizawa... Light aveva costruito una facciata così ben fatta, così perfetta, che loro avevano finito per non volere che proprio lui fosse Kira..." 
o quest'altra:
"Forse, in un'altra vita, avrebbero davvero potuto essere amici e condividere la loro intelligenza superiore, ma in questa lui era il detective e Light l'assassino."
...riflessioni che, se opportunamente sviluppate, ti avrebbero permesso di approfondire concetti come il non voler guardare la realtà, ostinandosi a credere in qualcosa che fa comodo, o la solitudine di L che spesso e volentieri si ritrova tutti contro a causa dei suoi sospetti su Light, o il concetto di destino, tema che ogni tanto salta fuori in Death Note ma che non è mai stato approfondito più di tanto.
Penso che questa fiction sarebbe meglio riuscita se avessi dato il giusto spazio a tutte queste cose, rendendola così anche più "tua".
Il paragone alla figura dell'angelo e del demone riferito a Light è sicuramente gettonato, ma sempre d'effetto; il tuo stile sempre preciso e impeccabile. 
L'IC dei personaggi è rispettato in pieno. 
Questi fattori rendono la storia ugualmente godibile, sebbene, ripeto, non brilli per l'originalità dei contenuti.
Spero che non ti offenda per questa recensione: tengo molto a questo fandom e alle autrici promettenti come te, non avrei perso il mio tempo a farti notare queste cose se non avessi visto qualcosa di veramente buono in questa fiction che purtroppo non è riuscito a emergere appieno.
Spero che continuerai a scrivere ancora in questo fandom :) 
Grazie di nuovo per aver partecipato al contest, a presto! :)

Recensore Master
22/09/15, ore 15:09
Cap. 2:

Seconda Classificata

Elisaherm



Ic dei personaggi: 13.50/15



Nel tuo caso abbiamo stilato il punteggio dividendolo per due.
Per essere chiari: ottieni 7.5 su 7.5 per la caratterizzazione di L, per quanto riguarda quella di Light ottieni 6 su 7.5 per un totale di 13.5 su 15.

Non ci soffermeremo a lungo sul perché ti abbiamo dato il massimo su L: la sua caratterizzazione è rispettata al cento per cento, i suoi pensieri sono nascosti e lasciati intuire al lettore, senza essere davvero spiegati e questo ti ha permesso di raggiungere il punteggio pieno. Non è facile creare attorno a lui quell'aura di mistero che tu sei comunque riuscita a donargli.

Abbiamo deciso di utilizzare questo metodo perché ti sei concentrata nel classico botta e risposta, dando una buona caratterizzazione sia a L che a Light.

Non hai ottenuto il massimo però perché abbiamo trovato nel finale una cosa che ci ha dato da pensare.

Dorian Gray è un personaggio particolare, non è un serial killer, ma un uomo che si lascia travolgere dalle passioni, dalle emozioni, dallo sfarzo e dal lusso della società nella quale vive. Lui voleva spiccare tra tutti, essere la stella più luminosa, l'uomo più incredibile, desiderato e adorato.

Dorian è emozionato, lui vive la sua vita, nel modo sbagliato, ovviamente, ma lo fa; inoltre la cosa che lo uccide alla fine sono i sensi di colpa.

Quindi la grande differenza con Light sono le emozioni.
Light, nonostante i suoi ideali, è uno psicopatico, uno psicopatico estremamente brillante e scaltro, ma sempre tale rimane. Questo tipo di persona ha una caratteristica, l'assenza totale di emozioni. Light non prova nulla, né rimorso, né dolore per la fine dei suoi cari o per quello che fa.

Uno psicopatico nasce così, a causa di una mal formazione del cervello, oppure può diventarlo. Questa peculiarità è ciò che toglie punteggio all'ic, perché di fondo Light non penserebbe di morire della stessa fine di Dorian, persino in una delle sigle – Alumina, se la memoria non c'inganna – Light dice che non proverà alcun tipo di emozioni.

Tralasciando il finale, L e Light sono loro: hai immortalato una scena della loro vita quotidiana all'interno del quartier generale in modo molto fedele alle caratterizzazioni che vediamo all'interno sia dell'anime che del manga, sembra quasi d'avere sotto gli occhi una bella fan art.


Grammatica: 9/10


La grammatica è praticamente perfetta, abbiamo solo un appunto da farti, nella frase:
“Personalmente io non ci credo,”
Tra “personalmente” e “io non ci credo” va una virgola.


Originalità: 8/10


L'originalità di questa fiction sta certamente nell'accostamento tra Death Note e l'opera di Oscar Wilde.

Abbiamo apprezzato questa citazione letteraria che impreziosisce la tua fan fiction ma anche lo stesso prompt "libro", al quale hai dato maggior valore grazie a questa scelta. Tuttavia, se a prima vista i personaggi di Light e Dorian sembrano condividere il destino nonché il carattere, ad una lettura più approfondita si nota qualcosa che stona.

Stando a quello che tu stessa hai scritto, secondo te la somiglianza tra i due sta nel fatto che "sono disposti a tutto pur di ottenere ciò che vogliono e che se la cavano grazie alla bellezza e alle buone conoscenze che possiedono." Essere disposti a tutto vuol dire per te dar via anche la propria anima: se per Dorian questo è un atto volontario, lo stesso non è per Light.

Ryuk stesso gli dice che la perdita dell'anima è un preconcetto degli umani, quindi Light procede dritto per la sua strada senza preoccuparsi di ciò che sarà del suo spirito.

C'è un'altra profonda differenza tra questi due personaggi: Light è l'artefice del suo destino, le scelte che fa -crimini inclusi- sono tutte consapevoli e ponderate; Dorian, d'altro canto, si lascia trasportare dagli eventi e lascia che la sua mente e il suo comportamento siano manipolati dall'amico Henry Wotton, del cui modo trasgressivo di pensare diventa l'incarnazione.

Dorian si abbandona al lusso, alle tentazioni, ai piaceri sfrenati, ad un certo punto decide di fare marcia indietro, poi ci ricade, poi si ripente, infine cede ai sensi di colpa, il tutto contornato da diversi crimini da lui commessi; Light invece reprime se stesso e i suoi sentimenti, va avanti come un treno, senza ripensamenti.

L'unico momento in cui lo vediamo vacillare è all'inizio del manga, ma questa fiction è ambientata più avanti, quindi questa somiglianza risulta ancora più sbiadita. Forse il paragone con Dorian avrebbe retto meglio se si fosse trattato di Light quando è ancora indeciso e dubbioso, ma nella storia fai più volte riferimento a Light in qualità di Kira, e Kira con Dorian ha poco in comune, forse solo la paranoia e la paura folle in alcuni momenti.

Veniamo infine alle motivazioni dei personaggi: Dorian desidera non perdere mai la giovinezza, quindi la bellezza. Si serve di essa per incantare gli altri, talvolta per renderli succubi; stessa cosa si può dire di Light, ma per lui la bellezza non è che una sfaccettatura della sua persona, la sua prima dote è l'intelligenza, così ci viene presentato in Death Note.

Il suo aspetto fisico, il suo essere curato, sono cose che passano in secondo piano. Basti pensare che la cosa che importa a Light è vivere il più a lungo possibile, ciò che importa a Dorian è non invecchiare mai: preferirebbe morire che perdere la bellezza.

Quindi: la prima dote di Light è l'intelligenza, non bastano bellezza e buone conoscenze per farla franca... almeno non con L! Ciò che vogliamo dire, è che di fatto L non ha in mano nessuna prova a carico di Light in tutto l'anime grazie ai piani che riesce ad architettare, non perché sia fascinoso o abbia le conoscenze giuste. Detto questo, concludiamo che il paragone Light-Dorian, per quanto d'impatto, non è del tutto efficace.

Entrambi incarnano lo stereotipo del "bello e dannato", ed è questo che li identifica immediatamente come simili nel paragone, ma è un paragone superficiale che non rende giustizia a nessuno dei due personaggi.

Stile e Lessico: 9/10


Qui non raggiungi il massimo a causa di quelle ridondanze che adesso ti segnaleremo, ma il voto resta alto perché hai usato un registro adatto alla situazione, creando l'atmosfera di sfida tipica di questi due.


“[...]E poi, questo romanzo è particolarmente interessante» concluse[...]”

Segnaliamo quella che è stata sicuramente una svista, non un vero e proprio errore: nel resto del testo hai aggiunto la punteggiatura anche vicino alle caporali; non è errore non utilizzarla, quando si tratta di virgolette ci sono diverse soluzioni di punteggiatura, che spesso sono a discrezione dell'autore/casa editrice, ma devi adottare una soluzione unica in tutto il testo.


Ormai aveva imparato a conoscerlo.

«Daresti mai via la tua anima in cambio della cosa che più desideri al mondo?»

“Forse aveva imparato a conoscerlo, ma L era ancora perfettamente capace di spiazzarlo. Perché, ancora una volta, L ci aveva preso. Perché Dorian Gray e Kira effettivamente erano simili. Perché Kira aveva già venduto la sua anima. Perché forse avrebbe fatto una fine non diversa da quella del personaggio letterario a cui ora si sentiva inevitabilmente legato.
Dannato L."

Il finale non ci ha convinte del tutto dal punto di vista stilistico.

Hai voluto creare un crescendo finale con i pensieri di Light, il che potrebbe anche andare, ma c'è tuttavia qualcosa di frenetico che cozza col tono posato e controllato che hai usato fino a poco prima.

La tensione di Light durante il botta e risposta non emerge tantissimo, tutto viene gestito e contenuto da una narrarazione sicuramente piacevole ma piuttosto neutra. Non entriamo nella testa di Light, né in quella di L, restiamo sospese tra loro come osservatori imparziali. P

oi arriva il finale, con un cambiamento di stile che oseremmo definire drammatico, con i pensieri quasi deliranti di Light messo di fronte alla realtà. Si percepisce una sorta di scalino a causa di questa differenza di tono, che non si amalgama bene al precedente.

Ti suggeriamo comunque una piccola miglioria che potresti apportare. Essendoci già ridondanza di "perché" per ragioni di climax, potresti evitare la ripetizione degli "ancora" oppure del nome di L, che torna a distanza di poco, in questo modo:

"Forse aveva imparato a conoscerlo, ma L era ancora perfettamente capace di spiazzarlo. Perché, come sempre, ci aveva preso."
Inoltre, ripeti a breve distanza la frase "aveva imparato a conoscerlo", che andrebbe perciò rimpiazzata con dei sinonimi.




Prompt: 8/10


Due punti per ognuno dei prompt scelti.

Utilizzo dei prompt: 14/20


Per stabilire il tuo punteggio abbiamo deciso di dividere il massimo di questa sezione per il numero dei prompt da te scelto, quindi puoi ottenere un punteggio pieno di cinque per ogni prompt.

Letto: 1/5

Purtroppo questo prompt non ha spiccato come gli altri, per questo il punteggio è basso. Diciamo che L sarebbe potuto essere stravaccato sul letto come sarebbe potuto essere distrutto su una poltrona. Questo è il motivo del voto basso per questo prompt.

Legame: 3/5

Il destino di Light è legato a quello di Dorian, hai dato la giusta importanza al termine e nell'ultima frase lo hai reso come il perno centrale dell'intera fan fiction.

Tuttavia, non ti abbiamo dato il massimo per i motivi descritti nell'ic del personaggio e in quelli esposti nell’originalità.
Alla luce delle nostre riflessioni siamo arrivate alla conclusione che il legame tra Dorian e Kira è troppo debole affinché possa raggiungere il massimo.


Libro: 5/5

Sul libro si basa l'intera storia, per questo raggiungi il punteggio pieno. È quello che dà vita al dialogo tra i due, che fa riflettere.

Light: 5/5

Anche qui raggiungi il massimo perché L fa ragionare Light, la fan fiction è dal punto di vista di quest’ultimo, ma L rimane la figura importante, quella che lo mette in difficoltà e trova ogni suo lato nascosto.



Totale:61.5 /75


Ti ringraziamo per aver partecipato al nostro contest. Se hai domande o dubbi noi siamo qui per rispondere.

Recensore Veterano
26/03/15, ore 22:52

Recensione premio per il 3° posto nel contest "Il contest delle brevi storie edite".

Ok, credo che tu abbia reso perfettamente le idee di L, ce lo vedo molto a fare quei pensieri mentre se ne sta comodamente seduto (nella sua posizione assurda) e gira il suo te mettendoci continuamente qualche zolletta di zucchero.
E si ... Light Yagami è davvero un demone travestito da angelo e l'unico che se ne era accorto era davvero solo L grazie alla sua estraneità al ragazzo, gli altri lo hanno probabilmente visto crescere, ne hanno sentito raccontare i successi dal padre e tentano di negarlo a loro stessi.
Davvero tanti complimenti, mi è piaciuta molto perché la vedo molto vicina alla realtà dell'anime.
Un bacione Chelinde.

Recensore Junior
06/03/15, ore 21:40

Recensione Premio "Scegli la tua carta, scrivi la tua storia!"

Allora, ecco qui che ho scelto una tua breve ff su Death Note, anime/manga che conosco molto bene. Ammetto di non essere una fanatica delle Drabble e delle Flashfic, ma la tua mi ha incuriosita, così l'ho scelta, e ho fatto bene! Concorderai con me sul fatto che l'introspezione di L o di Light non siano argomenti originalissimi, eppure mi è piaciuto moltissimo come hai trattato la questione: il paragone di Light con un angelo mi ha sorpresa molto! Sei riuscita ad emozionarmi molto in poche righe, cosa che sicuramente non è da tutti.
Un altra cosa che ho notato e che nonostante sia una cosa trattata da molti mi fa piacere leggere è il pensiero riguardo all'amicizia che avrebbe potuto manifestarsi tra le due menti sopraffine di Light e L, se solo il primo non fosse stato un assassino e il secondo il detective incaricato di trovarlo. Non so perché ma è un'eventualità che mi ha sempre affascinato...
Non ho trovato nessun errore di grammatica!^^
Bravissima, mi ha fatto molto piacere leggere questo lavoro!^^
RedLolly

Recensore Master
21/01/15, ore 14:58

GIUDIZIO PER AVER PARTECIPATO AL CONTEST «DI PAROLE D'INCHIOSTRO E CIELI COPERTI»
«DEMONE TRAVESTITO DA ANGELO» DI ELISAHERM

Lui lo vedeva, loro no. Il signor Yagami, Matsuda, Aizawa... Light aveva costruito una facciata così ben fatta, così perfetta, che loro avevano finito per non volere che proprio lui fosse Kira, perché credevano veramente che fosse un bravo figlio e un buon amico.

- Sviluppo della trama e dei personaggi
In verità ci sarebbe davvero poco da dire, su questa storia. Prima di tutto perché non sono abituata a giudicare le doppie drabble - ma volevo comunque provare a dare una possibilità -, e, secondaria cosa, perché non ci sono poi molti elementi originali o che potrebbero fare in qualche modo risaltare il racconto con questa manciata di parole.
Si potrebbe quasi parlare di cliché, ovvero la facciata da bravo ragazzo che maschera in realtà quello che si rivela poi essere il più spietato degli assassini, almeno per quanto riguarda il mondo di Death Note; l'accostamento Light/Angelo o Light/Demone non è un qualcosa che può per l'appunto essere considerato originale - insomma, dopotutto è una cosa che viene utilizzata in molti fandom, quindi non si tratta esattamente di un'idea brillante che potrebbe far esclamare “Ehi, a questo non ci avevo mai pensato, che grandiosa idea!”, quindi da un certo punto di vista fa crollare un po' l'interesse -, per quanto tu abbia comunque provato a dare una svolta tutta sua alla narrazione, inserendo, in quelle duecento parole scarse, anche un pizzico di qualcosa di tuo per non renderlo un argomento totalmente banale.
I pensieri di L sono stati comunque espressi bene, e si nota, parola dopo parola, come lui sia assolutamente convinto che Light è in realtà Kira: lo vediamo squadrarlo per bene da tutte le angolazioni, più che certo dei propri presentimenti e delle proprie sensazioni su quello che, all'apparenza, sembra solo un comune ragazzo, un comune ragazzo che si rivela molto intelligente e un buon amico. Ma lui sa la verità, la percepisce, e sente che in realtà quella è solamente apparenza.
C'è un ma grande come una casa, però: dov'è la frase che avrebbe dovuto ispirarti? Quando ti ho detto che la storia andava bene pensavo che tu la sistemassi per renderla confacente alle regole del contest - inserendo per l'appunto la frase da te scelta -, cosa che evidentemente non hai fatto; la citazione recitava “Affidando ad un fumo che semplicemente si dissolve, un grido che non emette suono”, ma non se ne vede nessuna traccia durante queste duecento parole. Ora, magari sarò io che non ho capito come hai voluto utilizzarla, però nella tua storia non ci sono molte cose fraintendibili e io non ne ho vista nemmeno l'ombra, nemmeno mezza parolina piccina picciò. Non c'è il cosiddetto fumo, né metaforico né immaginario né realistico, né tantomeno c'è il grido, inteso come un grido di dolore, un grido d'angoscia, un grido silenzioso, un grido di qualsivoglia cosa che avrebbe comunque potuto spiegare qualunque sensazione in qualunque circostanza.
Ho detto che in qualche modo la frase avrebbe dovuto essere presente o essere d'ispirazione per creare la storia, ma qui non vedo né l'una nell'altra e, da questo punto di vista, il racconto pecca e non segue ciò che era stato richiesto specificatamente dal contest.

- Stile, sintassi & grammatica
In poco più di duecento parole, quindi in appena una drabble, era difficile che ci fossero errori, dunque non ne ho trovato. Ho segnalato solo una frase qui sotto che trovo vada meglio con questa determinata pausa, ma non c'è nent'altro che possa essere preso in considerazione, trattandosi di una storia molto corta.
Ho, però, notato che a volte vai a capo anche quando non è necessario - trovo inoltre che i doppi e i tripli spazi non siano un gran bel vedere, ma ciò spesso e volentieri dipende dall'impaginazione e basta -, interrompendo così un pensiero che potrebbe tranquillamente continuare sul periodo precedente; sarebbe anche consigliato non cominciare una frase con il “ma”, in particolar modo in una storia che conta appena duecento parole.
Ti lascio solo la frase di cui parlavo pocanzi. Pur non essendo sbagliata, trovo che con questa pausa possa andar meglio:

Forse in un'altra vita avrebbero davvero potuto essere amici e condividere la loro intelligenza superiore → Forse, in un'altra vita, avrebbero davvero potuto essere amici e condividere la loro intelligenza superiore

- Parere personale
Sono del parere che una drabble, per funzionare, debba avere quantomeno un proprio background e dire in quella breve manciata di parole tutto ciò che c'è da dire - cosa difficile, perché, aye, scrivere una drabble che abbia un senso non è facile come molti credono, non basta scrivere qualche parolina buttata lì per riuscire ad ancorare a questo determinato tipo di storie il lettore -, e diciamo che questa tua storia ci riesce e non.
Vediamo uno sprazzo di pensieri raccontato da L, pensieri che convergono per la maggior parte su Light, e fin qui tutto bene, anche se non c'è nulla che possa risultare, come detto, esattamente originale, o almeno non tanto originale da poter partecipare ad un contest, dove credo sempre che bisognerebbe consegnare qualcosa, non dico di originalissimo e brillante, ma che quantomeno possa staccarsi da normali storie che si potrebbero leggere durante un pomeriggio freddo con una bella tazza di cioccolato caldo.
Mi spiace essere stata così critica in questo spazio, però, come detto, credevo che avresti un po' sistemato le cose, trattandosi di una storia edita che avrebbe dovuto piegarsi un pochino anche alle regole di questo contest. L'assenza della frase ha fatto il resto.

Recensore Veterano
19/01/15, ore 15:20

Recensione alla storia partecipante:

2° CLASSIFICATO

Demone travestito da angelo

Grammatica e stile: 10/10

Non ho trovato nessun errore di grammatica o di sintassi e il tuo stile è scorrevole e orerei dire perfetto per l'occasione. Mi sono sembrati davvero i pensieri di L, quelli che hai riportato, così come il linguaggio che hai adoperato; non una singola parola stonava con tutto il resto.


Originalità: 8/10

Ero un po' indecisa su che punteggio dare all'originalità: fic introspettive dei pensieri del detective su Kira ce ne sono a bizzeffe, ma mi ha colto di sorpresa questa tua decisione di paragonare Light ad un angelo. Hai risaltato la parte di lui che spesso viene tralasciata in favore del freddo e calcolatore assassino, ovvero il suo essere perfetto. Come tu stessa hai detto, lui è intelligente, bello, bravo a scuola, in apparenza un vero e proprio angelo. Perfino L riconosce questo sua peculiarità, ma sa vedere dietro la sua maschera.

IC Personaggi: 10/10

Come detto prima, i pensieri di L mi sono sembrati autentici. Su questo non ho molto altro da aggiungere, se non congratularmi particolarmente conte per la bravura con cui li hai riportati nel testo. :)

Attinenza al titolo: 15/15

Ho trovato la tua storia assolutamente pertinente al titolo che hai scelto. "Demone travestito da angelo" è una definizione che calza a pennello per Light e, attraverso il personaggio di L, hai saputo spiegarne la natura ingannevole e tutti i suoi aspetti.

Parere personale: 10/10

Posso affermare con sicurezza che questa è una delle fic più belle che abbia mai letto, sia per stile che per contenuto. Io adoro il personaggio di L e tu me lo hai reso alla perfezione. E' come se avessi aggiunto i suoi pensieri in una scena dell'anime e, proprio come in una scena, ne sono rimasta affascinata. Hai riportato perfino l'atteggiamento di L nei riguardi Light, il suo fissarlo mentre pensa, cosa che ho molto apprezzato.
Sono davvero felice di aver potuto leggere una cosa del genere. Grazie e ancora complimenti!


Totale: 53/55 + 2(bonus) = 55

Nuovo recensore
21/12/14, ore 09:25

Ciao cara,
stavo cercando una bella storia da leggere, e ho visto una nuova fanfiction scritta ieri sera, e ho pensato di provarla.. evidentemente ho fatto bene :)
Ti adoro, mi piace come scrivi, davvero. <3
Spero che continuerai presto.
Per ora la tua storia va dritta tra le mie preferite. *-*
Fede.