Ho amato questa storia: intanto perché hai usato episodi della vita del dottore non molto noti (almeno a me), inserendoli in una narrazione che, nonostante la brevità, è riuscita a racchiudere tutto in modo coeso e originale, arricchita dal tocco personale dell'autore (you). Poi, i personaggi: ognuno di essi ben definito anche nel caso dei secondari, tutti importanti ai fini della storia, e le cui vite si intrecciano con quella del dottore in modi che non mi aspettavo per nulla (voglio dire, la rani, il signore della guerra. ..tutti erano amici, insieme formavano il deca....ok, è troppo, mi partono i feels). E il finale: angst, triste, mi ha trasmesso inquietudine e ansia per l'eterno cerchio della vita che si ripete per tutti loro, ma anche...un po' di speranza, che in un nuovo cerchio il deca riesca a cambiare il proprio destino. A questo punto, spero in nuovi soin off, aggiunte o prosegui di questa storia, perché mi ha davvero lasciato tantissimo. Complimenti, e alla prossima!:)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Ho scoperto solo oggi la tua storia, e mi rendo conto che è passato un po' di tempo da quando l'hai pubblicata e probabilmente non ti accorgerai nemmeno della recensione, ma non fa niente, ci tengo a farla lo stesso.
Allora... Premetto col dire che adoro le storie in cui il Maestro e il Dottore sono bambini e ancora su Gallifrey, sebbene non se ne trovino molte in giro - a proposito, sia nella tua storia sia in quelle del fandom inglese ci sono riferimenti uguali, come a Magnus, Ushas e così via, quindi mi chiedevo: ci sono degli episodi della vecchia serie o dei libri che raccontano in particolare della loro infanzia? -, e sono letteralmente rimasta stregata dalla tua ff, specie perchè tendo ad essere una persona piuttosto cinica e invece la tua storia mi ha fatto emozionare ogni singolo secondo con il Deca :3
Ho amato dalla prima riga del primo capitolo all'ultima dell'ultimo tutti i personaggi, tutte le vicende, tutti i sentimenti che provavano... Ogni cosa! <3
E be'... Il quarto capitolo mi ha ucciso, a partire dalla morte di Millennia e Rallon per passare al conseguente scioglimento del gruppo. In particolar modo, il momento in cui il Dottore e il Maestro hanno incontrato Theta e Koschei mi ha fatto piangere il cuore T.T, e non credo che mi riprenderò mai, anche perchè giuro che per qualche istante mi ero permessa di sperare che i bambini avessero davvero cambiato il futuro, e invece... Tutto come nel canon. E, per finire, la morte del Dottore. Come se non avessi già ucciso anche me da un pezzo, non contenta, hai inserito gli ologrammi del Deca e il suicidio del TARDIS che mi ha STRAZIATO! Comunque, mi dicevo, per lo meno, come ha pensato il Dottore probabilmente se c'era davvero qualcosa dopo la morte avrebbe rivisto i suoi amici. E invece è ricominciato tutto daccapo, come un'eterna, splendida ma dolorosa e straziante tortura. Tempo fa ho letto una citazione di Nietzsche che parlava proprio di questo, della crudeltà e dell'orrore che sarebbe esistito se qualcuno avesse detto ad un essere umano che era destinato a rivivere per sempre le stesse gioie e gli stessi dolori. Ho compreso cosa volesse dire solo adesso, leggendo questa ff.
Okay, magari non avevo intenzione di fare una recensione così angst, ma giuro che questo quarto capitolo con tutta la storia dell'uroboro ha ucciso i miei poveri feels! :)
Davvero tanti complimenti per aver scritto una storia fantastica come questa,
-D.

Leggi la risposta dell'autore