Sì, credo tu sia proprio un'amante del mare e non c'è cosa più bella di questa. Anch'io sono originario e vivo in una città dove il mare è tutto ed è fantastico. Credo che il mare sia qualcosa di immenso, infinito, essenziale e gli uomini, noi, non possiamo far altro che ammirare e parlargli.
Credo che queste memorie non si possano commentare come si fa con i capitoli di una storia. Le memorie, soprattutto queste che sono scritte per ricordare gli attimi a te cari, sono tue e basta. Dunque non so bene cosa dirti... rivedo anche qui la ricerca di un linguaggio molto curato e particolare (forse questo intendevi per occhio romantico.)
- Alessandro.

PS. Se non l'hai capito, io ci sto poco con la testa.
Prima di leggere che eri a pesca con tuo padre, ho ancora visto Alex e Lyn. La mia testa, ormai, cerca riferimenti ovunque ed è sbagliato, lo so, ma questo succede.

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Ciao Alex, come va? Spero tutto bene.
Ho visto che hai chiesto dei commenti sui tuoi stili ma non lo farò perché non sono molto bravo a commentare stili e fare critiche o dare consigli. Mi piace più soffermarmi sui particolari, sulle immagini che uno scritto mi dona. Questo tuo pezzo mi ha regalato il mare. Capisco che ti piaccia tanto perché lo nomini più volte anche in "trecento metri". A proposito di quest'ultimo, io e la mia mente (sì, siamo due xD) abbiamo pensato che, boh, (io te la getto lì perché mi piace trovare collegamenti ovunque)... insomma, ho pensato che Alex stesse aspettando Lyn. So che esagero e viaggio, ma l'ho visto come un flash forward, un salto nel futuro e non potevo non creare questo collegamento. Questo per farti capire che, se hai voglia di continuare "trecento metri", ne sarei più che felice.
Comunque, la scena l'ho vista ed ho immerso i piedi nell'acqua fredda anch'io. I termini sono molto aulici (quanto mi piace dire/scrivere aulico).
- Alessandro.

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Eccomi, sono giunta qui dal link sul gruppo di The Capitol e ammetto che sono contenta di esserci. So che avevi suggerito di scegliere un capitolo, ma alla fine li ho letti tutti e tre perché sono brevi e piacevoli.
La cosa che adoro di più non riguarda la scrittura, bensì i piccoli banner che son dvvero meravigliosi. Ho usato anche io, in una long, l'idea di banner con immagini diverse per ogni capitolo perché trovo che sia una cosa interessante.
Ma immagino che tu preferisca una recensione sulla scrittura, perciò ora ci arrivo... la struttura dei racconti risulta molto poetica, altalenante, quasi musicale, ma di una musica strana: pare sempre che stia per finire, ma poi prosegue incalzante. Credo che questo sia dovuto alla disposizione della punteggiatura, ma comunque non è una cos poi così brutta: alla fine il risultato mi piace, anche se in genere non apprezzo i periodi tanto lunghi. Credo tu sia la prima che me li fa piacere, congratulazioni!
Non ho notato errori. Trattandosi di testi brevi è molto più semplice scovarli, se preseti, però brava comunque.
Quindi avrai capito che nel complesso mi è piaciuta, l'unico neo microscopico che posso trovare (ma è una considerazione del tutto persnale e soggettiva) è che graficamente preferisco il testo giustificato xD quindi nulla, complimenti.
Saluti,
JD

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Sul cap. 1:
Mi piace molto come descrivi gli avvenimenti, le reazioni e lo status degli oggetti, si vede che hai avuto influenze dal verismo.
Sul cap.2:
Nel primo e secondo paragrafo:
Camminavo, rabbrividendo un po’ per il freddo, sull’asfalto sassoso e sfatto del porto vecchio. La notte estiva al porto, non so perché, aveva la strana capacità di attrarmi e spaventarmi assieme: mi strinsi tremando nella mia giacca di jeans con un sorriso d’eccitazione sulle labbra.
Hai detto abbastanza ravvicinatamente la parola "porto", cerca di evitare in futuro.
All'11 rigo:
Si sentiva l’eco liquida delle onde che entravano e uscivano dalle insenature rocciose, in un rimescolio continuo e sommesso.
"Si sentiva l’eco liquida delle onde".. Comprendo il rumore che volevi rappresentare ma oltre alla svista del "eco liquida" che dev'essere stata una semplice disattenzione non mi piace (completamente gusto personale) la rappresentazione.
Per la fine avrei dato un po' più di attenzione e suspance alla comparsa del gamberetto e di cosa esattamente era.
Sul cap. 3:
La lettura è più scorrevole degli altri due.
Mi piace molto, è bello immaginarsi così bene la scena rappresentata dalla tua espressione linguistica.
I pensieri sono lineari, limpidi e ponderati ben bene in tutt'e tre le storie.
Per finire è molto positivo il mio giudizio ^^. Ben fatto Alex!
(Recensione modificata il 21/03/2015 - 01:21 pm)

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Hey, ti volevo dire che mi è piaciuta molto, credo che tu sia molto brava a descrivere una scena ed a trasmettere delle sensazioni, il che non è davvero da tutti! Io avrei scritto un pò di più e ampliato, ma è la tua storia in fondo.

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