Ciao!
Premetto che in un primo momento mi sono detta Carina l’idea di ambientare la storia in Italia, è diversa dalle solite storie noir della sezione. Tuttavia non ho riscontrato troppi lati positivi nella scelta, anzi: il sistema investigativo del nostro Paese non è famoso per il proprio acume, né per la velocità con la quale svolge le indagini, e spesso sono stata io stessa che seguendo i casi in televisione, mi sono accorta di dettagli incongruenti che sembravano non saltare all’occhio degli stessi investigatori. Non voglio scendere troppo nel dettaglio, ma ammetto che alcuni documentari mi avevano fatto leggermente ricredere sull’argomento, sebbene ambientati negli anni passati. Credo che la scelta sia un po’ fallace, soprattutto per il tema che, a mio modesto parere, voleva un maggiore focus on sulla mente criminale e non sul crimine stesso.
Detto questo, passo all’altro lato negativo della storia: la trama. Metterla in alto, prima di entrare nel dettaglio, ha tolto un po’ la suspense al lettore. Credo che tu abbia confuso l’intro (la trama) con le note d’autore, poiché hai inserito quest’ultime nell’intro di EFP e hai quindi invertito le due voci.
Il titolo interamente maiuscolo è vietato dal regolamento di EFP, ti consiglio di editarlo per evitare problemi di regolamento.
Ti consiglio di rivedere la punteggiatura e l’html. La prima per via del fatto che, spesso, salti le virgole, i punti e così via, mancando addirittura gli spazi e le maiuscole; la seconda per via del fatto che i divisori escono dalla pagina bianca e finiscono sul blu/azzurro che la contorna (indice di un errore di html).
I dialoghi sono un po’ inverosimili, non collimano fra loro nel botta/risposta, e il cambio di punto di vista rende la storia come divisa a metà.
Il finale è un po’ lasciato al caso e le deduzioni della squadra investigativa sono state fatte a una velocità disarmante, tanto che alla fin fine mi chiedo come possa trattarsi di un caso irrisolto.
Torno a dire che, a mio avviso, avresti dovuto sviluppare un maggiore focus on sull’idea del serial killer, la quale è completamente incollata dal contest cui partecipi. Avresti dovuto rielaborare il tutto, magari facendo in modo che i dettagli inerenti alla tua scelta risaltassero in altro modo e non con un’illuminazione alla Dr. House.
Mi dispiace davvero, ma leggendo questa OS ho pensato alle classiche fiction Italiane in fusione al telefilm sopracitato, e purtroppo non ho riscontrato grandi risultati.
Anche l’idea del pub-discoteca come luogo di rapimento è eccessiva, perché il profilo di alcune ragazzine non corrisponde a quello di persone che potrebbero entrare in contatto con un ambiente del genere.
Tra l’altro non si è approfondito praticamente nulla sul motivo che spinge questa banda di serial killer a cercare le vittime, se non con il trafiletto copia-incolla del contest, e nello specifico non si sa niente di loro e del loro ruolo all’interno della OS che hai sviluppato. Chi sono? Perché cercano queste ragazze? Perché hanno bisogno di annichilirle fisicamente e psicologicamente?
Non essendoci tanta introspezione sulla parte oscura del crimine, per certi versi, è come se questa storia non fosse noir; la vedo molto più vicina a un giallo, a un thriller, anche se manca di caratteristiche quali la suspense e il climax.
Alla prossima,
xoxo |