Recensioni per
Vento dell’Ovest
di Halley Silver Comet

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 230
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/08/16, ore 07:41

Ciao Halley! Ero curiosa di sapere cosa sarebbe successo nella storia, perciò ho cercato di passare il prima possibile :)
È stranissimo vedere Vittoria così taciturna e giù di morale, quando è dal primo capitolo che ripeto che lei è sempre stato il personaggio che, tra tutti, sprizzava di vitalità - o perlomeno, riusciva sempre in qualche modo a trasmetterla a chi le stava intorno. Ma d'altronde è normale abbattersi in questo modo dopo aver subito una delusione e un'umiliazione pubblica di quel livello... Peccato che Gerardo non abbia la forza di starle più accanto e di consolarla, di farle riprendere a vivere come detto da Marcello, ma confido che la situazione migliori presto.
Mi aggrego al signor Nardone sulla possibile shipping Marcello x Vittoria. Meno canon della Vittoria x Gerardo o della Marcello x Beatrice, certo, ma concordo sul fatto che potrebbero essere carini anche loro! (Ho la mente piuttosto aperta in fatto di shipping).
Comunque, mi piace il fatto che in questo capitolo il pensiero di Marcello corra spesso appunto a Vittoria e alla sua depressione, come per enfatizzare che per lui è davvero straziante vederla così, anche se purtroppo non sa come fare. Rossa fiorentina è una bella definizione/soprannome per Beatrice, suona bene!
Un volta non gli sarebbe passato nemmeno per l’anticamera del cervello di andare a trovare una ragazza a casa sua - piccolo errore di battitura, ti è sfuggita una a!
Marcello, questa volta, è stato davvero baciato dalla fortuna. Menomale che ha scelto l'occasione adatta ed è riuscito a parlare con la sua rossa fiorentina senza causare guai e anzi, il loro dialogo è stato davvero dolcissimo, dalla prima all'ultima parola. Il loro rapporto procede lentamente, proprio come succederebbe nella realtà, e sono davvero di una dolcezza infinita. Dove lo trovi al giorno d'oggi un ragazzo che ti bacia teneramente la mano? Comunque, ottima la scusa della spazzatura da buttare, al posto tuo sarei andata abbastanza in crisi sul come farli incontrare senza destare i sospetti di nessuno in una giornata di quel genere.
Ho appena controllato online e ho delle perplessità su questa parte di frase: Sarebbe dovuto esserci anche Marcello con lui - penso che se vuoi impostarla così ci vada il verbo avere, quindi Avrebbe dovuto esserci, altrimenti Ci sarebbe dovuto essere. La forma che hai usato tu credo - e ripeto, credo - dovrebbe essere scorretta, ma controlla perché non ne sono sicura al cento percento (spesso sbaglio anch'io gli ausiliari).
Comunque, il consiglio di Beatrice mi è sembrato il più logico, strano che Marcello ad una cosa così semplice non fosse arrivato da solo - uomini. Perciò mi fa piacere che Gerardo abbia trovato il coraggio di andare da Vittoria, sempre immersa nel suo bagno di tristezza, anche senza di lui.
Ammetto di non essermi tanto posta la domanda sul perché Bartolomeo non avesse preso a pugni Gerardo quella sera, ma sono ben felice che sia stato arrestato insieme alla sua amante. Il bello di scrivere è che puoi infliggere tutto ciò che vuoi ai tuoi personaggi e direi che questa "punizione" se l'è proprio meritata per il suo comportamento, almeno nel mondo della scrittura si può fare giustizia (se sto delirando non farci caso, è l'orario, notte bianca).
Aperta e chiusa parentesi: che fortunata Vittoria a poter vedere un pettirosso direttamente dalla finestra di camera sua, io non ne ho mai visto uno in tutta la mia vita - ma anni fa senz'altro doveva essere più normale di quanto lo sarebbe adesso.
Sono contenta che ci sia un accenno al modo in cui si sono conosciuti Gerardo e Vittoria da bambini: riesco a immaginarli chiaramente, tenerissimi! *^*
Mi ha fatta sorridere non poco la scena dove Vittoria gli apre in vestaglia e si fa tutti i complessi per poi realizzare che effettivamente ha ragione. E, pensandoci, è carino che il suo primo sorriso dopo tanto tempo sia dovuto a una cosa del genere (alla fine, che lo volesse o no, Gerardo in qualche modo ha contribuito a migliorare il suo umore).
Il paragone dello straccio col cherosene l'ho trovato davvero geniale e originale, unito perfettamente con la frase dell'innesco. Mi stupisco sempre quando leggo paragoni così perfetti, che riescono a calzare perfettamente nella situazione, perché - almeno per me - sono difficilissimi da trovare!
Dio, sto amando Vittoria in questo momento. Amo la sua sfacciataggine e quel "Mi baci tu o devo pensarci io?" è una delle sue battute più belle che abbia mai letto - entrerà nella serie di battute epiche di ff che ricorderò per sempre. Hai descritto in modo a dir poco stupendo, non mi viene aggettivo più adatto, tutta la parte che va dal discorso di Gerardo alla fine della scena, con la malizia adorabile di Vittoria, il camino e tutto il resto... Trovo che ogni tanto parlino in modo un po' troppo forzato - in quanto ad aggettivi e termini, ma d'altronde sarà un'impressione, essendo cresciuta in un'epoca diversa da quella dove si ambienta il tutto - ma è stato bello, alla fine, il contrasto delle loro idee (ossia lui che si credeva poco vivace per lei e lei troppo vivace per lui, non ci avevo mai pensato per il resto della storia, ma è effettivamente così, il che è geniale).
Avevo capito fin da subito dall'insicurezza e la stranezza di Guido che il rapimento sarebbe avvenuto quella stessa mattina. Mi piace come ti sei soffermata sull'effetto della nebbia nella strada e tutti i dettagli che hai messo in quella scena che, all'inizio, non si prospettava così movimentata.
Che Alessio e Valentina abbiano visto il rapimento è stata la fortuna più sfacciata che potesse esserci per Beatrice, così potranno avvisare Marcello che organizzerà un piano di recupero, spero solo che la poverina nel frattempo non venga stuprata o chissà che altro. È molto tenero il pensiero di Alessio, così come l'idea che volessero salutare Beatrice prima di andare a scuola: i bambini, come abbiamo già detto più volte, sanno essere veramente carini.
Bene, anche questa recensione è giunta al termine! Spero di poter leggere prestissimo il capitolo successivo, dato che la storia sta entrando nel vivo e la trama che hai lentamente costruito mi entusiasma moltissimo (secondo me, questa ff potrebbe benissimo diventare un libro).
Per questa volta non ho altro da dire.
Alla prossima!
-H.H.-

Recensore Veterano
18/11/15, ore 01:11

Con immenso piacere riesco finalmente stasera ad essere qui.
Scommetto che hai sentito il mio strillo di felicità mentre facevo capriole per tutta la stanza, saltellavo come un'adolescente dinanzi al poster del suo idolo e mi sentivo felice come se qualcuno mi avesse infine fatto il tanto atteso regalo. Non voglio togliere spazio al resto, ci mancherebbe, ma non posso davvero evitare di esordire così. Ho tanto sperato e tifato per Gerardo e Vittoria che non riesco a smettere di sorridere nel vederli finalmente privi delle fette di prosciutto che si erano imposti. Evviva! So che questo piccolo evento non assicura il lieto fine alla coppia, ma voglio godermi pienamente la sensazione di gioia.
A quanto pare lasciarli soli ha funzionato. Non mi stupisce che sia stato necessario l'intervento di Beatrice per arrivarci: Marcello, come lui stesso ammette, si sente troppo parte del trio per trarre questo tipo di conclusione, Vittoria è presa da altro e Gerardo... No, Gerardo non chiederebbe mai volontariamente a Marcello di lasciarlo solo con Vittoria, tanto più perché è convintissimo di non piacerle. Che tenero sciocco che è! Ma è anche un uomo deciso all'occorrenza. È già la seconda volta che ce lo dimostra platealmente lasciandoci intendere che il suo carattere pacato e controllato gli impedisce di reagire immediatamente come forse vorrebbe e dovrebbe fare, ma quando arriva al punto di rottura non si lascia fermare da nessuno. Avrebbe semplicemente potuto dichiararsi a Vittoria senza arrivare a perdere la testa, ma il punto è che aveva bisogno di perderla per dirle finalmente ogni cosa. Ah, che liberazione!
E sapere che anche Vittoria è invaghita di lui da molto tempo... Mi sono sciolta!
Mi piace il modo in cui affronti l'amore e tutto ciò che gravita attorno ad esso. Non sei mai smielata e non offri tutto e subito: il lettore ha modo di crescere insieme ai personaggi, passo dopo passo, guidato dagli eventi e da te che tutto conosci e sai indicarci le vie. Parlo al plurale perché non è mai scontato ciò che accadrà dopo un determinato evento. Ad esempio sapevamo che Navarra aveva intenzione di rapire Beatrice, ma non ci hai assicurato che ci sarebbe riuscito e tutt'ora in effetti non sappiamo con certezza come finirà. Abbiamo diversi percorsi possibili e soltanto seguendoti arriveremo a quello che percorreranno i nostri amici. Sì, ormai li considero amici.
Tornando all'amore, Beatrice e Marcello sono delicati nel vivere il loro. Ho avuto il sentore che Vittoria e Gerardo si incendino abbastanza in fretta - il che è in linea con il carattere di lei, senza ombra di dubbio, e sostanzialmente anche con quello di lui - mentre Beatrice e Marcello si nutrono di piccoli contatti, anche se questi iniziano a non bastare più.
È bello che ognuno di loro abbia una propria realtà e che le coppie non siano tutte uguali. Del resto hai sempre mostrato di tenere molto alla caratterizzazione dei personaggi, quindi non posso fare a meno di complimentarmi ancora una volta con te.
Mi rifaccio alle tue note per aggianciarmi alle prossime considerazioni: non sei noiosa, né pedante, né pesante. Il romanticismo fa bene alle storie, fa bene alla vita di ognuno di noi e per lo stesso principio è giusto inserire anche altro nelle vicende. Lavoro, imprevisti, incontri con altri personaggi, tradimenti, tiri mancini... il morto magari no, però dipende su chi si abbatterà la sentenza! Se toccasse a Navarra non mi dispiacerebbe molto, devo essere sincera.
Ad inizio capitolo mi ha fatto quasi male fisicamente sapere Vittoria così giù. È comprensibile, certo, e mi sarei stupita se non ce l'avessi mostrata così turbata e scoraggiata da ciò che le è accaduto, ma mi sono così abituata alla sua allegria contagiosa che mi sono intristita io stessa. Fortunatamente Gerardo è riuscito a tirarla su di morale nel migliore dei modi.
Ho molto apprezzato che lei abbia deciso di raccontare tutta la verità sul Carciofone (scusa, ormai lo chiamo così) anche a Gerardo: da amici fidati quali sono non possono mentirsi troppo a lungo anche se a volte piccole e innocenti bugie a fin di bene sono utili nei rapporti.
Sono stata molto felice di rivedere un pizzico della "vecchia" Vittoria nel momento clou: lei che prende l'iniziativa, lei che rassicura Gerardo, che lo invita attraverso piccoli gesti a smetterla di sentirsi sempre inadatto. L'ho trovata molto dolce. E lui tenerissimo, ma mi sa che sono un po' di parte ormai... Si può avere una cotta per un personaggio letterario? (La domanda è decisamente retorica).
In quanto a Beatrice: cesserà mai la vita di avercela con lei? Sembra un vero e proprio accanimento, povera piccola! Fortunatamente ha due angeli custodi in miniatura a guardarla. Mi ha fatto molto piacere che tra tutti tu abbia scelto proprio Valentina e Alessio per questo compito. Non mi resta che incrociare le dita per Beatrice e Marcello... Non oso immaginare come potrà prendere la notizia del rapimento.

Come sempre posso soltanto chiudere facendoti i miei complimenti. I capitoli sono sempre molto scorrevoli e se anche corposi non risultano per niente pesanti. Anzi, li si legge tutti d'un fiato.
Sono sempre più felice di averti trovata.
A presto!

Recensore Junior
29/10/15, ore 11:25

Ciao! Quanto è successo cavolooo! Allora allora allora da dove comincio?
Quel disgraziato del carciofone! Lo sapevo che la tradiva, lo sapevo. Che bastardo.
Mi era venuto anche il dubbio che la sua musa ispiratrice non fosse vittoria, solo che non immaginavo che l'avrebbe mostrata davanti a tutti! Che cavolo, si era dimenticato di avere una ragazza?
Roba da matti.
E Gerardo? È stato meraviglioso. Io gli avrei rifilato anche un pugno sul naso. Maledetto.
Però finalmente questo è servito a farli svegliare tuffi e due!
Si sono baciati e sono stati tenerissimi. Lui è tenerissimo. È proprio un patatone.
Spero che adesso le cose vadano bene per loro due , visto che hanno raggiunto ciò che entrambi hanno sempre sognato.
Beatrice e Marcello sono adornabili come sempre, solo che adesso è successo un bel macello. Quel pezzo di ***** del Navarra ha fatto rapide Beatrice. Che stronzi.
(Perdona il mio linguaggio così scurrile, è che si meritano tutti delle parolacce).
Adesso Marcello ovviamente si arrabbierà come una iena. E la prima persona che probabilmente interrogherà sarà quel degenerato del fratello.
Io capisco che aveva debiti, aveva paura e quello che vuoi, però far pagare a tua sorella le tue responsabilità e proprio meschino.
Speriamo che in qualche modo rinsavirà.
Leggerti è sempre bello e invogli il lettore ad andare avanti. Quindi brava.
Complimenti!
Mc

P.s. Per qualche giorno scomparirò. Devo partire per Lucca stasera e tornerò domenica.
Quindi appena torno riprendo la storia. Più che altro che andrei anche volentieri avanti a leggerla, ma non potendo commentare subito, perderei dettagli facendo poi una recensione miserevole.
Quindi non ti preoccupare, domenica ritornerò! A presto!

Recensore Veterano
30/05/15, ore 14:33

Ri-eccomi! Ho finalmente passato il momento critico del mese, conto di recuperare il resto della storia in poco tempo. Mi sono fermata su questo capitolo, benché volessi continuare, sono successe parecchie cose e ho bisogno di fare il punto della situazione.
Mi sento meglio nel vedere Vittoria insieme a Gerardo, ero certa che prima o poi si sarebbero ritrovati. Il modo in cui hai inscenato il tradimento del carciofone ha reso bene l’idea del duro colpo che Vittoria ha dovuto sopportare. Conoscendo il personaggio so che probabilmente si curava ben poco dell’opinione della massa, ma comunque è stata ferita nella sua dignità, perciò ho trovato coerente il modo in cui ha reagito al tutto. Inoltre, si è subito consolata gettandosi letteralmente addosso a Gerardo; si vede per entrambi la tensione era troppo, stavano per esplodere da un momento all’altro. Ho trovato dolce e perfettamente conforme al personaggio il modo in cui si è dichiarato Gerardo. Quindi non posso che rinnovare i miei complimenti per la coerenza psicologica. Inoltre mi piace il fatto di trovare personaggi così diversi e ben caratterizzati, si vede che ci hai messo dell’impegno per rendere la storia realistica. Devo anche complimentarmi per i particolari presenti in ogni capitoli, dalle indicazioni geografiche all’opere d’arte, un lavoro davvero curato e che immagino ti rubi anche del tempo.
Passando agli altri due piccioncini. Ammetto di aver urlato un “Alleluja!” dopo il bacio vicino alla fontana. Finalmente abbiamo visto anche la parte più istintiva di Marcello, che sembra gironzolare per le pagine con fare sofisticato. La differenza di età non la trovo un problema, soprattutto visto che a Beatrice non dispiace, anzi. Ma capisco che per uno come Marcello possa costituire un freno. Beatrice sembra tutta innocente e persa nel suo piccolo mondo che è riuscita a costruire lontano dalla sorella. La sua storyline è quella che mi mette più ansia, soprattutto dopo l’aggressione fisica che ha subito. La giovane però si è confidata subito con Marcello. Mi è sembrata un’ammissione troppo spontanea, credo faccia parte del suo carattere, però se si sentiva a disagio a essere toccata da uno sconosciuto deduco che se ne vergognasse in parte. Non lo so,è solo una sottigliezza perciò non mi divulgo troppo. Mentre Vittoria ha trovato la pace,sembra chele disavventure siano solo iniziate per Beatrice. Immagino che ci sia sotto qualche complotto che magari coinvolge Navarra con Carter, così Marcello smascherandone uno prenderà i classici due piccioni con una fava. Ignorando questa piccola supposizione, sono curiosa di vedere come reagirà Romeo.
Guido è sempre più ripugnante, come può permettere che sua sorella le venga strappata in quel modo? Davvero, è un essere inutile e patetico. Non vorrei augurargli una brutta fine, ma spero davvero che se ne esca dalla scena al più presto.
Augurandoci che gli orchi non siano affamati, tra l’altro carina anche la trovata di lasciar in sottofondo il paragone con una fiaba, dovrei farmi sentire tra qualche giorno, anche domani se ne trovo il tempo.
A presto!
21century

Recensore Master
19/03/15, ore 21:04

Ciao!
Ti informo subito che mi è piaciuto tantissimo l’incontro “clandestino” tra Beatrice e Marcello fuori dalla casa dei suoi parenti. E devo dire che è stato bello vedere lui chiederle dei consigli per la situazione di Vittoria e Gerardo! Caro, Marcello, lasciatelo dire… in questo caso sei proprio il terzo incomodo! Lascia a quei due lo spazio per chiarirsi! ;P
Devo dire che da Vittoria questa sorta di stato catatonico non me lo aspettavo. Dopo tutto quello che le ha fatto patire il suo ex, dalla violenza alle parole il giorno della mostra, credevo che si sarebbe sentita più libera, un sollievo in meno. Forse anche per via del suo carattere forte e fiero pensavo non ne avrebbe fatta una tragedia, passato qualche giorno.
Ad ogni modo ho apprezzato come tra lei e Gerardo si siano risolte le cose, con tanto di bacio finale! Era ora che questi due facessero pace, ma continuo a non vederli completamente bene assieme. Non so, Gerardo proprio non riesco a farmelo piacere del tutto rispetto ad altri personaggi… Staremo a vedere!
Bellissimo il colpo di scena finale con il rapimento di Beatrice! Ora Marcello dovrà proprio fare il cavaliere nell’armatura celeste e andare a salvarla! Sono proprio curiosa di vedere come risolverai questa spinosa questione!
E Guido pure sospettava qualcosa! Argh, che odioso!
Non so se te l’ho già detto, ma sei proprio brava a far emergere la parlata toscana in Beatrice!
A presto!
By Cleo^^

Recensore Master
08/03/15, ore 13:55

Leggere di Vittoria (e Gerardo) in depressione mi ha messo una paura terribile. Eccheddiamine! Per fortuna, Beatrice è una ragazza assennata e Marcello è abbastanza saggio da rivolgersi a lei per un consiglio. <3 Fa tenerezza, per quanto è sciocco. Davvero, è un caso umano. u_u Però lo si ama. Peccato per il tempismo di tusai-cosa di Guido. Spero in un po' di romanticume in più, tra loro, anche se sono contenta che lui si sia - più o meno - dichiarato.
Poi, naturalmente, ci sono Vittoria e Gerardo che, finalmente, si sono dichiarati. Mi sono piaciuti talmente tanto che un po' ridacchiavo e un po' facevo gli occhi a cuoricino. Sono adorabili, tutti e due. A parte che Gerardo i ha fatto troppa tenerezza, quando si è sentito in imbarazzo per l'abbigliamento "discinto" di Vittoria - e si è fatto tutte quelle turbe mentali su Marcello - lei è davvero troppo, troppo cucciolosa. *^* Sì, lo so che non si dice, ma non mi interessa. u_u
La mia scena preferita è stata questa:

Tutto questo, però, durò poco, giacché, nel giro di qualche secondo, le labbra di Vittoria si incurvarono in un sorriso malandrino.
Poi, la ragazza si alzò molto lentamente dal divano, avvicinandosi senza mai smettere di sogghignare.
«Allora è così che stanno le cose» gli sussurrò, maliziosa, vicinissima al suo viso.
Il giovane deglutì, paralizzato, sentendo il suo cuore battere talmente forte da avvertire chiaramente ogni pulsazione. Le orecchie gli ronzavano ed il petto sembrava volesse scoppiargli: come gli era saltato in mente di dirle tutta la verità?
Lei, però, non sembrava affatto turbata, anzi, a giudicare da come lo stava guardando, sembrava addirittura compiaciuta.
«Mi hai detto delle parole bellissime, ma ci vorrebbe una piccola dimostrazione che renda loro giustizia, non trovi?» gli fece, fingendosi imbronciata, e i suoi pochi neuroni superstiti entrarono immediatamente in sciopero. «Mi baci tu o ci devo pensare io?»
«Ba.. b-baciarti?» balbettò lui, convinto che avrebbe perso i sensi da un momento all’altro. Certo, era proprio un’idea intelligente aspettare tutto quel tempo per dichiararsi e poi restare fermo come uno stoccafisso proprio nel momento più importante!


Ho cominciato a ridere come una deficiente e non pensavo avrei più smesso.
Veniamo, in fine, a Guido e al clifgfhanger. Iniamo a dire che me lo aspettavo, che guido fosse un vile, ma questo non lo risparmia dalla nota di biasimo. è_é Dirle "Stai attenta... in generale." non basta! Ma stai attento tu, citrullo che non sei altro! Se era così preoccupato, poteva accompagnarla, ma la verità è che voleva che venisse rapita e che avvertirla a quel modo era solo un modo per lavarsene le mani. Per fortuna, Valentina e Alessio hanno visdto tutto - cucciolosissimi pure loro *^* - e avvertiranno Marcello, la mamma, Babbo Natale, il coniglietto di Pasqua e tutti gli eroici salvatori possibili. u_u I rapitori non la passeranno liscia.

Recensore Master
03/03/15, ore 17:03

Ciao! Scusa il tremendo ritardo nella recensione, ma con la fine del trimestre scompaio sempre. Non che ora non abbia da fare, ma mi ritaglio un po' di tempo per leggere e recensire così dal non restare indietro con gli aggiornamenti che poi sarebbe difficilissimo da recuperare!
Partendo dal basso, sono felice di leggere questa storia perché bellissima, come ripeti sempre, non solo romantica ( E quindi dai l'opportunità anche a me a cui non piace il genere di non morire per il diabete ) ed a tratti anche divertente.
La situazione si sta evolvendo nel modo più sbagliato possibile, tutti i protagonisti sono in depressione per quello che è successo nel capitolo precedente ed anche Marcello ne risente e si sfoga in un modo tutto suo con la box ( Marcello e un sacco da prendere a pugni, le fangirl all'interno della tua storia stessa sverrebbero al solo pensiero di una cosa simile messe insieme - non che noi non lo facciamo cofcofcof - )
Grazie per aver inserito Sting, tanto amore per te... la mia prof di inglese il primo anno ci fece sentire "Every breath you take" Anche se risale ai tempi del gruppo e poi adoro " I'm an englishman in New York " <3 <3 <3 Anche se il mio cuore appartiene a Bowie ( DI cui mi sono innamorata quando ho visto il film "Labyrint" ) ma va beh, non soffermiamoci su questi punti non inerenti alla storia! E torniamo a quella... come sai apprezzo molto quando si inseriscono informazioni che rendano appunto storico il capitolo perché imparo altre cose nuove ( Come la tragedia avvenuta per l'appunto con quel traghetto) deve esserci sicuramente molta ricerca dietro.
Ho sorriso alla scena dove Marcello è disperato perché non sa come chiamare Beatrice. Poveri i fidanzati degli anni '80 senza cellulari e senza nulla. Al tempo d'oggi basta una whatsappata (?) ed ecco risolto il problema. Come cambiano le cose, no? Non oso immaginare tra vent'anni cosa succederà al nostro mondo xD
Beatrice mi fa una pena assurda è l'emblema della sfiga ( E suo fratello di altre cose che non voglio star qui a dire. ) poverina... avrà mai fine questo strazio per lei?
Marcello è il mio uomo ideale ( E mi dirai, sti carsi è ovvio ), ma dico sul serio. Di poche parole, bellino e coccoloso, ma dolcissimo lo stesso. TI odio perché mi abitui a standard che non esistono o sono rari...

Tornando però a Gerardo ad a Vittoria... mi dispiace molto per come la ragazza si senta. E sono stupidi tutti e due... non mi stancherò mai di dirlo.
La scena di Vittoria mezza spogliata mi ha fatto ridere, ciò sottolinea il lato dolce e "puro" se possiamo dire di Gerardo e lo sottolinea anche alla reazione di Marcello ( anche se credo il ragazzo avrebbe fatto un po' di ironica, giusto nel vano tentativo di strappare un sorriso a Vittoria ) il lato cupo di Gerardo però boh... inquieta me stessa, non so perché. Ha una personalità particolare, devo ammetterlo. Osserva Marcello, che è così perfetto e si sente inferiore. Il solo pensiero di Vittoria e lui insieme lo distruggere. Ha continuavo a vivere nascosto dalla personalità dell'amico stesso che seppur silenzioso in un certo senso brillava. Non dev'essere stato bello eppure riesce a non essere geloso di Marcello. L'ipotetico pensiero di lui e Vittoria insieme non gli fa venire rabbia, ma rassegnazione. Da questo punto di vista non so se considerarla una caratteristica positiva o meno. Gerardo potrebbe essere definito una bomba pronta a scoppiare quelli che stanno sempre calmi e poi... esplodono.
Immagino la povera Vittoria che se ne sta lì a cercare di capire e Gerardo invece che fa di tutto per non guardarla perché altrimenti chissà che gli verrebbe in testa di fare. Non dovrei ridere, questo è vero, ma mi fa morire lo stesso. Povero Gerardo davvero! ( Se mi permetti mi è venuto in mente un disegno che vorrei tanto fare su loro due, sì )
Credo di aver sentito un coro di angeli a quella smielata e divertente dichiarazione d'amore ed annessa reazione di Vittoria. Si completano a vicenda questi due e secondo me sono bellissimi insieme.


La parte finale mi ha stretto il cuore... non solo per Beatrice, ma per il piccolo Alessio. Non oso immaginare come sia stato traumatico una cosa simile, povero cucciolo...

Altri casini ci sono... come verranno risolti? ( Mannaggia a Guido, Mannaggia)

Scusami per la recensione chilometrica, mi sono fatta ripagare per il ritardo? xD




Marcello non rispose subito, preendendosi un istante per riordinare le idee.  <--- Hai scritto "preendendosi" invece di "Prendendosi"
Guido ha sequestrato tutte lechiavi di questo <--- Hai scritto "lechiavi" tutto attaccato
ilmi’ fratello a giro, al solito <--- Stessa cosa di prima " Ilmi'" Tutto attaccato
Quando la porta sul retrò fu richiusa <--- Hai scritto "retrò" invece di retro.
quando si decise aguardarsi e comprese il perché di tale comportamento: <---- Stesso motivo di sopra sopra "Aguardarsi" invece di a guardarsi


Alla prossima
Balder Moon

Nuovo recensore
19/02/15, ore 17:52

Eccomi qui, pronta per recensire questo decimo capitolo.
Questa volta il capitolo si apre con una Vittoria decisamente provata e scossa, assente se posso dirlo.. umiliata orribilmente da quell’animale di Bartolomeo. Ma nonostante le abbia fatto male sono contenta, contenta per Vittoria che finalmente ha chiuso con quel verme demente.. e sono soprattutto contenta per Gerardo, che solo immagino come possa essersi sentito nel sapere la sua Vittoria con quello li.. e anche per quello che è successo alla mostra.. nel vedersela crollare davanti agli occhi.. nel vedersela in quello stato, non deve essere stato di certo una passeggiata per lui, ed è normalissimo che stia male così anche lui nel vederla assente… e non poter fare niente.
Marcello anche non sa più cosa fare per aiutarli.. un po’ lo capisco, ma deve lasciare che le cose facciano il proprio corso.. Gerardo non è uno stupido saprà quel che fare.
Bellissimo lo scenario sul Lungotevere.. un immagine da cartolina.. queste descrizioni, queste ambientazioni.. mi piacciono sempre moltissimo.
Marcello sa dare di boxe.. XD.. lo vorrei tanto vedere.
Simpaticissimo il signor Nardone, anche lui senza troppi peli sulla lingua.. peccato che non abbia capito un ciufolo di niente.. grrrrrrrrr Vittoria è di Gerardo….STOP!
Mi è piaciuto Marcello quando ha citato il suo migliore amico.. affermando che non c’è uomo che ami Vittoria come la ama lui.. nessuno in effetti è giusto più di lui nel starle accanto.. Ovviamente senza dare troppe informazioni, è sempre stato un tipo discreto e fa benissimo.. soprattutto per queste cose che comunque sono tasti delicati. Tra l’altro anche lui con Beatrice si trova in una situazione ancora un bel po’ ingarbugliata.. continua poi a farsi dei problemi.. parla di morale etc. etc. ma se la ama veramente di cosa si crea problemi? Ma se non fa nulla di male di cosa di cosa si continua a preoccupare?.. se la vuole vedere, anche solo per parlarle.. anche un solo ciao.. anche di sera che c’è di male? Va bene che è un uomo e bla bla bla.. ma se te lo senti dentro.. che male può fare.. perché reprimerlo? Di sicuro a Beatrice non dispiacerà.. anzi.
Un po’ buffa la scena che si è venuta a creare fuori dalla villa di lei.. ma anche se si sono fermati a parlare attraverso il cancello per poco.. è stato di una dolcezza assurda. Lui che le chiede consiglio su come poter aiutare i suoi due migliori amici.. lei che semplicemente ma saggiamente gli risponde che devono vedersela da soli.. ritrovarsi sempre con loro di certo non li avrebbe messi in condizioni di potersi dire niente.. (ma sempre nel mezzo sta… prezzemolo), le soluzioni alla fine più giuste sono sempre quelle più semplici e scontate.
Poi che Guido avesse un cervello funzionante non l’avevo mai neanche considerato.. se si pensava che togliendole chiavi e tutto .. potesse fermala da un’eventuale fuga sfiora l’idiozia più totale eh. Visto che li va tutto a pezzi -_-.
Finalmente Marcello si sta aprendo con Beatrice, si sta dichiarando.. sia lodato.. alleluia..alleluia!!!
Che gli si sia aggiustato il neurone vagante tutto d’un tratto? XD
Anche la bella, anzi non bella ma bellissima notizia sull’arresto di quei due pezzi di nulla.. ha rallegrato non pochi cuori (alza la mano).. sorte migliore non gli poteva toccare a quei due.
Gerardo poverino non sa più dove sbattere la testa, sta soffrendo molto.. mi piace il suo lato timidone però *^* XD.
Bella bella bella la scena tra Vittoria e il pettirosso.. dolce e malinconica.. troppo bella, era come se il piccolo uccellino la stesse ascoltando.. e consolando.. ME RA VI GLI O SA.. un’atmosfera particolare quasi fiabesca ma piacevolissima..
Purtroppo lei ora si trova in un momento orribile troppe delusioni tutte insieme.
Aveva bisogno di Gerardo e questo è palese, solo come si ricorda il momento in cui si era innamorato di lui.. di quando erano piccolini e ancora incapaci di provare sentimenti d’amore.. anche se forse è in quei momenti che si provano gli amori più veri.. perché puri ed incondizionati.. ricordarsi di quel timido bambino che goffamente gli offriva in dono una bellissima se pur semplice margherita di campo. Troppo carini ..già da allora!!!
Lei poi gelosissima delle altre donne che potevano rubare il cuore del suo Gerardo.. se solo capisse che anche per lui era la stessa identica cosa.. uff
Cucù.. Gerardo fra un po’ non c’è più… se rimaneva ancora un altro po’ a guardarla sarebbe morto XD..
Lei non fa una grinza anzi avrebbe anche da ridire -_- ma ti stai così? E ridacchia pure quando capisce che a Gerardo non gli era indifferente -__- .. ma che ti ridacchi?.. poverino…
Di quanto avesse sofferto Gerardo.. di quanto sia stato geloso ed invidioso degli uomini che hanno avuto la fortuna di stare con lei, ne ho già parlato anche nei precedenti capitoli.. nonostante tutto lui non ha mai smesso di amarla ne i suoi sentimenti hanno perso di intensità.. anzi andavano sempre più crescendo.
XD la scena vicino al camino è epica, non sapevo se ridere.. o stritolare il cuscino per l’emozione.
Gerardo mancava poco che s’arrampicava alle pareti per come stava esagitato.. XD tenerissimo.. lei proprio o faceva la furbetta (decisamente direi) .. o veramente non stava capendo nulla -.-
Quando lui inizia poi con lo sfogo apriti cielo… lei quello voleva e mo chi la ferma più?
Però ho adorato ogni singola parola di tutto il suo sfogo/dichiarazione.. non ce la faceva più.. quasi quasi piangevo a dirotto.. tanto sentivo la sua sofferenza in quelle parole.. quello che ha passato.. il coraggio che ha avuto nel dover accantonare in uno scrigno i suoi bellissimi sentimenti per lei.. per lasciare spazio ad un altro che non aveva diritto ma che per lui sembrava essere la scelta migliore perché chiunque per lui poteva essere migliore.
Quando è troppo è troppo.. e va bene che era timido.. ma c’erano sentimenti veri di mezzo.
Lei poi turbata -.-? seeeeeee mo quella li se lo mangia vivo soprattutto perché anche lei ricambia ampiamente i suoi sentimenti.
Alèeeeeeeeeeeee oo oooooooooooo Alèeeeeeeeeeeeee oo oooooooooo .. FINALMENTE! Finalmente se sò baciati!!
Lei poi se figurati.. “Ti bacio io o mi baci tu?” della serie ma l’ambulanza la chiamiamo mo o subito? Ma che domanda è?.. quello non si ricorda manco più come si chiama.. figurati se ti sa dar risposta.. -_-.. a quella domanda poi..
Scherzi a parte.. la scena è indescrivibile.. avevo il cuore in gola pure io.. *///* .. sono proprio stra stra stracontenta che finalmente stanno insieme.
Guido quel farabutto.. quel grandissimo figlio di pulcinella.. sapeva cosa stava per accadere a Beatrice.. ma come può essere così orribile.. mostruoso.. fare tutto quello che ha fatto alla sorella.. schifoso.. gli dice pure di stare attenta…ma io starei attenta a te.. ma va a morire ammazzato.. te e quei cretini schifosi che ti porti appresso.. idiota!
Lo scenario tetro ed inquietante .. quasi da film horror.. si percepiva tutto.. compreso il gelo pungente e l’immensa cappa di umidità che aleggiava quella mattina.. da brividi.
Mi dispiace un po’ che i due piccoli abbiano assistito al rapimento di Beatrice.. ma come al solito sono loro i due angioletti che la proteggono. Senza di loro Marcello non avrebbe mai scoperto cosa fosse capitato a Beatrice.. diciamo che i bambini ricoprono un bel ruolo.. sono stati molto fondamentali nell’arco della storia.. da quando fungevano da messaggeri d’amore ad ora.. sembrano veramente degli angioletti custodi.
Capitolone da batticuore.. bellissimissimo veramente.. questa storia una volta conclusa .. si farebbe leggere più e più volte.. e sono anche quel tipo di storie che volessi non finissero mai.
Non so veramente che altro aggiungere.. se non complimentarmi come faccio sempre.. ma te lo meriti ampiamente.. BRAVISSIMA!!
Facevo bene ad attendere questo capitolo.. ed infatti non mi ha delusa ..anzi.. mi ha emozionata e stupita enormemente.
Non vedo veramente l’ora di leggere l’undicesimo capitolo soprattutto per sapere cosa è successo alla povera Beatrice.. e come hai sviluppato tutto il resto *^*
A’ bientôt!!
Un abbraccione immenso ❤❤❤
 
Anto

Recensore Veterano
16/02/15, ore 10:11

Ho recuperato due capitoli con un'ora! Sono proprio brava... ma basta cincischiare e passiamo alla vera brava, in questo caso: che capitoli fantastici! Finalmente Gerardo si è dichiarato e lo ha fatto in un modo così da lui... ma quanto può essere tenero, quel ragazzo? Vittoria è decisamente fantastica, inoltre, e mi è dispiaciuto vederla così affranta per un cretino qualunque.
Sono sorpresa della piega che sta prendendo il personaggio di Guido; sono sempre stata attirata da questa specie di "antagonisti" all'interno delle storie. Beatrice è sua sorella ed era anche prevedibile che, prima o poi, mostrasse timidi segni di apprensione.
Fai bene a ripetere che questa non è una semplice storia romantica perché, altrimenti, non ci sarebbe gusto nel seguirla! Il rapimento praticamente fulmineo di Beatrice è stato un fulmine a ciel sereno, proprio, e non mi sarei aspettata tanta velocità in Navarra!
Valentina, poi, è la bambina intelligente che si prospettava essere: farà strada.
Adesso sono curiosa di sapere cosa farà Marcello! Io sono propensa a una bella scazzottata con Guido... qui ci starebbe bene James Bond, a dirla tutta.

Credo di aver esaurito gli argomenti di conversazione, perciò ti saluto e aspetto il nuovo capitolo di marzo.
Un bacio,
Feynman

Recensore Master
15/02/15, ore 15:45

Beh, è chiaro che è stato Navarra a rapire Beatrice, penso sia palese, aiutato dai suoi gorilla, che abbia pensatoi che ormai il fratello non abbia più le stesse garanzie che gli offriva e quindi lo ha rapito. Bella e delicata invece la parte fra Vittoria e Gerardo: fino all'ultimo ho pensato (sperato?) che potesse succedere un imprevisto e quindi sarebbe stato più divertente vederli ricominciare daccapo ^^ ma, ahimè, questa è pur sempre una storia "romantica" pur con i suoi sottogeneri e quindi tutto a posto. Quindi trovo interessante che siano i due bambini a essere i testimoni della sparizione di Beatrice: sai, Marcello potrebbe anche fare un salto eroico in Spagna e andare a salvarla, come i migliori cavalieri XD
Complimenti Halley, un altro ottimo capitolo! Alla prossima!