Ciao Halley! Ero curiosa di sapere cosa sarebbe successo nella storia, perciò ho cercato di passare il prima possibile :)
È stranissimo vedere Vittoria così taciturna e giù di morale, quando è dal primo capitolo che ripeto che lei è sempre stato il personaggio che, tra tutti, sprizzava di vitalità - o perlomeno, riusciva sempre in qualche modo a trasmetterla a chi le stava intorno. Ma d'altronde è normale abbattersi in questo modo dopo aver subito una delusione e un'umiliazione pubblica di quel livello... Peccato che Gerardo non abbia la forza di starle più accanto e di consolarla, di farle riprendere a vivere come detto da Marcello, ma confido che la situazione migliori presto.
Mi aggrego al signor Nardone sulla possibile shipping Marcello x Vittoria. Meno canon della Vittoria x Gerardo o della Marcello x Beatrice, certo, ma concordo sul fatto che potrebbero essere carini anche loro! (Ho la mente piuttosto aperta in fatto di shipping).
Comunque, mi piace il fatto che in questo capitolo il pensiero di Marcello corra spesso appunto a Vittoria e alla sua depressione, come per enfatizzare che per lui è davvero straziante vederla così, anche se purtroppo non sa come fare. Rossa fiorentina è una bella definizione/soprannome per Beatrice, suona bene!
Un volta non gli sarebbe passato nemmeno per l’anticamera del cervello di andare a trovare una ragazza a casa sua - piccolo errore di battitura, ti è sfuggita una a!
Marcello, questa volta, è stato davvero baciato dalla fortuna. Menomale che ha scelto l'occasione adatta ed è riuscito a parlare con la sua rossa fiorentina senza causare guai e anzi, il loro dialogo è stato davvero dolcissimo, dalla prima all'ultima parola. Il loro rapporto procede lentamente, proprio come succederebbe nella realtà, e sono davvero di una dolcezza infinita. Dove lo trovi al giorno d'oggi un ragazzo che ti bacia teneramente la mano? Comunque, ottima la scusa della spazzatura da buttare, al posto tuo sarei andata abbastanza in crisi sul come farli incontrare senza destare i sospetti di nessuno in una giornata di quel genere.
Ho appena controllato online e ho delle perplessità su questa parte di frase: Sarebbe dovuto esserci anche Marcello con lui - penso che se vuoi impostarla così ci vada il verbo avere, quindi Avrebbe dovuto esserci, altrimenti Ci sarebbe dovuto essere. La forma che hai usato tu credo - e ripeto, credo - dovrebbe essere scorretta, ma controlla perché non ne sono sicura al cento percento (spesso sbaglio anch'io gli ausiliari).
Comunque, il consiglio di Beatrice mi è sembrato il più logico, strano che Marcello ad una cosa così semplice non fosse arrivato da solo - uomini. Perciò mi fa piacere che Gerardo abbia trovato il coraggio di andare da Vittoria, sempre immersa nel suo bagno di tristezza, anche senza di lui.
Ammetto di non essermi tanto posta la domanda sul perché Bartolomeo non avesse preso a pugni Gerardo quella sera, ma sono ben felice che sia stato arrestato insieme alla sua amante. Il bello di scrivere è che puoi infliggere tutto ciò che vuoi ai tuoi personaggi e direi che questa "punizione" se l'è proprio meritata per il suo comportamento, almeno nel mondo della scrittura si può fare giustizia (se sto delirando non farci caso, è l'orario, notte bianca).
Aperta e chiusa parentesi: che fortunata Vittoria a poter vedere un pettirosso direttamente dalla finestra di camera sua, io non ne ho mai visto uno in tutta la mia vita - ma anni fa senz'altro doveva essere più normale di quanto lo sarebbe adesso.
Sono contenta che ci sia un accenno al modo in cui si sono conosciuti Gerardo e Vittoria da bambini: riesco a immaginarli chiaramente, tenerissimi! *^*
Mi ha fatta sorridere non poco la scena dove Vittoria gli apre in vestaglia e si fa tutti i complessi per poi realizzare che effettivamente ha ragione. E, pensandoci, è carino che il suo primo sorriso dopo tanto tempo sia dovuto a una cosa del genere (alla fine, che lo volesse o no, Gerardo in qualche modo ha contribuito a migliorare il suo umore).
Il paragone dello straccio col cherosene l'ho trovato davvero geniale e originale, unito perfettamente con la frase dell'innesco. Mi stupisco sempre quando leggo paragoni così perfetti, che riescono a calzare perfettamente nella situazione, perché - almeno per me - sono difficilissimi da trovare!
Dio, sto amando Vittoria in questo momento. Amo la sua sfacciataggine e quel "Mi baci tu o devo pensarci io?" è una delle sue battute più belle che abbia mai letto - entrerà nella serie di battute epiche di ff che ricorderò per sempre. Hai descritto in modo a dir poco stupendo, non mi viene aggettivo più adatto, tutta la parte che va dal discorso di Gerardo alla fine della scena, con la malizia adorabile di Vittoria, il camino e tutto il resto... Trovo che ogni tanto parlino in modo un po' troppo forzato - in quanto ad aggettivi e termini, ma d'altronde sarà un'impressione, essendo cresciuta in un'epoca diversa da quella dove si ambienta il tutto - ma è stato bello, alla fine, il contrasto delle loro idee (ossia lui che si credeva poco vivace per lei e lei troppo vivace per lui, non ci avevo mai pensato per il resto della storia, ma è effettivamente così, il che è geniale).
Avevo capito fin da subito dall'insicurezza e la stranezza di Guido che il rapimento sarebbe avvenuto quella stessa mattina. Mi piace come ti sei soffermata sull'effetto della nebbia nella strada e tutti i dettagli che hai messo in quella scena che, all'inizio, non si prospettava così movimentata.
Che Alessio e Valentina abbiano visto il rapimento è stata la fortuna più sfacciata che potesse esserci per Beatrice, così potranno avvisare Marcello che organizzerà un piano di recupero, spero solo che la poverina nel frattempo non venga stuprata o chissà che altro. È molto tenero il pensiero di Alessio, così come l'idea che volessero salutare Beatrice prima di andare a scuola: i bambini, come abbiamo già detto più volte, sanno essere veramente carini.
Bene, anche questa recensione è giunta al termine! Spero di poter leggere prestissimo il capitolo successivo, dato che la storia sta entrando nel vivo e la trama che hai lentamente costruito mi entusiasma moltissimo (secondo me, questa ff potrebbe benissimo diventare un libro).
Per questa volta non ho altro da dire.
Alla prossima!
-H.H.-♥ |