Recensioni per
Ho una brutta sensazione
di Deliquium

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/07/15, ore 12:39

non l'avevo ancora letta ME TAPINA!
(e adesso devo cercare anche ciò che ti ispirò perchè mi hai incuriosita moltissimo!)

Bellissimo il pensiero continuo. Niente virgolette, semplicemente Antonio che pensa, vede, sente quello che il piccoletto dice, senza interruzioi di sorta che, visto il contesto, sarebbero state di troppo. <3 

(è ndata a comprarle in albania si, le uova, Antò, non lo sai che sono in sconto? Ma è andata  apiedi, per non sprecare lo sconto con i soldi dei mezzi U_U Poi ha incontrato un'amica, si sono fermate a chiacchierare,e  sai com'è, il tempo passa e non te ne accorgi, eh U_U)

La trovata dell'indicare che è maleducato mi ha stesa XD (sa, sa eccome, il papo, ma meglio fingere nulla ...)

Recensore Veterano
09/06/15, ore 12:29

Se il buon giorno si vede dal mattino, il nostro piccolo Deathy appare già instradato sul giusto cammino! Questa storia sembra una favola nera, una commistione di cinismo e di dolcezza veramente pregevole. Potremmo definirla un veleno dal buon sapore.
Ammetto di non aver letto l'opera che ti ha ispirato lo scritto, ma l'ambiente (che potrebbe essere la Sicilia come quasi qualsiasi altro luogo al mondo), le modalità, persino i pensieri di questo papà che non ho ben capito se ci è o ci fa, mi hanno portato alla mente lo stile di un altro autore che apprezzo moltissimo: Joe Lansdale.
Bello, bello, bello. Mi è proprio piaciuto!

P.S. Chissà che fine avrà fatto la mammina!

Nuovo recensore
08/06/15, ore 15:25

Mi piace moltissimo questo racconto! Perché propone un punto di vista nuovo ed insolito, per un personaggio che di solito viene affrontato seguendo tutt'altri schemi. Poi è scorrevole ed è un piacere da leggere, veramente ben costruita. Apprezzo molto.

Recensore Veterano
13/04/15, ore 10:42

...e questa?!?!?!? ma le devo venire a scoprire così le cose?!?!?!? ti pare carino???
Comunque, mentre lo leggevo ho pensato a quel romanzo di Moore, ergo... missione riuscitissima! Meno male che c'è il papà ad insegnare al piccolo Angelo un po' di buona educazione. Sai, le regole con i bambini vivaci non sono mai abbastanza! ;)

Recensore Master
07/03/15, ore 17:49

MA che meraviglia questo piccolo Deathy! Oddio, non è che sia tanto contenta che abbia ucciso un cagnolino. Lo perdono solo perché è troppo piccolo per avere coscienza del suo potere. Non ho letto "Un lavoro sporco" ma comunque ritengo geniale la tua idea di mostrare l'essere in potenza attraverso le parole e i gesti teneri di un bambino che, in bocca a Deathy, suonano sinistri e quasi surreali. Bellissima la battuta finale. Bravissima, come al solito ottimo lavoro!
S.

Recensore Veterano
05/03/15, ore 01:50

Spero che qualcuno arrivi e ti dia il premio delle fanfiction, perché qui hai superato il concetto stesso di cross over!

Ho amato "Un lavoro sporco" come poche cose al mondo (se non l'hai ancora fatto, ti consiglio "Il serpente di Venezia" che mi ha quasi ucciso) e sei stata bravissima a mischiare Death e il maschio beta.
Bravissima!

Recensore Veterano
04/03/15, ore 23:27

Davvero interessante.
E vagamente inquietante. Non tanto perché il piccolo, paffutello custode degli influssi del Cancro si lascia alle spalle vite bruciate neanche fosse Attila in passeggino, ma proprio perché Antonio, soprattutto nel finale, fa sfoggio di quel sentire molto 'popolare' che è sempre un' arma a doppio taglio: da un lato è il filo potente di una percezione che talvolta sfocia in una 'saggezza' semplice e recondita che soccorre l' Uomo, anche il più ottuso, mantenendo in lui un contatto con ciò che di più imperscrutabile muove le cose nel Creato. Dall'altro lato, è la lama smussata di un' 'ignoranza' che quando  non può chiudere le orecchie al presentimento, ne insabbia la voce sotto la convenzionale 'educazione', che sembra quasi essere stata creata perché l' indicibile non emerga nei momenti meno opportuni, pazienza se poi il tarlo rimane a rodere, basta che lo faccia in silenzio.
Pover' uomo però, lo capisco, bisogna avere due belle spalle per accettare il fatto di essere stato il mezzo, attraverso l' atto della creazione, delle venuta al mondo di qualcuno di tanto...implacabile...perché creare è una gioia, è potente, ma il piccolo Cancro porta con sè qualche cosa di troppo sinistro per poter essere accettato, e la moglie, scaltra come solo una donna sa essere, che ha nasato, ha battuto in ritirata molto presto XD Non c'è nulla da ridere, in realta :) 

Brava!
Namastè

Recensore Veterano
04/03/15, ore 20:12

Ciao Bellissima!
Come al solito non ti smentisci mai! Sei... Fantastika!
Secondo me, la scelta stilistica della formattazione del testo e la narrazione non aulica, ma molto colloquiale, con le ragionevoli sgrammaticature e inflessioni dialettali sono state vincenti!
Adorabile Antonio, anche nella sequela di insulti che rivolge alla moglie (quella ha capito tutto e si è data alla macchia! Sarà stata un Los in gonnella?) e da qui capiamo da dove ha attinto il caro Maschie per il suo vocabolario (ancora ridacchio!). Per non parlare del fatto che il papo non vuole rendersi conto dell'evidenza e... Mi chiedo se il "non indicare che è maleducato" non sia stato debitamente elaborato per giustificare un divieto, una proibizione ad un bimbo o se sia stato per tranquillizzare se stesso... Insomma dire a proprio figlio "non indicare che sennò quelli schiattano" è un po' più che inquietante!
Non c'è bisogno che lo dica perchè dovresti saperlo: resto una tua grande fan!
Un abbraccio!

Recensore Master
04/03/15, ore 13:50

Hehehe! Amica mia sei la solita mi hai fatto letteralmente morire. U piccirddu, che fa già strage e il Papà che bonariamente con la scusa della maleducazione lo invita a non indicare. E la mamma. Che non si sa il perche è sparita? Bella questa tua piccola opera come sempre un saluto e un abbraccio il tuo caro amico denny :-)

Recensore Master
04/03/15, ore 13:12

Ho capito... ho capito... eccome se ho capito. Questo racconto è semplicemente geniale e, in un certo senso, mi hai letto nel pensiero, dato che "buon sangue non mente" (avrai MP :-) e ti sarà più chiaro! :-) ). 'A criatura innocente tanto innocente non è. Punta il ditino grassoccio e fa strage: il cane, il gelataio..oggi. Domani, chissà. Strano questo bimbo. Già: il suo buon papà ha tutte le ragioni di questo mondo per inquietarsi... eccome se la ha, dato che il piccino dagli occhioni grandi un giorno si diletterà a giocare con i fuochi fatui ed a fare gite scolastiche all'Aldilà, come se niente fosse. Adoro come dipingi Death Mask: ti stalkerizzo, bonariamente s'intende... Complimenti, davvero.
Lou

Recensore Master
04/03/15, ore 12:19

Ma è una storia meravigliosa!
Ha in sé la delicatezza e la leggerezza delle tavole di Rat-man e anche il suo cinismo delirante.
Il flusso di coscienza funziona benissimo e ci aiuta, assieme ad un lessico più colloquiale, ad immedesimarci meglio in Antonio e nelle sue angoscie. E la moglie che s'è data alla macchia cambiando la scusa delle sigarette con le uova mi ha fatto morire dalle risate.
Ho adorato Antonio. Che non vuole vedere. Che si lascia appresso una scia di vittime niente male, roba che persino un cieco se ne accorgerebbe, ma lui no. Lui prosegue imperterrito nella sua passeggiata, salvo poi sgridare il figlio perché <em>è maleducazione indicare</em>!
Grandissimo! Grandissimo!!
Mi hai regalato una risata di pancia e cuore in questa mattinata che volge al fosco che più fosco non si può. E il nostro adorabile bastardo in versione baby è così adorabile che sì, carino, bellissimo e adorabile conq uelle sue gambotte paffute. Ma sta bene dove sta, né?
Un abbraccio