"Ripensò a Legolas, che non sarebbe potuto tornare, se ci fosse stato ancora lui; ripensò a Thorin, morto anni prima, ormai divenuto polvere; pensò a sua moglie, che aveva abbandonato lui stesso e il giovane Legolas quando questi aveva solo pochi anni.. tutti lo avevano abbandonato.
Che senso ha continuare a vivere se si è soli?!"
Ma ciao carissima,
ho letto da qualche parte che dovresti chiamarti Sara, o sbaglio?
Va bè, non sono certo qui per discutere di un nome!
ho trovato la tua storia per caso e penso che possa diventare una delle mie migliori amiche per tirare avanti in questo periodo, reso difficile dagli studi e dai miei adoratissimi professori.
è una storia molto sciolta, con una narrazione che definirei quasi "spensierata". mi hai mostrato la tua versione di Thranduil, presentandola in modo tale da rendendomelo immediatamente simpatico e devo dire che mi piace un sacco il tuo Thranduil!
questa storia, oltre a piacermi moltissimo, mi mette un sacco di curiosità e non vedo l'ora di fare la conoscenza dell'elfa nominata nell'introduzione.
Pazienza non è il mio secondo nome, lo so.
^.^, comunque mi piace come scrivi, anche se non è che sia proprio tutto...non so come spiegarmi, ad un certo punto hai scritto "10.30", io avrei optato per un "metà mattina" o "verso metà mattina", ma comunque va benissimo lo stesso!
E Thranduil che pensa :"Uffa!" è il TOP della cosa!
al prossimo capitolo!
Sara, (*^*) |