Linda <3 <3 <3!
Sapevo che saresti tornata, me lo sentivo ^O^!
sono taaaaanto felice =) mi sei mancata! perdonami se sarò breve, ma tra pochissimo devo iniziare a lavorare.
Nonostante il caro Bard sia praticamente assente, ti dirò che questo è comunque il mio capitolo preferito finora. Per due motivi.
Il primo è un po’ lo stesso tuo ^^: Bilbo Baggins! Lo adoro ^O^. Il mio personaggio preferito di tutte le storie di tutti i secoli xD è il buon Samvise Gamgee, ma anche il caro Bilbo occupa una posizione piuttosto alta in classifica: lo amavo già ai tempi di Lotr, ma dopo gli ultimi film, e l’interpretazione di Martin Freeman, beh… il mio avatar lo hai visto anche tu ^^.
Avventuroso suo malgrado, dolce, spensierato, ingenuo, e con un cuore gigante. In più permeato da quella squisita semplicità tipica degli Hobbit, che ce li fa amare alla follia… E poi quel suo modo di arricciarsi il naso, tutte le sue smorfie, i risolini… I can’t!
Riesce a fare breccia nei cuori di chiunque: era riuscito a sciogliere un po’ Thorin, vuoi che non abbatta pian pianino anche la corazza della nostra ‘cinica’ Ana?
Ed è proprio Ana il secondo motivo per cui ho amato particolarmente questo capitolo. Qui la sua caratterizzazione è secondo me perfetta. Ho goduto particolarmente nel vedere il suo cambio di prospettiva, dopo aver ascoltato il racconto dello Hobbit e dopo aver appreso le sue motivazioni. Comprendo e condivido i suoi timori (e probabilmente se vivessi a Pontelagolungo sarebbero anche i miei!), ma sono troppo affezionata a quel gruppo sgangherato di Nani e alla loro causa, da guardarli in maniera critica... Per fortuna non ho idea di che cosa voglia dire perdere una casa (e spero non mi debba succedere mai) ma non può non commuovere, non può non toccare il cuore, la struggente nostalgia dei protagonisti per la dimora perduta, la loro cieca devozione verso Thorin, lo spirito di sacrificio, di rinuncia, la voglia di lottare a discapito di tutto. Questa è epica, non c’è altro modo di dirlo.
Ad Ana è capitata un po’ la stessa cosa che è successa a Bilbo, quando ha sentito quel ‘canto roco di Nani’ davanti al suo focolare.
Riguardo alla scena tra Fili e Sigrid… beh non mi soffermo troppo, perché immagino saprai già da sola quanto mi sia piaciuta ^^. Che tenerezza che mi fa quella fanciulla. Un amore (anche se non so se di amore si possa parlare) veramente senza speranza, per il quale non si può non fare il tifo… spero solo che non sia destinata a soffrire troppo. Dopotutto Sigrid non è una Nana, per lei non esistono gli ‘Uni’, e potrà sempre trovare la felicità con qualcun altro. Fili invece no, anche se mi riesce difficile credere che provi già qualcosa di profondo per lei… anche se vorrei tanto!
Fiera e regale come una regina è la nostra fanciulla… e come ricordi tu, è effettivamente così, data la sua discendenza.
Ma a questa festa c’è una nota stonata: l’assenza di Bard.
E Ana non può fare a meno di continuare a pensare a lui, alla delusione e alla rabbia che ha visto nei suoi occhi… e alla felicità che ha perduto. Quando hai parlato del matrimonio e dell’invidia nei confronti della moglie defunta mi si è stretto il cuore per la tua protagonista =(
Il suo è un confronto impari, perché Rahella resterà sempre irraggiungibile, per il semplice fatto di essere morta. Oddio Benni che allegria oggi -.-. Le cose cambieranno vedrai… cambieranno vero çç??
Nel frattempo non vedo l’ora di leggere il prossimo… chissà che non ci sia già qualche passo avanti! E tra l’altro lo spettro di Oswyn è sempre lì che incombe…
Ok alla fine mi sono dilungata lo stesso ^^”… ora scappo davvero :-*
A presto amica mia, e ben tornata <3
Un gigantesco in bocca al lupo per ogni cosa… fatti onore!
Un bacio,
Benni
Ps: dimenticavo! A un certo punto hai scritto ‘Bifur’ invece di ‘Bofur’ ;) |
