Recensioni per
Plant your trees, watch them grow
di Eowyn 1

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/01/22, ore 20:41

Ciao ^^
Quando hai accennato ad una long ferma ho pensato di venire a sbirciare sul tuo profilo. Ho trovato la long, ma visto che attualmente sono intrippatissima con la Bagginshield non potevo non passare di qua, anche se ho visto che è di molti anni fa.
Che dirti...non ho idea come tu abbia fatto a leggere Fiore Dorato visto che sembra scritto da un'analfabeta, mentre tu scrivi benissimo!!!
Mi hai fatta emozionare e ho trovato alcune frasi e immagini stupende. Una che mi è rimasta particolarmente impressa è quella in cui descrivi in maniera azzeccatissima la vicenda di Thorin (pesonaggio che amo per la sua complessità) e la sua malattia, ovvero quando dici "Come quando una nuvola passa in un cielo azzurro, lo oscura per un po’, poi il vento la spazza via e tutto torna a scorrere brillante come prima." Meraviglia, vivo per questi piccoli tesori quando leggo.
Ho adorato tantissimo il focus sulla ghianda e tutti i significati che incarna, quella ghianda che Bilbo ha in tasca tutto il tempo e per un attimo sembra dimenticare. Mi ha fatto sorridere quel fraintendimento voluto quando quel "piccolo tesoro" gli scappa dalla tasca, geniale! XD
Non posso che farti tanti tanti complimenti <3 E ora corro a recuperare la tua long, ho già visto che ha come protagonisti Boromir e Faramir!! Sono già così *.*

A presto!

Cedro

Recensore Junior
08/11/15, ore 11:05

Non sto più seriamente su EFP da tanto, tantissimo tempo, e appena tornata la lettura di questa ff mi ha letteralmente spezzato il cuore! çç
Mi sono sempre piaciute le storie sugli hobbit, forse perché a prima vista possono sembrare degli esserini senza importanza, pigri e abitudinari; ma scavando un po' più a fondo ci si rende veramente conto del loro enorme coraggio e potenziale! Ed è quello che hai saputo fare tu in questa one shot (spero di non toppare con i nomi tecnici ahahah): hai espresso perfettamente ciò che Bilbo avrà sicuramente pensato al suo ritorno dalla grande Avventura. E sì, quella ghianda è il male ed è stata una delle pochissime cose che abbia veramente apprezzato nell'ultimo film. Adoro veramente il rapporto tra Bilbo e Thorin e tu l'hai reso benissimo, facendo emergere anche la profonda rabbia dello hobbit che non ha potuto impedire la sua morte (sigh, sob).
In ogni caso amo le tue storie tolkieniane e spero ne scriverai delle altre! :3
A presto e complimenti,
_pink

Recensore Veterano
18/06/15, ore 07:27

Oh Mahal! Eowyn...che posso dirti??!! Che hai scritto parole che arrivano fino al cuore e lì rimangono in attesa di trasformarsi in lacrime e scivolare via. Quella ghianda rimarrà nei nostri cuori per sempre...sarà un modo gentile e delicato di ricordare un'amicizia oltre ogni tempo e spazio.
Ogni tua parola, ogni gesto che Bilbo compie porta con sè il ricordo dell'amico perduto. Quell'amico improbabile, testardo, ostinato e burbero. Quell'amico che non si fidava di lui, che lo riteneva "molle come il fango della Contea" ma a cui, poi, alla fine dei suoi giorni, ha donato le parole di amicizia più sincere e immortali.
La casa vuota, il silenzio intorno, quel senso di oppressione sul petto...tutto gli mostra quanto Thorin gli manca. Ogni cosa gli ricorda la sua avventura e quella bellissima amicizia che ne è nata.

"Stanco, vuoto e con una voragine nel cuore."

Brava! Non potevi trovare parole migliore per esprimere il suo stato d'animo...ed in realtà è lo stesso animo che ci ha accompagnato nei mesi successivi alla fine anche della nostra avventura.
Perchè anche noi tutte, per quanto fossimo già preparate all'evento, avendo letto il libro, non potevamo mai immaginare quanto devastante sarebbe stato assistere impotenti a quei momenti.
Mai avremmo immaginato che quel peso sul cuore avrebbe accompagnato anche noi nei mesi successivi...e anche oltre.
E poi...come un tocco silenzioso e amichevole, quella ghianda cade e lo riporta alla realtà. Una realtà senza i suoi amici ma con una speranza nel cuore...piantare quel piccolo seme, vederlo crescere giorno dopo giorno, e curarlo con amore come avrebbe fatto con una persona cara.
E la sola cosa che il suo cuore infranto può fare è dare speranza a quella giovane vita, piantare quel seme e vederlo crescere sotto il sole della Contea. Solo questo semplice gesto, di vita e di amore, riesce a riportare il sorriso sull'oscuro volto di Bilbo.
Molto bella la tua storia...davvero!
Sono commossa, ho le lacrime agli occhi e il cuore che duole ma nonostante tutto sono felice di averla letta. E' strano questo dolore...è una sensazione di affanno ma nello stesso tempo di pace. E' come una serenità che si raggiunge dopo aver compreso la reale grandezza di un gesto...anche se quel gesto ha portato con sè morte e dolore.
I miei "feels" sono a pezzi ma ti ringrazio...per ogni lacrima che cade giù c'è un pezzo del mio cuore che vive e batte.
Sai...quando Thorin pronuncia quelle parole (torna ai tuoi libri, alla tua poltrona...) io mi commuovo particolarmente perchè ricordo che quelle stessa parole furono dette da Bilbo, quando tutti lo credevano ormai fuggito, prima di arrivare da Beorn. Ecco...lì è uno dei momenti più intensi della storia: tutti sono convinti che lui si sia tirato indietro e invece riappare, ammettendo che la sua casa gli manca ma anche riconoscendo la sua volontà di aiutare i Nani proprio perchè essi una casa non ce l'hanno. E quando in punto di morte Thorin mostra di ricordarsi tutto ciò che Bilbo aveva detto in quell'occasione..beh! Non riesco proprio a trattenere le lacrime...è il momento in cui Thorin mostra quanto tenesse a lui, ricordando tutte le cose che Bilbo ama.
Ok ok...basta...mi fermo qui...altrimenti non la smetto di piangere e devo iniziare la mia giornata!
Grazie...posso solo ringraziarti per queste belle emozioni e spero di tornare qui e leggerti di nuovo.
Un caro saluto, Eowyn!
Emilia

Recensore Master
03/06/15, ore 15:59

Mi piacciono molto le ff che si riferiscono alla ghianda, specie queste che riflettono su quanto il viaggio gliabbia cambiato non solo la vita, ma anche il suo punto di vista. L'abitudine di rimaner solo è scomparsa, perché ha conosciuto, amato ed apprezzato quel che credeva non gli mancasse. Personalmente penso che siano proprio quelle cose che non vorresti ad essere quelle che poi rimangono nel cuore. E' quasi paradossale. :)

La sua solitudine ora non gli sembra più sua, tutto sembra dannatamente diverso; e mai niente potrà tornare più come prima. La mancanza di quegli amici inaspettati si fa sentire: è forte, e non concede tregua. Tanto più che arriva a constatare che non tutti potranno godere del ritorno a casa. Thorin Fili e Kili sono morti, e questo aggrava molto il senso di solitudine che ora gli trafigge il petto.

Ma forse qualcosa per scaldare quel freddo c'è. E' quella piccola ghianda, quella che aveva dimenticato in tasca. Quello che lui aveva reputato un tesoro fin dal principio, laddove tesori ben più grandi e pericolosi hanno annebbiato i cuori.

Perché c'è la morte, sì, ma anche la vita. Bilbo si riprenderà, certo, ma attribuire il merito a questo piccolo dettaglio non è affatto azzardato ;)

Mi è piaciuto particolarmente come hai conciliato gli elementi del libro con quelli del film! Bravissima! :D
Buoni esami! :*

Recensore Master
02/06/15, ore 17:03

Non sai che gioia trovare nuovamente sul fandom qualcosa di tuo <3
Come stai cara? Esami a parte intendo xD?
La tua fic mi ha veramente commossa çç… povero il mio piccolo Bilbo…
Generalmente cerco di non pensare (e di conseguenza non leggere storie) ai primi momenti del ritorno a casa di Bilbo, perché mi immedesimo un sacco e piango per lui çç, ma avendola scritta tu non potevo non leggerla, e non me ne sono affatto pentita, nonostante le lacrime.
Povero Bilbo, ormai è cambiato e la sua cara casa sembra non bastargli più, una parte di sé e del suo cuore rimarrà per sempre ad Erebor, insieme agli amici che non ci sono più e a quelli che sono rimasti. E da ora in poi, giorno dopo giorno, si farà sempre più forte in lui la nostalgia per le Montagne <3.
Il tempo cura ogni cosa, ma sembra non aiutarlo; fortunatamente c’è quel piccolo frutto, quella piccola ghianda, testimone di ciò che ha vissuto e di cosa l’amicizia coi Nani abbia significato.
Ed è il momento di farlo vedere a tutti, bellissime le tue parole…
Che altro dirti amica mia… sono veramente commossa (e daje!) specialmente per il modo in cui hai descritto il dolore del piccolo Hobbit e la sua straordinaria amicizia con Thorin, e di come alla fine sia stata questa (e il ritrovato onore di lui) a sconfiggere le tenebre…
Ok la smetto qui perché sto sproloquiando e non voglio rischiare di rovinare la tua bellissima storia.
Ti abbraccio forte, ti faccio tanti in bocca al lupo per domani e i prossimi esami, e spero di risentirti presto =)
Con affetto,

Benni

Recensore Master
02/06/15, ore 16:48

ciao!
piacere di conoscerti e soprattutto di recensire questa piccola storia!
mi è piaciuta molto e mi ha onestamente commossa :') mi sento in imbarazzo avevo mille cose da dire mentre la leggevo, ma ora mi viene solo in mente di farti i complimenti... non riuscendo a fare bene un discorso avente capo e coda xD
ma ci provo!
hai descritto il primo periodo in cui Bilbo è a casa in modo quasi crudele... ed è questo che mi è piaciuto, perchè solo così il nostro hobbit ha capito che la casa è altro...
ovviamente le cose si capiscono meglio quando le si perdono! ma nello stesso modo hai evidenziato la forza di Bilbo di andare comunque avanti, il suo coraggio di continuare anche senza cambiare per forza pagina!
aggrappandosi ad un ricordo tra i più belli che Thorin gli abbia mai regalato!
spero di essere stata comprensibile xD ahahah ti faccio nuovamente i complimenti!
a presto
bisous
Sylvie

Recensore Master
02/06/15, ore 16:46

Ehii<3.
Sappi che mi hai fatto piangere T.T verso la fine, però l'hai fatto! xD Ed è una cosa buona: io piango difficilmente, se lo faccio vuol dire che mi sono commossa per davvero.
Ho adorato la tua ff, sai? :) Innanzitutto perché è scritta benissimo, poi perché adoro quella ghianda e l'amicizia che c'è tra Thorin e Bilbo *.*.
Ho trovato i pensieri dello hobbit molto realistici: penso che tutti staremmo così dopo una serie di eventi di quel genere... Hai descritto bene le sensazioni dello hobbit, del vuoto che si sente dentro, della malinconia.
Carina l'idea di inserire alcune frasi che gli ha detto Thorin, metto la fanfic tra le preferite:).
Buona festa della Repubblica! <3