Oh Mahal! Eowyn...che posso dirti??!! Che hai scritto parole che arrivano fino al cuore e lì rimangono in attesa di trasformarsi in lacrime e scivolare via. Quella ghianda rimarrà nei nostri cuori per sempre...sarà un modo gentile e delicato di ricordare un'amicizia oltre ogni tempo e spazio.
Ogni tua parola, ogni gesto che Bilbo compie porta con sè il ricordo dell'amico perduto. Quell'amico improbabile, testardo, ostinato e burbero. Quell'amico che non si fidava di lui, che lo riteneva "molle come il fango della Contea" ma a cui, poi, alla fine dei suoi giorni, ha donato le parole di amicizia più sincere e immortali.
La casa vuota, il silenzio intorno, quel senso di oppressione sul petto...tutto gli mostra quanto Thorin gli manca. Ogni cosa gli ricorda la sua avventura e quella bellissima amicizia che ne è nata.
"Stanco, vuoto e con una voragine nel cuore."
Brava! Non potevi trovare parole migliore per esprimere il suo stato d'animo...ed in realtà è lo stesso animo che ci ha accompagnato nei mesi successivi alla fine anche della nostra avventura.
Perchè anche noi tutte, per quanto fossimo già preparate all'evento, avendo letto il libro, non potevamo mai immaginare quanto devastante sarebbe stato assistere impotenti a quei momenti.
Mai avremmo immaginato che quel peso sul cuore avrebbe accompagnato anche noi nei mesi successivi...e anche oltre.
E poi...come un tocco silenzioso e amichevole, quella ghianda cade e lo riporta alla realtà. Una realtà senza i suoi amici ma con una speranza nel cuore...piantare quel piccolo seme, vederlo crescere giorno dopo giorno, e curarlo con amore come avrebbe fatto con una persona cara.
E la sola cosa che il suo cuore infranto può fare è dare speranza a quella giovane vita, piantare quel seme e vederlo crescere sotto il sole della Contea. Solo questo semplice gesto, di vita e di amore, riesce a riportare il sorriso sull'oscuro volto di Bilbo.
Molto bella la tua storia...davvero!
Sono commossa, ho le lacrime agli occhi e il cuore che duole ma nonostante tutto sono felice di averla letta. E' strano questo dolore...è una sensazione di affanno ma nello stesso tempo di pace. E' come una serenità che si raggiunge dopo aver compreso la reale grandezza di un gesto...anche se quel gesto ha portato con sè morte e dolore.
I miei "feels" sono a pezzi ma ti ringrazio...per ogni lacrima che cade giù c'è un pezzo del mio cuore che vive e batte.
Sai...quando Thorin pronuncia quelle parole (torna ai tuoi libri, alla tua poltrona...) io mi commuovo particolarmente perchè ricordo che quelle stessa parole furono dette da Bilbo, quando tutti lo credevano ormai fuggito, prima di arrivare da Beorn. Ecco...lì è uno dei momenti più intensi della storia: tutti sono convinti che lui si sia tirato indietro e invece riappare, ammettendo che la sua casa gli manca ma anche riconoscendo la sua volontà di aiutare i Nani proprio perchè essi una casa non ce l'hanno. E quando in punto di morte Thorin mostra di ricordarsi tutto ciò che Bilbo aveva detto in quell'occasione..beh! Non riesco proprio a trattenere le lacrime...è il momento in cui Thorin mostra quanto tenesse a lui, ricordando tutte le cose che Bilbo ama.
Ok ok...basta...mi fermo qui...altrimenti non la smetto di piangere e devo iniziare la mia giornata!
Grazie...posso solo ringraziarti per queste belle emozioni e spero di tornare qui e leggerti di nuovo.
Un caro saluto, Eowyn!
Emilia |