Recensioni per
Miserere
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 204 recensioni.
Positive : 205
Neutre o critiche: -1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
11/10/15, ore 00:57
Cap. 1:

Bene! Tu sai far entrare perfettamente nelle atmosfere temporali dell'epoca scenario di questa tua storia! È proprio il Medioevo con tutte le sue sfaccettature e contrastanti: angoscianti e ricche di pathos, oscure ma valorose al temoi stesso. È un giovane pieno di ideali e valoroso e il suo protettore? Uhm....non me la conta giusto. ..mi sa di infido! Brava Sabrina! Hai proprio il dono della scrittura! Complimenti! Ti seguo! Bacioni... Sandra

Recensore Master
10/10/15, ore 18:22
Cap. 12:

Eh, eh, eh...capitolo noioso?? Strana concezione della noia che alberga in te Sabrina...
Comunque sì, è vero, ci lasci in un turbinio di domande e di dubbi atroci che ci arrovelleranno...come è finita con la calata dei "lanzichenecchi"?
Mi verrebbe da pensare che l'emaciato marchese sia ancora vivo, altrimenti non spiego il motivo della frase di Johannes verso di lei "Questa è la sua risposta.." e la "necessità" di portare la missiva macinando leghe e condizioni meteo sfavorevoli...
In ogni caso, mi tocca dire che mai come adesso si è potuto "fare di necessità virtù", oppure "unire l'utile al dilettevole" che dir si voglia...
Anche se tutto quello che i contemporanei potrebbero dire e pensare è "anatema", a me viene soltanto in mente "era ora!!" Riguardo la concezione medievale dell'epoca, il pensiero comune, i doveri e gli obblighi imposti, ci siamo già confrontate molto...ma resto sempre del parere che il "leone dovesse fuggire dalla sua gabbia". A quanto pare lo ha fatto, ed il "ruggito" si è sentito, nitido ed intenso, meno male che si è manifestato solo alle "orecchie amiche"!!
In ogni caso, lasciando perdere le mie fesserie, non posso non ricordarti come si rimanga avvinti ed affascinati dal modo in cui descrivi le scene, allo stesso "ficcante" modo, che siano esse d'azione, che d'amore...
...e posso farti presente anche quanto "dinamismo" abbia percepito da questa torrido incontro amoroso? Il termine più giusto sarebbe "istinto".
Con tutti i tentativi di avvicinamento che ci sono stati in passato, l'accumularsi di sguardi, frustranti scambi, sfioramenti più o meno casuali e con i caratterini un pelo focosi che sprigionano da questi due, non poteva non accadere così. Con impeto, senza parole: stavolta gli sguardi non si prestano più al "gioco", solo verità, intenso desiderio, vivo e sincero.
Lei s'accorge d'aver dato un nome a tutto questo turbine d'emozioni, ma lui? Questo è un altro quesito che ci si pone...anche se, immaginando la veracità del suo carattere, è difficile pensare a tanta sofferenza, turbamento, solo per la soddisfazione di un "capriccio"...
Infine Justus: solo affranto perché si è consumato lo scempio, il "peccato"? O nel suo animo, sotto quelle finestre cui si è posto come "custode" di un segreto inenarrabile, si è rotto definitivamente qualcosa?
Sabrina, grazie per questo aggiornamento inaspettato e lampo...graditissimo, emozionantissimo e così "forte" da condurci per mano in un "secondo atto" degno di tutto quanto letto finora...
Sei grande!
Un bacio,
Tamara Alessandra.

Recensore Master
07/10/15, ore 20:59
Cap. 11:

Quando ho iniziato a leggere il capitolo, una cosa ho subito pensato. Ma Sabrina, perché non pubblichi i tuoi romanzi ?(parlo al plurale perché ovviamente non c'è solo questo), qui non si tratta di violazione copyright ma di personaggi e vicende completamente tue e tu, davvero scrivi benissimo, te lo ribadisce una che non sopporta il Medioevo, gli integralismi e soprattutto il maschilismo (e, guada caso, nel tuo racconto la fanno da padrona gli uomini, nelle storie che inventavo io da piccola, i maschi li relegavo sempre in ruoli subalterni, tranne il protagonista, che doveva obbligatoriamente essere il "dio"della situazione).Sarò forse monotona, stancante e noiosa nei commenti a ripetere che ho trovato in te molta originalità, suspense ed introspezione così attenta a tutte le voci narranti che si alternano e si muovono coerenti ai loro sentimenti, bramosie o piani occulti.Ci hai lasciato in un momento clou ad alto impatto emotivo, tuttavia forse proprio dal prossimo capitolo in avanti si riuscirà secondo me a sciogliere un po'di nebbia , visiva e metaforica, che avvolge questo capitolo, ma in generale tutta la fiction. Non so se il tuo Justus sostiene la parte di Arthur e Johannes quella di Abel, nonostante ciò i tuoi eroi continuo un po'ad immaginarli simili ai fratelli adottivi si Georgie e, chissà perché o forse, forte di questa constatazione, continuo a credere che, alla fine la bella Lena non farà felice nessuno dei due.....gli scenari x ora, sono ancora molto aperti.Alla prossima.
P.S.Perdona le tante modifiche, solito problemi col cellulare
(Recensione modificata il 07/10/2015 - 10:16 pm)

Recensore Master
07/10/15, ore 18:45
Cap. 11:

Dico solamente: mamma mia che capitolo! Perdona l'entusiasmo banale, ma davvero lascia di stucco (in senso positivo, ovviamente) questa doppia ''Espiazione''. Doppia perché sia Lena che Johannes stanno cercando di pagare il fio della loro peccaminosa attrazione come meglio possono (ma si tratta solo di questo o di qualcosa di più? L'esito di quel bacio nel vicolo resta un mistero...): Johannes vigilando sull'uomo che ha il diritto di amare Lena, ingoiando un boccone amaro dopo l'altro, Lena rinchiudendosi in convento e costringendosi a scrivere una lettera da brava promessa sposa all'insulso fidanzato (che un po' nella sua vacuità mi fa pena, sembra uno che ha vinto la lotteria quando legge le frottole che ci sono scritte). In tutto ciò Erasmus rimane una presenza inquietante sullo sfondo, ma per il momento inoffensiva; più preoccupante è invece secondo me, paradossalmente, per le implicazioni che potrebbe avere,la quieta presenza di Justus.Justus infatti inizia a provare qualcosa per Lena, qualcosa di profondo e platonico, che non ha nulla a che vedere con l'attrazione fisica violenta e impetuosa di Johannes ma che non è meno pericolosa. Se così fosse, si inizierebbe infatti a delineare un triangolo che metterebbe a rischio le certezze di tutti i suoi componenti, in particolare quelle del povero Justus. Bellissimo il finale cliffhanger, con il destino incerto di Elbert, e Justus che avanza più preghiere...per un attimo mi è sembraro di vedere la scena di un film, davvero notevole la tua capacità di tenerci sulle corde con il tuo consueto linguaggio incalzante e ''romanzesco'', così evocativo... Brava Sabri... aspetto ansiosa l'aggiornamento.

Recensore Master
07/10/15, ore 14:50
Cap. 11:

"...eppure i suoi occhi non facevano che riflettere la sua immagine..."

Sabryyyyyy, ma mi hai mandato il capitano al fronte!!! 😭😭😭😭😭
Non me l'aspettavo. Avevo creduto, sperato, nell'imprevisto dell'ultimo momento.
Invece eccolo li, sempre più confuso, nervoso, insofferente, l'uomo dei "vorrei ma non posso". A costo di essere ripetitiva, per me Johannes è un uomo sull'orlo di una crisi di nervi. Porello.
La nostra bella Lena invece va a far danni, inconsapevoli, al monastero. Justus è affascinato da questa nuova, costante, presenza. Lena la immagino come una donna che riesce a sedurre con naturalezza. Niente di studiato in Lei, solo tanta grazia istintiva....e Justus guarda troppo!!!! Ahi ahi...da come hai descritto il suo sguardo su di Lei, si prevedono guai in vista...e qui mi fermo, per ora. Allo stesso tempo però il chierico è cosciente del suo ruolo e di ciò che Johannes e Lena provano l'uno per l'altra. Negare, scappare, sposarsi, combattere...tutti gesti che non possono cancellare un sentimento, anche quando questo è ancora  "in fasce" e tutto sembra ostile al suo crescere.
Per come hai descritto Edelbert e il suo approccio alla battaglia, non prevedo niente di buono per Lui nel prossimo capitolo...un po' mi dispiace!
Farlo fuori dai giochi è davvero l'unica possibilità per rendere libera Lena?
Tutto bello sabrina, come sempre del resto.
E tu sempre più brava. 
Bacioni.

Recensore Master
07/10/15, ore 06:03
Cap. 11:

Sciao.
Ho dovuto leggere questa bella storia dato che avevi detto che sarebbe comparso subito il capitolo ma non me ne ricordavo più oltre al fatto che non mi sono neanche accorta. Ricordi quando ti avevo detto che non riuscivo più e non riesco tutt'ora a seguire un filo logico di una mia storia? Bé, è ancora così ma allo stesso una mia autobiografica con tematiche reali e forti mi ha travolta con una nuova ondata di idee e zac, mi son persa laggiù portandola avanti di sei capitoli.
Ti è mai capitato? Tuttavia l'altra mi serve di più ma ahimè... non vuole arrivare la dama dell'ispirazione.
Riguardo il tuo capitolo, sai sempre stupirmi specialmente riguardo Justus il che fa sembrare proprio che lui stia pregando per far sì che Johannes ritorni. Ma allo stesso tempo pensa che non riesce ad allontanare la sua strana attrazione, o meglio interesse leggero per Maddalena. Cosa potrebbe mai accadere? Può darsi che quest'ultima si avvicini man mano a Justus affinché riesca a dimenticare un po' Johannes e quello iniziare a comprendere che l'attrazione non smetterà fino a scontrarsi.
Maddalena vuole dimenticare e d'accordo, al contrario Johannes ha capito che vuole essere lontano da lì e magari proprio chiedendo alla donna acuta il motivo per cui dica ad Edelbert che lo aspetta, mentendo così spudoratamente. È furioso ma lo ha voluto lui e mentre Justus prega per il ritorno di Johannes e quindi evitare che lui stesso si avvicini alla bella Maddalena, il Marchese rischia la morte.
Non penso tu lo faccia morire, anche perché Maddalena può arrabbiarsi con Johannes e quest'ultimo non è così egoista e pensare ai suoi "bisogni".
La parentesi con Justus mi piace ed ancora quell'Erasmus non mi convince ma d'altra parte nemmeno il vescovo che sembra aver mandato Johannes via soltanto per "farlo soffrire", e che quindi lui sapeva già quello che sarebbe capitato con Maddalena.
Vedremo, intanto aspetto.

...ed io continuo la mia autobiografica, col cambio di introduzione e metà titolo diverso.
Au revoir

Recensore Master
06/10/15, ore 22:37
Cap. 11:

Sabrina, non te la prendere, la tua storia è davvero avvincente, anche quando l'azione compare un po' meno, come in questo capitolo, le tue "visioni" su azioni e pensieri dei personaggi vivide ed attente, come fotogrammi precisi...ma posso dirti chi i viene in mente pensando al Marchese Edelbert? Semola,il protagonista de "La spada nella roccia", prima che diventasse il mitico Re Artù..specie nell'ultima descrizione, con una sontuosa ed improbabile armatura dalla quale emerge ancora di più la sua esile fisicità e la sua natura tutt'altro che volta alle "imprese" epico-guerresche...
...e come annotavi tu l'altra volta, il tutto avrebbe numerosi risvolti "comici" se Johannes non avesse deliberatamente scelto di autofustigarsi di nuovo, stavolta con un bel cilicio avvinto stretto stretto al cuore...non si può certo non notare lo spesso strato di "ironia" che la situazione suo malgrado, offre: rendersi conto sempre di più che il "promesso sposo" è "schifosamente" baciato dalla fortuna di un matrimonio sì combinato,ma con una vera Donna, non solo bella, pure colta, arguta, intelligente ( come osserva qualcun altro...anche se a quell'epoca, per una donna, essere "troppo avanti" intellettivamente, poteva diventare un'arma a doppio taglio , da ritorcersi contro nei momenti più bui...) e non aver nessun "merito" in questo!! Voglio dire: Edelbert, pazienza fosse solo fisicamente insignificante e malaticcio, ma non è fornito di altri "argomenti" validi e vincenti quali una spiccata personalità, un certo acume, una brillantezza di linguaggio, tali da sopperire a ciò che Madre Natura ha lesinato.
Brutto da dirsi, ma è un uomo "inutile"...tanto inutile da rischiare di essere colti in "tentazione" un'altra volta ed abbandonarlo al suo destino, che improvviso si scatena dalla sponda di quel fiume? Morire in battaglia, quale onore e gloria per un "valoroso" cavaliere?
Se lo conosciamo bene, non credo che Johannes ceda a questa "meschinità"..probabilmente la sua rettitudine ed onestà d'animo lo porteranno a difendere l'"indifendibile", ancora una volta....sadicamente c'è da augurarsi che le preghiere di qualcuno tanto vicino all'Altissimo, possano sortire qualche "effetto insperato"....
Eh, già, veniamo a Lui, Justus...c'era da aspettarsi che si rendesse conto pure lui di quanto la carne sia debole. E non solo questa, mannaggia...aver modo di confrontarsi quotidianamente con Maddalena e scoprirla sempre più bella anche dentro, pronta di spirito, "cerebralmente stimolante" è una "droga" di cui, a quanto pare, fatica sempre più a sottrarsi. Certo non si può notare quanto anche questa situazione abbia i suoi risvolti che sconfinano nell'ironico: nel luogo di protezione per antonomasia di una giovane vergine prossima alle nozze, potrebbe rischiare di rimanere avvinta dalle spire del peccato che tenta con ogni mezzo di evitare.
Peccato, che, a quanto pare tentano TUTTI di scongiurare: chi scappando e chi tentando un dialogo intenso e concitato con l'Ente Supremo. Credo che, restando in tema, ne avrà di rosari da "sgranare" Justus..per sé e per chi ama davvero...
Chissà se il vero "rivale" per Johannes potrà essere Edelbert-Semola oppure chi meno se lo immagina...chissà se il chierico avrà la stessa granitica determinazione dell'amico nello scacciare il demone dell'attrazione, potente ed imprevista, che potrebbe coglierlo, che ora è solo accennata, ma si sa, è "l'acqua cheta che corrode i ponti"...
E, su tutto, l'incipit con quel pervertito di Erasmus, non promette nulla di buono. La stizza, il sentimento "potente" simile a gelosia che pare albergare nel suo animo, potrebbero rischiare di "esplodere" quando meno ce lo aspettiamo...e creare grossi danni ai Nostri. Unito alle vena di "lucida follia" che sembra caratterizzarlo.
Va bene, cara, ora ci do un taglio alla mia "esondazione", ma il capitolo si presta molto bene a qualsiasi elucubrazione, purtroppo anche a quelle più "malate"...
Sei sempre un "asso", ti aspetto...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
06/10/15, ore 21:34
Cap. 11:

Ciao Johannes invece rappresenta perfettamente il cavaliere medioevale, il cui senso dell'onore è la sua rispettabilità il suo essere accettato in quella società. Maddalena é più spontanea più pronta a vivere i propri sentimenti anche se impossibili.
La storia è bella ben inserita nell'epoca descritta e poi la suspance è ben mantenuta . Brava

Recensore Master
06/10/15, ore 17:29
Cap. 11:

Ciao Sabrina, è da un po' che ti ho inserito nelle seguite, ma non ti ho mai recensito, nonostante tutti gli inviti che hai fatto ai "nuovi" di farsi vivi. 
Mi piace molto il tuo stile e ho una passione per gli "storici", soprattutto quelli in cui i protagonisti incontrano la Storia.
La tua storia è certamente scritta molto bene e l'introspezione dei personaggi mi piace molto. In quest'ultimo capitolo, poi, hai dato il meglio di te in questo senso. Maddalena, donna medioevale, è attratta dal bel capitano, ma si rende conto che non è possibile per lei, come per qualsiasi donna altolocata dell'epoca, scegliere il suo sposo. Il settore maschile della storia, poi, appare ancora più complesso: un capitano innamorato, ma ligio al suo dovere, un marchese che non si rende conto di nulla, un chierico che...Anche il buon Justus cade nella rete di Maddalena?
E ancora non è chiaro cosa vuole il vescovo e il ruolo del segretario che ancora  non capisco.
Comunque, in attesa di ulteriori chiarimenti, ti confermo che la storia rimarrà nelle seguite e spero di riuscire a farti recensioni un po' meno banali la prossima volta.
Ciao
K

Recensore Master
30/09/15, ore 21:49
Cap. 10:

Eccomi, finalmente mi sono messa alla pari con le altre!! E mi sa che stanotte o al più tardi domani ci sarà già il nuovo aggiornamento. Sei sempre molto attiva e puntuale, Sabrina. Io, a differenza di altre persone qui, condivido il comportamento di Johannes. .....che senso avrebbe compromettere la virtù di Lena, assecondarne le voglie per poi magari ritrovarsi con il cappio al collo? ? No!! Meglio partire!! Loro ahimè fino a prova contraria sono legati mani e piedi al Vescovado e ai dogmi che la religione impone . l'unica soluzione sarebbe la morte del marchesino al fronte ....ma forse tu hai in mente cose ben più originali;...ed è forse proprio l'originalità( unita alla destrezza descrittiva ed emozionante di ogni riga)il tuo asso nella manica, come ti è stato già detto rendi benissimo il presente storico senza stancare la lettura e sempre con molta curiosità ed interesse riesci a catturare l'attenzione di chi legge anche se non apprezza affatto quel genere di contesto . Ciao

Recensore Master
30/09/15, ore 20:29
Cap. 9:

Sono contenta in un certo senso di aver profetizzato alla perfezione già nel quarto capitolo la vena di espiazione che sarebbe emersa nell'animo di Johannes, ormai dominato da una passione che cerca in tutti i mezzi e con tutte le forze di sconfiggere. Certo che sei sadica anche tu! Non è stato un caso allora che il tuo Soldato blu ' ho preferito lasciarlo dove stava senza impelagarmi in letture stressanti e ansiogene. ....qui il discorso è diverso perché i personaggi sono tuoi quindi anche il mio approccio alla lettura cambia, tuttavia spero: o di non affezionarmi troppo a nessuno ,oppure che tu(difficile) decida di cambiare registro con qualche svolta in positivo. ....la vedo dura. .....specie adesso con l'arrivo del marchesino
Due dettagli:1:la faccenda delle rughe (addirittura una profonda) sul volto del giovane Johannes. ....io non gliela avrei messa, o almeno una piccola dai (poi anche nel capitolo che sto leggendo il nono sono tutti pieni di rughe......no....)
2:faccenda desiderio:-l'ottavo comandamento (x chi ci crede ovvio e tutti loro ci credono ciecamente) recita proprio:non desiderare la donna d'altri quindi mi sembra strano che il giovane chierico del Medioevo (!!!!!) possa aver detto che il solo desiderio non sia peccato. .....lo era eccome!!!! O forse come dicono le tue amiche Justus ci nasconde qualcosa che lo rende diverso dagli uomini di Chiesa? Che ne so....magari una Rivelazione privata?? (So di averla sparata grossa ma non mi dispiacerebbe. ...in fondo in questo modo tutti si sentirebbero più liberi e in pace con le loro coscienze ingiustamente provate. Ti aspetto a presto
(Recensione modificata il 30/09/2015 - 08:29 pm)
(Recensione modificata il 30/09/2015 - 09:59 pm)

Recensore Master
30/09/15, ore 16:47

Eccellente. ...non ho parole per esprimere la mia assoluta ed entusiasta condivisione a questo capitolo, parole che Francoise ancora una volta ha colto nel segno e mi ha preceduta con osservazioni e lodi che migliori di così, non avrei saputo formulare. La rosa.....forse è la rosa la protagonista segreta del racconto? Si tratta di un paese germanico di nome Rosenborg, durante il sentiero delle rose Johannes e Lena percepiscono la passione di un desiderio prima soltanto ovattato, il porticato ha una rosa per Lena, dolorosamente in pena x il suo futuro matrimonio. ....e infine la festa delle rose ove sopraggiunge, insperato e inatteso il bacio fra i nostri protagonisti, finalmente liberi, nel segreto di una festa mascherata di dar voce ai loro sentimenti.Temo però l'ambiguo Erasmus e l'infedele Hanna, oltre ovviamente al vescovo Winkler:non tarderanno ad uscire allo scoperto, a questo punto della storia, le carte sul tavolo si stanno scoprendo.....alla prossima. Ciao
(Recensione modificata il 30/09/2015 - 09:54 pm)

Recensore Master
30/09/15, ore 10:15
Cap. 10:

Rieccomi.
Ho letto anche questo e... l'unico pensiero che mi viene da dire è: "Non hai più niente da dire a Maddalena veramente oppure ritornerai da lei?" Perché a me uno che dice così, sì mi fa soffrire ma specialmente innervosire e arrabbiare, perché riprendo in mano la mia vita e vado avanti. Facendogli capire quindi che sono andata avanti e non indietro, quindi che è finita. Ci resto male perché la passione c'è, tuttavia finisce lì... punto.
Se lui però ritorna indietro coi suoi pensieri, no si arrangia. Devo aspettarlo per caso? Johannes sarà anche sofferente perché lei è di un altro e magari lei non ama Johannes ma vuole solo giocare... Tuttavia stalle lontano, allora, non arrabbiarti se Maddalena ti dimentica o cerca di farlo.
I maschi son sempre così... ti dicono che non ti desiderano ma poi, appena notano che sei andata avanti, si arrabbiano ed è come se fossero feriti.
Maddalena spero che stavolta cerchi di andare oltre anche perché è stata rifiutata, mi piacerebbe vederla passare oltre ma so che è presto, dato che ora c'è la parte del fronte. E chissà, il Marchese la porterà mai via da lì? Ad ogni modo il vescovo è cattivo, sapeva bene cosa sarebbe capitato a parer mio.
Ed Erasmus non mi convince per nulla.

Aspetto il prossimo.
Au revoir

Recensore Master
30/09/15, ore 09:56
Cap. 9:

Ciao.
Mi sono allontanata da Efp per un po' di tempo ed ho il blocco scrittore ma per leggere non ci vuole molto per cui eccomi qui a dirti il mio parere.
So che c'è già l'altro ma non importa... perché qua dentro c'è tanto pathos e passione e dolore e sofferenza e desiderio. Johannes sta soffrendo ed in un certo senso, se l'è meritato.
Ce l'ho con lui? Poco.
Con Maddalena? Pochino, semplicemente perché sta giocando e non si capisce se fa sul serio ma invece... lo fa. Vedremo cosa accadrà poi, soprattutto ora che c'è questo Marchese che, ti giuro, mi ha fatto morire dal ridere anche perché l'ho immaginato con le guanciotte rosse e piene. XD
Ehm... la scena col cavallo è stata splendida perché è proprio la reincarnazione della sofferenza che quel bacio gli ha recato. Quel cavallo, poi, meraviglioso ed ho immaginato tutta la scena. Così come quando si fa del male per non cedere alla passione per Maddalena ed i ricordi. Così come con Justus ma alla fine ha ceduto raccontandogli la verità.
Pazienza, ora leggerò il successivo.

Al prossimo allora!
Au revoir

Recensore Master
30/09/15, ore 00:41
Cap. 7:

Premetto che non ho ancora letto una sola riga dell'ottavo, ma questo mi par di scorgerlo, sembra un capitolo di transizione importante, comunque più introspettivo dei precedenti perché dipinge il vero volto di Maddalena e delinea un personaggio rimasto finora un po ' nell'ombra cioè Justus. Questo chierico senza dubbio è un confessore particolare, non rigido bensì di ampie vedute, specie se lo raffrontiamo con gli uomini di Chiesa di quel periodo, bello che sottoliei la situazione poco felice di Lena e la rassicuri riguardo il "peccato " vero o presunto che sia, non deve ritenerlo affatto un atto irreparabile ma rimettersi con fiducia nelle mani di Dio . Mentre leggevo ho pensato a Lena....sembra tentatrice e fuori dagli schemi, in realtà è una ragazza fragile, piena di paure che ha perfino pudore di guardarsi allo specchio per la vergogna che ha di se' e dei suoi reconditi desideri... come puoi immaginare io qui ho storto il naso perché inutile:il Medioevo non riesce proprio ad affascinarmi come contesto ambientale. Quello che invece mi ha creato un moto di gioia è quel petalo di rose nel porticato che Maddalena sfiora con le dita nel momento in cui si parla di questo matrimonio imposto. ....un'altra persona di nostra conoscenza aveva trovato sfogo con delle rose, in tal caso appassite le cui mani giocavano mestamente coi petali mentre un altro uomo le parla di un matrimonio contro la sua volontà. Sicuramente ti è sfuggita questa scena e non credo sia stata preparata ad arte come invece quella del piede scoperto, ma ormai hai interiorizzato Madamigella Oscar e la sua figura riesce sempre ad emergere, magari solo a tradimento.
Tornando al capitolo: tu a un certo punto parli di una ruga sottile sopra il soppracilio di Lena....vorrei sbagliare ma mi sembra una gaffe. ...difficile se non impossibile possano apparire rughe d'espressione prima dei 28/30 anni e mi sembra che la dolce pulzella ne abbia molti di meno....fra l'altro stando a Dante(non tanto antecedente alla tua storia) la mezza età corrispondeva gia'attorno ai 35 anni. Quanti anni hanno i nostri protagonisti? ?ln linea generale davvero sono molto interessata alla storia, il capitolo è ricco di sfumature che credo si riveleranno prossimamente importanti ed anche la narrazione, come già ti è stato detto é diventata ogni volta più coinvolgente e pregevole. .Faccio un 'ultima nota, la tenevo in fondo, se vuoi mi rispondi sennò no: Tu forse molto religiosa , ?? A giudicare da ciò che scrivi sembrerebbe di sì, eh eh... ok aspetto risposta. CIAO@
(Recensione modificata il 30/09/2015 - 01:09 am)