Recensioni per
Miserere
di SabrinaSala
Sempre più avvincente questa storia, cara Sabrina. |
Altri pezzi del mosaico vanno al loro posto. |
"Un uomo debole" recita il titolo di questo capitolo..il riferimento è solo al malaticcio marchese promesso sposo a quella forza della natura che è Madonna Lena oppure ci vogliamo rivolgere all'animo del nostro gran pezzo di Capitano che sta cedendo passo passo alle lusinghe della carne ( e forse non solo...)? |
Che capitolo sensuale, cara Sabrina! Molto molto ben scritto come di consueto, ma se nel precedente ci hai fatto trattenere il fiato durante il conturbante ritorno dalla passeggiata tra le rose, qui si respira proprio l'attrazione evidente che c'è tra i due giovani, ciascuno intento ad osservare l'altro durante il ritratto, svelandoci con la mirabile descrizione della bellezza di Lena vista attraverso gli occhi di Johannes che non è così chierico come sembrava. La differenza tra i due è che Lena è più consapevole del fascino che lui esercita su di lei e lo combatte, lui al momento invece la guarda come si fa con un animale raro: ammirato, attratto, ma ancora non riesce ad assecondare il fuoco che sicuramente nasconde dietro la rigida corazza del soldato. |
Ma io ti adoro. Posso farlo? |
La paglia vicino al fuoco brucia...si sa, è pericolosissima. |
Atmosfera elettrica tra i due protagonisti del capitolo, non c'è che dire... |
Oh, mio Signore!! Avevo intuito quanto il Vescovo -Principe fosse una figura controversa, ma "così" controversa era un po' lungi dai miei pensieri.. Presumo infatti che, aldilà di quel non meglio specificato "debito" riguardante i due amici accennato nel prologo, il Vescovo stia cercando di giocare un po' al "gatto col topo" con i suoi "protetti". Tu li definisci "ignare pedine", io li chiamo "ingredienti" che il "despota" ficca all'interno del medesimo calderone cercandone l'amalgama giusta e cercando di immaginare compiaciuto l'esito di cotanta "cottura"...Lui sa quello che potrebbe accadere mettendoli così vicini tra loro e il possibile esito di quest'esperimento sembra galvanizzarlo parecchio. |
Bene bene, ci stiamo addentrando sempre di più nella storia e sono sicura che non mancheranno le scintille...già si intravede qualche avvisaglia. |
Approfitto degli ultimi minuti prima di riandare al lavoro, a 24 ore dalla prima lettura. Anche qui le rose... profumate, inebrianti... e galeotte. La storia entra nel vivo, dici giustamente, ed ecco che ci fai percepire in maniera tanto intensa l'attrazione crescente e combattuta che Lena sente per Johannes, mentre lui sembra voler solo assolvere il suo compito da bravo soldatino, al massimo mettendola in difficoltà, consapevole del suo fascino. Da uomo tutto di un pezzo si ritrova a pensare che la ragazza non abbia pudore (forse sotto sotto è lui il chierico!!) piuttosto che farsi prendere dai turbamenti. Sento però che qualcosa sta per scalfire la sua corazza... il Vescovo è un folle ad averli messi insieme, mi ricorda un vecchio Generale francese..! Riguardo Justus, ancora non ho chiaro il suo ruolo nella vicenda, a parte quello di angelo custode dell'amico e.probabilmente anche di Lena da ora in poi... anche se tu hai sempre qualche asso nella manica. Comunque brava, Sabrina: mi fai respirare proprio quest'atmosfera medioevale, mi fai vibrare insieme alla turbata Lena al tocco di Johannes: comunque sempre, con poco coinvolgente ed accurata. Un bacio! Silvia |
Maddalena ha un carattere ribelle e libero, un po' come il mio a parte che forse non farei come lei, nel senso che non mi mostro pazza e indisponente con Johannes. Certo, quell'uomo mi fa venire il nervoso quasi subito ma cercherei di esser fredda non mostrarmi una civetta. |
La storia in effetti entra nel vivo. Stavo per chiederti ragione del cognome italiano di Lena, quando mi hai risposto. |
Sono nuova e sono Tanny. |
Stai cominciando a disporre in tavola le tue carte...un matrimonio combinato, un vaòoroso cavaliere che si ritiene tale solo se aiuta adeguatamente la dama, un uomo di Chiesa sfuggente, taciturno, ma evidentemente buono, ed un vecovo che mìnon mi convince del tutto... |
Finalmente, cara Sabrina, iniziavo a disperare! Ieri sera però sono crollata prima dell'avviso, tra fb e efp ultimamente ho fatto spesso le ore piccole e non bastano i caffè! Tornando a noi, anche il bel Johannes, come me, ha fatto due più due ed è andato a colpo sicuro in chiesa, prendendosi un po' la piccola soddisfazione di rimettere al suo posto la bella protetta del Vescovo. Carattete indomito la fanciulla... ma non è superficiale come pensa il nostro bel comandante: semplicemente LEI SA. Lei sa di essere una pedina nelle mani del suo protettore, fatto questo più che normale all'epoca, specie per una donna, tuttavia credo che Lena non si ribelli solo a questo, bensì che sia in parte a conoscenza di quelle oscure trame del Vescovo, che comprendono anche gli altri due suoi protetti. Quasi grottesca la ''cena di famiglia'', con l'uomo che li osserva compiaciuto... potrebbe sembrare lo sguardo bonario di un padre, ma non è così, anzi, mi lascia una sottile inquietudine. Il matrimonio con il marchese è solo l'inizio... per un attimo avevo pensato volesse accasare Lena con Johannes, ma ragionandoci credo che lui sia destinato a nozze altrettanto facoltose o comunque a ruoli sempre più importanti, mentre Justus potrebbe diventare la mano lunga del Vescovo nell'ambiente ecclesiastico. Insomma, tutti e tre strumenti di potere... o forse c'è ancora di più? Bravissima, avvincente e scorrevole come sempre. A presto |