Ebbene, eccoci al secondo.
A quanto pare siamo un po' più indietro cronologicamente rispetto al prologo, dato che, anche secondo il titolo, qui compaiano i primi sintomi acerbi della malattia, i primi segnali.
La diagnosi non è ancora stata fatta.
Cominciamo infatti con una mattinata tipo.
Insulti, ritardi a scuola e secchiate d'acqua. Direi tutto addirittura carino e simpatico, tipico di loro due, se non fosse stato per l'improvviso malore di Akane in aula.
Come da copione, oltre all'ovvia preoccupazione del suo fidanzato c'è l'esordio di Papà Soun.
Ho sempre amato questo personaggio, ma adesso più che mai in questa storia!
Certo a casa Nabiki, non sapendo ancora la verità come tutti, non manca di dire la sua :) e questo suo piccolo momento da ipotetica e improbabile futura zia, ha quasi ironizzato la tensione del momento.
Lo stesso vale per l'esordio Kasumi-Tofu :)
Mi complimento per la precisione e la con la giusta comicità con cui hai reso quelle scene.
L'ultima scena quella in camera di Akane. è stata invece molto dolce e anche ben fatta sempre per via dei segnali della malattia. Mi riferisco ovviamente all'emorragia nasale e ai dolci gesti di Ranma :)
Vado al prossimo capitolo!

Sei riuscita a mischiare magistralmente un'atmosfera perfetta da casa Tendo -battibecchi senza essere litigi veri, Sound che si preoccupa, Ranma che la sfotte, Nabiki con la sua insinuazione-, ed allo stesso tempo, piano piano, introduci al lettore l'elemento del "prima prologo". Bravissima. E poi mi piace tanto come gestisci sia Ranma che Akane. Niente miele, ma tanta dolcezza, esattamente come nel manga. Sei fenomenale in questo, sai? Ranma che la sfotte ma che allo stesso tempo si precipita da lei quando sta male. E lei che lo ringrazia. Sono così IC. Hai una scrittura fluida e non banale. Ci piace tanto :)

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