Recensioni per
Regina di Lacrime
di Manto

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/07/18, ore 11:30

Recensione premio per il contest "Raggio di Luna" 1/4

Ciao cara, eccomi qui con la prima recensione premio, che ovviamente non poteva che essere sulla storia dell'eroina da cui hai preso il nome!
Conosco moltissimi miti greci, ma sinceramente questo non l'avevo mai sentito: che cosa mi ero perso... sai benissimo quanto mi piacciono queste tragedie ricche di patimenti e di consunzione interiore, e adoro veramente il modo in cui riesci a raccontare i miti classici, narrando una storia già conosciuta ma entrando con l'introspezione a fondo nella mente e nel dolore della protagonista, di cui il lettore riesce a sentire ogni minima sfumatura emozionale. La vicenda di Laodamia è fin dal principio molto dolorosa, quando sa che il padre non le permetterà mai e poi mai di sposare l'amato eroe Iolao, ma quella scena in cui lei, tremante, scende dalla nave e lo trova davanti a sè... bellissima, ma subito c'è la fretta del padre che porta l'amore a consumarsi in una sola notte, perchè conoscendo i greci mai vero amor può finir bene...
La partenza è straziante, ma l'attesa, inconsapevolmente inutile fin dal primo giorno, rimane sempre viva anche quando il suo spirito le fa visita, per l'ultimo volta, prima del taglio che regalerà per sempre loro la felicità, affiancati. Storia bellissima, emozionante e commovente, aggiunta alle ricordate, i tuoi racconti di stampo classico sono sempre una garanzia. Alla prossima, ho già preso di mira le altre storie de recensire e sono certo che non mi deluderai. Un caro saluto,
mystery_koopa ❤❤

Recensore Master
15/07/18, ore 17:37

Recensione premio del contest "The crack - the ship - the canon! Get ready! - II edizione" indetto da missredlights sul forum di EFP

In realtà dovrebbe essere un segreto, ma io ho un'autentica passione per i miti greci, latini e di tutte le altre popolazioni del passato. Ti basti sapere che le Metamorfosi di Ovidio me lo sono letto in tre giorni xD
Ma bando alle ciance e parliamo di questa storia.
I brividi, ho letteralmente i brividi per quanto è stata scritta bene, per le emozioni che hai trasmesso e per come l'hai scritta, soprattutto. Mi sembrava davvero di leggere un libro di mitologia.
Non solo! Anche la storia ha un filo conduttore con la storia che conosciamo noi, la morte di Iolao, quella di Ettore, la guerra di Troia. Ma Laodamia. Oh, lei è il vero filo conduttore della storia, perché la storia la sappiamo attraverso il suo punto di vista velato di lacrime e dolore, dolore attenuato alla fine, seguendo il suo amato.
Una volta tanto i sovrani dell'Averno hanno avuto pietà.
Bella, bella davvero!
Passerò ancora a leggere i tuoi scritti su questa sezione!
missredlights

Recensore Master
11/01/18, ore 15:18

Ciao! :)
Avevo già letto questa one-shot un po' di tempo fa, ma per un motivo o per l'altro non ero riuscita a recensirla subito.
Adesso l'ho ritrovata e ne approfitto per lasciarti un commento :)
Vedo che molte delle tue storie hanno a tema la classicità, un tema che appassiona fortemente anche me, e penso che questa breve one-shot esprima perfettamente lo spirito tragico che permea le opere classiche.
Sai sicuramente immedesimarti molto bene nello spirito del tempo: o sei una studiosa, o sei un'appassionata. In ogni caso, complimenti!
Hai uno stile elegante, immaginifico, mai banale, che tuttavia scorre fluido e senza intoppi.
Ammetto che non avevo presente la storia di Laodamia, ma questo tuo breve racconto, unito alle tue precisissime note, me l'ha fatta conoscere e apprezzare. Parli di un amore casto e passionale al tempo stesso, così profondo da unire i due amanti nella vita e nella morte. Un amore che va al di là di qualsiasi altra cosa, e che a distanza di millenni continua a commuovere e ad appassionare.
Bella, davvero bella.
Complimenti! :)

Recensore Master
10/12/17, ore 17:47

Recensione 4/4 per essersi classificata I nel "Fairy Tail Contest - Raccontami una storia" indetto da E.Comper sul forum

Eccomi qui con l'ultima recensione premio.
Che posso dire?
Era da tempo che avevo questo piccolo dubbio, sull'orgine del tuo nickname sul forum.
Conoscendo la storia dell'eroina da cui prendi il nome, mi chiedevo se la scelta fosse dovuta a una conoscenza del mito o magari a qualcos'altro ... e confesso che leggere questa Os, in cui presenti proprio il personaggio da te scelto come portanome, mi ha fatto veramente molto piacere.
Purtroppo, la bella Laodamia non  una figura molto nota, se non a coloro che sono veramente appassionati della cultura ellenica. E si che, a dispetto di tutto, la sua è una storia davvero molto bella ... struggente e triste, hai saputo reinterpretarla in un modo a dir poco eccellente. Hai reso alla perfezione le emozioni della tua protagonista, come d'altronde fai sempre, e nemmeno questa volta ti sei smentito: un racconto fantastico, scritto bene e con un'ottima conoscenza dei miti in questione.
Non posso che apprezzarlo!

Teoth

Recensore Junior
25/10/17, ore 13:40

recensione premio per aver vinto il primo posto - contest Situazioni XY

Che storia struggente! Hai ampliato la mia conoscenze sulla storia di Iolao con questa bellissima storia.
Sono davvero commossa, entri dentro il mito e lo rendi tuo con delle parole dolci e gentili. Il dolore che narri in questa storia è qualcosa di onnipresente, di costante, come un'ansia continua, perpetua e cadenzata, una tensione che alla fine si scioglie nella tragedia.
Sembrava troppo bello per essere vero: i due amanti potranno sposarsi!
E invece quelle nozze erano già macchiate di sangue perché lui per sposarla è costretto a partire per Troia. Il punto in cui dici che viene trafitto dalla lancia di Ettore mi ha spezzato il cuore.
Il tormento di lei non ha mai fine finché non trova una culla illusoria nella morte.
Una storia davverro toccante e pregna di pathos.

Recensore Junior
04/08/16, ore 00:09

Eccomi qui e... No, non sono davvero qui.
Sono in una valle di lacrime, come Laodomia quel giorno della partenza del suo amato. *A morte l'eretica*
Ma sono morta davvero leggendo questa fanfiction.
Nonostante conosca i miti greci ormai a memoria, non mi stanco mai di rileggerli o risentirli, per me è sempre come la prima volta.
E questa era l'ennesima mia prima volta, ma ho pianto più di allora, come piansi leggendo la canzone di Achille.
Non ci posso far nulla, conosco la fine e piago comunque!
Le tue parole sono state così struggenti, così perfette, così tristi da trasportarmi in questa atmosfera mesta e cupa e non ce l'ho davvero fatta a trattenermi.
Già leggendo "Laodomia" il mio nome singhiozza, così come è per Antigone e Alcesti.
Grazie per aver scelto questo finale che, per quanto tragico, riesce comunque a dare felicità ai due (cena a quattro con Achille e Patroclo negli Inferi), ho immaginato Laodomia che sanguina nella sua stanza e muore fra le braccia del suo amato con un sorriso, lui già morto, ma lontano da lei.
Da lacrime di dolore e sofferenza le mie lacrime si sono tramutate di gioia, e hai sciolto il mio cuore.
E' stato così bello e piacevole leggere (e rileggere, ops) questa fan fiction così intensa, anche se penso che rimarrà in me sempre la cicatrice aperta.
Meravigliosa anche la scelta di narrare non solo la parte del mito relativa alla morte di lui, o al matrimonio di entrambi, ma addirittura prima a questo, ho gustato ogni attimo della loro vita <3
Grazie, grazie mille!

Recensore Junior
21/04/16, ore 00:37

Ciao!
Bellissima questa OS! Non so nulla della mitologia greca, praticamente, o almeno molto poco, ma la trama mi ha incuriosita, e quindi eccomi qui. Lo stile è impeccabile, mi piace moltissimo come scrivi. I pensieri della protagonista sono anche i miei, e penso che questo sia uno dei pregi della prima persona (infatti io amo le storie in generale scritte in prima persona), i dolori della protagonista sono anche i miei, e così l'amore che prova verso suo marito. Il finale è perfetto così com'è, tragico e romantico come piace a noi, mi includo in questa categoria perché le storie romantiche e strappalacrime riescono sempre a farmi un certo effetto.
Tanti tanti complimenti, 

Lae

Recensore Junior
01/03/16, ore 21:01

Non sono mai stata una fan della mitologia greca, però ultimamente la sto riscoprendo sempre più grazie alle fan fiction di persone come te.
Un bello stile, mi piace davvero. Ti avrei detto che il carattere è troppo piccolo, ma mi sono resa conto che è il mio PC che è impostato così. XD
Scherzi a parte... mi piace! Bella e dolce, come piacciono a me.
Di rapida lettura (forse perché molto bella) e abbastanza "semplice".
I nomi li rileggevo due volte, ma non è colpa tua, sono io che sono capra. XD
Bravissima! Complimenti!

Recensore Junior
28/01/16, ore 21:16

SEI UNA GRANDE!
Io sono entrata nella storia, ho visto Laodamia e Iolao, ho sentito le loro voci e il loro triste canto... sei una grande.
Anche io come te adoro la Grecia e tutto il suo cosmo perduto di dei ed eroi e ti devo ringraziare perché, per il tempo che ho impiegato a leggere la tua prosa, sono stata in quel mondo che tanto amo. Complimenti per lo stile e tanta, tanta, tanta stima per la profondissima conoscenza della materia.

Recensore Master
14/01/16, ore 19:14

Ed eccomi qui, mia cara, con le lacrime agli occhi.
Questa storia è di una dolcezza disarmante, è bellissima. I sentimenti di Laodamia - quante volte ho pensato a lei, ma anche ad altre spose, mentre studiavo l'Iliade? - sono delicati, silenziosi, eppure ti investono con la forza di una mandria di tori.
Hai fatto benissimo a scegliere quest'altra versione, a cui hai reso davvero giustizia. Ho immaginato questa triste regina vagare, come Ombra dell'Averno, fra i corridoi di un palazzo che non vuole conoscere, fra genti a cui sente di non appartenere. In fondo, lei è solo di Iolao e di nessun altro... nemmeno di se stessa. Non più, per lo meno.
La dolcezza con cui racconta il passato si tinge in più punti di dolore, quando la crudezza della realtà infrange l'idillio del sogno. Questi due giovani non hanno avuto l'occasione di essere felici in vita, ma ogni tanto le divinità sanno essere benevole (soprattutto Persefone: bella lei <3 ) e hanno dato loro l'occasione di esserlo per l'eternità. Laodamia non esita, sa che la vita non le riserverà più alcuna gioia e così si lascia guidare dalla mano di Amore.
Sai, mentre leggevo mi veniva in mente l'aria "Numi! Barbari Numi!" dell'Orfeo ed Euridice di Gluck... va beh, lasciamo perdere! xD
Che dire? Ecco qui che hai regalato a questo sito un altro piccolo capolavoro! <3
Sei un'autrice meravigliosa: al di là dello stile poetico, sai toccare il cuore e i personaggi a cui dai voce vivono attraverso le tue parole.
Bravissima!

un bacione,
Elly

Recensore Master
14/01/16, ore 13:42

Ciao!
La mitologia greca mi è sempre piaciuta, sono una vera appassionata. In tutte le culture antiche, nei miti hanno questa tendenza a esaltare tutti i sentimenti a estremizzarli, perché ovviamente dovevano insegnare all'uomo. Penso che sia questo il bello infatti, l'estremizzazione del sentimento, perché sono percepibile, palpabili e poi dai, nel caso degli amori eterni, ci fanno sospirare!
Poi, però, dico questo io che amo Persefone e il mito di Orfeo ed Euridice XD
Per il mito o la storia che hai scelto di narrare e presentarci tu, posso dire che si nota la scelta di propendere per la versione più romantica, quella che probabilmente, ha una sorta di "lieto fine" se così possiamo definirlo!
La storia mi ha colpita molto, perché si vedono benissimo i suoi passaggi emozionali. Dapprima lei è una persona malinconica, poi scoprire il suo amore e arrivare poi, alla sofferenza, alla perdita e poi a qualcosa di nuovamente bello. Lei passa veramente ogni stato, dalla disperazione al dubbio. Insomma una vita intensa e completa xD Quanto a lui non posso dire molto, perché la storia si incentra sul punto di vista di lei, come vuole da mito, del resto ù.ù
Detto questo, brava!
Alla prossima!

Recensore Veterano
28/12/15, ore 17:40

Ciao!
Allora, inizio col dire che la mitologia mi ha sempre preso molto. Non o mai potuto approfondire nulla pero' mi ha sempre fatto piacere leggere storie o estratti di storie riguardanti eroi.
Ho trovato attinente la stesura e il racconto con la scelta mitologica perche' richiede un lessico e un tatto diverso dalle storie che leggiamo normalmente in questi giorni. Ho molto apprezzato i riferimenti fatti per dare un contesto piu' ampio in modo che anche chi non segue e non studia o semplicemente si interessa di queste cose sappia cosa, quando e perche' succede.
Non conoscevo questa storia pero' sono felice di averla letta, contiene amore e disperazione ma anche il giusto tocco tragico che era solito dei greci.
Il finale che hai scelto di rappresentare trovo che sia molto bello e significativo, per come hai trattato l'intera storia penso sia stata la scelta migliore, un finale diverso avrebbe potuto rovinare l'atmosfera venuta a crearsi.
A presto :)

Recensore Junior
13/12/15, ore 18:46

Ciao! Ho scoperto il tuo profilo grazie ad un gruppo su fb e penso di aver raggiunto il nirvana. Era da tempo che cercavo qualcosa di originale riguardante la mitologia greca e questa storia ha appagato totalmente le mie voglie xD Ammetto di non aver mai considerato molto la vicenda di Laodamia, ma si può dire che il tuo stile me l'abbia fatta rivalutare. Ho apprezzato tantissimo il lato psicologico della protagonista, così colma di contagiosa tristezza. Sei molto brava a far trasparire le emozioni dal testo, aiutandoti anche con descrizioni di azioni apparentemente semplici, ma che rendono il tutto molto verosimile.
Inoltre devo assolutamente farti i complimenti per come hai sfruttato la tua conoscenza per arricchire ulteriormente la storia, davvero notevole.
Ok, penso proprio che darò un'occhiata ad altri tuoi lavori ;)
Un bacione e a presto!

Recensore Junior
02/12/15, ore 12:25

Salve! Eccomi quei per lo scambio. ^^

In realtà, avevo già adocchiato questa one shot, ma mi è mancato il tempo di fare una recensione come si deve; approfitto ora dell'occasione.
Conoscevo questo mito, anche se non dettagliatamente come lo hai narrato tu nel pezzo: ricordo che, la prima volta che sentii parlare di Laodamia, mi innamorai del suo nome. Questo pezzo me l'ha fatta apprezzare anche come donna: sei riuscita a costruire una personalità ben definita, a dare l'idea della grandezza del suo lutto senza scadere nello strappalacrime.
Non essendomi mai innamorata a prima vista, come invece succede a Laodamia, non posso fino in fondo comprendere la sua attrazione immedita a Iolao\Protesilao; mi pare qualcosa di molto simile allo sguardo che lega per sempre Romeo e Giulietta, nella sua fatalità, ma col twist che, nel nostro caso, la felicità pare davvero raggiunta, prima che venga strappata via dall'orribile realtà dei fatti.
Ho apprezzato questa "ironia" tragica così tipica del teatro antico, che può riassumersi tutta nell'espressione "causa e cura": il matrimonio con Protesilao è il momento più gioioso, per Laodamia, ma anche quello che segna la sua condanna al dolore perpetuo. Ho trovato facile immedesimarmi nel suo distacco dal mondo, dai doveri e da un qualunque tipo di futuro, dopo la morte dell'amato: per lei, il tempo si è fermato quando la sua storia si è interrotta a metà, e solo con la ricomparsa di Protesilao dall'Oltretomba e la riunione finale, la sua vita riprende a scorrere proprio quando lei le pone fine.

Ci sono, nel testo, delle bellissime immagini: la descrizione di Laodamia, fiore autunnale - che ho trovato ironica, considerando come, di fatto, ella si trovo realmente sulla soglia dell'Inverno, la morte. Un'altra che ha fatto breccia nel mio cuoricino - forse per il riferimento agli animali simbolo di Afrodite, le colombe - è quella evocata da questi uccelli, appunto, il loro delicato becchettarsi sul collo in segno di amore. Infine, tra le mie menzioni speciali, l'efficacissima "E io per un istante strinsi il tuo petto al mio, l'istante dopo solo aria". Parla più questa frase, di mille parole.

Altri punti forti della storia sono quella sorta di "presagi", i commenti col senno di poi inseriti in corsivo, che aumentano l'ironia tragica e l'aspettativa del lettore - e la domanda di Laodamia a Protesilao ritornato: che lei chied se egli sia un dio ingannevole che voglia strapparle con l'inganno una notte d'amore prendendo le spoglie del suo sposo defunto, l'ho trovato aderentissimo al mito e mi ha davvero dato un senso di verosmiglianza.

Bandierina verde meritata. Concludo col riportarti alcune imprecisioni che ho riscontrato, nella speranza di esserti utile (ovviamente, in alcuni casi si tratta di gusto personale):


"l'ombra quale sono diventata" --> Al posto di "quale" metterei "che", in modo da renderer più scorrevole la frase alla lettura.

"Lì ricordo a lungo" --> Il verbo "ricordare" suggerisce un'azione immediata, fulminea. "Ripensare", invece, dà l'idea di una riflessione più durativa nel tempo.

"Tu ti rizzasti a sedere nel letto in attesa" --> Inserirei una virgola tra "letto" e "in".

"dicendo malevole parole della sconosciuta città" --> Forse sarebbe più elegante qualcosa di simile a "rivolgendo malevole parole alla...".

"urlò mio padre trascinandoci" --> Inserirei virgola tra "padre" e "trascinandoci", per dare un ritmo migliore alla frase.

"piùtu." --> Piccol refuso.

"Quando termina sale" --> Di nuovo, una virgola tra "termina" e "sale" migliorerebbe il ritmo della frase.

Recensore Master
30/11/15, ore 22:27

è la terza volta che provo a scrivere questa recensione, spero davvero di riuscire a concluderla!
la tua storia mi è piaciuta molto. in particolare il linguaggio mi ha colpito molto: anche se è "antico" risulta comunque di facil comprensione.
 poi ci sono gli elementi con cui descrivi il dolore e la perdita di Laodamia: il soffitto incompleto, il trono vuoto, la sua incpacità di essere reegina. riesci a descrivere con estrema naturalezza un dore tanto profondo da impietrire e rappresentare la follia.
non ho visto errori di nessun tipo e solo per questo dovrei farti i complimenti.
ancora complimenti ed  presto
Aris

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