Tu non puoi capire il mio attuale stato emozionale.
Ho pianto come una stupida alla morte di Arthur, nell'ultima puntata.. Ed ora tu che fai?
Sono morta in questa fanfiction.
Ci hai messo l'anima, il cuore, e una buona scrittura ed hai reso il tutto così pesante per il mio povero cuoricino.
Sei meravigliosamente bravo/a.
Mi hai paralizzato, fatto piangere per quanto sei stato/a passionale e bravo/a nel scrivere una storia del genere.
Quando ho letto quel "Anche io ti amo, Merlin'' sono.. sono morta.
Ma spiegami una cosa.
Quel 'Anche io ti amo, Merlin', vuol dire che Arthur è tornato?
Cioè, finale a sorpresa e torna?
Spero così tanto che sia così, se non lo è me la prenderò nel culo ahahaha, ma continuerò a dire che sei fenomenale.
Penso che farò un giro tra le tue storie, preparati!
Baci! xx.

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*Piange come una fontana * Hai straziato anche il mio di cuore con questa bellissima fanfiction. Cattiva! T^T
Ho adorato ogni singola parola e provato il dolore e il tormento di Merlin fino in fondo. Ho adorato la parte finale dove fai capire, o almeno a me piace pensarla cosi, con due semplici frasi, che finalmente si sono potuti riunire, che finalmente si potranno amare com'è giusto che sia.
Io mi domando: Perché?! Perché devono sopportare tutto questo dolore?! Perché, le due facce della stessa medaglia, anime gemelle, hanno dovuto sopportare così tanto dolore?!
Bravissima!!

Mi è piaciuto molto il modo in cui hai diviso la storia in tre parti, raccontando la sofferenza, la lealtà e l'amore di Merlin in tre momenti-chiave della sua lunghissima vita. Mi piace che tu abbia scelto di farlo tornare a Camelot, dopo la morte di Arthur, dato che spesso nelle fanfiction questo non accade. E ho trovato meravigliosa e straziante la frase sul carnevale: "Ha smarrito la sua vera identità tempo addietro, cambiando nome e vita di volta in volta, un eterno carnevale fatto per ingannare la straziante attesa." Molto bella, complimenti! Ah, e le fanart sono semplicemente stupende *-*

io a volte penso che il nostro fandom sia pieno zeppo di masochisti, non c'è altra soluzione. eccoci sempre qui a scrivere e leggere di merlin, della tragedia della sua vita e della sua straziante attesa infinita... c'è un fascino indescrivibile nella sua vicenda, e quindi sì, giustifico in questo modo il fatto che io legga cose del genere anche se so che poi ci starò malissimo.
hai scritto un'ottima introspezione, molto sentita. era come se leggessi i pensieri del vero merlin, e ho amato il modo in cui hai descritto la potenza del suo amore, a volte un po' oscuro, difficile da capire perché totale e non convenzionale.
in qualche punto mi hai commossa un po'.
oh, grazie per la risposta finale di arthur. mi piace pensare che, allo stesso modo in cui merlin lo aspetta, anche lui stia aspettando merlin dal fondo del lago.