Recensioni per
As the sun goes down
di graciousghost
Ciao, cara graciousghost :3 |
Ciao! Ho letto il capitolo ieri sera, ho scritto una recensione di cui ero soddisfatta, e poi ho schiacciato il bottone sbagliato e ho cancellato tutto. Presa dalla frustrazione verso la mia incapacità tecnologica ho rimandato ad oggi la recensione, sperando di ricordarmi almeno i punti fondamentali... sì, viva me, proprio. |
Davvero bellissima... Riletta due volte temendo di aver capito male qualcosa ma penso che sia colpa solo della stanchezza... Del tipo che John sta con entrambi oppure no? Ancora bravissima scusa la stretta recensione ma sono stravolta :) |
Arrivo qui un po' scettica perché la mia opinione è che le flashfic non sempre riescano nel loro intento di concentrare molto in poco...Mi ritrovo, invece, a rileggere ciò che hai scritto più di una volta, in quanto l'ho trovato molto coinvolgente ed adeguato all'affascinante difficoltà di comprendere l'animo di Sh. E' difficile, infatti, riuscire a rendere leggibile la trama dei suoi pensieri senza scadere nel sentimentalismo e nell'OC. Io preferisco lo Sh perso nel suo egocentrico mondo che è stato sconvolto dall'irruzione di un sentimento unico ed abbagliante che gli sta scavando l'anima. Dal punto di vista linguistico è molto efficace l'intermezzo, qui e là, di textfic, nella sua veloce espressività. |
"Non ti pare vero che l’hai detto sul serio: il suo nome. Hai provato a evitarlo per tutto il giorno, ma era sempre lì, sulla punta della lingua e in bilico sul cuore." Inizio a lasciarti una recensione, citando questa frase bellissima e che racchiude tutto quanto. O perlomeno, il modo con cui io sono convinta che Sherlock ami John. In questo modo. Con il bisogno di dire il suo nome, la volontà di evitare di farlo e il cuore che esplode quando, alla fine, cede alla propria volontà. |
Cara Ayumu,ho gli occhi lucidi credo da quando ho letto il titolo e ora sono sul punto di una crisi. Sono reduce dalla 3x02, quindi sono convinta che mi capirai, in testa ho la canzone 'the weight of us' e gli anni iniziano a farsi sentire e sono sicura che questo potrebbe spiegare i miei occhi lucidi (come le nonne quando i nipotini recitano le poesie per la festa dei nonni). Diciamo che la sensazione è più o meno la stessa, tu mi hai fatto il regalo più grande! Quante persone possono dire di aver ricevuto come regalo una storia? Ecco io sono una di quei pochi eletti e ne sono onorata! Questa storia è straziante, ogni volta che leggevo 'ti senti solo, Sherlock Holmes?' Era una pugnalata al cuore, riuscivo a sentirlo che suonava il suo violino e riuscivo a vedere il suo sguardo malinconico e assente che vagava fuori dalla finestra, tutto questo grazie alla tua scrittura che è riuscita ad offrirmi un finale meno devastante rispetto a quello che mi è stato proposto dalla gentilissima BBC. Per un momento ho pensato che volessi darmi il colpo di grazia lasciando Sherlock da solo ma per fortuna hai avuto pietà di me *-* posso provare però a spiegarti quanto questa storia sia importante per me 1) perché te la chiedevo in continuazione -penso di essere diventata veramente logorroica ad un certo punto- 2) perché è perfetta, malinconica e si aggancia perfettamente ad uno dei miei episodi preferiti 3) perché amo la tua scrittura, la tua capacità di creare con le parole. È assurdo come mi sembri tangibile la tristezza e la solitudine di Sherlock o come sia reale la sensazione del legno del violino. Sinceramente non riesco a trovarle un difetto, anche l'uso di questa seconda voce che dialoga con Sherlock la trovo una scelta particolarmente azzeccata, che sa di nuovo, di esperimento! Come se fosse la sua coscienza che ogni tanto gli da delle stoccate particolarmente dolorose, giusto per ribadire l'assenza di John. Non ci sono abituata e devo dire che mi ha colpito molto;) Sherlock ha una personalità veramente unica, è un personaggio davvero difficile da rendere e credo tu ci sia riuscita appieno dando spazio anche e soprattutto al suo lato umano, spesso sopraffatto dalla sua mente scientifica. |