Sanae ha scoperto che la vita è meravigliosa, qualunque cosaa accada e che nessuno è un'isola. Tsubasa ha capito quanto lei e gli altri siano stati importanti per lui ed è cresciuto, comprendendo che la sua Sanae, oltre ad essere la metà di sè stesso è pur sempre una persona con le sue aspirazioni e i suoi sogni.
Hai riproposto il plot narrativo a cui si è ispirato anche Frank Capra per il suo capolavoro (La vita è meravigliosa) ma lo hai fatto con intelligenza e con il cuore (l'incontro con Genzo e con Tsubasa sono assolutamente toccanti).
Il capitolo su Tsubasa poi è stato fondamentale; bellissimi il momento in cui il Capitano, quasi terrorizzato all'idea di aver perso la moglie viene rassicurato dal figlio, da chi in realtà dovrebbe essere spaventato.
Da ultimo, ho trovato un vero pezzo di bravura aver chiamato Sanae per tutto il percorso narrativo "la moglie del Capitano", quasi a definire in modo assoluto la sua non-esistenza.
Neanche da dire che questa FF va dritta dritta tra le preferite.
(Recensione modificata il 13/03/2018 - 11:12 pm)

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Così la storia è finita e Sanae e il Capitano sono profondamente cambiati. Ho apprezzato tantissimo questa tua storia, scritta veramente bene, oserei dire in modo impeccabile. Certo Sanae ha dovuto affrontare un lungo percorso per non vivere all'ombra di suo marito. Ti faccio i miei più sentiti complimenti e lodi una storia veramente bella.
Con stima
un saluto cordialissimo
a risentirci.

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Ciao!
Ma che bello ritrovarti qui. Mi piace molto come scrivi e sono contenta di aver potuto leggere il finale di questa storia, narrata bene e con quel pizzico di magia che rende il tutto un po' fiabesco. Di solito non amo le storie fantasy in questo fandom perché i personaggi ne escono spesso stravolti o comunque sono troppo OOC per i miei gusti. Ma tu riesci sempre a mantenerli fedeli a se stessi, seppur collocandoli in contesti particolari.
E così Sanae ha concluso questo lungo viaggio nella notte alla ricerca di sé. Ha ritrovato quella finestra aperta di tanti anni prima e ha imparato a godere del sole e dell'aria che sa di mare senza sentirsi soffocare. Ha trovato un posto per sé, un ruolo come moglie, madre, amica, figlia e ha capito che tutto quello che ha fatto e tutto ciò che è stata finora è importante e ha influenzato in maniera determinante coloro che le erano intorno e che le hanno voluto bene.
E lo stesso vale per Tsubasa, forse troppo abituato ad avere sua moglie accanto, quasi a darla per scontata seppur amandola tantissimo. Sanae non gli ha mai fatto pesare le sue frustrazioni o i suoi dubbi rischiando di implodere e di fare qualche follia e lui non si è accorto della sua infelicità. L'intervento opportuno del piccolo Warashi ha aperto gli occhi anche a lui e gli ha fatto vedere le cose da un'altra angolazione, permettendogli di capire le sofferenze della moglie prima che fosse troppo tardi.
Bravissima, davvero. Spero che tornerai ancora prima o poi a farci compagnia con un altro dei tuoi racconti. Di sicuro sarò lì a leggerti.
Ciao.
Mari

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Sanae è tornata nel suo mondo,consapevole come non mai della sua importanza e della sua forza.Senza di lei,tante cose brutte sarebbero accadute:ai suoi genitori,Atsushi non sarebbe nato;a due suoi cari amici,Jun e Yayoi,non sarebbero mai stati fidanzati;alla Nankatsu,altro che quattro campionati consecutivi,non ne avrebbero vinto neanche uno!E,soprattutto,a Tsubasa.Non solo,non avrebbe ottenuto nulla,ma avrebbe continuato a scappare da se stesso.Ora però è tornata,Warashi ha portato a termine con successo,la sua missione di Angelo,Sanae non si sente più inadeguata,o di essere soltanto l'ombra di Tsubasa,adesso è una donna forte,determinata a riprendersi in mano la sua vita e,sicura di sè:
"Io sono tutto ciò che è stato prima di me,sono tutto ciò che ho fatto,e sono tutto ciò che farò,e che non ci sarebbe stato,se io non fossi venuta al mondo.Io sono tutte le persone che ho incontrato,e che incontrerò.Qualcosa di me è in loro,e loro,hanno lasciato qualcosa in me.....Io sono Sanae,e non ho più paura di dire il mio nome":Lei era Sanae,e non temeva più di vivere.Giustissima,la tua frase.
Anche a Tsubasa però,questa strana notte,ha fatto bene:
"Perdonami,Sanae.E' stata anche colpa mia se ti sei sentita così.Ti ho lasciata sognare il mio sogno.Sono felice che tu lo condivida con me,e non vorrei fosse diversamente,ma ero così preso a rincorrerlo,che non ti ho mai chiesto se tu ne avevi uno tuo.Sono stato ingombrante e indifferente,preso solo da me stesso,non ho fatto altro che trascinarti con me dentro ciò che volevo io,pensando che bastasse.Tu non hai,e non hai mai pensato ad un sogno tutto tuo?Penso sia normale Sanae.Io ho sempre saputo cosa volevo fare da grande,e poi ho trovato te e altri con cui condividere e realizzare il mio sogno.Forse ti ho distratta,forse tu hai dimenticato cosa desideravi prima di incontrarmi,o invece.....è anche possibile che io ti abbia incontrata proprio perchè.....devo aiutarti a trovare il tuo sogno,e devo imparare a non essere più così egoista.Ora torniamo a casa,amore".
Per entrambi,inizia una nuova vita.
Una bella storia la tua Eldarion,diversa dalle altre.Una "e se Sanae non fosse entrata nella vita di Tsubasa?"molto interessante.

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... ma forse Sanae all'inizio aveva confuso la felicità con la "gloria", e poiché si era sentita invisibile si era sentita infelice. Poi l'avventura con l'angioletto le ha mostrato l'enorme differenza tra sentirsi invisibile e non esistere del tutto.
E così era Warashi il misterioso amichetto soprannaturale dei piccoli Ōzora!

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E così il cerchio si è chiuso, proprio come dici tu nelle note finali!
Il "viaggio" di Sanae è terminato e lei non è più quella di un tempo, fortunatamente.
La sua vita riprende ma con consapevolezze diverse ora, prima fra tutte il sapere concretamente di essere importanti nell'esistenza di chi la ama davvero.
Non è stato un viaggio indolore, Sanae ha dovuto più e più volte fare i conti con se stessa, come causa maggiore del suo malessere e di quell'angoscia che le faceva sentire la sua vita così stretta, nonostante perfetta.
L'angelo l'ha accompagnata in questa introspezione come un fedele compagno, che però l'ha lasciata libera di comprendere da sé quanto valore avessero il suo quotidiano, ma soprattutto se stessa.
Di sicuro è valsa davvero la pena di aspettare la fine di questa storia onirica, quasi sussurrata a volte.
Estremamente originale soprattutto!
Alla prossima allora e tanti complimenti come sempre!

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Bentornata Eldarion.
È proprio vero quando si dice che una cosa l' apprezzi veramente, quando rischi di perderla e Sanae ha rischiato di impararlo a sue spese. Per sua fortuna, ha avuto al suo fianco un piccolo angelo che l' ha accompagnata in questa specie di viaggio alla ricerca di se stessa. Solo capire quanto era importante per chi l' amava, le ha ridato la voglia di vivere. Ora può guardare il mare senza desiderare di mettere fine alla sua angoscia e, soprattutto, può tornare dalla sua famiglia e a quella vita che sembrava starle stretta. Neanche lei sa quale svolta darà alla sua vita ma ha la certezza che non si sentirà più un' ombra. Anche Tsubasa riconosce le sue colpe ed è, quindi, un nuovo inizio per entrambi.
Non devi scusarti per il ritardo. È normale desiderare di leggere una storia che ti ha colpito,di scoprirne la fine, ma io dico sempre che scrivere deve essere un piacere non un dovere e a tutti possono capitare periodi in cui manca il tempo o la voglia di farlo o l' ispirazione. Io ne ho approfittato per rileggerla!
A presto, spero.
Maria.

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Brava Paola
Non potevi concludera in modo migliore
Bella dall'inizio alla fine e ricca di significato
Spero scriverai presto s quindi ti aspetto alla prossima storia
Ciao
Krys

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