Recensioni per
Lo straniero
di KiaeAlterEgo

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/11/15, ore 21:34

Carinissimo !
Aspetto il prossimo capitolo 😊
Namarië mellon nîn !
Thranduil_Oropherion

Recensore Master
11/11/15, ore 14:47

Eccomi qua!
Ci credi se ti dico che ho passato tutta la giornata in attesa dell'aggiornamento? Beh, comunque sia è la pura verità. E ora sono qui a sciogliermi perché diamine, adoro Norue-nolo. Ho imparato anche il suo nome, alla fine! Lo adoro davvero. Altro che Tauriel, me lo prendo io!
A proposito di Tauriel, devo dire che la sua presenza continua a starmi stretta, anzi, mi rendo conto che mi sta sulle scatole proprio perché, in quanto "riabilitata", è buona intelligente svegia e tutte quelle cose belle che non è nel film e boh, vederla così mi fa venire ancora più voglia di bruciare quella sua chioma rossa a cui non ha diritto, in quanto esclusiva proprietà di Nerdanel and family XD ok, ok, sono tremenda.
Comunque, vedrai che pian piano mi ci abituo e, soprattutto, di nuovo sono altri i dettagli che mi colpiscono e catturano.
Norue-nolo mi intenerisce enormemente. Nonostante il trattamento che gli hanno riservato non è adirato, né astioso, ma conserva una curiosità bellissima e, soprattutto, riesce a mantenere una grandissima dignità.
La figura della guaritrice mi piace molto, e mi ha fatto stringere il cuore vedere tutte quelle escoriazioni e morsi di ragno... Povero!
Quel che però mi lascia perplessa sono le "alterazioni"... Inizialmente credevo si trattasse di tinuture o tatuaggi, ma la spiegazione della guaritrice, appunto, mi perplime.. Mi ricorda molto le cicatrici di Thranduil nel film e la cosa, ammetto, non mi fa troppo piacere. Però magari sono io ad aver mal interpretato e la spiegazione è tutt'altra, sono curiosa di saperne di più!
Mi piace sempre più lo scambio di sguardi tra Tauriel e Norue, lei si sente turbata e lui, invece, è affascinato da lei e credo non abbia vergogna ad ammetterlo. E qui la differenza di costumi tra i due già comincia a notarsi anche sul piano amoroso, almeno secondo me. Ma decisamente corro troppo.
Legolas, che mi è sempre stato sulle scatole, qui non fa che riconfermare quel che penso di lui: spocchioso e antipatico oltre ogni dire. Di' un po', principino, sarai mica geloso? In ogni caso, questo non ti autorizza a guardare nessuno dall'alto in basso, hai dei doveri e conviene adempiervi con efficienza, altro che!

E brava Tauriel (sì, l'ho detto, domani nevica) che ha deciso di consultare Galion, lui ha una risposta per tutto, a proposito, non vedo l'ora di vederlo interagire con Norue...
Comunque, la parte che ho veramente adorato, e che mi ha fatta squittire saltellare miagolare ridere piangere e qualsiasi altra cosa assurda ti venga in mente (ho fatto tutto, ti assicuro) è l'ultima. Adoro questi primi, maldestri tentativi di comunicazione, che tu sei riuscita a rendere alla perfezione. Non è per niente facile giocare con le lingue, ma tu lo hai fatto e lo hai fatto divinamente. Le piante, le pinte... Dio, come ridevo. E quanto sono meravigliosamente teneri, quei due... ecco, l'ho detto di nuovo. Ma seriamente, il lavoro che hai fatto è a dir poco ammirevole. Ed ecco spiegati gli spifferi nel titolo, che mi avevano portata a fare una quantità di congetture assurde e improponibili. Comunque, ho idea che ora la barriera linguistica si andrà via via assottigliando, anche perché Norue mi sembra un tipo curioso e credo proprio imparerà in fretta.
Io sono stracuriosa di leggere il seguito, e ti faccio un mare di complimenti per questo capitolo e per tutti i dettagli che sai inserire con maestria. Sto amando incredibilmente questa storia, davvero. E forse le parole che uso non lo esprimono con sufficiente efficacia, devo smettere di recensire a caldo, perdona il risultato penoso.
A presto!

Melianar

P.S.: inutile dire quanto abbia apprezzato il corretto utilizzo dei vari nomi delle stirpi elfiche... Sono quelle cose che mi mandano in brodo di giuggiole.

Recensore Veterano
10/11/15, ore 22:22

Ciao Chia!
Mi ha fatto veramente piacere rileggerti, e per di più col primo capitolo di una long con un avar come coprotagonista!!!!
E’ un periodo in cui sono particolarmente incuriosita dagli Avari, e trovare una storia su di loro mi ha fatto immensamente piacere!

Non mi ha nemmeno infastidita la presenza di Tauriel, (personaggio jacksoniano che io detesto con tutte le mie forze), perché apprezzo la tua decisione di ignorare le sue caratteristiche da Mary Sue e di descriverla e caratterizzarla invece come una normale elfa durante i suoi primi giorni da capitano delle guardie, e la cosa davvero mi piace, è un’idea nuova e interessante!

Mi piace molto come l’hai descritta, si vede che è pronta per quel ruolo nonostante la sua giovane età, ma che, come è normale che sia, è ancora un po’ insicura e sempre preoccupata di prendere la decisione giusta, di fare la scelta giusta e di condurre al meglio le missioni che le vengono affidate.
Il modo in cui conduce la cattura di Norue-Nolo è abbastanza brusco, e ho temuto durante tutta la scena che il timore di trovarsi difronte a una creatura di Sauron rendesse gli elfi ancora più spietati, ma c’è comunque quell’attenzione in più a evitare crudeltà gratuite o maltrattamenti non necessari, lo stesso atteggiamento che ho notato leggendo la cattura dei nani nel libro de Lo hobbit.
Il sospetto rimane ed è forte, ma Tauriel non esita a offrire all’elfo tutta l’acqua di cui ha bisogno e a dargli la possibilità di spiegare la sua presenza in quel territorio, e anche successivamente pare parli in suo favore davanti a Thranduil.

E’ evidente che il notare sempre più dettagli elfici nell’aspetto di Norue-Nolo l’ha colpita, e non poco.
Passa dall’iniziale perplessità, alla sorpresa, einfine, mi è sembrato, alla confusione, come se non riuscisse a districare e aspiegare le sensazioni che le da rendersi piano piano conto che ha difronte un elfo, per quanto diverso da tutti gli altri sindar e nandor di Bosco Atro, e immagino anche dai Penni che vivono nel regno di Thranduil.
Immagino che, dopo aver svolto il suo lavoro di capitano portando Norue nelle celle, Tauriel si sia trovata a rimuginare su quello strano elfo con sempre maggiore curiosità.

Quello che mi ha stupita più in negativo invece è stato Legolas… Santo cielo, ma quella mattina si era svegliato male? O cosa?
Non lo facevo così menefreghista e voglioso di uccidere una creatura prima ancora di capire chi o cosa sia!
Non mi è mai stato particolarmente simpatico, e qui è anche un po’ più giovane rispetto a com’è ne Il signore degli anelli, magari, però…..

Thranduil invece è comparso poco, e non sono ancora sicura di averlo inquadrato bene, ma quello che ho visto in questo primo capitolo mi è piaciuto.
Anche lui mi ha ricordato tantissimo il Thranduil del libro de Lo hobbit, e la cosa mi ha fatto davvero piacere! (Non sopporto il Thranduil filmico…)
Nemmeno lui è mai crudele o esagerato nel suo interrogatorio a Norue-Nolo, nemmeno, da quel che mi è parso, quando il Kinn-lai esagera nel suo negare di essere un orco.

Ma la cosa che ho apprezzato di più è stato il momento in cui Thranduil ricorre al dialetto dei Penni per provare a comunicare!
Davvero, questo dettaglio l’ho apprezzato tantissimo, sia perché accenna alla presenza dei Penni a Bosco Atro, dettaglio a cui si pensa troppo raramente, sia perché è un gesto da parte di Thranduil che mi ha fatto veramente piacere vedere, perché mostra che i Penni non solo erano presenti nel regno, ma ne erano anche parte attiva, tanto che la loro lingua era conosciuta e contemplata nella varietà di dialetti elfici, e non era scomparsa per l’eccessiva influenza del Sindarin, per esempio.
Speravo davvero che l’uso del dialetto Penni funzionasse, e quando non è successo è stato il momento che mi ha messo più ansia in assoluto….!

Passando ora a Norue-nolo… Lo adoro! Davvero, lo adoro!
Credo che tu abbia fatto una descrizione perfetta del suo comportamento: venendo dall’Est o dal Sud, molto probabilmente è abituato a foreste altrettanto grandi se non forse di più ancora, in cui l’unico modo per sopravvivere è essere attenti, prestare attenzione a ogni movimento e a ogni rumore ed essere pronti a difendersi, anche con i denti se necessario.
E Norue-nolo mette in pratica per istinto tutto questo anche quando si trova davanti sia al ragno gigante, (che forse non era nemmeno il primo che incontrava, povero), sia agli elfi di Bosco Atro.

E’ chiaro che lo stato in cui è la foresta lo spaventa e lo preoccupa, e avrà reso i suoi giorni di viaggio in quel bosco davvero difficili, (cosa che penso spieghi i lividi, i vestiti stracciati e l’aspetto esausto che nota Tauriel, anche se mi ha un po’ indispettita il fatto che lei li utilizzi per dimostrare che non è un elfo, invece di riflettere… Anche se, d’accordo, ancora non era sicura che fosse un elfo).
Eppure Norue è ancora intenzionato a proseguire e ancora in grado di far fronte a ciò che lo aspetta, qualsiasi cosa sia.

Anche il modo in cui si muove, in cui cerca di trattenersi dal fare resistenza alle corde o alle guardie per non innervosire nessuno, e in cui presta attenzione al proprio tono e a quello degli altri conferma questa mia idea sul suo modo di fare: non potendo capire la lingua e non sapendo cosa lo aspetta, fa di tutto per farsi capire e soprattutto per dimostrare che non è ostile, che non è un nemico.
E’ evidente che, giustamente, il comportamento così ostile dei Silvani lo scoraggia tantissimo, e fa male vederlo così spaesato mentre cerca di sopportare il fastidio delle mani legate, col timore che gli accada qualcos’altro…
Per quanto le guardie di Thranduil non siano state eccessive, comunque agli occhi di Norue, che si aspettava tutt’altro, il loro trattamento rasenta la crudeltà.
Ed è interessantissimo questo cambio di prospettiva che mostri: da una parte le precauzioni prese da un regno sempre immerso nel pericolo e in cui girano creature malvage d’ogni genere, dall’altra la sorpresa e la confusione di un elfo che credeva di essere accolto come un loro simile e invece si trova ad essere trattato come un orco… Davvero un cambio di prospettiva interessantissimo, mi è davvero piaciuto!

Riguardo all’aspetto fisico di Norue-nolo, mi ha fatta riflettere parecchio. Mi sono chiesta se questa sua pelle più scura non possa derivare veramente dal sole, dato che non sappiamo come potrebbe reagire la pelle degli elfi esposta al sole più intenso delle terre del Sud.. Magari finisce per diventare comunque più scura del normale?
E poi, c’è sempre da tenere conto del fatto che lo vediamo dagli occhi degli elfi di Occidente, che sono abituati alla loro pelle chiara e a quella dei Noldor esiliati, che avendo “assorbito” la luce degli alberi sarà ancora più chiara e… Luminosa, in qualche modo particolare.
Ci starebbe quindi che agli occhi di questi elfi un elfo con la pelle che a noi uomini, abituati a pelli ancora più scure, sembra magari olivastra, a loro sembra scurissima, così come a Norue la pelle degli elfi di Occidente sembra enormemente chiara.

Un particolare che invece ho fatto inizialmente fatica a figurarmi sono le orecchie di Norue. Non riesco a immaginarmele così mobili e così lunghe, è un dettaglio che mi fa tornare in mente altre strane razze che ho trovato nei vari fantasy che ho letto, ma forse sono semplicemente io che non riesco a immaginarmele, e col passare dei capitoli le inquadrerò meglio e ogni cosa tornerà al suo posto. Già rileggendo una seconda volta il capitolo ho iniziato a vederle un po’ meglio.
In ogni caso, sono una caratteristica solo sua o di tutta la sua gente?

Mi incuriosisce poi il motivo per cui Norue-nolo ha intrapreso questo viaggio: mi è parso di capire, anche da certi suoi gesti più impulsivi e dalla sua infinita curiosità, che sia un elfo abbastanza giovane: è partito per viaggiare e conoscere paesi nuovi?
Oppure era solo alla ricerca di questo regno degli elfi di Occidente?
La sua gioia nel sapere che ha finalmente trovato gli elfi che cercava, e l’attenzione con cui li guarda e con cui osserva le loro grotte, il loro modo di fare e tutti gli altri dettagli che li riguardano mi fa propendere più per la seconda, però forse la motivazione è un miscuglio di tutte e due….

Di sicuro l’aspetto dei Silvani colpisce e incuriosisce Norue-nolo: la loro pelle chiarissima, le loro vesti, il loro modo di vivere.
Ma lo incuriosiscono in un modo sicuramente diverso da quello di Thranduil e dei suoi sudditi: Norue non li teme, anzi, sembra non vedere l’ora di conoscerli e avere la possibilità di porre le innumerevoli domande che, ho la sensazione, gli si sono formate in testa mentre li cercava, e anche mentre lo interrogavano, nonostante la situazione spinosissimerrima in cui si trovava.

La sua tristezza nel ritrovarsi solo e chiuso in una cella mi ha fatta stare davvero male… Per quanto dica di aver già visto delle caverne sotterranee, esserci rinchiuso a tempo per ora indeterminato come prigioniero è tutt’altra cosa…
Sono veramente curiosissima di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo!

Tantissimi complimenti davvero, Chia!
Unastoria scritta bene, interessantissima e piena di dettagli che mi hanno colpita davvero tanto.
Il personaggio di Norue-nolo è caratterizzato alla perfezione, e non vedo l’ora di conoscerlo ancora meglio!
Complimenti veramente!

A prestissimo!
Tyelemmaiwe

P. S. Non mi ricordo se te l’ho già chiesto… Tu immagini i Kinn-lai Nelyar o Tatyar? Temo che durante questa storia ti tempesterò letteralmente di domande sui tuoi Avari, ti chiedo scusa già da ora….

Recensore Veterano
09/11/15, ore 16:46

premesso che solitamente evito le storie con Tauriel tra i personaggi come la peste, a meno che non ci sia la speranza nella storia in questione di vederla morire malissimo (sì, ho un head canon di sue possibili morti che mi dà molta soddisfazione ù_____ù) diciamo che ho aperto la storia perchè so che tu sei tu e sicuramente nonostante Colei-Che-Non-Deve-Essere-Nominata c'è da fidarsi ampiamente riguardo alla qualità del lavoro ;D (però no, non la considero una vittima del film, quanto più il bieco strumento di distruzione di Peter Jackson! tanto più che manco esiste, bah! D:)
ma ho dedicato già troppe parole alla cosa , vediamo di procedere col commento alla tua storia! che lasciatelo dire, l'idea di inserire un Avar mi incuriosisce un casino, specie per come l'hai descritto, davvero! mi sembra molto simile a come anch'io mi immagino gli Avari, con la pelle più scura rispetto a quella degli Eldar, e davvero, lo trovo interessante, ha una bella dignità che tiene stretta nonostante venga preso prigioniero da gente che sa poco o nulla di lui. davvero, mi è piaciuto un sacco leggere delle sue reazioni quando viene fatto prigioniero, l'avere ancora fierezza e distacco, e il sentirsi offeso nel venire paragonato a un orco, yaaaai! davvero, mi incuriosisce un sacco e mi piace, mi piace tanto! <3
bello anche il modo in cui hai descritto il palazzo di Thranduil, l'odore di bosco e umido che lo avvolge, e Thranduil stesso, diffidente e guardingo nei confronti di quello straniero ... davvero, ottimo lavoro, mi fa curiosissima riguardo le sue intenzioni! *^*
ammetto che mi preoccupi un po' vedere "Romantico" ed "Het" tra i tag, se non altro perché so con chi potrebbe essere la relazione :P
ma finora hai gestito tutto perfettamente, non ho avuto fastidi di sorta nel vedere quella mentre leggevo, quindi ho fiducia in te sulla resa! :D
ciao, continuerò a seguirti con interessa, cara! <3
grazie mille, un bacio,

Feanoriel 

Recensore Master
06/11/15, ore 16:38

Ullallà =)! Chi c'è qua!
Aaaaaw, il tuo protagonista mi è già taaaanto simpatico =)! Che gran tenerezza. Non che ci sia molto che possa fare, ma io al posto suo avrei già schizzato parecchio, o me la sarei fatta sotto. Ma suppongo si tratti di un Elfo (la cui etnia sono curiosissima di scoprire) ergo, le sue reazioni sono alquanto diverse dalle mie ^^. Trattandosi di te sono arci tranquilla riguardo la resa di Thranduil: sono sicura che sarà, forse severo e guardingo, ma anche giusto e misericordioso nel trattare Norue-Nolo, e nel tentare di scoprire da dove viene, chi sia, e sopratutto cosa voglia =). Riguardo a Tauriel... anche qui mi fido ciecamente di te ^^, sono veramente curiosa di scoprire cosa hai in mente per lei, e come la caratterizzerai. Oh yes, I agree, poteva venirne fuori un personaggio assai interessante, non fosse stato per il maledetto triangolo e il suo essere Mary Sue. Bilbino no, non lo considero affatto una vittima, anzi secondo me è il più riuscito di tutti, aaaaaaaw.
Sono davvero intrigata: non ho la minima idea di quali possano essere le tue intenzioni (ovvero quello di Nolo) e la cosa mi rende curiosa all'ennesima potenza ^O^! Anche perchè ci troviamo in un periodo un po' di stallo se non ho capito male... sarà venuto ad avvisarli di qualcosa? A chiedere aiuto? Come si relazionerà coi nostri personaggi più conosciuti?
aspetto il seguito ^^!
un salutone,

Benni

Recensore Master
05/11/15, ore 20:40

C'è dell'incredibile nel fatto che abbia commentato così presto XD
Di solito, quando vedo Tauriel come personaggio e i tag romantico ed het nelle note, evito la storia come la peste. Faccio il giro per miglia e miglia pur di starle distante.
Non la considero una vittima di PJ bensì un parto della sua mente ormai malata. Ho la netta sensazione, però, che in questa storia mi piacerà (almeno mi eviterai la relazione interrazziale e già questo è un punto a tuo favore).
Con mio grande rammarico. non sono molto "istruita" sulle varie tribù degli Elfi ed in generale di tutte le razze ma, per evitare di fare figure barbine. vedrò di riuscire a documentarmi il più possibile anche per darti una recensione migliore.

Orsù, veniamo alla storia.
Questo primo capitolo mi ha molto incuriosita. Ecco, già ti posso citare un primo particolare che mi piace riguardo alla tua Tauriel: si comporta da capitano. Comanda i suoi guardiani e mette al primo posto la sicurezza del regno e del proprio signore. (che sembra il minimo, ma questo non è chiaro a tutti. Ogni riferimento a registi neozelandesi è puramente casuale X-P)

---> "Era antico e potente, lo poteva percepire dall'aria attorno a lui, lo poteva vedere dal suo atteggiamento. Portava una corona intrecciata di rami e foglie sui capelli biondi e i suoi occhi erano freddi nel viso pallido"
So che questa è una descrizione decisamente sommaria di Thranduil ma ha lo stesso, il potere di far prosciugare tutti i miei liquidi.
Però, ecco... Vostra Altezza, Magnificenza, Grazia e Party King, le suggerisco di dare una spolveratina al suo Penni. Sempre con tutto il dovuto rispetto.
*striscia ai suoi piedi*
C'è da dire che io, a sentirmi dare dell'orco, con lo spunto, avrei decisamente mirato più in alto.

Molto bella la descrizione che fai del palazzo di Thranduil. Trovo che "Una foresta di pietra" sia un'espressione perfetta per definirlo.

L'unica pecca qui è Legolas. Bimbo bello mio, qui siamo a livelli di scazzamento epici; manco fossi tuo padre che ascolta Gandalf in Botfa U.U
Ok, non ho prestato la minima attenzione al protagonista ma, quando ci sono i Sirdan, io non capisco più niente XD Comunque non vedo l'ora di sapere cosa lo attende.
I miei complimenti al prossimo capitolo.
Un bacio.
Echadwen.

Recensore Master
04/11/15, ore 19:37

Questa recensione finirà probabilmente con l'essere una massa disarticolata di parole, e ti chiedo perdono in anticipo per questo. Ma davvero, questo primo capitolo mi ha resa troppo felice, oltre ad avermi intrigata da morire.
Doverosa premessa: io odio Tauriel, per me è solo il pessimo prodotto di un'altrettanto pessima fanfiction (non ho parole migliori per definire il lavoro di Jackson, sorry :P) ma così come Kan è riuscita a farmi digerire la sua presenza nelle Spine, sono certa saprai fare tu in questa storia. Già in questo primo capitolo ci sei riuscita... Infatti non ho pensato a lei nemmeno per un attimo, tutta la mia attenzione era catalizzata dall'Avar (di nuovo sorry, ci metto un attimo ma alla fine imparo anche i nomi XD).
Comunque, lo adoro. Dio, se lo adoro. E ho idea che i tuoi Kinn-lai somiglino parecchio ai miei Kindi... Non ne sono deltutto sicura, ma il suo modo di muoversi e di vestire me lo fa supporre.
E ti odio un po', perché per tutto il capitolo non ho fatto che pensare: "fuck Eldar!" perché diamine, come avete potuto scambiarlo per un orco? E che trattamento pessimo gli avete riservato? Odioooooooo! Ma vabbè, loro sono Sindar, li odierei comunque XD.
In ogni caso lui mi fa troppa tenerezza, vorrei adottarlo. Posso? Ho idea che Tauriel tra qualche capitolo mi dirà di no :P o sbaglio?
Comunque, mi piace l'alternanza di punti di vista, che mostra in maniera a mio parere assolutamente ben riuscita la differenza di percezione che le due culture hanno l'una verso l'altra.
Personalmente non vedo gli Avari con la pelle particolarmente scura... Sì, li immagino leggerissimamente più scuri degli Amanyar o comunque dei Sindar, ma è, almeno secondo me, una differenza molto sottile. In ogni caso qui il tutto è visto da una prospettiva elfica, e va' a capire come vedono certe differenze gli Elfi :P.
Tra l'altro mi chiedo: se Thranduil parla il Penni, perché non lo parlano i suoi sudditi Nandor? Forse non ci hanno pensato?
Comunque, l'ho già detto sopra ma certi scambi di sguardi tra l'Avar... Aspetta, era Norwe Nolo, tipo? E Tauriel mi fanno intravedere parecchi sviluppi, specie tenendo conto del genere della storia.
Bene, volevo dire ancora un'infinità di cose, ma le ho dimenticate, mannaggia a me! Mi incuriosisce il rapporto tra i Kinn-lai e gli uomini, pensa che nel mio Headcanon sono invece proprio loro ad aiutare i primi uomini nell'est! Tra l'altro, si tratta di un Tatya o di un Nelya? Un Nelya, se un pochino ho imparato a conoscerti :P ma forse sbaglio, dopotutto tu non ce l'hai con i Tatyar tutti quanti, no? Solo con i miei piccoli cari Noldor, teneri loro!
Inutile dire che sono curiosa di conoscere la missione che ha condotto questo Quende (che sembra tanto giovane, e che per questo mi intenerisce ancora di più) a esplorare terre tanto lontane e sconosciute. Ma benedetto Elfo, proprio a Bosco Atro dovevi finire? Imladris no, eh? Ok, ho fame e perdo di vista la geografia.
Sappi che ti seguirò con piacere e taaaaaaaanta curiosità!

Melianar

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