Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 410 recensioni.
Positive : 410
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
23/07/17, ore 17:10

Ce l'avessi io la costanza di Joe nell'affrontare una dieta! Invece mi tengo la pigrizia e quel paio di chiletti in più, che fanno salute.
Te l'ho già scritto nella scorsa recensione e lo ripeto in questa: appoggio in toto la tua scelta di abbandonare gli eccessi giapponesi per riportare i sacrifici di Joe e Tooru nell'ordine della verosimiglianza. Sarebbe impossibile per degli atleti in perenne movimento non reintegrare i liquidi persi con la sudorazione. Lo dico da ex nuotatrice ed ex cestista. Perfino ora che mi limito al pilates non potrei staccarmi dal gatorade dopo un'ora di esercizi. Lo stratagemma della disidratazione può servire per mostrare un peso falsamente inferiore di un paio di chili massimo, ma oltre sarebbe impossibile. E poco credibile.
Ora sento aria di match... e di grandi drammi. Perché per Joe la strada è sempre e comunque in salita. Mi sbaglio?
A presto!
S.

Recensore Master
08/01/17, ore 19:36

Beh, e' vero...si tratta di un altro capitolo introspettivo, ma quando sono cosi' ben realizzati ed appassionanti, non ha alcuna importanza!!
La situazione si fa sempre piu' drammatica: Yoko vede scorrere di fronte ai suoi occhi lo stesso incubo che aveva gia' dovuto affrontare con Rikishi. Emblematica la scena in cui Joe si rifugia nella palestra Shiraki: quale miglior modo per onorare un vecchio rivale ed un amico, di passare cio' che ha passato lui, nello stesso luogo in cui lo ha passato?
La povera Yoko, inoltre, si sente terribilmente in colpa: si e' sempre ritenuta responsabile di aver spinto Tooru ad agire in quel modo pur di sconfiggere Joe e vendicare il suo onore, assecondandolo in quel folle allenamento ed in quella ancor piu' folle dieta. E adesso teme che l'uomo che ama si stia riducendo in quelle condizioni terribili solo per adempiere alla promessa che le ha fatto: morire sul ring.
E' commovente vedere come siano tutti in pensiero per Joe: lo e' suo padre; lo e' il vecchio Danpei che, in combutta con Nishi, sta falsando il controllo del peso pur di evitargli altre privazioni (e sapendo bene cosa accadra' quando Joe lo scoprira'...). E lo sono tutti gli amici e conoscenti del quartiere, che ormai gli vogliono bene e hanno riposto in lui tutte le loro speranze di riscatto...
Eppure, in Joe sta accadendo qualcosa.
Fisicamente e' allo stremo, ma quel fuoco dentro di lui che gli ha sempre fatto superare il limite e raggiungete traguardi impossibili a iniziato ad attivarsi. Perche' non sta facendo tutto questo solo per onorare Rikishi o per espiare il suo debito verso di lui. Lo fa perche' ha di fronte un avversario formidabile e lo vuole sconfiggere, a tutti i costi. Il suo corpo e' allo sfascio, ma il suo spirito arde piu' che mai.
Bellissimo episodio.
Complimenti e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master
05/01/17, ore 14:56

Buon pomeriggio, anche qui.
Beh, Joe si sta preparando in modo folle...
La sua determinazione potrà costargli caro; spero che se ne renda conto. E' di certo un ragazzo molto cocciuto ed abituato alle privazioni, ma una simile maratona contro il peso potrebbe mettere al tappeto chiunque...
La sua azzardata idea di isolarsi sarà riuscita nel suo intento!? Si sa solo che, in un modo o in un altro, il giovane è davvero giù di tono...
Non so se ce la farà, questa sfida sempre più imminente sarà davvero favorevole a Kim, che dal canto suo è sempre stato pronto a tutto ciò.
Se Joe lo batte, beh, penso che ci resterò stupito. Ma si sa che gli sforzi, spesso, ripagano... e tanta determinazione e cocciutaggine non sono da meno.
Speriamo bene, quindi.
Beh, nei prossimi giorni tornerò a proseguire la lettura del racconto :) ci sto investendo ogni secondo libero, poiché mi sta piacendo davvero tantissimo e sono curiosissimo di proseguire nella lettura.
I miei soliti e rinnovati complimenti :)
Buon proseguimento di giornata e a presto :)

Recensore Junior
15/05/16, ore 18:07

Sono senza parole: ma com'è possibile che un pugile ormai inserito in un circuito sportivo serio (e con una come Yoko alle spalle) non possa servirsi dei consigli di un personal trainer, di un dietologo o di un medico? In fondo gli sportivi, anche quelli meno "sulla cresta dell'onda", devono potersi affidare a qualcuno che li consigli su come rimettersi in forma senza uccidersi, senza danneggiarsi la salute irrimediabilmente.
Questo dei cartoni giapponesi non mi piace e non mi è mai piaciuto: drammatizzare concentrando l'attenzione sul sacrificio personale spinto fino alle estreme conseguenze e anche al di là di ogni ragionevolezza.
Inoltre, qualcuno potrebbe leggere queste vicende (in primi quella di Tooru) come un'apologia dell'anoressia, che davvero la vita te la distrugge.
Insomma, non solo condivido le tue perplessità, ma voglio proprio vedere cosa Joe sarà capace di fare contro il robot coreano se non riesce manco più a reggersi in piedi!

Recensore Junior
06/02/16, ore 13:46

Mamma mia... povera Yoko... deve soffrire di nuovo per la testardaggine di un uomo, come era già successo con Riki... la storia si ripete.
Quando Joe fa il pazzo mi fa salire il nervoso!

Recensore Veterano
03/01/16, ore 01:04

Oh signore, ma quanto sono rimasta indietro? Siamo già al ventesimo capitolo? Sono cinque mesi che non lascio una recensione? Alquanto incredibile anche per me.
In ogni caso eccomi qui, di nuovo in pari: la storia è proseguita alla grande e non sono mancati i momenti tra Joe e Yoko che, alla sottoscritta, piacciono tanto.
In questo capitolo è vero che c'è molta introspezione e tu sai quanto io sia innamorata del genere, quindi posso dire di esserci andata a nozze.
Non ti nego di essere molto turbata per la condizione di Joe: lui è caparbio e determinato, ma deve stare attento a questa dieta forzata... Col fisico non si scherza, soprattutto lui non lo deve fare, visto che deve incassare e restituire ceffoni.
Complimenti Lou, capitolo molto bello.
Alla prossima!

Recensore Master
18/12/15, ore 13:30

Un capitolo eccellente. Non solo perché introspettivo, e tu sai quanto io ami il genere, ma perché con morbida delicatezza , in modo assolutamente perfetto, affronti un tema piuttosto duro e delicato. 
L'ostinazione di Joe potrebbe sembrare sciocca ed incomprensibile, ma io la vedo diversamente. Ci leggo la ferrea autodeterminazione di un ragazzo che vuole ottenere un risultato e vuole salire sul ring per un riscatto, per lui importantissimo a livello morale e quindi non è per semplice capriccio che mette letteralmente a rischio la sua salute.
Se da un lato la mia parte femminile si preoccupa ed è comprensibilmente angosciata per la sua salute che viene messa a dura prova da un comportamento un po' scellerato, dall'altra non posso che ammirarlo profondamente per la sua grande tenacia e la sua grande forza nel voler perseguire il suo obbiettivo.
Mi è molto piaciuta Yoko che invece di ostacolarlo e mettergli i bastoni tra le ruote, suo malgrado, sceglie di darle il suo appoggio, anche se sono certa che non in cuor suo disapprova. E' una bellissima prova d'amore che dimostra la caratura morale di questa splendida donna con la D maiuscola, che certo non è una sciacquetta qualsiasi.
Di contro è adorabile anche il grande Dampei che è disposto a barare pur di non mettere a repentaglio la salute del suo figlioccio. Lo capisco, ma credo che sbagli perché non si può arbitrariamente imporre le cose alle persone. 
La scena fina è bellissima, tratteggiata alla perfezione, coinvolgente e commovente!
Bravissima! Stai confezionando una vera e propria perla con questa storia! Complimenti davvero!
Ti chiedo umilmente scusa per il ritardo ma tu sai il perché!
Un bacione e alla prossima!
 

Recensore Master
16/12/15, ore 15:47

Accidenti... e non è finita, vero? Maledizione!
Mi auguro invece che sì, che sia finita qui, perché il resto era uno strazio e non vorrei che Joe lo rivivesse ancora.
Per fortuna tu hai un tocco morbido e per ora è stato meno terribile. Anche per me Joe è un fratello e qui scatta la reazione isterica, la voglia di prenderlo a ceffoni e fermarlo a tutti i costi!
E' stato strano, davvero strano, quindi, questo capitolo. Rispettare la volontà di una persona fino quasi arrivare a perderla. Io penso che in occidente una cosa del genere sarebbe stata impossibile, per noi viene prima la vita di tutto, ma questa storia ci fa capire che probabilmente c'è qualcosa di più importante di questa, intesa come semplice esistenza. La vita è passione, una passione che può condurti alla morte, ma alla quale tu non puoi rinunciare anche se ti sta consumando, perché senza questa passione vivere sarebbe niente, sarebbe una sconfitta, sarebbe una morte ancora più definitiva.
Joe è testardo e ribelle ed è sempre andato contro tutti e tutti e sarebbe facile pensare che lo fa per essere bastian contrario, perché gli piace infrangere le regole. Devo ammettere che, mentre lo guardavo morire nell'anime a causa del digiuno, non capivo se la sua testardaggine si fosse elevata a tal punto da voler dimostrare a tutti che poteva vivere e combattere senza neanche più mangiare e bere.
Ma forse ero giovane io. Perché adesso in Joe vedo solo un diverso modo di sfidare la morte che lo attrae così tanto.
La boxe è uno sport pericoloso, è uno sport mortale, Joe è abituato a convivere con l'idea di poter morire in qualunque momento, quindi penso che affronti tutto questo quasi sia la normalità.
Certo il tuo Joe è più vivo ed è più presente e ha di più da perdere, ma il suo atteggiamento non è cambiato. Fuori dunque anche Nakamura che dovrebbe essere importante, ma che ora è nulla, come Yoko.
Dentro solo Danpei che sta per tradirlo...
E con il tradimento cerca di salvarlo.
Torno a dire che è strano, questo capitolo. Sono tutti lì a fissarlo, fidanzata, padre, amici, vicini, ed è come se non ci fossero. Come se guardassero un torero che sta andando nell'arena, come se fossero a una veglia funebre.
Assurdo! Solo Danpei esiste e capisce.
Tradirà Joe e sarà il suo nemico ma non se ne starà a guardarne il fantasma...
E dire che qua le cose sono diverse. Con delle persone che sono legate così strettamente a Joe mi sarei aspettata qualcosa di diverso.
Non è una critica a te, sia ben chiaro, anzi, mi complimento, sei riuscita a rispettare in pieno lo stile dell'anime, era difficilissimo!
Questa meravigliosa tensione è un vero capolavoro, stai creando qualcosa di assolutamente unico e magnifico!
Felice di continuare a seguire!

Mi scuso come sempre del ritardo, ma temo che continuerò ad essere l'impiastro della situazione finché non finirà l'inverno, sono in difficoltà!
A presto!

Recensore Veterano
14/12/15, ore 22:57

Ciao Lou,
questo è senz’altro uno dei pezzi più introspettivi sinora proposti, di una toccante profondità, pur sempre mantenendo quell'atmosfera "virile" che ben caratterizza una storia incentrata sulla boxe. Hai rappresentato con lucidità e delicato coinvolgimento uno dei momenti più struggenti ed emotivamente penetranti dell’anime.
A parte l’amore viscerale che il ragazzo prova per questo sport, c’è anche un altro leit motiv che emerge da questo capitolo: la solitudine. Tutti coloro che sono animati da amori o passioni capaci di oltrepassare gli umani limiti della ragione, si ritrovano in fondo soli. L’essere speciali, l’essere eccezionali comporta un certo grado di isolamento, e ciò lo sapevano bene gli scrittori dello Sturm und Drang, quando descrivevano i loro eroi romantici. Joe ha molte cose in comune con l’eroe romantico, l’essere a volte incompreso, la solitudine, il perseguire con ostinazione un sogno tormentato.
Yoko sente il suo dolore, ma non può capirlo appieno, anche perché ha vissuto una situazione simile che le ha portato un dolore talmente intenso da lacerarla, la morte dell’uomo che amava per lo sport che sta ora distruggendo fisicamente l’altro uomo della sua vita. Anche lei, in questo capitolo, riporta alla mente eroine ottocentesche per il composto tormento che la permea, ma che non eccede mai.
Infine, l’altra figura in penombra emotiva, senza per questo trasmettere dolore al lettore, è il padre di Joe. Splendida la sua presenza silenziosa, che arricchisce ancora di più i chiaroscuri emotivi ed introspettivi di questo pezzo. Sinora, un dei capitoli più intensi e coinvolgenti da te scritti. Il lettore tocca il dolore di tutti, senza però esserne soffocato, senza alcun melodramma. Dolore e solitudine sono portati con orgoglio da Joe in primis, ma anche da tutti gli altri attori non protagonisti di questa scena quasi alla “Waiting for Godot”. Tutti aspettano. Il peso. L’incontro.
Sei stata bravissima a mantenere questa tensione emotiva nel lettore, permeando sempre di dignità tutti i personaggi che si muovono sul tuo palcoscenico narrativo beckettiano.
I miei complimenti più sinceri, carissima, traspare il tuo amore per Joe ad ogni singola lettera, da te scelta con certosina cura e, al tempo stesso, con sincero trasporto.
Un abbraccio,
gratia

Recensore Veterano
14/12/15, ore 17:35

Azz... che gancio nello stomaco. Le atmosfere dell'anime le hai rese benissimo direi.
Joe non è una passeggiata da descrivere. Ma ho capito ogni sfumatura che hai voluto fare del suo animo. Joe è stanco ma va avanti per la sua strada, anche se si volta spesso indietro al passato. Non supererà mai la morte di Tooru e il senso di colpa. Quando lo hai descritto dentro la cantina mi è venuto un groppo alla gola ad immaginarlo da solo al buio che sferra pugni all'aria.
Yoko poverina fa del suo meglio per capirlo e aiutarlo, ma Joe è complicato. Tooru fa da sfondo per tutti e due con il suo triste ricordo.
Cavoli, che roba.
Brava, dovrebbero dare a te la sceneggiatura per riscrivere l'anime.

Recensore Junior
14/12/15, ore 17:08

Mi sono commossa a leggere questo capitolo: Joe sta soffrendo per la dieta assurda perchè se non perde peso non può fare l'incontro e con lui soffrono le persone che gli vogliono bene, Yoko soprattutto. Io la adoro, questa donna, è meravigliosa. Si vede che la ami e che le fai un ritratto bellissimo.
Joe pensa a Tooru e cerca di seguire il suo esempio, pensando così di onorare la memoria del suo amico.
Tange però sbaglia con il peso fasullo e se poi Joe si arrabbierà avrà tutte le ragioni del mondo.
Scrivi benissimo i caratteri dei personaggi e i loro pensieri: mi immedesimo tantissimo.
Ti abbraccio.
 

Recensore Master
13/12/15, ore 23:59

Ok, allora... Un bel respiro profondo, prima di cominciare.
Non so che cosa dire, tesoro, più di una volta sei riuscita a commuovermi con uno dei tuoi scritti, ma questo capitolo... Beh, questo mi ha dato davvero il colpo di grazia! In primo luogo, apprezzo moltissimo il fatto che tu abbia voluto dedicarti all'introspezione, visto che Ashita No Joe è anche questo, come tu stessa hai detto (per essere uno shonen, è persino più introspettivo di Saint Seiya, a mio avviso).
In secondo luogo... Beh, come potevo non commuovermi?
Già mi ha commosso nell'anime la dura lotta di Joe contro i chili di troppo, una battaglia che sarebbe bastata a farmi soffrire in ogni caso, persino se non vi fossero stati precedenti: la scena della sauna, il disperato tentativo di perdere tutti quei chili in così poco tempo ed il tentativo estremo degli ultimi grammi in eccesso da smaltire (credo che la scena della trasfusione me la sognerò in eterno, mi ha veramente sconvolta).
Qui però non si tratta di un dolore fine a se stesso, ma che ha persino dei precedenti... E che precedenti, santo cielo! La stessa Yoko non ha potuto non pensare a Tooru, a tutti i sacrifici fatti per dimagrire e raggiungere la categoria di Joe, tutte quelle sofferenze che adesso teme di dover nuovamente rivivere, al fianco dell'uomo che ama.
Il momento in cui hai rievocato Tooru, le immagini che tu stessa hai scelto di descrivere, sono state motivo di commozione anche questa volta, persino dopo averle già viste sulla scena; Tooru che si accontenta di una misera mela, Tooru che si allena nel bel mezzo di una sauna e con indosso una felpa pesantissima... Tooru che nel bel mezzo della notte urla "Ho sete!" e si ritrova con i rubinetti tutti chiusi.
Mi hai persa proprio in quel punto, da lì in poi non ho fatto che leggere tutto il capitolo con le lacrime agli occhi (e ancora mi vengono, se ci ripenso).
Non solo è palpabile il ricordo di Tooru e tutta la sofferenza che deve aver sopportato, in questo capitolo, ma anche - e soprattutto - la preoccupazione di Yoko: Lei, che ha visto il suo primo amore spegnersi lentamente davanti ai suoi occhi, adesso rischia di vivere ancora una volta la stessa tragedia anche con Joe; riesco ad immaginarmela perfettamente, persino combattuta fra il desiderio di vedere Joe trionfare su quel ring e la paura di perderlo, così come ha perso Tooru.
Lei non è come Noriko, lei è forte e molto meno spaventata all'apparenza, ma ama Joe con tutto il suo cuore, e come può non temere per la sua vita?
Una vita alla quale Joe sembra quasi non tenere affatto, visto con quante devozione arriva a metterla persino in secondo piano, di fronte alla boxe ed al suo desiderio di diventare il più grande.
Di bruciare completamente, fino a diventare cenere.
E' come hai detto tu, se Mendoza e Carlos Rivera sono ancora la sua ossessione, se il suo desiderio è quello di vincere il primo per vendicare la memoria del suo conto, dentro al suo cuore c'è sempre e solo un nome, una sola immagine, un solo pensiero fisso: Tooru.
Tutto ciò che ha fatto e tutto ciò che sarà disposto a sopportare, sarà sempre in memoria di Tooru; la sua presenza è percepibile in tutto il capitolo, assieme al dolore e alla sofferenza dei due protagonisti.
Tutta la mia preoccupazione adesso è rivolta a Yoko, che dovrà prendersi cura di Joe come ha fatto con Tooru... Ed a quel punto, sarà davvero inevitabile ripensare a quanto è già stato.
Joe è sempre deciso e combattivo, questo suo orgoglio e questa sua tenacia non lo abbandoneranno mai, ed in un momento così difficile questa è certamente la cosa migliore.
Per il prossimo capitolo hai pre annunciato botte, il che significa che dovremo aspettarci un bell'incontro... Sono davvero curiosa di scoprire che cosa accadrà, sperando solo che nessuno si faccia del male. ç_ç
Ancora bravissima, tesoro... Con questo capitolo ti sei davvero superata.

Grazie come sempre per le continue emozioni.

Un abbraccio