Come al solito domina il marasma più totale. Le scene di combattimento sono sempre al limite, sulla linea tra la vittoria e la sconfitta, riesci sempre a mettere il lettore in ansia, lasciandolo a chiedersi come finirà lo scontro.
Ovviamente Zell è un cretino, si sapeva. E non riesce a trattenere la propria calamita per i guai neanche in situazioni come queste. Checché abbiano detto Seifer e Atra, un minimo di accortezza bisogna averla. Invece no, il pollo riesce a mettere tutti nei guai, e poco ci manca che l'intera infiltrazione non va a farsi friggere con la sua pelle.
Qui i rimproveri se li merita tutti, senza mancanze o pause, perché ha fatto proprio il cretino. Magari Atra gli farà uscire gli occhi dalle chiappe un giorno o l'altro.
Per il momento basta concentrarsi sul problema immediato, ovvero l'interferenza dei Galbadiani e il loro essere sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Atra seduttrice non me lo sarei mai aspettato. Ma se la guardia era un novellino (Zell, tanto stiamo là) effettivamente ci sarebbe potuta cascare benissimo. Proprio a pesce. Magari l'avesse fatto quello lì però, si risparmiava la pugnalata in testa. Forse è l'unica persona per cui ci sono rimasto male in tutta la storia tra quelle maciullate a morte.
E poi ovviamente la strage. Già, Fujin sarà IDIOTA ma almeno non scatena calamità come Raijin semplicemente alzandosi la mattina. In effetti meglio avere una ninja problematica come compagna di lotta che un elefante ubriaco e puzzolente. Magari se Atra non fosse in condizioni disperate Zell e l'elefante poteva anche tirarli giù dalla torre e finire la tragedia prima ancora che cominci. E l'esplosione? C'entra con la situazione deicisiva? O è la solita botta di culo a cui nessuno può dire di no?
Ben tornata in carreggiata e alla prossima. Ciao. |