Ieri sera questa é la prima ff da cui ho ricominciato a leggere le tue storie uniche e favolose adesso che finalmente ho più tempo libero, e finalmente eccomi a recensirla questa spettacolare perla, io l'ho amata nel profondo, tutto, ogni personaggio, ogni tratto, che belli che sono Nike e Clio! Ed anche Antonio ovviamente, non saprei decidermi su cosa e chi ho amato di più tanto ho amato questa storia spettacolare, al cardiopalma, perfettamente intrecciata che mi ha del tutto catturata! Storia stupefacente! Complimenti di cuore!!!

Dunque!!!
Avevo letto "Charming Prince doesn't exist: He's dead" e ti avevi già detto di apprezzare l'originalità della storia e la caratterizzazione di Nike (che, in alcune piccolezze, mi ricorda un po' Emma Swan - è un complimento!).
Questa storia qui però è mooooooooolto più complicata! Ti dico prima le "noti dolenti", che in realtà non lo sono: io personalmente l'avrei divisa in più di due capitoli, dato che ci sono molti personaggi ed è molto complessa, L'altro piccolo appunto riguarda il carattere, che è piccino per una persona poco vedente come me!
Passando ai molti lati positivi cito invece: 
- Alessandro, ma aggiungo subito: perché l'hai caratterizzato bene rendendolo odiosissimo e assolutamente schifoso.
- Il passato di Nike che finalmente viene fuori e aiuta a capire finalmente il carattere di lei. è stato strano vederla "sottomessa" e piangente (causa alcool, ok, ma è stato strano lo stesso) in quella raccapricciante scena con Alessandro, lei che mi era parsa così forte...
- Il rapporto tra Nike e Clio <3
- il fatto che Antonio sia infine sceso in campo per la sua donna, conquistandosi un (almeno momentaneo) lieto fine. L'avevo giudicato "un debole", o almeno così mi sembrava rispetto a Nike, e invece...

Credo di non aver altro da aggiungere; la storia è scritta molto bene e non ho visto errori. A presto ^_^
 

La situazione tra Alessandro e Nike e quindi Giorgio ed Erato e tutte le persone che ha ucciso per colpa di Nike, mi fa pensare proprio che è un malato mentale. Solo una persona che si vuole vantare di essere nel giusto perché non c'è con la testa. Non c'è.
Il passato di Nike, finalmente.
È questo che lega Antonio a lei, a fargli capire di voler ancora di più entrare nella agenzia. Quindi farle compagnia. Stessa cosa lei che invece lo spinge ancora più fuori ma quando scopre di Federica, si stupisce e si arrabbia. Perché sì. Perché ha paura per lui, ma è giusto così.
Antonio non poteva resistere lì dentro, non aveva ancora un motivo valido. Ma ora che ha conosciuto Giorgio, quindi il fratello gemello di Alessandro, come non decidere di voler difendere Nike?
Addirittura è andato da lei, con la pistola e lo ha centrato con tutta la sua forza e intensità. Coraggio. Determinazione.
E... wow.
Cioè, sei stata fredda e calcolatrice, mia cara, perché Nike era al limite della sua forza e voglia di combattere e Antonio ha percepito la sua debole dipartita ed è andato subito da lei.
Subito. All'istante, immediatamente.
Senza problemi, senza pensare alle conseguenze e questo perché ama Nike a tal punto che ha voluto salvarla.
Lo avrei fatto anch'io, se avessi percepito il mio amore in pericolo. Assolutamente sì.
Meraviglioso capitolo, di nuovo.
Come potevo non leggerlo? Sei stata fenomenale, dico davvero.
E te lo sto dicendo nel pieno del mio mese, quello che mi farà più male essendo una femmina e quindi significa molto.
Ora vado a mangiare.

Ci sentiamo,
Au revoir