Recensioni per
Cuore d'ossidiana
di Aracne90

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/03/16, ore 17:19
Cap. 3:

12^ Classificata
Al Contest: "L'inizio e la fine di ogni cosa"

DianaEcchins / Aracne90


Cuore d’ossidiana


Grammatica e Sintassi: 3,6/5

Beh, mi spiace dire che, purtroppo, nel tuo testo ho trovato diversi errori, ripetizioni e refusi che hanno reso la lettura piuttosto difficile… ^^’’
A parte i classici errori di battitura o i piccoli refusi che commetto tutti (me compresa, eh!), ho trovato piuttosto confusa la struttura di alcune frasi e ammetto che la mancanza dei due punti per le descrizioni, mi ha rallentato un pochino.
Ho cercato di correggere gli errori più grossolani, ma ti consiglio una bella rilettura per mettere un po’ a posto anche la struttura delle frasi… ^^’’

Stile e Lessico: 6,5/10

Personalmente parlando lo Stile e il Lessico che hai utilizzato per scrivere questa storia non mi sono piaciuti particolarmente e proprio per questo ho trovato la lettura piuttosto ostica e rallentata; ma vediamo di andare con ordine.
Per quanto riguarda lo Stile, come già accennavo prima, l’ho trovato un po’ pesante e lento: le frasi erano strutturate in modo piuttosto complicato e talvolta ripetitivo, tanto che alle volte mi sono dovuta fermare e rileggere per intero quello che avevi scritto per essere certa di aver capito bene (e questo non dovrebbe succedere… ^^’’). Anche la punteggiatura non era proprio del tutto definita e corretta (sempre secondo il mio punto di vista, sia chiaro): in alcuni passaggi, per esempio, stroncavi la frase o il discorso mettendo un punto fermo che bloccava la lettura; in altri, quando il punto fermo serviva, continuavi usando una semplice virgola o un punto e virgola. A proposito di questi ultimi, la loro continua presenza mi è risultata un po’ fastidiosa, soprattutto quando potevano essere sostituiti facilmente da dei due punti (molto utili in alcune situazioni, come quando apri delle descrizioni oppure spieghi qualcosa che hai solo accennato in precedenza) o un semplice punto fermo.
Tutto questo, nel suo insieme, ha un po’ compromesso la fluidità della lettura e il ritmo della narrazione; proprio per questo motivo ti consiglierei una bella rilettura generale della storia, magari ad alta voce: è un trucchetto che ti permette di individuare la maggior parte degli errori legati alla punteggiatura, o almeno, per me è così… ^^’’
Anche il lessico, purtroppo, ha le sue pecche: in primis per la presenza di svariate ripetizioni sia per gli oggetti (come all’inizio, giusto per fare un esempio, quando ripeti sempre la parola “bancone”), ma anche per i soggetti, come quando ripeti all’interno dello stesso periodo troppe volte “lui… lui” oppure “lei… lei”. Se il soggetto è già specificato all’inizio del periodo non occorre farlo presente di nuovo, salvo in alcuni casi.
Oltre alle ripetizioni, ho trovato che proprio alcuni termini non fossero coerenti con lo scritto e per l’epoca in cui (ipotizzo) sia ambientata la storia: per fare qualche esempio invece di “barista” metterei “oste” … invece di “appartamento” metterei “abitazione” e cose simili. E questo senza contare l’uso di alcuni verbi tipici della lingua parlata che stridono in modo piuttosto fastidioso nel contesto (questi dovresti averteli fatti presente nel punto di sopra).
Volevo anche segnalarti un “errore” che hai commesso una sola volta, ma che ho beccato subito: ed è quello di scrivere i numeri in cifre anziché in lettere… non è un grande errore, ma io ho il pallino per questa cosa e non riesco a mandarla giù… ^^’’
In definitiva, mi dispiace proprio dirlo, ma non mi ha fatto impazzire il modo in cui hai scritto questa storia: ti consiglierei una bella rilettura di fondo (magari usando quel mio consiglio del leggere la storia ad alta voce) e magari l’aiuto di un Beta per correggere un po’ la sua forma.
Spero di non essere stata troppo dura e di aver spiegato in modo chiaro ed esaustivo le cose che non mi tornavano… ^^’’

Caratterizzazione dei Personaggi: 9/10

In linea generale i personaggi mi sono sembrati abbastanza ben caratterizzati.
Nestor e Mira, i due protagonisti, sono innamorati alla follia l’uno dell’altra e per questo loro amore infelice sono disposti a rischiare il tutto per tutto e a perdere se stessi, abusando di droghe o alcool oppure compiendo rituali sempre più complicati e rischiosi.
Tra i due protagonisti, senza dubbio, ho avuto subito un debole per Nestor: non so bene perché, ma il suo comportamento me l’hanno fatto stare subito simpatico (tolto il pezzo della sbronza, in cui mi ha fatto solo ridere perché mi ricordava terribilmente un mio amico! XD).
L’ho trovato un personaggio piuttosto lineare, ma non per questo scontato: ama Mira alla follia e per lei farebbe di tutto, compreso il distruggere il proprio corpo (darsi alle droghe e all’alcool non è molto gioviale per la salute) pur di starle vicino, pur di poterla accarezzare o di baciarla; preferisce annullare se stesso piuttosto che perderla. Senza contare che è anche una persona piuttosto romantica e spiritosa visto che cerca di far sorridere Mira anche mentre lei è intenta a preparare l’ultima pozione, cercando magari di distrarla dai pensieri più cupi.
Alla fine, dopo il fallimento che li ha visti separati, pur di dimenticare o forse per annullarsi ancora di più o per aggrapparsi a qualcosa di familiare che gli ricordi il tempo passato con Mira, torna a bere, nel tentativo di stordirsi il più possibile, di offuscare i suoi pensieri e di vedere i propri ricordi perdere nitidezza come la vista. Veramente, ho apprezzato molto questo personaggio, complimenti! ^^
Mira, al contrario, mi è sembrata molto più freddina del suo innamorato: sicuramente è stanca della situazione, del non poter baciare il suo uomo senza rischiare che i loro cuori si fermino, ma l’amore che prova per lui è comunque abbastanza presente, benché lei sia così cupa. È una persona che ormai non ne può più della maledizione e questo spesso le spegne il sorriso sul volto, ma senza dubbio ha una certa forza di volontà visto che ha continuato a lottare, benché la sua Magia sia ormai finita e le speranze di successo siano sempre meno.
Come ti ho detto mi è sembrata più fredda di Nestor, ma il suo personaggio mi è sembrato comunque ben delineato: fa quello che deve fare per liberarsi della sua maledizione e stare con il suo innamorato. I suoi comportamenti mi sono sembrati coerenti e sensati, quindi direi che va più che bene.
L’unica che non ho molto capito è stata la zingara: accetta di consegnare a Mira il mezzo con cui liberarsi dal suo patimento per delle pozioni… ma perché? Perché lei stessa è una strega o qualcosa di simile? Ho capito che conosceva la madre, almeno per sentito dire… ma proprio per questo non dovrebbe evitare Mira? Non sarebbe meglio tenersi lontano da una persona maledetta?
Mi spiace, ma questo personaggio, benché secondario, non credo di averlo inquadrato del tutto… ^^’’ … ed è un peccato perché, nonostante il suo brutto carattere, sono dell’idea che fosse una persona molto saggia e piena di risorse (non per niente conosce molti dettagli della storia di Mira e Nestor), sarebbe stato carina vederla un po’ più approfondita, o magari far sì che Nestor, alla fine, arrivasse a lei per parlarle di quello che era successo. Ma sono farneticazioni mie, non prestarci troppa attenzione… ^^’’
Altri personaggi di spicco non mi pare di averne notati, quindi, posso anche chiudere qui la Valutazione… u_u

Sviluppo della Situazione Iniziale: 3/3

“La storia deve iniziare con il protagonista ubriaco”

Senza dubbio hai ben sviscerato questa Situazione: mi è piaciuto molto il modo in cui l’hai descritta, sottolineando i gesti goffi di confusi di Nestor e la freddezza dell’oste che, senza ombra di dubbio, deve vederlo in quello stato ormai da molto tempo.
Ho forse trovato un po’ ripetitiva la descrizione delle schegge del bicchiere frantumato, più che altro perché ormai l’attenzione di Nestor era altrove (al graffio alla mano), rendendo quel passaggio forse un po’ superfluo.
A parte questo, non posso dire altro: hai utilizzato bene la Situazione, facendola coincidere con l’inizio della tua storia e riprendendola anche nel capitolo successivo, quando Nestor si sveglia in preda ai postumi della sbornia.
Un buon lavoro, sì… u_u

Sviluppo della Situazione Conclusiva: 2,5/3

“La storia deve concludersi con un fallimento”

Beh, il fallimento c’è effettivamente stato ed è stato anche terribile per i due innamorati: è una presenza forte e ingombrante, che però non mi ha convinto del tutto a darti il punteggio pieno, più che altro perché la Situazione non corrisponde effettivamente al finale della tua storia e visto che ho penalizzato altri per questo, ho dovuto fare lo stesso anche con te.
Mi spiace molto, ma sappi comunque che hai fatto davvero un buon lavoro, proprio perché il lettore resta spiazzato (non io perché sapevo come si sarebbe conclusa la storia… ^^’’), ma è stata una bella idea.

Bonus: 3/4

- Maledizione: beh, quella che Mira è costretta a sopportare a causa di sua madre è senza dubbio una maledizione in piena regola e anche piuttosto atroce… :| … sono rimasta stupita da questa cosa e della sua ferocia e proprio per questo ti ho assegnato il Bonus.

- Pugnale antico: sono stata piuttosto indecisa se assegnarti o meno questo punto Bonus… è vero che nella tua storia è presente un pugnale, al quale ti riferisci più volte nel corso della vicenda, ma solo una volta hai affermato che era antico e quindi il dubbio mi è un po’ rimasto. Però alla fine ho pensato che toglierti un punto intero per questo dettaglio fosse un po’ troppo, visto che, appunto, il pugnale compare più volte (ed è anche importante ai fini della storia) e quindi alla fine mi sono decisa ad assegnartelo.

- Cicatrice: beh, questo Bonus te l’ho assegnato subito; mi è piaciuto come l’hai sfruttato e il peso che gli hai dato all’interno della storia, nonché il suo profondo significato. Complimenti, davvero, l’hai usato molto bene! ^^

- Ossidiana: ecco, qui, invece, non ho potuto darti il Bonus per il semplice fatto che, effettivamente, l’ossidiana compare una volta sola, mentre per la più parte di essa parli di “Cuoredipietra”; mi sarebbe piaciuta che questo Bonus fosse stato sfruttato quanto gli altri, piuttosto che essere citato una volta soltanto.

Originalità: 2,5/5

Mi spiace davvero moltissimo, ma qui non sei andata molto bene… ^^’’
L’idea che le storie non finiscano sempre con un “per sempre felici e contenti” era davvero buona, non lo nego, anche perché spesso finali del genere sono banali e scontanti, mentre questa scelta era veramente ingegnosa… però… ^^’’ … ammetto che il modo in cui ha raccontato la storia di Mira e Nestor mi ha lasciato un po’ a desiderare; anche perché mi ricordava terribilmente la storia di “Raphunzel” soprattutto per il riferimento al Fiore, alla Magia insita in esso e alla torre in cui era rinchiusa Mira. Sono cose che mi suonavano fin troppo familiari e che abbassano irrimediabilmente l’originalità di una storia… ^^’’
Credo che sia stata una tua scelta stilistica, ma purtroppo proprio per questi motivi non posso considerare la storia del tutto originale: si basa su qualcosa di già visto e anche abbastanza conosciuto come quella famosa favola (e soprattutto cartone della Disney): è chiaro che ci hai lavorato sopra, per renderla tua a ogni effetto, aggiungendo dei dettagli personali, cambiando i nomi e dandole un finale diverso, ma purtroppo mi ha troppo ricordato quella storia, sorry.
In compenso, questo può consolare, il finale mi è piaciuto molto: lascia intendere che, dopo tanto dolore, arrivi davvero il lieto fine e invece SBAM! Colpo di scena con un bel bad ending che mi ha fatto sorridere, benché la tristezza con cui è stato descritto. D’accordo io potevo immaginare come si sarebbe conclusa la storia (ben conoscendo la Situazione Finale), ma per un lettore che non la conosce è senza dubbio un bel colpo di scena.
Ammetto che quello ha alzato un po’ il punteggio sia qui che nel Gradimento Personale, ma non ho potuto darti più di così, mi spiace… :(

Trama: 3,5/5

La Trama in sé e per sé è piuttosto lineare, ma non per questo banale o scontata: ha i suoi colpi di scena, come il finale che, ripeto, mi ha lasciato piacevolmente felice, e i suoi dettagli che invogliano la lettura della storia; e con questo intendo tutti quei piccoli riferimenti che hai sparso per il testo, la cicatrice che Nestor si sfiora all’inizio della storia, il pensiero di Mira sui finali da favola, il cuore che perde le sue palpitazioni naturali quando si avvicina all’amato. Sono tutte cose che il lettore vede, ma a cui non sa darsi una spiegazione finché Mira non incontra la zingara, parlando della sua storia d’amore proprio come una di quelle favole su cui rifletteva appena è comparsa, e solo allora chi legge capisce e si congratula per il modo in cui le hai reso ben quei dettagli, incuriosendolo… u_u
Come però ci sono i punti di forza, ci sono anche quelli di debolezza, che nel tuo caso si chiamano “leggeri buchi di trama”. Ti spiego meglio: ci sono tante cose che non hai spiegato all’interno della storia e che, secondo me, erano importanti e meritavano un approfondimento.
Ad esempio non mi è del tutto chiaro come Mira ha contratto la sua maledizione: le è stata passata dalla madre perché ha mangiato un Fiore mentre era incinta… ma non capisco se si è manifestata subito, oppure è arrivata dopo. I portali che trasportano Mira lontano da Nestor quando stanno troppo vicini sono portali per un’altra dimensione o semplici portali che la spostano nel mondo (perché se così fosse, nel bene o nel male, Nestor e Mira potrebbero rincontrarsi ancora)? Le pozioni che deve assumere servono come l’alcool per Nestor?
E ci sono ancora altre domande che, purtroppo, non trovano risposta, non nell’immediato almeno e la cosa mi dispiace, perché ti ho detto che come storia ha un potenziale, ma andrebbe rimpolpata un po’ e, soprattutto, messa a posto… ^^’’

Gradimento Personale: 7/10

Sebbene non creda molto in questo genere di amore: improvviso e profondo, che lega per la vita due persone dopo un solo sguardo, ho comunque apprezzato il modo in cui me l’hai proposto e, soprattutto, ho apprezzato il finale (come mi sembra di aver già detto… ^^’’).
L’idea di fondo è molto buona, soprattutto perché hai dato degli spunti interessanti, ma come spiegavo sopra dovresti rendere più originale l’incontro tra Mira e Nestor e la loro “favola tragica” perché mi sa troppo di fiaba classica… magari il tuo scopo era quello, ma io non l’ho molto apprezzato, mi suona un po’ come “plagio” se mi passi il termine… ^^’’
La storia merita una risistemata e, come ho scritto, dovrebbe essere molto ampliata, lo Stile e il Lessico un po’ migliorati, il personaggio della zingara messo a posto come ti ho già detto di fare, colmare i buchi di trama e limare tutte le cose che ti ho detto nei punti sopra.
Torno però a ripetere che come base è buona, perché mi è piaciuta abbastanza… ma andrebbe proprio rivista… ^^’’

Titolo & Impaginazione: 1,5/5

Mmm… mi spiace, ma di nuovo non ci troviamo molto d’accordo… ^^’’
Come ti ho già scritto nei Bonus, l’ossidiana compare una volta soltanto all’interno della storia e farla comparire nel Titolo mi sembra piuttosto forzato visto che si parla sempre di “Cuoredipietra” era forse più adatto questo come Titolo piuttosto che quello che hai scelto.
Ho il brutto difetto di essere sono proprio malata per i Titoli e mi piace quando hanno senso e si integrano bene all’interno della storia, ma con il tuo non ho avuto quest’impressione. ^^’’
Anche l’impaginazione lascia un po’ a desiderare: certi capoversi sono troppo lunghi, altri fin troppo brevi, senza contare che il Front utilizzato mi ha fatto un po’ incrociare gli occhi… ^^’’ … ti sei anche dimenticata di utilizzare il corsivo mentre scrivevi di dei pensieri più intimi e immediati della protagonista.
Mi spiace proprio tanto essere così severa, ma in questo punto proprio non ci siamo… :(

Bonus Velocità: 2/2

Hai consegnato la tua storia per tempo e quindi hai diritto ai due Punti Bonus.



Totale: 44,1/62