Recensioni per
Goodbye Girl
di MissMadHatter

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/02/16, ore 16:00
Cap. 1:

Ciao.
Ho letto questa OS non senza fatica, ammetto, ma mi è piaciuta.
Ho trovato molto bello il pensiero di dedicare qualcosa anche a Rue, personaggio così amato ma poco approfondito e, soprattutto, al momento della sua estrazione come tributo. 
Trovo che il tuo stile sia molto complesso e riesci a gestire molto bene le parole: ogni parola è esattamente dove tu volevi fosse e questo riesce a creare frasi magnifiche (abaco di sentimenti, penso sia poesia). 
Complimenti.
Tuttavia, e ce ne è sempre uno,anche se ho trovato questo stile perfetto dal punto di vista sintattico e della musicalità, non penso sia molto adatto per la storia. Ho percepito un distacco troppo grande nei pensieri di Rue, quasi che questo stile complesso non rendesse giustizia ai sentimenti che ella provava in quel momento.
Per il resto l'ho trovata una storia ben scritta e ripeto, lo stile è veramente perfetto e pulito, peccato sia poco adatto alla situazione a mio parere.
OdN
Ps: il titolo è veramente bellissimo e azzeccato!
(Recensione modificata il 13/02/2016 - 04:01 pm)

Recensore Veterano
10/02/16, ore 10:48
Cap. 1:

Ciao sono qui per lo scambio...che dire se non che l'ho letta tutta d'un fiato.
Delicata e commovente allo stesso tempo. Credo che tu sia riuscita a trasmettere in poche righe l'anima di una dei personaggi più amati (o almeno parlo per me) della saga.
Complimenti davvero!
Elly

Recensore Veterano
09/02/16, ore 17:15
Cap. 1:

Io sono una grandissima fan di Hunger Games, quindi mi sono gettata subito a capofitto nella lettura della tua fanfiction!
Mi piacciono le storie a tema Hunger Games che indagano sulle vite dei personaggi più secondari della storia principale.
Rue è un personaggio fondamentale per lo svolgimento della trama dei romanzi della Collins, ma ci viene sempre mostrata durante i Giochi e mai in altre situazioni, quindi il tuo modo di dipingerla al momento della Mietitura mi ha colpita moltissimo.
Che Rue fosse più matura della sua età è certo, e tu hai reso questa cosa molto bene.
Lo stile è coinvolgente e il modo di raccontare è credibile. Si entra pienamente nell'atmosfera degli Hunger Games!
Ho apprezzato anche la scelta del cognome per Rue.
L'addio alla madre è veramente una scena straziante... Soprattutto sapendo quello che accadrà poco dopo...
Aw, che bella storia. Grazie mille per averla scritta!
Alla prossima!

Recensore Junior
09/02/16, ore 13:49
Cap. 1:

- scambio recensioni -
Prima che mi dimentico veniamo agli "errori": dopo i puntini sospensivi va sempre uno spazio, "tanto meno" si scrive tutto attaccato e quelle E' non si possono vedere. Ci sono dei codici da inserire sul computer per accentare le maiuscole, oppure se scrivi da Word un passaggio di correzione automatica che posso spiegarti se vuoi. Inoltre all'inizio ci sono dei verbi al passato condizionale e trapassato congiuntivo che mi hanno fatto arricciare il naso: avrei preferito dei presenti o degli imperfetti al massimo in quanto la narrazione è al presente. Ultima cosa: titolo e note dell'autore. Non sono al centro esatto della pagina, e questo mi ha un po' disturbato.

Veniamo ora alla storia.
Ho esperienza (grande parola...) con la narrazione al presente e so che è difficilissima. Presume un'immediatezza e una ricchezza/carenza di particolari - a seconda dei casi - che rende tremendamente complicato riuscire a scrivere bene. Magari questo succede solo a me, e infatti da poco mi sono convertita al passato.
Tu invece sei esattamente il mio contrario. Forse per te sarà stato anche arduo scrivere questa storia, ma ti assicuro che quest'eventuale ostacolo non è trapelato da un'unica parola in tutto il testo, dall'inizio alla fine. C'è spontaneità, freschezza, franchezza, e mi piace moltissimo, soprattutto in contrasto con la drammaticità della scena. Hai descritto magistralmente la crudeltà degli Hunger Games e del Presidente Snow, contrapponendola alla forza e alla determinazione - e a volte anche rassegnazione - con cui gli abitanti di Panem affrontano la situazione. ('Mmazza, non ho mai scritto così tante parole cacofoniche in vita mia). Ho apprezzato moltissimo la caratterizzazione che hai dato alla mamma di Rue, totalmente opposta alla mamma di Katniss che invece perde il controllo su se stessa quando muore suo marito e diventa quasi un fantasma, un'ombra, mentre la prima tira avanti - a fatica, ma tira avanti - e non si lascia abbattere da nulla.
In sintesi, OTTIMO LAVORO! Perdonami il maiuscolo, ma ci vuole proprio.
Idea originale e ottima attuazione. Complimenti di cuore.
Bye,
Federica

Recensore Veterano
02/02/16, ore 22:36
Cap. 1:

Allora la storia è bella, però boh.
Scritta bene, con una bella trama certo, e hai avuto una intuzione eccezionale a trattare questo tema però..
Non so qualcosa non mi convince.
Forse avrei voluto sentire più il coinvolgimento con i suoi fratellini/sue sorelline oppure di sapere qualcosa di più su suo papà.
L'addio è molto dolce però non entra a fondo nel rapporto, cosa che mi sarei aspettata..
Ma comunque la storia è bella, non preoccuparti è solo una mia fissa :)
Felpata

Recensore Master
18/01/16, ore 21:52
Cap. 1:

Ciao!
Okay, sto scrivendo ancora con le lacrime agli occhi, quindi se non ha senso... Cerca di capirmi.
Credo che Rue sia uno dei personaggi più difficili emotivamente da trattare. È così piccola e indifesa! Ha ancora tutta la vita davanti... Aveva tutta la vita davanti.
Hai descritto in un modo bellissimo il punto di vista di questa dolce e matura bambina. Ho adorato il racconto del padre che non torna più dai frutteti, come ho adorato la mamma...forte, distrutta... Spezzata. Una madre non può guardare sua figlia andare a morire. È disumano, immorale, ingiusto... assurdo.
Rue lo sa. Sa di non tornare e spera che lei sia abbastanza forte, che il mondo vada avanti. Lei promette per sua madre perché sa che non ci sarà mai speranza.
Nessun errore grammaticale o sintattico. Brava.
Un abbraccio e a presto!
Juliet

Recensore Veterano
18/01/16, ore 18:29
Cap. 1:

Benché io abbia letto la trilogia di "Hunger Games", non sono una frequentatrice del fandom, e di certo non perché non l'abbia amata. Quando mi hai proposto di leggere questa, non mi aspettavo fosse raccontata dal punto di vista di Rue. Mi sono così abituata a vedere tutto attraverso la prospettiva di Katniss che non ho mai pensato a come si siano sentiti gli altri tributi quando sono stati estratti i loro nomi. Forse anche più di Katniss, io ho sempre fatto il tifo per Rue. É uno dei miei personaggi preferiti, e tuttora (sia nel libro che nel film) la scena in cui muore è l'unica che riesca a commuovermi tanto. Comunque, devo farti i miei complimenti per questa One-Shot, perché, anche se non ci sono dialoghi (e io credo che siano i dialoghi il mezzo più efficace per caratterizzare al meglio un personaggio), ho sentito ugualmente Rue "viva". La cosa che mi ha fatto rabbrividire di più è senz'altro la calma apparente che trasuda da ogni parola. Leggendo, è come se ti aspettassi da un momento all'altro qualcosa che la sconvolga - le urla di Rue, i singhiozzi della madre. A che servirebbero? Rue sa già che non convincerebbero il Presidente Snow a rilasciarla dai Giochi. Tutto procede come se fosse un flusso di coscienza, una specie di lettera "orale" che Rue indirizza alla madre. L'unico punto su cui avrei da ribattere é lo stile troppo forbito della One-Shot, tuttavia non mi permetto comunque di criticarlo perché è a discrezione dell'autore usarne uno simile o meno. La Collins è riuscita ad esprimere la "maturità" di Katniss pur mettendo in scena un discorso abbastanza elementare, e malgrado Rue sia più "adulta" dei suoi anni a mio parere sarebbe stato più... "realistico" semplificarlo. Ovviamente questi sono pareri strettamente personali, perciò perdonami se ti ho in qualche modo offesa - soprattutto perché il tuo stile mi piace. È al determinato personaggio che lo vedo poco "adatto"; forse per Katniss sarebbe stato davvero perfetto. Detto ciò, ti saluto e ti faccio di nuovo i complimenti. È stata davvero una bella lettura!

Recensore Master
18/01/16, ore 13:14
Cap. 1:

Eccomi!
Dunque, ammetto di aver visto solo i primi due film di Hunger Games, non ho ancora letto i libri.
Però quanto ho visto mi basta per poter fare un’analisi di ciò che hai scritto.
Parli di Rue, la bambina (perché sì, a dodici anni è ancora una bambina), dei suoi ultimi istanti di vita. Lo so, lo so… Non è ancora morta, ma è come se lo fosse. Perché, appunto, è una bambina, e sta dicendo addio a sua madre. È un addio.
Perché sa di non avere nemmeno l’un per cento di possibilità di vincere, perché sa che, nonostante tutto, nonostante le rassicurazioni a sua madre, non riuscirà mai a uscire viva da lì.
Direi che hai descritto bene la reazione della madre, lo scadere del tempo insieme, l’arrivo della guardia che la trascina fuori a forza.
La madre non riesce a dirle addio, e Rue cerca di rassicurarla, non ci crede nemmeno lei, ma è una bambina forte, è sveglia, e non vuole far soffrire la sua famiglia.
Ho trovato appropriato anche il riferimento al ricordo del padre, mai tornato dai frutteti… Il paragone con lui, con la sua corsa tra le braccia della madre, fa capire subito quanto vorrebbe reagire allo stesso modo.
Non farlo è, forse, un modo per aiutare sua madre a superare questa separazione.
A presto!

Recensore Master
18/01/16, ore 07:28
Cap. 1:

Ciao.
Eccomi qua, finalmente recensisco.
Dovevo farlo stanotte ma fino a poco fa ho guardato una serie tivú.
Su questa OS, wow davvero.
Il personaggio di Rue, ti dirò che è stato anche il mio preferito dato che anch'io pensavo a quanto fosse matura quella ragazzina di dodici anni. Per non dimenticare quando aiutò Katniss a tagliare l'albero, o meglio le disse di farlo perché c'erano le api (....o qualcosa del genere).
Poi l'aiutó a guarire con le foglie.
Devo dirlo, è stata un ottimo personaggio e pure simpatica.
Stessa cosa per il suo compagno Thresh. Mamma mia, ha aiutato Katniss proprio perché sapeva della loro amicizia.
Questa OS sottolinea quanto sia grande l'amore e l'affetto per la famiglia, anche in relazione ad una ragazzina. Quindi una persona che sa quello che le accadrà, o potrebbe accadere.
Ho ammirato questo tuo stile profondo e pulito. Nonostante trattava temi delicati quali l'addio, quindi la partenza e il pericolo futuro, non hai annoiato.
Anzi si percepiscono molto i sentimenti della piccola Rue.
Davvero brava, mi è piaciuta molto.

A livello grammaticale, non mi pare di aver trovato errori quindi molto bene.
Al prossimo scambio.
Au revoir

Recensore Veterano
17/01/16, ore 22:27
Cap. 1:

Buonasera Miss!
Nonostante questa sia la tua prima one-shot in questo fandom, posso dichiararmi davvero soddisfatta di quello che hai partorito, ossia una os in piena regola egregia, direi perfetta.
Hai dipinto Rue esattamente come me la immagino, matura per la sua età e in grado di trarre le conclusioni della sua vità. Non saprei dirti il motivo, ma la ritengo quasi l'opposto di Prim, che nonostante sia sveglia e furba è ancora davvero una bambina.
Ho trovato la formattazione molto piacevole, la grammatica e la coerenza verbale sono due punti fondamentali che rientrano sempre nei miei criteri di valutazione, e tu meriti un undici!
L'idea è originale, mi è piaciuto il modo in cui hai rappresentato Rue in questa one-shot, ovvero matura e con la testa sulle spalle, realista.
Mi piacerebbe davvero tanto leggere qualcosa di tuo, in futuro, su questo fandom, perché hai davvero ottime capacità. Nel frattempo, in attesa di qualche tua operella, ti mando un abbraccio e tante zollette di zucchero. È stato un piacere, alla prossima
sfiorarsi

Recensore Master
17/01/16, ore 20:57
Cap. 1:

Accidenti, che bello.
Hai uno stile fluidissimo e la grammatica è impeccabile, per cui leggerti è letteralmente un piacere - sì, mi accontento della grammatica corretta, ma fa davvero buona parte della storia, insieme alla formattazione ordinata... e tu puoi vantare anche quella!
Mi piace molto il personaggio di Rue, come ti ho anticipato su facebook, e credo che sia apprezzata da molti proprio per la sua semplicità e il buon cuore. Sebbene più piccola, trovo che abbia molto in comune con Katniss (i boschi, che nel caso del Distretto 11 sono frutteti, una famiglia da sostenere, la povertà stessa). È anche più simpatica di Katniss v.v
Per cui questo momento mi è piaciuto molto, perché hai messo in risalto quanto il momento dopo la condanna sia potenzialmente uguale per tutti (Favoriti a parte, ma credo che anche loro abbiano i loro momenti di panico... soprattutto i loro genitori), e come la paura lasci presto spazio all'istinto di sopravvivenza, quindi al puro calcolo. Quindi, di fatto, come l'umanità che spera di mantenere inizi a sbiadire in favore della "macchina" che è necessario essere per avere qualche possibilità ai Giochi.
Hai rappresentato molto bene il processo, secondo me, perché il punto di vista di una ragazzina non è sempre facile da gestire. Hai pesato bene la maturità, le hai dato un background senza perderti in dettagli e i sentimenti non sono esagerati, ma anch'essi molto ben misurati.
Mi è davvero piaciuta, complimenti. Ottimo esordio nel fandom, dunque :)

Recensore Master
17/01/16, ore 20:24
Cap. 1:

Ciao.
Perbacco, una storia su Rue. Ne avrò lette forse una o due da quando mi trovo nel fandom di Hunger Games.
Adoro Rue. E' uno dei miei personaggi preferiti ed è anche un personaggio estremamente commovente. In questa storia sei riuscita a catturare l'essenza di Rue e questo mi piace molto. Sono esattamente i pensieri che secondo me le sono passati per la testa prima di lasciare la madre per andare nell'Arena. Rue è così. Molto IC, quindi. Complimenti.
Ho apprezzato molto il fatto che non ci siano state tante parole fra di loro, ma pensieri soprattutto. Cose non dette. Cose che Rue avrebbe voluto dire, perché è sua madre ad avere bisogno di forza qui, più che la stessa Rue. Bello, meglio di tanti dialoghi che sarebbero stati inutili, in questo caso.
L'ho messa fra le preferite, perché merita.