Buona sera e buona domenica! Questa piccola storia è scivolata via come l'olio. Malinconica al punto giusto, non eccessiva. Mi piace molto questa visione che hai deciso di dargli e forse sarebbe un degno epilogo di questi due ragazzi, Erwin e Levi, che hanno fatto davvero molto nella loro vita. Che bello che vedono quei tre ragazzi, Eren, Mikasa e Armin, come se fossero dei figli e vogliono organizzare qualcosa anche per loro.

A parte che quelli non se la meritano proprio la festa a sorpresa. so che lo scrivo col senno di poi, ma... no. A meno che il portarli sulla scogliera non foss una metafora carina per dire che li uccideranno e getteranno i loro corpi in mare. Così andrebbe bene, certo...
ora, a parte questo mio divagare, questa storia è molto coinvolgente e tenera: è bello vedere come anche il più forte dell'umanità soffra di acciacchi al cambio del tempo. O scorgere come le ferite del passato tornino a bruciare, di tanto in tanto. Un bellissimo paragone con le ferite della coscienza, che appare come una metafora.
In questa storia, a differenza delle altre, ho trovato qualche ripetizione in più: niente di pesante, naturalmente, ma proprio a causa del tema sottostante la parola "ferite" viene ripetuta più volte. temo sia stato per necessità più che per una svista. In ogni caso, il discorso fila ed è abbastanza sscorrevole!
rinnovo i miei complimenti per questo tripletta di ff davvero deliziose!
Un abbraccio!

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Magari le cose fossero andate davvero così
Grazie Levi, ancora una volta, per non aver capito un tubo della vita.
A parte ciò, credo tu abbia scelto uno dei miei momenti preferiti: non so se è stato voluto o meno, ma il What If ambientato dopo la fine della guerra, con loro anziani ed intenti a godere di una meritata pace è...credo uno dei miei scenari preferiti. Probabilmente, perchè so che purtroppo non andrà affatto così. Purtroppo, si è scelta una via diversa e totalmente incoerente... non dico che non dovesse morire, ma... nn così. Non ha decisamente senso..
viceversa, nella tua storia ho ritrovato quella dignità che l'autore aveva sottratto ai due protagonisti:c'è qualcosa di giusto e leggero in questa scelta di ritirarsi a vita privata; qualcosa che dimostra che non servono grandi obiettivi per continuare a vivere, ma che anche la semplice tranquillità può essere appagante e meritata.
davvero brava, sono sincera. Mi piace la descrizione di Erwin un po' in disordine e di levi che subisce gli effetti del tempo, semplicemente...
L'idea del negozietto di the ci sta, in effetti: è un po' un classico, ma non stona affatto nella tua storia.
davvero brava <3

Ciao!
Pian piano mi metto a recensire le tue storie. una cosa che mi ero promessa da un po' e ora cercherò di mantenerla: partiamo da questa flash... molto importante, secondo me. Non sono sicura sia l'aggettivo giusto, ma è il primo che mi viene in mente quando leggo questo spaccato con Erwin. Lo presenti così, molto allineato con quello di isayama, secondo me... ma in questa tua storia, non manca quella nota dolce e soffusa di eruri che, personalmente, adoro.
Mi piace credere che avessero momenti come questo, semplici ed intimi, in cui si sentano liberi di pensare l'uno all'altro. Ed il modo in cui Erwin si domanda se non sia il caso di ponderare ad un futuro con levi è... toccante e particolarmente doloroso in questo momento.
Non ho grandi appunti da fare: non ci sono errori, né ripetizioni invadenti. AL contrario, la storia corre fluida e semplice in questa tua descrizione... l'ho apprezzata moltissimo, credimi.
Ora passo alle altre due. <3