Recensioni per
Empasse (in revisione)
di MissMadHatter

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/03/16, ore 11:34
Cap. 1:

Ehy, sono qui per l'oca.
Mi spiace tanto che Katniss non l'abbia perdonato, ma anche la vera Katniss immagino non l'avrebbe fatto. Non credo sia stata colpa di Gale se le sue bombe hanno ucciso Prim, non avrebbe mai immaginato per cosa sarebbero state usate in seguito.
Purtroppo, in questa cruda ff, c'è una verità di Katniss, la sua tristezza e la sua incapacità di perdonare, i suoi incubi.
Quando alla scrittura, perfetta. Sembra scritto veramente dalla Collins, e mi sono commossa all'abbraccio di Gale.
Veramente brava

Recensore Veterano
18/03/16, ore 19:21
Cap. 1:

Ciao sono qui per il gioco dell'oca.
La storia mi é piaciuta molto, hai saputo esprimere molto bene i sentimenti e le emozioni di Katniss, anche quelle di Gale emergono. Mi piace molto il tuo modo di scrivere, é scorrevole e chiaro.
Ho solo un piccolo appunto da farti, nella frase "si rende conto non gli sto affatto prestando attenzione" secondo me ci va un "che" dopo "conto".
Ti faccio davvero i miei complimenti, la tua storia é riuscita a lascirami un senso di malinconia e sicuramente é dovuto al tuo modo di scrivere.
Alla prossima.
Alex

Recensore Master
12/03/16, ore 18:32
Cap. 1:

Ciao^^
Sono qui per il gioco dell'oca.
Ho da poco giudicato un contest su Hunger games, specificatamente su Primrose e la sua morte, quindi sono ancora immersa nella tragedia che ha colpito Katniss e nel suo odio verso Gale.
Concordo pienamente con quanto hai scritto: nonostante tanti anni di amicizia Katniss non lo perdonerà mai per la morte di sua sorella.
Tutto il pentimento, tutto il rimorso, tutte le parole di questo mondo non basterebbero per riportare Prim in vita e questo sarebbe l'unico desiderio della Ghiandaia imitatrice.
I tuoi personaggi sono perfettamente IC, sono proprio i Katniss e Gale che abbiamo amato e Peeta non avresti potuto dipingerlo meglio. La roccia di Katniss, il suo punto fermo, il suo dolce marito. Bellissima l'idea dei nome Haymitch e Primrose per i loro bambini, l'ho trovata una cosa carinissima.
Scrivi in modo semplice, privo di fronzoli, ma efficace. I periodi scorrono bene e ti sei soffermata bene sia sull'ambientazione che sulla psicologia dei personaggi. Hai fatto un ottimo lavoro.
Spero di leggere qualcos'altro di tuo. Tempo permettendo.
Un bacione.
Buon sabato.

Recensore Veterano
11/03/16, ore 19:52
Cap. 1:

Ciao!
Solitamente non leggo storie su Hunger Games e questo e' il principale motivo per cui sono qui: variare. Ho amato la trilogia e dovrei farci la tesina per il diploma.
Detto questo passiamo alla storia. I pochi versi della canzone trovo che siano perfetti visto che sottolineano il passare del tempo insieme al rancore e al dolore che invece non cambiano ma restano sempre presenti come un chiodo fisso che segna sempre di piu' cio' che di brutto e' capitato. La reazione di Katniss mi pare molto veritiera soprattutto per come viene descritta nell'ultima parte dell'ultimo libro, una persona traumatizzata e rotta che nonostante tutto cerca e riesce a trascinarsi avanti un po' grazie alla forza di volonta' e un po' grazie alle persone che la circondano. Le poche parole di Peeta colgono tutto lo sconforto di lei.
L'incontro con Gale dice praticamente tutto, l'abbraccio finale sottolinea come in realta' le cose potrebbero tornare come prima se soltanto lei fosse disposta a dimenticare, ma e' facile capire come una cosa del genere non si possa lasciare alle spalle. Nonostante tutto non si lasciano con accuse o insulti ma con un abbraccio, taglio netto che pero' permette di lenire almeno parzialmente con la certezza di essersi lasciati in modo civile.
A presto :)

Recensore Junior
11/03/16, ore 01:44
Cap. 1:

Ciao, sono qui per il gioco dell'oca, dovevo recensire una storia con protagonista femminile.
​Ho scelto questa fanfiction perché mi ha ispirato il titolo, sebbene io sia solitamente molto selettiva sul fandom di Hunger Games. Ma devo dirti che ho amato ogni singola parola di questa oneshot. Katniss mi è sembrata molto IC, i suoi pensieri sono espressi benissimo e il tuo stile mette il lettore in condizione di immedesimarsi completamente nel personaggio.
A costo di sembrare banale, devo dirti che ho amato particolarmente un momento secondario della fanfiction, ossia quello in cui Katniss sfiora con un dito i libri, scorrendo i titoli per cercare quello che voleva leggere (quello in cui c'è la lettera di Gale). Ebbene, a me è sembrato di sentire la carta sotto la pelle, tanto era bella l'atmosfera che hai creato.
​E poi la scena finale... Gale è tra i miei personaggi preferiti in assoluto, ho sofferto con lui quando ho realizzato che Katniss non avrebbe avuto la forza di perdonarlo. Tuttavia non posso biasimarla, sebbene io ritenga che Gale non abbia tutte le colpe che lei gli attribuisce.
In sintesi, i miei complimenti per tutto, ho adorato la tua storia. Brava!
Futeki

Recensore Master
09/03/16, ore 19:07
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui per il gioco dell'oca. Mi è capitata una storia che provenisse da un libro e così ho letto questa qui.
Ho letto i libri un bel po' di tempo fa e recentemente sono riuscita a recuperare la seconda parte del film.
La morte di Prim è stata la cosa che più ha distrutto emotivamente e psicologicamente Katniss, il fatto poi, che le bombe fossero state ideate da Gale è stato anche peggio.
Ho sempre pensato che Katniss non l'avesse proprio con Gale, ma avesse trovato in lui qualcuno a cui dare la colpa, ecco...
La tua OS mi è piaciuta molto, ho apprezzato la quotidianità della prima parte della storia, il modo in cui Katniss ha rimesso in ordine la sua vita seppur con i proprio alti e bassi.
La scena con Gale è stata straziante, quella forzatura di avere un rapporto normale, la disperata speranza di ottenere un perdono da parte di Kantiss e Katniss che, niente, non ci riesce, è stato straziante e immagino la sofferenza di Gale.
I personaggi, sopratutto Katniss sono resi benissimo e molto OOC.
In sintesi, è stata una storia molto bella e interessante da leggere e sono felice, grazie all'evento, di averla trovata.
Alla prossima
Balder Moon

Recensore Veterano
08/03/16, ore 14:23
Cap. 1:

Allora, premetto che io sono tra quelle che preferiscono mille volte Gale a Peeta, ma sono anche nel gruppo (sparuto, in effetti) che si è convinto che in fondo nessuno dei due era il massimo per Katniss. Premesso ciò, la tua storia mi ha incuriosita parecchio perché mi è capitato più di una volta di chiedermi come sarebbe stato un incontro tra Gale e Katniss a distanza di tempo dalla fine della storia.
Mi è piaciuto il modo in cui hai caratterizzato i tre personaggi che vediamo nella storia. Katniss, in particolare, dà ottimi spunti di riflessione.
Se posso esprimere un gusto prettamente personale, devo dire che avrei fatto passare più tempo. All'inizio dici che sono trascorsi 6 anni dalla 'fine', ma ammetti anche che i figli sono già nati... Non so, secondo me erano passati più anni, ma lascia perdere, sono io che sono fissata con questo dettaglio XD (e un altra sciocchezzuola: secondo me in un mondo come quello di Panem i fantasy non esistono XD)
Tornando a noi, mi è piaciuto come hai fatto chiudere la porta, per così dire, tra Gale e Katniss rimettendo tra loro la morte di Prim. Credo sia stato proprio quell'episodio a rendere irrecuperabile non solo un loro eventuale amore, ma proprio la loro intera relazione di amicizia e cameratismo.
La tua versione dei fatti mi è piaciuta molto! Ottimo lavoro davvero! Alla prossima!

Recensore Master
21/02/16, ore 14:46
Cap. 1:

Salve cara!
Eccomi qui con la seconda recensione premio :).
Avevo già deciso di recensire questa storia come seconda ihihih attirata dal fandom e dall'argomento!
Sono una fiera sostenitrice du Katniss e Peeta e ovviamente odio da morire Gale, ma non perché ha ucciso Prim (o comunque ha ideato la bomba-trappola che l'ha uccisa), ma perché proprio come personaggio non mi è mai andato giù!
Quindi capirai come sono stata felice del primo pezzo!!!! Che dolci i bambini e che bello Peeta, lo amo troppo, ma chi non lo ama????
Ho trovato Katniss molto IC e la sua caratterizzazione molto realistica e appassionante, la sua introspezione mi ha affascinata molto e la ritengo davvero convincente! Alla fine non risolve i suoi problemi con Gale, ma la morte di Prim è stata la goccia che ha fatto traboccare la sua già precaria mente!!! Quindi ci sta tutta la fine. E nulla credo che scriva in modo davvero fluido e corretto! Complimenti e alla prossima!!!
:*

Recensore Master
18/02/16, ore 15:50
Cap. 1:

Ciao sono qui per lo scambio =)
Io ho letto tutti i libri e visto tutti i film, a ciò che la tua storia mi ha lasciato è stato qualcosa di.....davvero unico da non riuscire nemmeno a spiegarlo.
Sinceramente, lo ammetto non leggo molto su questo fandom perchè ci sono molte storie sulla coppia Gale e Katniss e pur se scritte bene non li tifo. Io li vedo come amici,migliori amici sì, ma non riesco a vederli come coppia.
Questa storia sì, che parla di Katniss come protagonista e del suo dolore, ma anche della coppia Katniss e Peeta e invece di Gale e Kantiss come amici, spero di non sbalgiare perchè non mi è stato proprio chiarissimo.
Devo però pure dire che ho letto alcune storie su Katniss e Gale che scritte bene ammetto di avermi lasciato un certo momento di affetto.

Penso che Peeta sia quello giusto per questa frase, ciòè tu con poche righe hai racchiuso significati intensi e veri.
– Non hai bisogno di nascondere alcunché, Katniss – interviene lui con tutta calma, – so cos’è che ti ha turbata in questi giorni, ho letto quello che ti ha scritto.
E’ quasi esilarante il modo in cui riesce a capire le cose prima ancora che io me ne renda conto.

Sì, proprio così Peeta è riuscita a capirla più di chiunuqe altro, gli è stato accanto pur quando non era in sè, ha fatto di lei una donna migliore e l'amata proprio per ci che era: una guerriera.
Potrei stare ore a dire cose su di loro, ma voglio concentrarmi su Katniss. Qui, nella tua storia hai fatto emergere un bellissimo suo lato se pur triste, doloroso e sofferente. E proprio così che immagino Katniss, non mi dispiace del finale del film, ma credo che lei non sarebbe riuscita a perdonare Gale, pur non essendo del tutto colpa sua.

– L’hai uccisa, – riprendo con freddezza – è l’unica cosa che conta.
Nessuno meriterebbe parole simili. Razionalmente riesco a comprendere la sottile differenza che sta cercando inutilmente di farmi capire da molto tempo. Il fatto che le bombe fossero una sua invenzione – sua, e di Beetee – non significa per forza che debba essere lui il colpevole.
Ecco questo spiega ciò che penso, leggere queste parole aprono il tuo cuore in una voragine, ti fanno provare emozioni che vorresti non provare, ti fanno porre delle domande a cui non hai una risposta eppure continui a leggere perchè non c'è niente che puoi fare se non andare avanti, anche se quello che stai facendo non è vita.

Entrambi sappiamo che niente è più come prima: quel legame che ci univa si è spezzato come un filo troppo logoro, indebolito dal rancore e dal rimorso.
Sì, proprio così...questo l'abbiamo pensato tutti, ma non per questo sia quello che lei avrebbe dovuto fare. Non sempre si può cambiare il passato o meglio non si può ma non puoi nemmeno nascondere ciò che è avvenuto, far finta di niente, sopratutto quando ciò che è avvenuto ti ha portato via la persona che amavi, che volevi bene.

Leggere le tue parole mi ha provocato brividi lungo tutta la schiena, ho letto tutto d'un fiato e non riuscivo a staccare gli occhi dal pc, tanto era la voglia di finire.

Questa storia non mi ha delusa, ma la cosa che mi ha colpito sono state le tue parole così cariche di significato, intense e profonde che lasciano dentro di te, inevitabilmente emozioni contrastanti, emozioni che vorresti non provare. E poi, quando meno te lo aspetti senti scorrere sul tuo viso delle lacrime, per un personaggio che magari non ti piace e ti chiedi perchè, tanto sono forti le tue parole che provi pietà, compassione e dolore allo stesso tempo.

Se solo potesse essere possibile. Se potessi illudermi di riuscire a guardarlo negli occhi senza rivedere quelle subdole bombe che planano su tutti quegli indifesi. Sui bambini. Su Prim.
Impossibile. Il solo pensiero mi contorce le viscere e un brivido profondo mi scuote da capo a piedi.
– Non riesco a perdonarti – scuoto la testa per scacciare le lacrime che tornano prepotentemente a farsi sentire, – sarà sempre così.
Ormai la decisione è stata presa.
Leggere quel dolore dentro di se, quel vuoto che le è entrato dentro e che pian piano la sta divorando è qualcosa di forte, di duro ma che forse avremmo voluto vedere, indipendentemente dalla sua decisione se perdonarlo o meno.

La storia è perfetta, dal punto di vista grammaticale, ortografico e di punteggiatura va bene c'è solo qualche errore di distrazione, ma nulla di grave. Questo non impedisce la lettura, anzi il testo è scorrevole, delineato e pur notando qualche errore tu continui la tua lettura perchè tutto il resto ha la tua attenzione, lei ha la tua attenzione.
Non saprei nemmeno spiegare ciò che ho provato ma hai lasciato un segno, forte e chiaro. Sei riuscita a tramettere mille e mille emozioni, sensazioni di cui non tutti sono bravi, il dolore era vivido, come se potessi toccarlo. Credimi pur se breve questa storia ha lasciato un segno, sei riuscita attraverso queste righe ha dare tanto, forse più di quanto tu ti aspettatasi o di quanto tu potessi immaginare.
Se ci sarebbe stato un contest per le emozioni lo avresti vinto, complimenti davvero sono estasiata dal tuo modo di scrivere, dalla tua storia. I complimenti sono davvero riduttivi....Bravissima <3
Claire.

Nuovo recensore
17/02/16, ore 23:04
Cap. 1:

Ottimo lavoro.
Mi complimento per l'attenzione che hai prestato agli avvenimenti,descritti in modo chiaro e preciso. L'unica cosa che non mi convince è che dopo sei anni lei abbia già entrambi i bambini, questa però è un'inutile sottigliezza alla quale si può anche non dare conto.
Mi complimento con te e ci sentiamo alla prossima.
A presto,Cloud394

Recensore Veterano
16/02/16, ore 17:53
Cap. 1:

Ciao! Sono qua per lo scambio di recensioni.
Inizio col dirti che questa FF è scritta bene, ma ogni tanto ci sono errori di distrazione quali maiuscole omesse o segni del dialogo non presenti. Per esempio qui: "– L’hai uccisa, – riprendo con freddezza – è l’unica cosa che conta." Alla fine non c'è il trattino, ma diciamo che qua andrebbe anche bene perché sei andata a capo e si potrebbe intuire che il discorso è finito, in altri punti invece ciò non accade. Oppure qua "– Ciao, paperella," dove l'ultima virgola dovrebbe essere un punto. Per il resto non ho notato errori e passo quindi alla parte divertente.
L'idea mi piace molto perché è realistica e potrebbe essere successo davvero nel mondo di Hunger Games, anche il finale mi sembra giusto, dato che anche io penso che Katniss non avrebbe mai potuto perdonare Gale per com'è fatta, per la sua indole e per quello che ha dovuto passare. Lessico ben curato ed interessante a volte, anche se certe frasi non le vedo molto da Katniss e certe altre invece le calzano a pennello, ad esempio " come le rose del Presidente – ex, Katniss, ricordatelo." ed anche " Supremazia. Ribellione. Potere.
Cose inutili, per me. Io volevo solo tornare a casa, quella in cui sono cresciuta, scordarmi degli Hunger Games, della guerra, della Coin, di Snow, degli amici persi in battaglia. Volevo scrollarmi di dosso le ultime piume che ancora facevano di me la Ghiandaia Imitatrice." Questa parte in particolare mi ha fatto venire voglia di applaudirti. Altre cose, come alcune battute un po' troppo spiritose, non mi sanno tanto da Katnissi, che vedo più come una un po' cinica e dalla battuta tagliente.
Ti faccio i miei complimenti per la storia e tanti auguri per il contest! A presto!
Rora

Recensore Master
16/02/16, ore 17:33
Cap. 1:

Bonjour, ci ritroviamo :3
Mi lancio su questa storia perché il confronto tra Katniss e Gale è un argomento molto interessante, per non parlare del fatto che ricordo di aver molto apprezzato un'altra tua storia su questo fandom... quindi devo per forza fare replica! Ovviamente, anche stavolta sono rimasta molto soddisfatta da ciò che ho trovato.
Ma proseguo, ho mille cose da dirti...


"Ho bisogno di un fuoco sempre acceso per non rischiare di spegnermi."
Sai, io sono una Everthorne shipper molto convinta, e queste frasi messe lì all'apparenza in modo casuale mi fanno davvero impazzire. È subito all'inizio, ma mi ha influenzata per tutta la lettura: Gale è, per me, il miglior personaggio maschile di tutta la Saga (alla faccia dello stuolo di pazze che passa le giornate a insultarlo solo perché "ostacolo" tra Katniss e Peeta). E ho avuto il batticuore, ho sbavato per tutto il tempo, nell'attesa del suo arrivo. Che non mi ha delusa, affatto. Ma andiamo con ordine, così anche tu non ti perdi (sto cercando di fare una recensione ordinata, perché se mi lascio prendere dai feels finisce che impazzisco e tu fuggi a gambe levate).

"Quando si parla di pane lascio tutto nelle sue mani."
Questa frase è adorabile. In genere detesto (lol) tutto ciò che riguardi Peeta, ma questa frase è davvero molto bella e ci tengo a sottolineartela, per farti i complimenti. Nonostante tutto il mio dissenso nei confronti della coppia Katniss/Peeta, riconosco ciò che Katniss vede in lui e credo che questa frase - questa totale fiducia traboccante da ogni singola parola - sia molto adatta a descrivere il loro rapporto.


Tuttavia, ciò che mi fa davvero venire le farfalle nello stomaco è un'altra cosa - lo sai già. Mi piace da morire il modo in cui Katniss riconosce Gale anche da lontano, ricorda il suo modo di incrociare le braccia, rievoca i suoi movimenti quando potrebbe benissimo scambiarlo per qualcun altro. Dopotutto, la gente del Giacimento ha tutta gli stessi colori: pelle olivastra, capelli neri, occhi grigi. Eppure, Katniss vede qualcosa... lo riconosce al volo. Ed è magnifico, sebbene già da questo input mi sembri di affogare nuotare nell'angst.

"... i suoi ancora tristi."
Oh, amore. Perché mi fai soffrire in questo modo? Con questi dettagli lo rendi così IC da spezzarmi il cuore, non so se arriverò alla fine della lettura...
Però, scherzi (?) a parte, è davvero bello come con poche e semplici parole qua e là, poche descrizioni, aggettivi che quasi non si notano, tu sia riuscita a caratterizzare bene un personaggio così complesso. Hai fatto leva su alcuni aspetti del suo carattere, come piantando dei paletti che, poi, una volta uniti hanno dato la sua personalità e le sfaccettature di essa. Magari nemmeno te ne sei accorta, ma è così che hai caratterizzato tutti i personaggi: con poche ma incisive frasi al posto giusto e al momento giusto. A mio avviso, è il modo più adatto per rimanere IC, perché non si forza la mano con sproloquiate inutili e fuori luogo.

Anche per quanto riguarda Katniss, sebbene abbia sperato fino alla fine che riuscisse a rinsavire e a perdonare Gale, credo che per la tua caratterizzazione sia stato giusto così. Una mia amica, ad esempio, ha scritto il confronto tra i due e l'ha fatto finire bene, ma per ciò che tu hai scelto di evidenziare di Katniss non sarebbe stato possibile.
Sto facendo confusione? Aiuto.
Comunque, nonostante questa storia mi abbia spezzato il cuore, devo dire che è giusta. I personaggi sono loro stessi e questo è ciò che più conta in una storia... oltre alla grammatica e alla decenza, ma nel tuo caso non è nemmeno necessario menzionarle perché sono venuta qui a colpo sicuro.
Come sempre, è molto bello - quasi rilassante, indipendentemente dai temi trattati - addentrarmi nelle tue creazioni, perché lo stile pulito rende la lettura scorrevole come non sempre accade. Anche l'utilizzo della prima persona, i trattini, il presente... sono tutte caratteristiche proprie dei libri della Saga e trovo che, per il punto di vista di Katniss, siano caratteristiche molto azzeccate. Hai scelto sapientemente, per cui - per la millesima volta, forse - ti faccio i complimenti.
Non hai scelto un momento particolarmente originale, forse, però è anche vero che un confronto tra questi due è un grande vuoto nella storia narrata dalla Collins ed è in un certo senso un passaggio "obbligato" (perlomeno, immaginarselo, perché poi scriverlo dipende da ognuno), che hai reso in modo molto coerente. Tanto più che, quando il tema di un contest è l'amicizia, Katniss e Gale sono, di nuovo, quasi un must.

C'è solo un punto che mi ha lasciata perplessa, ma non so se perché ti sei espressa male tu o proprio per una questione concettuale: a un certo punto, dici che il Prato è dove seppelliscono i morti e sono abbastanza sicura che ti riferisca all'Epilogo, in cui Katniss dice che i suoi figli giocano su un cimitero (correggimi se sbaglio, io l'ho percepita così). Tuttavia, penso che il cimitero in quel senso fosse inteso come terreno su cui sono stati polverizzati molti corpi durante il bombardamento che segna la distruzione del Distretto 12, alla fine di Catching Fire. Altrimenti, credo, nessuno andrebbe a giocare tra le lapidi. Sarebbe macabro per i bambini, ma anche irrispettoso per gli adulti... e credo che non lo farebbero mai. Per cui, magari, potresti parlare di lapidi "simboliche", sempre che non siano già intese come tali e io non abbia capito una cippa come al solito.
Infine, ti riporto un passaggio che mi ha lasciato addosso una strana sensazione, a livello di concordanza verbale:
"Quasi mi aspettavo che avremmo vissuto da soli, Peeta e io, nella solitudine degli emarginati. Poi sono arrivate le prime famiglie, spinte da un senso di appartenenza e dalla malinconia. Di lì a qualche anno si potevano contare un centinaio di anime all’interno del Distretto. Si era ricostruito il necessario..."
Forse sono io (può essere, dopo troppe ore di studio e una recensione più lunga delle storie che scrivo), però preferisco farti notare la cosa per sicurezza: qualche verbo, qui, suona male. Magari è corretto ed è solo una questione di ritmo, però quel "si potevano contare" mi fa storcere il naso, anche rileggendo più volte.
E in generale nulla - proprio nulla - nelle tue storie mi fa storcere il naso, perché il tuo stile è sempre curatissimo. Quindi ho sentito il dovere morale (?) di farti notare questo neo. Poi vedi tu cosa fare, insomma... la storia è anche iscritta a un contest per cui non si può modificare prima dell'uscita dei risultati (e, date le ultime discussioni, anche per un bel periodo di tempo dopo).


Concludo rinnovandoti i complimenti e sperando che tu possa arrivare a leggere tutta la recensione prima di avere i capelli bianchi.
A presto,
Chara
(Recensione modificata il 16/02/2016 - 05:37 pm)

Recensore Veterano
13/02/16, ore 06:25
Cap. 1:

Buongiorno Miss!
Purtroppo l'insonnia non fa altro che tenermi sveglia e vigile — più sveglia che vigile — e, per questa ragione, ho deciso di fare un saltino nel mio fandom prediletto, affamata di nuove storie.
Sono sempre stata una Everlark convinta, tifosa della Everthorne!friendship, delusa dal finale di Mockingjay, delusa da quella sorta di "addio" che Katniss si è sentita in diritto di pronunciare nei confronti di Gale — ed è stata lì che la tempesta si è placata.
Questa tua one-shot, grazioso e crudele esperimento per distruzione di Everthorne!friendship convinti, mi ha fatta sentire un po' inadeguata. Cattiva, sai? Mi sono dimenticata di Gale, in qualche modo, ma è bastato un abbraccio fra il vecchio Gale e la vecchia Catnip per far tornare il tutto normale.
È spettacolare il modo in cui tu, e il tuo cervello, siate stati in grado di creare un'ambientazione tale da essere oggettivamente e crudelmente realistica. Qualcosa di fluff, misto a qualcosa di angst, è stato rappresentato da Peeta, che comprende Katniss meglio di quanto lei stessa faccia. Una Katniss distrutta, stranita ma comunque una donna forte e decisa. E un Gale diverso che, a differenza di anni prima, dirige il suo odio verso sé stesso e non verso Capitol City.
Per concludere, questa one-shot mi ha fatto ripensare a tutti i morti — Cato, Clove, Rue, Lux, Cinna — che, ormai, sono passati a miglior vita (ora comprendo il motivo di queste parole) da un pezzo, a cui però Katniss pensa ogni giorno.
Ti voglio fare i miei complimenti, perché hai creato una one-shot geniale e ricca di colpi di scena, utilizzando terminologie adeguate, un'impaginazione piacevolissima e descrizioni ricche ma che non appesantiscono la storia. Spero di vederti nuovamente all'opera con qualcosa in questo fandom, ma nel frattempo ti mando un grosso abbraccio e ti va uno zuccherino?,
sfiorarsi