Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 410 recensioni.
Positive : 410
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Che simpatico siparietto quello di Tange in volo verso le Hawaii! Me lo sono immaginato mentre importuna le hostess con le sue domande infantili. Un momento di serenità che precede l'incupirsi successivo: Joe, che è uno sportivo sul ring e fuori, incarnando così i valori più nobili del boxeur, non manda giù l'ostentazione di Mendoza. La sua reazione è un po' esagerata e troppo sanguigna, ma comprensibile visto il legame di amicizia che lo lega a Rivera. E' sempre così, in questa storia: a un momento di serenità segue una tempesta. Le nubi si stanno già addensando all'orizzonte...
A presto
S.

Recensore Master

Rieccomi qua!!
Ormai riesco a leggere solo durante i week-end...beh, meglio di niente.
In questo episodio, pur lavorando per un comune obiettivo, Joe e Yoko non riescono neppure a vedersi: lei con i contratti, lui con gli allenamenti...d'altra parte, il lavoro e' lavoro. Spero possano recuperare alle Hawaii: dopotutto, e' la cornice ideale!
Divertente la parte in aereo: certo che il buon Danpei, grazie al suo allievo, sta vivendo tante di quelle cose nuove da valere per una vita intera. Niente male, per uno che con tutta probabilita' non si e' mai mosso dal suo quartiere...
E noto che Joe, non appena arrivato, va subito a far danni e a farsi riconoscere. Solo il sapere che Mendoza si trova li', da qualche parte, gli fa letteralmente ribollire il sangue.
La storia della locandina, in tutta sincerita', l'ho sempre trovata di pessimo gusto pure io. Non capisco se sia stata una sottile provocazione o una semplice caduta di stile, da parte di Mendoza. Comunque, non si deve dimenticare che stiamo parlando di una star: in un modo o nell'altro deve far parlare di se', anche a costo di qualche comportamento discutibile. D'altra parte e' un campione, ed e' il piu' forte: cosa gli si puo' dire, ad uno cosi'? Se qualcuno ha delle rimostranze, si accomodi! Ma occhio, perche' a stuzzicare la tigre...
Un altro ottimo capitolo, complimenti e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master

Buon pomeriggio.
Eh eh, Joe è arrivato finalmente alle Hawaii...
Dopo alcune figuracce del suo allenatore, sull'aereo, il ragazzo si è trovato subito a suo agio, direi, in queste terre ancora a lui ignote ma molto accoglienti.
Prima di tutto, ancor prima di prendere anche solo un attimo di tregua personale, il ragazzo si è diretto prontamente alla ricerca del grande campione sudamericano.
Ma, di Mendoza, neanche l'ombra. Solo quella misera immagine, che Joe ha ritenuto umiliante.
Credo che l'affronto giungerà presto alle orecchie dell'altro campione.
La tensione tra i due è alta. Ma se Joe avesse frainteso Mendoza? Insomma, finora quest'uomo lo conosciamo pochissimo, così come lo conosce poco Joe, però sembra davvero perfido e dotato di una buona dose di egoismo... speriamo che non sia davvero così.
Chissà che accadrà.
A presto :)

Recensore Master

E il vincitore è... io!
In ritardo stratosferico riappaio dalle nebbie oscure!
Immagino che strisciare in terra chiedendo perdono sarebbe inutile ( sono stressata persa, in questi giorni, come ti ho già spiegato ), quindi passo subito a farti la recensione.

Aehm.


“Mi scusi, questo aereo quante volte è caduto?” “Signorina, il cielo fuori è immobile: allora siamo fermi!”
No. NO! Il genio è qui.
Ahahah, ma ti rendi conto che per poco non ci restavo? Ma come si fa a leggere una cosa del genere senza rischiare di restarci stecchiti cadendo dalla sedia?
Mi dispiace, ma questo non esiste nel manga. E' troppo più bello!
Ora ricordo che in effetti faceva un suo certo show, terminato nella caduta dalla scalinata, che per altro c'è anche qui, ma andiamo, in resto non era così divertente!
Me lo presenti, il tuo Danpei? Potremmo diventare compagni di bevute ( se solo io bevessi, intendo ).

E poi arriviamo alle Hawaii. Ma che meraviglia!
Mi sembrava di vedere tutti quei fiori, per un bel po' ho sognato a occhi aperti.
Certo mi fa una rabbia vedere Joe così disinteressato, perché vorrei esserci io, IO al suo posto, ma lui non è là per divertirsi e certo la situazione non lo aiuta, visto che c'è pure Mendoza.
E io torno a dirti che non lo sopporto, sempre in mezzo quel vecchione!
Poi Joe va un po' a cercarsele, ci fosse un giorno della sua vita che lo trascorresse in pace!
Quando ha picchiato il gorilla dagli occhi azzurri avevo pensato proprio questo: il gorilla ha gli occhi azzurri, ma ha fatto la stessa, identica fine dei giapponesi.
Quel nannerotolo li scuote come tappeti, bianchi, gialli, rossi e blu.
Immagino che sia normale che a Joe sia andato il sangue alla testa vedendo quel ritratto di Carlos, ma quando ha ' picchiato ' Mendoza un po' mi ha fatto ridere, perché era facile picchiarlo ' sulla carta '.
Ohibò. Avrei voluto essere una mosca vedere la faccia di Mendoza quando ' si è visto '.
E ora dove se ne va quel pazzo?

Ce l'ho messa tutta, la recensione è un po' così così, mi dispiace.
Farò meglio la prossima volta, promesso.

Recensore Veterano

Ciao innominetuo,
Dopo un capitolo sussurrato ed introspettivo, ove passato, presente e futuro si fondevano armonicamente a creare vivide fotografie interiori, ci proponi un momento più dinamico e intriso di boxe. Ottima scelta narrativa, che sottolinea anche la polivalenza dello splendido e complesso personaggio quale è Joe. Uomo, boxeur, essere umano. Joe è certamente così di suo, ma le tue mani di autrice, con l’amore e la cura che mettono in lui, valorizzano ancora di più le sue qualità umane. Inoltre, amo particolarmente i naturali cambiamenti di scenario, di stati d’animo e di palcoscenico narrativo che proponi, alternando attimi personali ed intimi a momenti sportivi ed atletici.
Ho apprezzato anche molto il pensiero, sintomo evidente di un animo delicato, per la sua donna: mantenere il riserbo sul loro amore. E Joe questo lo fa più per Yoko che per se stesso, proprio per il divario sociale che li divide, come trasmetti attraverso i suoi stessi pensieri. Ciò è chiaramente indice di un sentimento vero e profondo, che il giovane è deciso a difendere e proteggere.
Joe vola a Honolulu in qualità di campione del mondo asiatico dei pesi medi, in compagnia di Tange. Mi ha fatto molta tenerezza qui il vecchio allenatore, un uomo mai uscito dagli orizzonti del suo piccolo mondo che sale su un aereo, attraversa l’oceano, vede colori diversi, suoni nuovi, e tutto questo per Joe.
Quest’ultimo, nonostante la stanchezza per il viaggio, ha il fuoco che gli arde, che si chiama boxe. Esso emerge appena tocca il suolo delle Hawaii, infatti Joe cerca subito di incontrare Jose.
Ancora una volta, nella dimostrazione del suo profondo rispetto per Carlos e per la sua triste sorte, Joe dimostra una profondità d’animo e di sentimenti fuori dal comune. Egli non ammette che il suo amico e rivale possa essere messo in mostra “come trofeo”, considerando che il povero Carlos ha perso tutto proprio a causa del pugilato. Un atto di grande sensibilità, che non credo molti altri avrebbero manifestato. Bravissima, come sempre.
Un abbraccio,
gratia

Recensore Master

 Ed eccoci qua con un altro bel capitolo di in cui accompagniamo Joe alle Hawaii, scorre via che è un piacere come un sorso di buon vino frizzantino.
All'inizio c'è Yoko che saggiamente e scaltramente cura i suoi affari, non senza pensare però di riflesso al suo amore: Joe.  A cui progetta di fare una sorpresa... ci riuscirà? Chissà!
Intanto Joe mi sembra, dopo le grandi emozioni del capitolo precedente, molto più rilassato e anche un po' mattacchione, (ho adorato la parte delle smorfie e degli sberleffi) scopre (anzitempo?) di Mendoza alle Hawai e  così progetta, secondo me anche a giusta ragione, di rendergli la pariglia!
Ho riso come una matta leggendo i siparietti di Dampei sull’aereo, mi ha fata proprio divertire :D
​Una volta alle Hawaii sono del tutto inutili sono i tentativi del povero Dampei di farlo desistere tanto che il ragazzaccio, arrivato in loco non vorrebbe neppure andare in albergo per precipitarsi in palestra. Quando ci arriva si fa subito "notare"  atterrando il gorillone di turno.
Tuto sembra poi risolversi in modo sereno fin quando Joe non scopre un manifesto in cui campeggia Carlos Rivera che lo manda in bestia!
Ecco ora vorrà fare il mazzo la Mendoza e la cosa non mi dispiace poi tanto, inoltre sono molto curiosa di leggere cosa accadrà tra lui e Yoko, insomma hai preparato la strada a fuochi e fiamme che leggeremo con sommo piacere nei prossimi capitoli!

Recensore Veterano

Dico pure io "aloha". Tu pensa che le Hawaii io le ho visitate quando ero un picinin di 10 anni e me le ricordo eccome: che posti favolosi, ragazzi...
Ma tanto quella testina di Joe mica se le godrà: pensa solo alla boxe. A meno che grazie a te magari si godrà quelle spiagge fantastiche con Yoko, dato che lei vuole fargli una sorpresa romantica.
E comunque ha ragione a incazzarsi per Carlos, io avrei reagito uguale, sui malati non si scherza.
Bel capitolo, con un Tange da filmare!
Brava e ciauzzzz
K.-L.

Recensore Master

Ed eccoci finalmente arrivati alle Hawaii!
Ricordo bene la vicenda, ed ero infatti molto curiosa di leggere la tua trasposizione degli eventi, certa del fatto che ti saresti mantenuta fedele all'originale, senza privarci tuttavia di qualche tuo tocco di originalità. :)
Mi piace sempre moltissimo il modo in cui tratti il personaggio di Yoko: io, guardando l'anime, ho imparato ad amarla poco a poco - perchè all'inizio dovevo ancora inquadrarla - e vederla così fedelmente riportata è un vero piacere, si vede quanto tu tenga a lei (e a Joe, naturalmente) e quanto tu ti stia impegnando a mantenerla fedele al personaggio originale.
Questa faccenda del joint venture le darà non pochi pensieri, immagino, specialmente adesso che Joe è alle Hawaii per disputare il suo prossimo incontro.
E, guarda caso, ad incontrare Mendoza.
Ricordo come sempre la tipica insistenza di Joe ed il suo caratterino tutto fumo, cosa che tu riesci a rendere alla perfezione, tanto da farmi rievocare alle mente le stesse scene degli episodi dei quali stai parlando.
La parte della locandina... Oh, eccome se me la rammento!
Carlos... Il povero Carlos, adesso ridotto ad un misero invalido a causa di tutte quelle botte prese.
E' chiaro che le colpe di Mendoza sono relative (non dico che non ci sia andato giù pesante, ma la boxe è sfortunatamente anche questo), ma capisco come deve essersi sentito Joe... E se poi penso anche che, ben presto, anche lui vedrà ben chiari su di sè i segni della stessa malattia... No, non ci voglio pensare! ç_ç
Sono sempre più curiosa di sapere come andranno avanti le cose e in che modo tratterai i prossimi capitoli. In ogni caso, so che farai come sempre un ottimo lavoro.


Bravissima anche stavolta.

Un bacione

Recensore Junior

Prima pausa caffè del lunedì mattina per dirti due parole al volo del tuo nuovo capitolo che avevo già letto ieri sera e che mi è piaciuto molto, l'ho trovato distensivo e pure divertente (Danpei sull'aereo mi ha fatto ghignare!).
Stavolta il clima è più leggero, siamo in attesa di vedere Joe sul ring. Se poi ci regalerai delle belle scene d'amore con Yoko ne saremo felici!
Certo che dopo il capitolo commovente della mamma di Joe ci voleva un momento più sereno e disteso, con un bel viaggio a Honolulu e già mi piace come hai descritto il paesaggio hawaiano. Il vestito mumu è bellissimo, sembra un nostro prendisole!
Hai fatto bene a ricordarci di Carlos, poverino.
Torno al lavoro, baci e alla prossima!

Recensore Junior

Sì mi ricordo vagamente del viaggio di Joe alle Hawaii e se non mi sbaglio poi si era pure visto con Mendoza :) e c'era pure la Shiraki. Ma mi aspetto che tu li faccia stare insieme in una cornice tanto romantica ahah!
Scherzo, però devo dire che mi piace di più come spieghi bene i retroscena del viaggio. Solo una domanda: ma il buon Mammuth è sparito? è da un po' di capitoli che non parli di lui. So che non è un personaggio principale, però questo suo silenzio mi dispiace perché è un grande amico di Joe. La mia è solo una osservazione, mica una critica: la tua storia mi piace ed è per questo che ti faccio tante domande (scusa!).
La reazione di Joe per quel manifesto forse è eccessiva, ma si capisce che quando si è davvero amici non si tollerano le mancanze di rispetto a chi si vuole bene, come se lo facessero a noi.
Bene, allora aspetto la parte seconda delle Hawaii e ti dico aloha pure io!
diletta