Per prima cosa salve salvino! Siamo Broccolo e Carota, universalmente riconosciute come le OrtaggIe! Solitamente, ci limitiamo a recensire storie pessime o di dubbia fattura, con trame discutibili ma SOPRATTUTTO un contenuto grammaticale talmente disastroso da risultare ai limiti della realtà! Tuttavia, ci teniamo a precisare che non è questo il caso. In quanto a errori di lessico, non possiamo dirti quasi nulla (a parte qualche piccolo appunto che non esiteremo a palesarti), perché in fin dei conti, la storia non è affatto scritta male... ma! Ebbene sì! C'è un MA! A livello di senso effettivo della trama e del contenuto... abbiamo trovato di che lamentarci, perché ahinoi, pecchiamo di standard molto alti e abbiamo trovato alcuni punti che non ci convincono e ci hanno dato da riflettere! Ciononostante le nostre critiche vogliono essere solo costruttive e non offensive nei confronti dell'autrice.
E' giunta l'ora, però, di cominciare la nostra graziosa chiacchierata: il primo evento paranormale in cui siamo inciampate, è stata la descrizione di questa povere vecchia Kaede che riposava nel suo letto. All'inizio, da come avevi improntato la cosa, sembrava che l'anziana donna stesse dormendo, ma ci sembrava strano che lo facesse con la testa posata sulla spalliera del letto... insomma! Deve essere scomodo dormire così! In seguito, si è capito che in realtà era sveglia e rideva mentre guardava sua nipote che armeggiava tra scope e mestoli. Innanzitutto le cose sono andate così: Kaede stava poggiata alla spalliera, con le mani poggiate in grembo e Kagome poggiò la scopa, che altro poggiamo? Hai usato lo stesso verbo tre volte nella stessa frase! L'ambientazione sembrava anche molto carina, accogliente... calda, ma cominciava già a puzzarci un po' di classica scenetta idilliaca da casa del mulino bianco. E in effetti, non siamo state smentite. C'è una scena che abbiamo trovato per oscuri motivi (magari fa ridere solo noi) esilarante! Quando la nonnina, chiede alla dolce nipote cosa le stesse preparando di buono, Kagome risponde "BRODO DI POLLO!" Ahahahahaha siamo passati in un nanosecondo dal Mulino Bianco allo spot del Dado Star! Queste due sembrano in tutto e per tutto Cappuccetto Rosso e sua Nonna! Potrebbero avere persino gli stessi dialoghi... che, sinceramente! Non sono molto realistici! E' la classica favola smielata con la nonnina malata e la nipote buona e devota che le prepara il brodino caldo... cose trite e ritrite. Al posto di Kagome ci sarebbe potuta essere una qualsiasi principessa della Disney o per essere più nipponici una Candy Candy, una Georgie, o Pollyanna! PERSONAGGI STEREOTIPATI! Che nonostante le mille difficoltà, riescono ad essere schifosamente buone ai limiti del diabete! Possibile che queste protagoniste, se non sono orfane, con famiglie disastrate o gran parte dell'albero genealogico sterminato da qualcosa\qualcuno, non possano essere considerate come tali? Da dove la pescano tutta quella bontà d'animo con delle vite così di merda? Non è umano! A maggior ragione se vivi sperduta fra i boschi con una vecchia morente a cui fare da badante! Noi se fossimo in Kagome saremmo incazzate nere... perlomeno frustrate! Ma lei no... sorride, e sembra così fiera di portare avanti quel suo atteggiamento da eroina sfigata che nonostante le mille avversità, ringrazia comunque Gesù di sguazzare nel suo mare di merda! Inoltre, non è capace nemmeno di versare del maledettissimo brodo in una ciotola CAPIENTE! Le tremolano le mani! Neanche fosse affetta dal morbo di Parkinson! Perdindirindina! Un po' di coerenza? Chi è la malata tra le due... se fossimo in Kagome ci faremo dare un'occhiata anche noi! Anche perché si rende conto che sta somministrando a sua nonna del brodo BOLLENTE?!? Glielo dice proprio! << Tieni nonna, bevilo tutto, ti farà bene così bollente >>.... CEEEEEEEERTO! Ma il senso?!? Questo è tentato "nonnicidio"! Così rischia di farle sciogliere la dentiera! Forse sarebbe stato più indicato scrivere "caldo", perché "bollente" da proprio l'impressione di un'ustione imminente! Abbiamo persino fatto la rima!
Ma dopo aver miracolosamente scampato la morte, Kaede se ne esce con la più stereotipata delle frasi: << Non piangere bambina mia, anche se dovesse succedermi qualcosa di brutto, sai bene che io sarò sempre qui con te >> Non si è proprio mai sentita una frase del genere, vero? Non ci sono già abbastanza cliché? Per tutti i brodi Knorr del globo terracqueo!
Ma la scenetta continua con lei che va a cercare le erbe medicinali... e tanto per restare in tema Cappuccetto, diventa "Cappuccetto Oliva"! Che inventiva, ragazzi! Ebbene, col suo cestino di vimini se ne va in giro per la foresta alla ricerca di cose, parlando per giunta da sola! Che problemi ha? Lo sa che chi parla da solo è nella maggior parte dei casi psicopatico? Insomma trova quasi tutto ciò che le serve, tranne una strana erba dal nome alquanto ambiguo... CAPELVENERE! E dopo i suoi monologhi va al villaggio chiedendo a TUTTI gli abitanti (nessuno escluso, eh!) dove trovarla! Un tizio a caso le dice che deve andare in un certo castello, su una certa collina, abitato da un certo monaco (?) che non ama le intrusioni... a quanto pare! Questo luogo fa tanto castello della Bella e la Bestia, in particolar modo per come lei entra dal cancello, che magicamente E' APERTO!!! Come può essere aperto? Poche righe sopra hai scritto: << è gente poco socievole e non tollerano intrusi >> e allora perché lasciano il cancello aperto? Qual è il nesso logico? Senza nessuno di guardia? Una trappola! Un campanello! Se non vuoi gente che ti gironzola per la proprietà, il cancello lo lasci CHIUSO!!! Ma stendiamo un velo pietoso e passiamo al fatto che lei cerca prima di fare meno rumore possibile, poi vede il famoso orto e nell'euforia di vedere l'ERBA, neanche fosse una piantagione di Marijuana, si mette a correre ridendo... MA CERTO! E' logico! E per giunta batte anche le mani, tanto perché non ne aveva fatto abbastanza, di rumore! Eh no! Tuttavia... colpo di scena! Proprio in quel momento, arriva la bestia! Che tanto per restare in tema cliché, è il buon Inuyasha! Tutto incattivito e carico d'odio perché Kagome ha calpestato i PALMIPEDONI!!! AHhahaahahaha!
La scena, degenera:
Inuyasha - Ladra!-
Kagome - Mi serve per la mia nonnina! E' tanto malata!-
Inuyasha (mode Yzma) - Non è certo un mio problema se la tua famiglia non ha... cos'è che non ha?-
Ok, finiamola qui, il senso è chiaro. Comunque, lei si toglie il cappuccio e improvvisamente lui cambia atteggiamento, e non è più sulla sua idea di scacciarla malamente, per il semplice motivo che si è fatto incantare da DUE OCCHIONI A CALAMITA! Scommettiamo una foglia delle nostre ortaggiose testoline che la tipa a cui somiglia lei è Kikyo! Chissà se ci stiamo sbagliando!
Nella scena seguente non abbiamo ben capito chi fa il baciamano a chi: da come hai scritto, usando "gli", sembra che lei abbia baciato lui, inchinandosi con reverenza, chiamandolo addirittura mio signore... ambigua la cosa!
Insomma, lui si lascia impietosire e le consente di prendere questa preziosissima erba, ma in cambio lei dovrà tornare da lui il giorno seguente, altrimenti: << ti cercherò fino in capo al mondo per vendicarmi, e ti assicuro che posso essere molto crudele >> e mammina nostra! Quanto cavolo può valere 'sta Capelvenere? Il nostro spacciatore di fiducia con una decina d'euro ne trova sicuramente di qualità migliore, e vedi nonna Kaede come si ringalluzzisce! Il bello è che lei accetta senza problemi! Remissiva al massimo proprio come Mary Sue!
In conclusione, pensiamo che il nostro punto di vista su questo primo capitolo ti sia abbastanza chiaro; ribadiamo che questo rimane solo un parere personale che si basa su fatti oggettivi, non vogliamo essere offensive, ci limitiamo a osservare la realtà dei fatti e dire la nostra su quello che leggiamo!
Ossequi!
OrtaggIe! |
