Recensioni per
The Beauty and The War
di Fuuma

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/19, ore 22:31

E il resto?
Faccio un commento unico, ma adorato ogni singola drabble.
La relazione tra Vedova Nera e il Soldato d'Inverno non mi dispiace, anzi, devo dire che mi dispiace che nei film non abbiano accennato almeno a una conoscenza tra i personaggi.
Sarebbe stato intrigante farlo sapere a Steve... :P
Da quanto ho letto in giro, lei era giovanissima quando intrallazzò con Bucky, e mi piacerebbe quantificarlo, ma purtroppo è un dato che non ho trovato.
Mi sono un po' rifatta con la tua raccolta, però, che ha colmato questo vuoto con episodi plausibili (nemmeno io ho mai letto il fumetto), scritti benissimo e capaci di farmici fantasticare sopra.
Come al solito non sbagli un colpo. ♥
Alla prossima! ^^
(P.s. mi ero ripromessa di leggerne una, eh... una... poi sono arrivata alla fine! >.<)

Recensore Master
13/05/18, ore 18:40

Stavo osservando il tuo profilo e non sapevo quale recensire e poi ho deciso per questa e sono rimasta piacevolmente sorpresa per il contesto che hai scelto che trovo davvero molto interessante.
La vedova nera bella, ma allo stesso tempo fatele per i suoi nemici, ma anche per lei le battaglie possono lasciare delle cicatrice che sono difficili da curare.
Mi piacciono moltissimo le parole che hai usato in questo primo capitolo che trovo davvero molto belle.
Complimenti

Recensore Master
12/04/18, ore 16:21

SESTO POSTO, CON UN TOTALE DI 38,4/40
Fuuma, con “In the grip of the (young) spider”

Grammatica: 4,7/5
Molto buona, ci sono solo due piccole imprecisioni:
“le han detto” – sarebbe stata migliore la forma intera ”hanno” -0,1
“Lei trema, cerca James oltre il vetro, fermami supplica lo sguardo.” – Ho rilevato dei problemi con la punteggiatura: la forma più corretta sarebbe stata “Lei trema, cerca James oltre il vetro: fermami, supplica lo sguardo.” -0, 2
Stile: 10/10
Il tuo stile mi è piaciuto molto, ha trasmesso tutta l’incertezza, i sensi di colpe e di inadeguatezza di quegli attimi e persino la paura del condannato; opportuno anche l’uso del corsivo per sottolineare alcuni concetti.
Personaggi: 5/5
La caratterizzazione di Natal’ja è perfetta, hai colto ogni minima sfumatura del suo carattere: meriti indubbiamente il punteggio massimo.
Trama, coerenza: 7/7
La trama, in poche righe, è molto sviluppata: comprende tutte le fasi di questa esecuzione lenta e letale, sia sul piano dei fatti che su quello dei pensieri.
Originalità: 4,8/5
Non so, ma mi è parsa una scena già vista… nonostante ciò, la delineazione della scena le ha dato un taglio abbastanza innovativo.
Titolo: 2/2
Perfetto. Natal’ja è inesperta, ma già letale; approvo anche l’uso dell’inglese.
Gradimento Personale: 4,9/5
Questa drabble mi è piaciuta veramente molto, hai gettato luce anche sulla parte più oscura di questo celebre personaggio Marvel: complimenti!
Bonus: 0/1
(Recensione modificata il 12/04/2018 - 04:22 pm)

Recensore Veterano
11/04/18, ore 12:29

Oh mio Dio.
Non volevo iniziare la recensione così, ma è esattamente quello che ho pensato nel leggere il tuo ennesimo, piccolo, gioiello. Come altro posso definire una storia che avrà sì e no 110 parole, ma ha dentro due frasi come "ma Dio s’è colorato di rosso e siede alla tavola di Stalin" e "Uccidere è facile, per torturare, tuttavia, ci vuole l’insensibilità del ragno"? E la metafora dei morsi per descrivere Nat che piazza gli elettrodi (o insomma quello che tortura sto pover'uomo)...
In bocca al lupo per il contest.
Per citare Cinna in Hunger games, io non posso scommettere, ma scommetterei su di te.

Recensore Veterano
11/04/18, ore 12:22

Dopo tante storie dedicate a James e Nat, è molto interessante vedere tratteggiato anche un altro personaggio, qui Alina. Mi è particolarmente piaciuta la tua descrizione iniziale di lei, perché sei riuscita a darle tridimensionalità e realismo poche, semplici frasi, mirate come i proiettili di fattura sovietica che usano le Vedove Nere ("Rideva gaia e uccideva nel sonno"). E la similitudine con il "vivere la vita a passo di danza", poi ripresa dalla loro copertura al Bolshoj... Le drabble sono le più difficili da scrivere, ma tu le fai apparire così naturali e semplici che è sempre un piacere leggerti

Recensore Veterano
11/04/18, ore 12:08

Quello che più ammiro di questa raccolta è che, nonostante tu ogni volta debba seguire un prompt, ogni storia è perfettamente naturale. Non suonano mai forzate, come situazioni o come dialoghi, e questo credo che sia perché ormai hai tanto assimilato i personaggi da non fare fatica a sentire le loro voci, quando scrivi di loro.
Quindi non smettere.
E Natasha che vede ogni contatto come un livido fresco è dolorosamente, perfettamente, IC

Recensore Veterano
11/04/18, ore 12:02

Cara Fuuma,
Torno adesso a leggerti (di nascosto, durante una lezione davvero noiosa) in quella raccolta che ho scoperto ormai un anno fa (possibile?) e che come sempre dimostra quanta cura e attenzione e riflessione stia dietro anche a meno di 110 parole. La scena è breve, lo scambio di battute quasi banale, eppure i personaggi sono - non so come altro definirli - veri. Soprattutto nella risposta di Bucky, che sceglie di tenere delle parti della propria vita per sé, e le marchi con nomi diversi con la precisione con cui uno appiccica un'etichetta su qualcosa.
Headcanon accettato.

Recensore Master
10/04/18, ore 17:53

Ciao! Concordo con Yonoi, l'attesa è valsa veramente :-)
Sono Evelyn e anch'io partecipo al contest. Come ho detto quasi a tutti, per le drabble sono veramente molto difficili, perché trovo non sia facile creare una storia vera e propria con così poche parole. La tua è molto incisiva, diretta, si capiscono alla perfezione i sentimenti della donna, che si trova in una posizione molto difficile: sembra costretta a fare qualcosa che non vorrebbe, ma nessuno viene ad evitarle il suo compito ed è costretta ad essere "insensibile" come un ragno. Molto bella anche la frase "Dio s’è colorato di rosso e siede alla tavola di Stalin", veramente d'impatto.
In bocca al lupo per il contest!

Recensore Master
10/04/18, ore 10:09

Buongiorno Fuuma!!!
Ci hai fatto aspettare... :) ma ne è valsa la pena.
Io sono Yonoi e partecipo come te al contest "Un diamante è per sempre". Grazie a una cara amica appassionata, conosco qualcosa (ma proprio "qualcosa" di questo fandom, in ogni caso le drabble presentano delle scene così incisive che è facile immaginarsi tutto anche partendo da zero...
Qui c'è un uomo sottoposto a tortura, e una donna a quanto pare incaricata di torturarlo: mi è piaciuta la scelta di inserire la frase in cirillico, soluzione che aumenta il senso di disorientamento e di minaccia incombente....
Il metodo di tortura prevede l'uso dell'elettricità. Terribile, e anche molto attuale... la donna trema, si capisce che rinuncerebbe volentieri a questo compito angoscioso, ma si capisce che nessuno interverrà al suo posto, e che il prigioniero dovrà subire il proprio destino fino in fondo. "Per torturare ci vuole l’insensibilità del ragno", e "in ogni scarica v’è il morso di una Vedova Nera": ottimo paragone, molto realistico e verosimile. Una terribile drabble, che lascia agghiaccioati. Complimenti e in bocca al lupo per il contest

Recensore Veterano
02/03/18, ore 21:51

Bello questo squarcio quasi di normalità oserei dire, per quanto le loro vite possano essere considerate normali.
C'è sempre questo dualismo tra uomo e assassino in Bucky (ma direi anche in Nat) e la donna riesce a tirar fuori la parte più recondita di lui.
Come al solito ti bastano poche parole per arrivare al punto; le metafore che inserisci sono molto d'impatto.
Insomma, questa raccolta continua a stupirmi, bel lavoro :)

Recensore Veterano
23/02/18, ore 11:59

Continuo pian piano a recensire questa splendida raccolta.
Vorrei tanto rendere Bucky e Nat bene quanto lo fai tu.
Questa drabble è così elegante: dice tutto ciò che il lettore deve sapere senza risultare troppo esplicita, ed è perfetta.
Mano a mano che vado avanti finiscono i complimenti che posso farti e so di risultare ripetitiva ma non posso farci nulla.
La mia frase preferita è sicuramente quella finale: quella verità che fa male, quella consapevolezza che hanno entrambi. Sono armi e non persone, sanno di non avere un futuro e nemmeno ci sperano, si limitano ad apprezzare quel poco che il presente ha da offrire.
Un'altra splendida drabble, complimenti.

Recensore Veterano
31/01/18, ore 22:37

Rieccomi a recensire.
Cosa posso dirti? Questa drabble, forse un po' più delle altre, sembra quasi una poesia.
Come al solito di bastano poche parole di dialogo per dire tutto ciò che c'è da dire; non so chi tra i due mi fa soffrire di più (ok, forse Nat, perchè è più "giovane" e non ha conosciuto altra vita).
Hai sviluppato molot bene il prompt, che tra l'altro è molto carino.
Lo stile è sempre impeccabile, ogni parola s'incastra perfettamente come un pezzo di un puzzle.
Brava :)

Recensore Veterano
12/01/18, ore 11:37

Il modo in cui scrivi su questa coppia me li fa amare ancora di più.
Il periodo in cui Bucky addestra Natasha (Natalia?) è il mio preferito, quindi leggo molto volentieri anche questa drabble.
È bellissima e incisiva come al solito; ben scritta e curata nei minimi dettagli, perciò mi è piaciuta molto.
Al prossimo capitolo :)

Recensore Veterano
04/01/18, ore 15:08

Rimango sempre di sasso davanti alla rua capacità di trasmettere con così poche parole immagini tanto vivide ed emozionanti.
Ti concentri su pochi dettagli per descrivere un'intera scena, come con il rossetto di Natalia; il tuo stile descrive in maniera quasi poetica il modus operandi della Vedova Nera.
Il piccolo scambio di battute poi è veloce e perfetto, molto IC e d'effetto; in poche parole hai di nuovo racchiuso l'essenza di questa coppia. L'uso del russo è azzeccato per la fic.
Che dire, passerò presto a recensire gli altri capitoli.

Questa recensione aderisce all'iniziativa "10.000 recensioni in un anno" del gruppo Facebook Il Giardino di Efp.

Nuovo recensore
16/09/17, ore 17:25

Bucky/Nat è una di quelle ship che mi piace solo se resa in una maniera molto specifica, e tu hai fatto pieno centro! In poco più di 100 parole alla volta, hai trasmesso di più di quanto molti non riescano a fare con migliaia, creando nella mia mente immagini tanto vivide quanto surreali. È davvero difficile decidere quali delle dieci drabble sia la mia preferita, soprattutto per il modo in cui ogni parte della collezione sembri quasi sanguinare in quella successiva, fino ad arrivare alla conclusione che, come mi piace sia per questa coppia, è estremamente dolceamara. BRAVA!

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