Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 410 recensioni.
Positive : 410
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/17, ore 16:53

Ecco spiegata l'apparizione di Nonnina nello scorso capitolo. Mi spiace per lei, ma la stella di Joe deve continuare a brillare, almeno per un po'. Il suo modo di fare spregiudicato mi ricorda quello di Mitsumasa Kido. Passa come un rullo compressore su tutto e tutti pur di ripristinare la situazione che desidera. A farne le spese è il tuo povero OC, la cui unica colpa è stata quella di aver stretto amicizia con Joe e di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma Joe è ignaro di tutto, visto che è volato dalla parte opposta del Pacifico per ritrovare Carlos - o meglio - il suo guscio vuoto. Avendo letto nelle tue note finali la spiegazione della trama originale non sono certa di essere del tutto d'accordo con la tua scelta. Forse l'originale era più patetico e pesante, ma rendeva al meglio la nemesi di Joe. Comunque si conserva il messaggio: eccola, la fine indegna di un pugile. Conoscendo la visione di Joe, difficilmente resterà insensibile al tema della parabola discendente che ha visto compiere all'amico...

Recensore Master
25/03/17, ore 11:45

Rieccomi qua!!
Me la ricordavo, la tragica fine di Leon. Ma il modo in cui l'hai riadattata tu e'un autentico colpo di genio. Stavolta la vecchia arpia (si, non c'e' altro modo per definirla, stavolta) ha decisamente olttepassato i limiti. Mi ricordo che la sua morte ha segnato parecchio Joe, nonostante quel match fosse stato poco piu' che una formalita'. La verita' e' che Yabuki e' distrutto. Gli sembra di essere il portatore di una pesante maledizione. Wolf, Tooru, Carlos...dopo aver incrociato i guantoni con lui, ne sono rimasti tutti colpiti. E' vero che ti senti in dovere di continuare anche per loro, ma si finisce per stancarsi di avere sempre questo peso sulle spalle.
E vedere il povero Carlos ridotto in quelle condizioni stringe il cuore. E' diverso dall'originale, ma credo sia piu' plausibile. Anche questo caso fa parte di quelle stranezze dei vecchi cartoni e manga di una volta. In realta', su certe ingenuita' ed incongruenze ci si poteva passare sopra venti o trent'anni fa, ma il pubblico di oggi e' smaliziato, e certe cose sarebbero improponibili (a volte si esagera: molti vogliono LO SPIEGONE per qualunque cosa, ormai).
Immagino gia' chi sia il tipo alla fine, e la cosa mi preoccupa parecchio. Gia' ha una pessima indole, e il rancore misto alla voglia di vendetta possono diventare molto, molto pericolosi...
Tornando al discorso di prima, ho come il sospetto che non ci sara' Harimao...ma forse e' meglio cosi'. Ma ne riparleremo.
Un ottimo capitolo, davvero toccante.
Complimenti e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master
11/01/17, ore 09:52

Buongiorno.
No, dai, io ci sono rimasto male, anzi, malissimo!
Povero Carlos! Quindi lui non si riprenderà mai? Oddio, non posso crederci...
E Leon? Ma dai... tragico incidente... che disastro, davvero, che disastro! Simili avvenimenti si fa fatica anche solo a leggerli...
Mi dispiace molto per tutti questi ragazzi simpatici, pieni di voglia di vivere e di sognare, e per il fatto che le loro speranze si siano infrante troppo presto, e in una frazione di secondo. La vita sa essere molto triste, avara ed ingiusta, a volte.
Joe è corso subito dall'amico, ma purtroppo la condizione è quella... ed è destinata, secondo il medico, a restare immutata o addirittura a peggiorare.
Sono rimasto sconvolto quando ho letto del ragazzo americano amico di Leon che ora ce l'ha con Joe per quello che è accaduto... di certo, il nostro campione non ne ha colpa. Ma l'altro giovane ha, evidentemente, frainteso tutto.
Bene, passo subito a leggere il prossimo capitolo :) a presto!

Recensore Veterano
15/05/16, ore 20:33

Un capitolo molto dinamico, ricco di colpi di scena che si susseguono armonicamente. Mi è piaciuta moltissimo l’alternanza dei fluidi passaggi descrittivi (che caratterizzano il tuo stile) a momenti molto più interiori, quasi mini-flussi di coscienza. Il passaggio da un tipo di momento narrativo all’altro è sapientemente suggerito dal cambio del tempo, passato per i passaggi descrittivi, presente per quelli più “stream of consciousness”.
I due passaggi scritti al presente sono narrativamente perfetti. Essi non solo spezzano due momenti particolarmente drammatici, cioè la tragica morte di Leon e il ritrovare un Carlos ormai afflitto da una grave forma di demenza pugilistica (detta anche encefalopatia cronica del boxeur), ma donano anche un’interpretazione profonda e sentita di detti momenti. La transizione al tempo presente, infatti, è caratterizzato da frasi più corte, affilate, che penetrano nel cuore del lettore, lasciandolo con il fiato sospeso.
Nel primo di questi passaggi narrativi, la frase “si corre senza arrivare da nessuna parte” è anche una chiara metafora per la dipartita dello sfortunato pugile americano, che corre sulla strada e verso la sua morte. Davvero un pezzo molto evocativo, che genera tensione.
Nel secondo, la frase più toccante e tagliente è certamente “La verità è che non servi a niente… assolutamente a niente.” Joe si ritrova in uno di quei momenti. Un momento tragico ed inutile, in cui non avrebbe mai voluto trovarsi. Rivedere il suo amico e avversario di sempre ridotto ad uomo dalla mente di un infante è certamente qualcosa di terribile ed inaccettabile.
Nel mezzo di questi due momenti così topici, troviamo il delicato fiore di loto, Yoko, che impone con delicata ostinazione al suo uomo la propria presenza nel condividere un momento tanto difficile. Giustamente, una donna innamorata non lascia solo il suo uomo in un momento tanto tragico, indotto sia dal ritrovamento di Carlos, sia dalla morte del pugile americano. Infine, intrecci narrativi negativi si formano intorno a Joe, con risentimenti multipli separati dall’oceano che aleggiano sul giovane pugile.
Complimenti, cara amica, attendo trepidante gli sviluppi e lo sciogliersi dei nodi narrativi che hai sapientemente creato sinora.
Un abbraccio,
gratia

Recensore Master
13/05/16, ore 23:42

Mamma mia che pugno nello stomaco questo capitolo!
Innanzi tutto ti faccio i miei più sinceri complimenti per la maturità stilistica dimostrata in questo così difficile momento narrativo. Hai saputo calibrare con grande maestria pathos e dramma senza esagerare neppure di una virgola, ma anzi ci regalandoci grandissime emozioni in punta di piedi, in modo amaro ma non forzatamente tragico.
Sono rimasta malissimo della morte di Leon, davvero non me l'aspettavo, peggio ancora è stato scoprire che non è morto per una tragica fatalità, ma che è stato fatto fuori, sebbene per sbaglio, perché il vero obbiettivo era Joe. Questa cosa mi angoscia non poco, perché credo che questi loschi figuri non si fermeranno di certo qui.
E poi c'è la vicenda di Carlos che è davvero toccante. Purtroppo quella dei pugili suonati è davvero una triste realtà, mi ha ricordato il gradissimo Muhammad Ali, noto come Cassius Clay, uno dei più grandi pugili di sempre che purtroppo  è rimasto vittima della stessa malattia di Carlos. Mi si è chiuso lo stomaco nel leggere la scena con Joe,  davvero arriva dritta al cuore e lo ferisce a morte! 
Bravissima, una scena ben resa senza scadere nel patetico, o nel sensazionalismo per accaparrare consensi facili, ma grande sensibilità e rispetto che ho apprezzato moltissimo. Chapeau!
Ho amato tanto anche la scena tra Joe e Yoko sul letto dell’albergo, ancora vestiti, che non parlano, ma che comunque sono vicini. E' vera, e molto, ma molto umana, perché il dolore, almeno per me, grida in silenzio!
Capisco che Joe sia a terra, io stessa lo sarei dopo due mazzate del genere. Per lui deve essere durissima, ma spero che l'amore di Yoko e la sua proverbiale forza riescano a farlo rialzare anche questa volta!
Meno male che poi ha fatto. in fondo quella nota sul bentō, che mi ha ritirata un po' su d i morale, perché ero arrivata a fine del capitolo davvero provata!
Grazie per le bellissime emozioni che sai regalarci con questa tua storia che davvero scrivi con grande amore, cura e rispetto, che traspaiono sempre, da ogni parola.
Un abbraccio e a presto, e scusa per il ritardo, ma tu sai che ho avuto una settimana molto impegnativa :)
 

Recensore Master
11/05/16, ore 04:48

O. Mio. Dio. Ci sei andata giù davvero pesante. La morte di Leon mi ha scosso terribilmente. Nell'anime era tutta quanta colpa sua, invece qua... è stato ucciso! Spaventoso! Ma è stato proprio il modo in cui l'hai raccontato che mi ha spaventato. Di solito sei così solare, con descrizioni linde e precise, invece qua c'è un'oscurità che sembra mangiarsi da sola per diventare sempre più densa. Leon è morto. Ma questo pezzo è come sparito in una nuvola nera che porta via per sempre la verità.
Ho paura di pensare di chi sia la colpa. Non è possibile arrivare a tanto!

E poi trovare Joe così sfatto e distrutto è stato tristissimo. Ma poverino, sembra che sia nato solo per soffrire. Quando dice a Yoko che vuole andare da solo mi è venuto da pensare che avesse ragione lui, perché non voleva condividere questa cosa con nessuno, ma alla fine non ce l'avrebbe fatta, non sarebbe arrivato da nessuna parte ridotto com'era.
Bellissimo il pezzo dove si mettono a dormire insieme, si sentiva il vuoto e il silenzio delle loro anime.

Beh, poi con Carlos mi hai definitivamente seppellito. Povero caro. Sorrideva anche prima, ma ora è l'ombra di quello che era e se penso a come lo avevi fatto, così amante della vita e delle donne si comprende quanto gravi siano le sue condizioni.
Alzheimer? Sì, ne so qualcosa, purtroppo, ce l'ho in casa e ti do assolutamente ragione, è impossibile che una persona in quelle condizioni possa allontanarsi indisturbata e addirittura volare e arrivare dove voleva andare. Ha molto più senso che venga soccorso subito.

AARGH!! A chi, ' Fottuto muso giallo '??? Vieni qui che ti strangolo! Chiedi scusa, o io!
E' peggio di quello che credevo! Si è messa in moto una catena di sangue che rischia di sfociare in qualcosa di atroce e non mi tranquillizza pensare che la storia è quasi alla fine.
Proprio perché è quasi alla fine che temo qualcosa di estremo!
Ahahah, mi hai fatto male! Che capitolo tremendo, sono rimasta ammutolita per un giorno intero.

Ecco perché l'altra volta hai sfoggiato la macchina... sei perfida!
A proposito, ne approfitto per ringraziarti per le rubriche, è sempre molto bello leggerle, ma dalla testa di gallina che sono non te l'ho detto mai.
Soprattutto l'angolo del boxeur. Io il pugilato lo seguo un po' in tv, ma è sempre bello sentirne parlare da una persona esperta e che l'ha persino praticato. Grazie!

Ah, sì, le scatoline del pasto! Quand'ero piccola mi divertivo a farmele. Sono sempre stata fissata con il Giappone! Tutto ciò che fanno è fantastico!

Recensore Veterano
09/05/16, ore 20:36

Occavolo. Occavolo.
​Occavolo.
​La scena di Carlos è stata un pugno nello stomaco... Purtroppo SO cosa vuol dire. Capisco li stato d'animo di Joe e di Yoko. Harry è rassegnato come succede ai parenti dei malati. Poi abbiamo pure la morte di Leon Smiley in modo atroce ed è stato ucciso! Gli hanno manomesso la macchina che non frenava più!
Poveraccio Carlos e poveraccio Leon. E poveraccio pure Joe...




 

Recensore Junior
09/05/16, ore 15:23

Ecco, io non so cosa dire. La scena di Carlos mi ha lasciata senza parole...
Il dispiacere di Joe e di Yoko e pure di Harry è davvero palpabile dal tuo scritto.
E Leon, poveretto pure lui!
Che capitolo drammatico, cavolo...
Ci devo mettere un po' a digerirlo..

Recensore Junior
09/05/16, ore 12:50

Mamma mia.
Che capitolo triste... angosciante. Ho dovuto leggerlo un po' di volte e ci ho visto vari spunti. Joe, Yoko, Harry e Jun sono dispiaciuti per tutte le brutte cose che sono successe: Leon muore in un incidente con la macchina e Carlos è diventato un povero demente.
Povero Joe, ci credo che è sconvolto e che sta male :(
Le parole che hai usato mostrano tanto dolore anche da parte tua, come se soffrissi con Joe, ecco, soprattutto con lui.
Poi c'è Yoko che vuole aiutare Joe e che non sa cosa fare, perché lui è chiuso e si tiene tutto dentro.
I buoni soffrono e i cattivi tramano: Leon è stato ucciso, perché i freni sono stati manomessi!! io avrei un'idea sul colpevole e adesso aspetto di vedere cosa scriverai nei prossimi capitoli, per vedere se ci ho azzeccato!
vado a farmi un caffè eh...

Recensore Master
09/05/16, ore 12:15

Wow.
Wow, wow, wow... Quante cose da dover digerire in questo capitolo! Me lo aspettavo come un capitolo tragico - sapendo che avresti nuovamente introdotto Carlos - ma non a questo livello, accidenti! ç_ç
Ho a malapena fatto in tempo ad affezionarmi al personaggio di Leon che questi immediatamente muore, ed in maniera terribilmente drammatica (sembra un po' una puntata di Game of Thrones, anche se non l'ho mai visto).
Povero Joe, che situazione orrenda: Non basta il pensiero di Carlos ad addolorarlo, adesso deve anche sopportare la morte di Leon, un degno avversario che si era dimostrando degno del suo rispetto e della sua amicizia. Inoltre, morto proprio in quell'incidente stradale... In un modo o nell'altro, temo proprio che Joe avverta dentro di sè un profondo e lacerante senso di colpa.
Si vede che hai patito un sacco nello scrivere questo capitolo, la tua forte sensibilità è riuscita a trasmettere perfettamente le emozioni di Joe e la sua sofferenza, specialmente di fronte al povero Carlos.
Oh, Carlos... Quanto fa male vederlo così!
Sembra quasi un bambino, con il suo giocattolo stretto al petto e quel sorriso ingenuo, inconsapevole, tipico di chi oramai non possiede più la lucidità per essere consio del proprio destino... Proprio lui, che era una vera promessa del pugilato ed un uomo brillante, affascinante e spiritoso.
Me lo sono immaginato così piccolo in quella stanza... E povero Joe, quanto deve soffire di fronte a quella scena! Prima Tooru, adesso Carlos... E poi Leon, un ragazzo innocente che non meritava di morire in quel modo! E' comprensibile che il povero se la prenda con Yoko, nonostante lei lo supporti e comprenda il suo dolore, probabilmente non riuscirà mai a capire fino in fondo quanto Joe stia male.
Sigh, che dolore...Eppure tu hai reso tutto così bello che, anche nella tristezza, non si può non apprezzare la sensibilità di questo bel capitolo.
Infine, il giallo: Chi si nasconde veramente dietro a quell'incidente? Era Joe la prevista vittima, dunque qualcuno che certamente vuole liberarsi di lui... Ma chi? A me verrebbero anche dei sospetti, ma non so... Preferisco aspettare i prossimi capitoli per vederci più chiaro.
Bravissima come sempre, tesoro! Io adoro questa tua rivisitazione di Joe, non sei mai banale o scontata e riesci sempre a dipingere i personaggi in maniera perfettamente IC, nonostante le tue variazioni di tema.
Complimentissimi! <3

Un super abbraccio