Ciao!
Sono qui per lo scambio a catena ^^
OHMIODIO.CHE.COSA.HO.APPENA.LETTO.
Ok, cerchiamo di calmarci. Ammetto di essere arrivata un tantino stremata alla fine di questo primo, corposissimo, capitolo, ma, sarò sincera, una volta cominciato a leggere, non mi è più riuscito di smettere. Mi sono trovata immediatamente catapultata in una storia travolgente ed immaginifica, circondata da un turbinio di personaggi che non ho potuto far altro che amare da subito. Ma procediamo con calma.
Partiamo da Druella, la ragazzina a cui viene dato l'arduo compito di aprire le danze: da accanita fan del mondo Potteriano (ma, ahimé, lo confesso, non tanto della sezione a lui dedicata qui su EFP), ho sentito un forte sfarfallio allo stomaco nello scoprire che la protagonista si trovava all'interno della Sala Grande, nel suo primo giorno ad Hogwarts, subito dopo essere stata smistata in Serpeverde (perdonami se uso i corrispettivi italiani dei nomi delle case, ma è così che a suo tempo li ho conosciuti nei libri e, cosa vuoi che ti dica, sono una nostalgica). Di lei apprendiamo subito due cose fondamentali: è una ragazzina ambiziosa (è lo stesso Cappello Parlante a riferircelo!), ma estremamente povera – tutto il contrario del gruppo di ragazzini ricchissimi e snob che solitamente costituisce la maggior parte di coloro che fanno parte della casa di Serpeverde. La differenza tra lei e “gli altri” è immediatamente percepibile, e condannerebbe la ragazzina a restare sola, isolata e disprezzata da tutti, se un ragazzino ingenuo – ma dai nobilissimi natali – invece non si facesse avanti per fare amicizia... Cygnus ha una visione del mondo molto idealistica, ma forse ancora eccessivamente edulcorata, probabilmente a causa della bolla di vetro nella quale lo tiene la madre, attaccatissima al più piccolo dei suoi tre figli.
Veniamo dunque a fratelli maggiori del bambino, Alphard e Walpurga: devo dirtelo, li ho adorati, ho adorato ogni singolo passaggio su di loro. L'introspezione psicologica che fai di questi due personaggi è eccezionale, precisa ed accurata sin nei minimi dettagli: la rabbia mi ha invaso il cuore mentre, accanto alla più grande dei Black, osservavo impotente le catene di un futuro già scritto serrarle irrimediabilmente i polsi; è stata poi l'angoscia a prendere il sopravvento mentre Alphard, già così maturo per avere solo 14 anni, tentava di reprimere gli impulsi di una sessualità che il mondo non poteva essere in grado di accettare, e forse nemmeno lui stesso.
Anche i “comprimari” (se così vogliamo chiamarli), hanno un peso fondamentale nella storia, e, anche se a loro è dedicata solo qualche breve entrata in scena, le loro caratteristiche sono tracciate con una tale minuzia che sembra di averli sempre conosciuti: mi riferisco, ovviamente, a Orion e Lucretia, ad Abraxas Malfoy, ma anche alle componenti adulte della famiglia Black e Rosier, e ad Alexander – un piccolo bulletto che tiranneggia gli altri per non essere a sua volta tiranneggiato, a causa delle sue umili origini –, per non dimenticare le fugaci (ed inquietanti, ed affascinanti!) apparizioni di Tom Riddle, ed al cammeo riservato ad Eileen Prince, la madre di un certo Principe Mezzosangue che noi tutti conosciamo ed amiamo (la rivalità mista a segreta ammirazione – non credo che due ragazze come loro avrebbero mai potuto fare amicizia, tenuto anche conto delle “differenze di classe” che intercorrono fra loro – fra lei e Wal mi ha strappato un sorriso, per non parlare dell'ansia - comprensibile - di Lumacorno di averle entrambe nel suo super esclusivo club).
Vogliamo spendere due parole sullo stile? E' raffinato, curato fin nei minimi dettagli, evocativo ma allo stesso tempo puro, lineare, facile a comprendersi. Raramente ho trovato, qui su EFP, qualcuno con altrettanto talento. Qui non si tratta solo di raccontare una storia, qui si tratta di SAPERLO fare, mostrando non solo i fatti, ma anche i pensieri, le emozioni dei protagonisti, i loro turbamenti, l'intrecciarsi e lo scontrarsi delle loro vite, delle loro esperienze. Il tutto con una capacità d'approfondimento ed un acume psicologico che lasciano senza fiato. Le parole si susseguono fra loro in un ritmo sempre più incalzante, e non c'è un istante che sia uno in cui il controllo, per qualche motivo, sfugge (capita anche ai migliori, ma non è questo il caso).
In conclusione, questa storia mi ha totalmente conquistata, tanto che non vedo l'ora di potermi gustare il seguito. Intanto ti faccio davvero i miei più sinceri complimenti, sono ancora sconvolta da ciò che ho appena letto *_*
Spero che avremo modo di incontrarci ancora!
Con affetto, un'accanita lettrice che ti sei appena conquistata. :)
padme |