Da-ta-taaaa..."Bada te che si rivede!", mi dirai "...e a ragione", aggiungo io.
In effetti non è molto carino recensire il primo capitolo e poi passare subito al settimo...ma purtroppo è un mio risaputo vizio: proprio non mi riesce di essere costante nel recensire, spero tu possa perdonare questo vecchio utente di EFP.
Ma bando alle ciance, verrà un giorno per frustarmi e lapidarmi, ma non è questo il giorno, oggi io recensisco [semicit. Aragorn].
Allora...ti avviso che potrebbe essere una lunga recensione, perché partiamo proprio dall'inizio, dal titolo.
In realtà il titolo te lo volevo segnalare sin da quando ti recensii il prologo (qualche eone fa), ma poi me ne scordai e ho lasciato perdere, quindi il discorso lo riprendo oggi: "Sinners's House"...ora, scusa se interpreto la parte dell'odioso saputello (e poi magari mi sbaglio, non sarebbe la prima volta), ma quando la parola finisce con "S" non dovresti troncare la 's del genitivo sassone? Nel senso: non è "Sinners' House?"...io, dai miei (lontani nel tempo) studi d'inglese, mi ricordo questa regola, ma magari è l'Alzheimer che avanza.
Per quanto riguarda i personaggi, devo dire che sono tutti molto ben caratterizzati, nonostante la storia sia basata su Duncan e Gwen, e quindi lo spazio riservati agli altri sei e alla signora Wang sono decisamente ristretti...i meno approfonditi risultano Mike e Zoey, anche perché muoiono praticamente subito...insomma, trattasi dei soliti personaggi di sfondo, ci sta.
Hai fatto bene a inserire l'OOC, anche se francamente anche i personaggi per cui vale (in pratica solo Courtney e Heather) rispettano molto i tratti caratterizzati ideati dai creatori della serie.
Forse un po' banale risulta la trama: il solito gruppo che per qualche motivo si ritrova in una villa isolata dal mondo (anche se mi sembra molto originale il motivo per cui ci sono rifiniti, dentro quella villa), la scoperta che la villa è maledetta e dal passato sanguinolento, la sequenza di morti raccapriccianti.
Insomma, roba già letta...però la tua abilità nel descrivere lo stato dei corpi senza vita, la descrizione dell'ansia e dello smarrimento che i vivi provano, il senso di isolamento sempre meno latente...tutto questo e molto altro riesce a rendere la storia interessante, ci tiene tutti col fiato sospeso, sempre più curiosi di sapere cosa succederà e perché solo lì.
A livello di grammatica e di sintassi niente da eccepire: ogni tanto ti capita di saltare una lettera (esempio totalmente inventato: treno > teno), ma sono davvero quisquielie.
Insomma...la bandierina è verde (e ci mancherebbe!) e l'impazienza di leggere i prossimi capitoli è alle stelle.
Soprattutto sono curioso di leggere il motivo (probabilmente un ragionamento concorto) del motivo per cui sono proprio laggiù, ho come il presentimento che una scena così avverrà: forse nel prossimo capitolo, forse alla fine, ma ci sarà.
Beh, è tutto!
A prestissimo,
Brownie Charles |