Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 410 recensioni.
Positive : 410
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/12/17, ore 17:09

Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo. Forse sarò ripetitiva, ma devo dirtelo: sei bravissima a scrivere scene di combattimento! Sono ritmate, vive e vitali. Sembra di essere lì! Questa è una vera dote, perché di moine e di fiore-amore sanno scrivere in tanti (o credono di saperlo fare), ma è nelle scene di azione che viene fuori il vero talento. E tu, mia cara, ne hai da vendere! Anche il linguaggio è efficace e diretto. Complimenti, davvero.
Venendo alla storia, immagino che la decisione di partire con il mattino successivo all'incontro sia motivata dalla necessità di sottolineare i postumi del combattimento. Stavolta Joe le ha prese di brutto, e si lecca le ferite. Certo Walker è stato scorretto e aggressivo, ma era evidente fin dagli scorsi capitoli che dell'incontro non gli importava un fico secco. Quella che cercava era vendetta. Non so se sia riuscito nel suo intento. Vedremo se quel colpo alla nuca avrà conseguenze più nefaste del bernoccolo che per ora impedisce a Joe di riposare...

Recensore Master
09/04/17, ore 19:31

Rieccomi qua!!
Un capitolo dal titolo che e' tutto un programma: considerando che la federazione non ha nemmeno omologato il match (non mettendo nemmeno in palio i titoli vinti da Yabuki) la dice lunga sulla necessita' di un simile combattimento. Cioe' zero.
Joe ha solamente corso un grandissimo e inutile rischio. Affrontando un tizio che non aveva alcun interesse se non quello di fargli piu' male possibile. E di menomarlo fisicamente.
Pero' e' curioso. E come se Joe abbia rivisto se' stesso agli esordi, attraverso Walker. Come lui un tempo, l'americano ha degli evidenti llimiti tecnici, ma li compensa con un'aggressivita' e una ferocia senza pari. E usando ogni genere di sporco trucco consentito. Dico consentito perche' le regole, per quanto possano essere ben definite, non sono assolute. Esistono mille modi per aggirarle. E chi pratica questo sport lo sa bene. Cosi' come sa che e' uno sport di contatto, e quindi ogni colpo preso, legale o meno, CONTA.
Basti vedere un clinch: chi osserva le regole lo usa per spezzare l'iniziativa avversaria e logorarne lo spirito; chi e' scorretto lo usa per piazzare ogni genere di colpo a tradimento: pugni sulle reni (che causano danni ENORMI: c'e' chi ha urinato sangue per giorni, dopo colpi simili. Scusa la schiettezza, ma era per rendere l'idea), testate, sfregamenti con l'interno dei guantoni (come hai detto tu)...nel caso dei pugili di colore, usano addirittura i capelli crespi per sfregarli sul volto. Chi ha provato assicura che sono come carta vetrata!
Come pensavo, Walker ha fatto le veci di Harimao, nel ruo racconto.
Ci siamo arrivati, ma me l'aspettavo. E ritengo sia giusto cosi'.
Hai sempre detto di voler fare un racconto verosimile, e per quanto appassionante che fosse, il match tra Joe ed il pugile malese era totalmente IRREALE.
Gia' ai tempi occorreva una bella quintalata di sospensione dell'incredulita' per riuscire ad accettarlo. Era piu' che buono per un fumetto o per un cartone animato (e te lo dice uno che con i cartoni sportivi giapponesi ci e' praticamente cresciuto) ma nella realta' avrebbero commesso tante di quelle infrazioni da far interrompere il combattimento dopo pochi secondi.
Per il resto, ti faccio i miei complimenti: un altro ottimo capitolo, ben narrato e descritto, ed il match e' rappresentato con la cura e la competenza di sempre.
Ormai stiamo giungendo all'epilogo, a quanto pare.
Ho scoperto poi che hanno ripreso a pubblicare il manga. Ho gia' la versione vecchia, ma mi sa che quasi quasi...
Complimenti ancora e alla prossima!

See ya!!
(Recensione modificata il 09/04/2017 - 07:32 pm)
(Recensione modificata il 09/04/2017 - 07:36 pm)

Recensore Master
11/01/17, ore 14:53

Buon pomeriggio, di nuovo.
Caspita, lo sapevo!
Immaginavo che sarebbe come impazzito, quello era davvero una testa calda esagerata...
A Walker gli manca davvero tutto, per diventare un grande campione. Mi spiace, non ho notato in lui le caratteristiche necessarie per far carriera, e questo penso che lo abbiano notato anche tantissimi altri, infatti neppure i titoli di Joe sono stati tirati lontanamente in ballo.
Joe ha combattuto bene, direi. Un'ottima prova la sua, peccato per i segni lasciati su di lui dall'avversario...
L'americano è stato esagerato in tutto, sempre pronto poi a fare spettacolo... senza contare che si è pure beccato un'ignobile e pesante squalifica! Non ha neppure rispettato le regole... proprio uno che si lascia trasportare dai sentimenti del momento e dalla rabbia pura, e non guarda in faccia nessuno...
Pensavo peggio. Per fortuna Joe se l'è cavata, ed ora speriamo che si rimetta per bene in sesto.
Ottimo lavoro, come sempre :) è sempre stupendo, infatti, leggere questo racconto.
Passo al prossimo capitolo :) a prestissimo!

Recensore Master
11/07/16, ore 18:29

All'inizio troviamo un Joe devisamente acciaccato che per una volta tanto smette di fare l'eroe ed il super uomo e si concede al riposo.
Poi lo spazio è tutto per il piatto forte del capitolo: l'incontro. Devo dire da ignorante assoluta che sono estremamente affascinata dalla naturalezza con cui ti muovi in questo ambito prettamente maschile  che difficilmnete affascina noi femminucce, a parte casi sporadici come il tuo. In ciò che scrivi si avverte proprio l'amore viscerale, quasi fisico che nutri per quesata arte definita se non erro nobile. Così sei riusciuta aconfezionare un incontro davvero avvicente e molto credibile, tanto che pare di esssere seduto tra la folla ad assistere, per non parlare degli stati d'animo del nostro Joe che ci arrivano dritti allo stomaco! All'inizio è spiazzato e ad un cero punto pare quasi che potrebber soccombere, spiazzato dalla furbizia di Dude che cerca, con un colpo di cosa, usando le sue stesse tattiche di farlo fuori contanto sull'effetto sorpresa, ma il nostro leone  ribellandosi anche alla sua scorrettezza, chiude la pratica con una micidiale sventola che nonostante il colpo estremamenet scorretto du questo esssere immondo, gli regala una grande vittoria, finendo così in modo epico un incontro che io, da lettrice profana ho trovato senza dubbio avvicente!
Non dici nulla in proposito ma spero davvero di cuore che il nostro Joe non si sia fatt nulla e stia bene sennò quel bastardo lì vengo io conciarlo per le fesyte GRRRRRRRRR!
Davvero un bel capitolo, bravissima Lou, sai sempre come catturarci e avvincerci portandoci dentro la soria insieme ai tuoi progonisti.
Chapeau!!!!

PS grazie per le tue sempre utilisime note! ;)

Recensore Master
07/07/16, ore 18:52

Tesoro bello, finalmente riesco a trovare un po' di tempo per scriverti una recensione! ^_^
Purtroppo i bimbi sono tanto belli quanto stancanti e così ogni volta che torno a casa mi ritrovo con addosso una spossatezze allucinante, tanto che spesso non riesco manco a mettermi a leggere al computer.
Ma bando alle ciance, torniamo al nostro capitolo! :D
Ho notato una grande differenza fra questo capitolo ed i precedenti... Più che altro da questo incontro ed i precedenti! Ho molto apprezzato la scelta dell'iniziare il capitolo ad incontro già avvenuto, ha aiutato noi lettori ad immedesimarsi maggiormente con Joe ed ha reso in maniera molto efficace la sua fatica ed i terribili postumi di quel match così scorretto.
Molto bella anche la parte di "attesa", i momenti prima dell'incontro in cui sottolinei le differenze fra i due paesi natali dei nostri pugili, nonchè le evidenti differenze fra i due: è chiaro che Joe e Walker hanno due stili completamente diversi, come sono diversi i loro paesi e la cultura che rappresentano... Insomma, che si trattasse di un match entusiasmante, lo si capiva sin dal principio!
E' stato un bellissimo incontro, almeno dal punto di vista narrativo: Lo hai reso molto bene, hai curato benissimo la parte tecnica ed hai saputo dargli molto colore, persino nei (non pochi) momenti di scorrettezza.
Penso che sarebbe stato davvero bello vederlo in un episodio: Mi sarei entusiasmata nell'assistere ad un simile incontro e a vedere il povero Joe lottare fino alla fine contro al suo rivale, per poi vincere, nonostante le scorrettezze.
Ancora complimenti, tesoro, un altro capitolo curato in maniera impeccabile ed estremamente appassionante.

Un abbraccio <3

 

Recensore Veterano
06/07/16, ore 14:31

Brava, hai scritto davvero un signor incontro: l'ho trovato avvincente. Ho rivisto molti pugili del passato in  Dudley Walker: non solo Mike Tyson, ma anche Rocky Marciano, tanto per dirne uno. Del resto la tua conoscenza della boxe è indiscutibile, questo si era capito e solo se si conosce questo sport si può parlare di Rocky Joe con cognizione di causa.
Walker è un figlio di buona donna e mi auguro che se ne torni al paesello il prima possibile. 
Mi sa che la fine della  ff si avvicina: mi consolo al pensiero di poter leggere e rileggere tutte le volte che mi girerà di farlo.
Ancora complimenti.
Ciauzz
K.-L.

Recensore Junior
05/07/16, ore 17:59

Il tuo Walker è un bruto! anche se ha perso per scorrettezza ha fatto del male a Joe, questa non gliela perdono!
L'incontro è stato emozionante però ora spero che non ci siano conseguenze per Joe, poverino...
Yoko è sempre in angoscia, non la invidio per nulla :( eh
La boxe continua a non piacermi, i pugili rischiano la vita!

Recensore Junior
05/07/16, ore 17:30

Ciao, hai scritto un capitolo tutto sportivo e va benissimo, dato che parliamo di Rocky Joe.
Ho letto tutto d'un fiato dell'incontro di Joe con quell'animale che gli ha fatto molto male con i colpi a tradimento. Uno così non dovrebbero farlo boxare e spero che venga espulso! che se ne ritorni nel bronx!
Adesso Joe non si sente bene, come hai descritto all'inizio del capitolo: spero che almeno si faccia vedere da un medico, ma testardo com'è ne dubito...
Grazie alle tue note ho capito meglio l'incontro: sono cose che avevi scritto ma hai fatto bene a riprenderle, perché io me le ero già scordate (di pugilato non ci capisco nulla, non sapevo che fosse uno sport così complesso).
Povero Joe..
 

Recensore Veterano
04/07/16, ore 21:21

In questo capitolo dedicato al “match indecente” tra Joe e Walker, hai scelto una struttura narrativa diversa dai precedenti. Infatti, l’apertura vede Joe nel momento post-incontro, solo e dolorante dopo lo scontro con il violento pugile americano. Ho trovato questa scelta molto appropriata e stimolante per il lettore, perché vediamo subito le condizioni di Joe, ma argutamente, hai lasciato in sospeso il risultato dell’incontro. Questo “trick” narrativo molto interessante e appropriato al momento narrativo, costruisce una bella tensione di plot ancora prima che l’incontro inizi. Sappiamo che sarà un match durissimo, sia dal titolo del capitolo, sia dal flusso di pensieri di Joe dell’apertura. Non sappiamo però il risultato finale del “match indecente”.
Dal silenzio di questo momento personale, ci conduci poi all’interno del palazzetto dello sport, affollato di gente e con la onnipresente Yoko, un magnifico fiore di loto che dona sempre quel delicato tocco femminile alle scene in cui compare, e che ritroviamo accanto al suo uomo.
Bellissime ed evocative le frasi che hai voluto sottolineare, distanziandole ed isolandole dal resto del testo. Mi ha colpito in particolare quella che descrive la differenza tra Stati Uniti e Giappone: due cieli diversi, per due mondi diversi. Solo questa frase ha insita in se’ una poesia disarmante, di un simbolismo magnifico. Il sole, uno e rosso. Il Giappone, unico ed unito. Le stelle, multiple e bianche. Gli Stati Uniti, con le loro molteplici facce, la loro eterogeneità, le loro differenze interiori. Questo “verso” merita davvero un’ovazione per tutta la poesia, la storia e l’antropologia che cela in se’.
E continua il contrasto dei colori, tra quelli della pelle dei due boxeur, ma anche tra quelli delle anime (come il colore nero dell’anima di Walker).
Ancora una frase che spezza la narrazione, “senza resa e senza speranza”. L’aura negativa del pugile americano risucchia tutto con la sua ossessiva negatività, che non si arrende mai e che non conosce speranza. Davvero un’immagine potente per descrivere l’avversario di Joe prima che il match inizi, e che contribuisce ad aumentare ulteriormente la tensione narrativa intorno all’incontro.
Molto delicato anche il pensiero di Joe per il suo sfortunato amico Carlos, e ancora una volta una frase separata ed evidenziata nella narrazione chiude quel microcosmo interiore e privato, aprendo la strada al match stesso.
Ho poi particolarmente apprezzato i dettagli tecnici con cui hai intriso la narrazione, che mi hanno reso molto godibile il match, nonostante le scorrettezze dell’avversario di Joe. Possiedi una passione e una conoscenza davvero profonda di questo sport che stimo molto e che rendono tutto il tuo lavoro assolutamente realistico e curato.
La chiusura poi risolve quella tensione con cui hai sapientemente tenuto il lettore incollato alla narrazione. Joe vince. Nonostante il dolore e le scorrettezze. E forse, anche grazie ad essi.
Apprezzo la dinamicità di questo tuo lavoro, cara, in cui le parti intime, personali ed introspettive dei personaggi si alternano a momenti sportivi di grande movimento fisico, ma anche interiore.
Complimenti, come sempre.
Un abbraccio,
gratia

Recensore Master
04/07/16, ore 16:48

Bellissimo capitolo! Mi è piaciuto parecchio, in ogni sua parte! L'inizio poi è davvero eccezionale! Joe si sveglia e già è accaduto tutto! E' coperto di ferite e tutto gli fa male.
Ecco che Devil stava lambiccandosi il cervello per ricordare, ma poi parte il flashback. In una storia come questa ci sta parecchio bene questa impostazione, buona idea. E poi non immaginavo che le cuciture dei guantoni facessero così male... si vede che le hai provate, sarebbe impossibile saperlo altrimenti. Un giorno dovrò provarle... forse no!
Povero Joe, eheh.

Poi il resto del capitolo è solo battaglia. Incredibile! Non avevo capito niente del Joe della seconda serie! Idolatrando il Joe picchiatore della prima serie, mi è sembrato troppo signorina in seguito, invece è cambiato perché è diventato più bravo e tecnico! E Walker invece è esattamente com'era Joe prima, rozzo, con tanto di fallacci di ogni genere!
Squalificato! Non ha perso, insomma! Interessante...
Joe ora è più tecnico, ma non ha avuto ragione veramente del vecchio se stesso picchiatore.
Ciò significa che il vecchio Joe era più pericoloso? Basterà essere tecnico per sconfiggere Mendoza che è più tecnico di lui?
Ora non ricordo assolutamente niente dell'incontro tra Joe e il campione del mondo, quindi mi affido a te, però i miei dubbi rimangono.
Non so se un Joe tecnico va bene contro Mendoza, ma questa è una mia fissazione...
Sigh, quindi ci siamo. Il prossimo è il campione.
Ho notato che manca una cosa alla storia, ma te la dico privatamente per non fare spoiler.

Stavolta ho letto tutte le spiegazioni che hai lasciato, è stato davvero bellissimo, la battaglia mi fa sentire VIVA!

Diamine, Joe, ho paura, se mi fai troppo il delicato le prenderai da Mendoza che è più alto di te!

Ora che è finita questa parte voglio vedere come riuscirà a cambiare la storia!

PS: Non mollo, figurati, io non mollo mai!