Ciao, ho dato un occhiata alla tua pagina ed ho scelto questa storia perché, è praticamente l'unico tuo scritto di cui almeno un pochino conosco il fandom. Di poesia non conosco un accidente e quindi non avevo moltissima scelta, sorry.
Voglio farti qualche premessa prima di iniziare per darti una chiave di lettura con cui leggere la mia recensione.
1) Sono una dilettante che di scrittura ne capisce relativamente poco, quindi quelli che leggerai sono solo commenti dettati dal MIO GUSTO PERSONALE e non sono oro colato o legge.
2)Scriverò le mie impressioni mano a mano che leggo la OS
3)Non ho letto prima le recensioni che hai ricevuto per non farmi influenzare.
Vado con la lettura...


"le vecchie vetuste regole, le vecchie ottuse regole."
"Quei vecchi maghi ottusi, quei vecchi maghi retrogradi,"

Qui ribadisci lo stesso concetto cambiando una sola parola.
consiglio non solo un migliore utilizzo di sinonimi ma, nel caso tu voglia enfatizzare un concetto, o di lasciarlo con una singola frase incisiva o di ampliarlo per dargli maggior risalto, arrivando a frasi più corpose ed ampie.
Ad esempio: ... le forme, si doveva ancora attenersi a vetuste ed ottuse regole.
se scegli la formula breve. Stessa cosa con la frase successiva. Cambiando la forma della stesura non da quel senso di ripetizione.
Ho notato da subito la tua scelta di usare un vocabolario ricercato per molti particolari, il che è ottimo, ma non sempre il termine "pretenzioso"( passami la terminologia) è il più indicato, soprattutto quando viene utilizzato più volte in poche righe. Ancora una volta ti invito ad usare una maggiore quantità di sinonimi.

“I fatti sono questi: All’inizio del mese di ottobre di quest’anno, il professore Hans Southern è stato visto in atteggiamenti promiscui con lo studente Kristoff Svenson. Si suppone che l’aspetto efebico dello studente abbia risvegliato le perversioni, già latenti, del professor Southern. A questo consenso sono già note le tendenze di questo professore e le sue deprecabili e inaccettabili teorie.”

Dunque, qui il concetto è abbastanza chiaro ma in me sorge una domanda spontanea...Perché, se già si conoscono queste "perversioni latenti" viene comunque concesso a questa persona di insegnare???
E più avanti fai anche notare come, questo professore, si stia annoiando in questo processo sommario pensando al fatto che deve presenziare ad una lezione successiva... non lo trovo molto coerente. ( continuo a leggere magari lo spieghi)

"...intendo dire l’incanto proibito Imperio.” Continuò Hans" credo tu volessi scrivere Wolfang


"facendosi (lasciar- da togliere) scappare un mezzo sorriso"

"Chissà quali macchinazioni perverse sta ora macchinando contro di noi."
Sinonimi.

" Pince odiava Hans, per il fatto di non essere mai stato nominato professore di Hogwarts." Su quali basi odia Hans? Nel senso, Hans ha forse potere decisionale su chi deve essere nominato professore o forse lui è stato scelto al posto di Pince?

Narcissa Minus???

Dunque... mi spiace dirlo ma, tutto quello che va da qui...
"Hans non rispose, quegli sciocchi arroganti avevano voluto intentare un processo, trasformandolo in una farsa."

A qui...
"E quando la rete fu tirata su e i “pupazzi” piazzati nel consesso, per dare al tutto un aspetto di legalità, nessuno si accorse che alcuni di quei “pupazzi” agivano per conto loro e a tutto vantaggio di Hans."
E' ingarbugliato e con poco senso, lo ho riletto un paio di volte ma non riesco a vederci il nesso e il filo logico.

Ora sono arrivata al punto in cui compare la moglie e sono sempre più perplessa. Dunque vedo di mettere ordine nelle mie rimostranze.
Inizio a pensare che avresti dovuto mettere alcune premesse ad inizio capitolo per dare un idea del mondo magico che vuoi descrivere. Sono presenti Malfoy, a cui di fatto no hai dato parola, Minus che sfocia in un OOC non spiegato, molti personaggi descritti nel dettaglio fisico ma non nello status.
Questo è di fatto un processo con una sentenza già emessa a cui stai dando dei cavilli per risolversi... non so ancora in che modo.

Via da Hogwarts ma al ministero???

Dunque, processo finito, nessuna condanna tragica, che dai toni inizialmente doveva sembrare una pubblica gogna con tanto di risate maligne..., divorzio lampo per un matrimonio che a quanto pare era solo una copertura, e lui si ritira a vita privata con Kristoff di cui non sappiamo un assoluto nulla. Ne come sia arrivato, ne come abbia reagito alle accuse mosse contro l'uomo che ama a quanto pare.

"E così per celebrare i funerali dei caduti, Hans e Kristoff, con il piccolo Marsch Snowman, misero piede per l’ultima volta ad Hogwarts."...perché?


In fede

Julius Kristoff Southern III

Dunque alla fine si scopre che queste sono le memorie tramandate dalla generazione che arrivò in seguito, in modo che " nulla finisse nell'oblio"
Ci sta, come epilogo, ma non posso non dirti che avresti dovuto strutturare l'intera OS in questi termini. Raccontando la storia proprio come un viaggio nelle memorie. Il materiale scelto era anche buono, ma credo tu ti sia concentrato sui dettagli sbagliati. Hai raccontato cose, volendo trascurabili, non esponendo il fulcro della storia. Anche non raccontando le vicissitudini della coppia hai dato risalto solo ad un processo non definito e confuso. Sono della ferma convinzione che se avessi dato maggiore risalto a più avvenimenti il racconto ne avrebbe guadagnato.
Ho trovato solo alcuni piccoli errori, di distrazione per lo più e ti consiglio nuovamente di usufruire di sinonimi e di non usare terminologie ricercate ad oltranza.
Comunque ribadisco il concetto, è solo il mio parere di lettrice, personale ed ignorabile. Possiedi davvero una buona dialettica e dovresti di sicuro continuare a scrivere per migliorare i tuoi lavori, le buone premesse ci sono tutte.
Avrei davvero voluto darti una recensione più entusiasta e positiva mi spiace davvero.
BACI NAKIA.