Ogni tanto spunta qualcosa di inedito in questo (ormai) esausto fandom: me ne rallegro.
Ho molto apprezzato come hai saputo interorizzare il personaggio di Kirita, il vilain che si redime. Il "cattivo" che sa chiedere scusa, quindi: cosa che a volte non sanno fare neppure gli eroi. 
Il quadro da te rappresentato di quel brindisi tra il Capitano e Kirita è nitido ed efficace.
Ti faccio i miei migliori complimenti: il tuo stile è calibrato e consono al contesto, senza sbrodolate inutili.
Brava.
Lou

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Ma bentornata!
Ammiro l'idea di dedicare una storia a Kirita, un personaggio in effetti interessante nell'anime, soprattutto per la sua evoluzione. Non l'ho mai visto come un cattivo totale: è uno che si dedica con impegno al suo compito di proteggere la Terra da qualunque pericolo, che sia costituito da un fuorilegge (dal suo punto di vista) o da un'invasione aliena. Alla fine prende coscienza che in questo amore per la Terra può trovare un punto di incontro con il suo antico nemico. Insomma, quando muore ti dispiace proprio tanto!
Tu sei riuscita a raccontare in modo esauriente tutto questo in poche parole, con questa "quadro" molto realistico dei due vecchi antagonisti che suggellano la loro nuova amicizia davanti a un bicchiere di vino. Anche Harlock... è proprio lui! Parla poco, ma ascolta e capisce tutto, anche il non detto. E, soprattutto, non giudica. Kirita si sente accolto, anzi, è come se Harlock l'avesse sempre aspettato.
Mi ha colpito in particolare questa frase: "Non trovo nessuna traccia di rancore in lui. Non lo sta mettendo da parte, semplicemente non ne prova."
Sarà (anche) per questa sua purezza d'animo che lo amiamo tanto?
Brava, ora non sparire subito di nuovo! ;)

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Innanzittutto ben tornata! Carinissima questa tua oneshot, molto ben scritta e con la frase finale molto azzeccata!
Kirita è un personaggio che durante la serie classica si evolve: all'inizio è odioso e insopportabile, ma alla fine muore difendendo l'Arcadia dalle mazoniane. E' un eroe, come lo è Harlock, ed è simile a lui: è un uomo tutto d'un pezzo, leale, forte e a volte anche sensibile.
In fondo è molto più simile al pirata fuorilegge che ai ministri insulsi e stupidi del governo. Hai colto molto bene nel segno questo, brava.

Spero di leggere altro di tuo (inteso di nuovo, le tue storie passate le ho lette) nella sezione di Harlock.

MiciaSissi

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Ciao, io ho scoperto il fandom di capitan Harlock solo da pochi mesi, e ormai mi sono fatta una overdose di ff, lette e recensite. Ho riscoperto la figura di Kirita leggendo queste storie, perchè io di CH ricordo vagamente la serie classica (avevo 13 anni) e ho visto due anni fa il film in CG. Null'altro. Ma la tua OS è davvero carina, perchè è verissimo che nella vita a volte (anzi spesso), un sorriso vale molto più di soldi e potere. Mi è piaciuta la frase che dice che "solidarietà, comprensione e rispetto non sono beni in vendita, forse per questo i terrestri non sanno più come scambiarli". È vero, sono cose che non si comprano, vanno scambiate. E condivise. E farlo con Harlock è sicuramente un onore. E complimenti perchè fra l'altro, nella sua semplicità, è scritta bene, senza errori e ben costruita. E non è poco, di questi tempi, quando c'è chi non sa più coniugare un verbo al congiuntivo... grazie, andrò a cercare altre cose tue.
Baci!

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