Recensioni per
Slayers
di Himenoshirotsuki

Questa storia ha ottenuto 253 recensioni.
Positive : 253
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/11/17, ore 20:22

Carissima, ci credi che è più di un anno che vorrei postare questa recensione? Sul serio!
Ho letto la tua storia tutta d'un fiato e devo dire che è raro che ne incontri di così ben scritte su Efp. Davvero, ragazza mia, di talento ne hai e pure tanto! Sul serio. Dalla trama, sempre avvincente e ricca di colpi di scena, ai personaggi, a dir poco indimenticabili e assolutamente ben strutturati sotto ogni aspetto. Per non parlare dello stile, assolutamente brillante, schietto, decisamente maturo e ben raccordato con le atmosfere talvolta cupe talvolta ironiche che si vanno a creare di volta in volta.
Senza contare l'universo che sei andata a creare, a metà strada fra un seinen e uno steampunk di ultima generazione...inclusa una strizzatina d'occhio a Claymore, opera che come sai adoro e vedere anche qui dei cacciatori professionisti nelle vesti dei protagonisti mi ha fatto letteralmente saltare di gioia sin dai primi capitoli.
Ora, per fortuna, deduco che la saga continui al di là di questa storia: ergo devo rimettermi immediatamente alla pari!
Ancora bravissima :) Ci rileggiamo presto!
F.

Recensore Master
02/11/16, ore 08:33

Che presa a male: non ho parole... Frejie morta, o non, Kiol morto, stavolta sicuramente, e Eluaise non compare minimamente in questa prima storia; non che questo dettaglio mi sia importato granché in quest'ultimo capitolo, dove se le sono date di santa ragione. Allora, iniziamo da Angelika: può teletrasportarsi come avesse un amo da pesca al contrario, un amo che l'ha proiettata a mezz'aria, rischiando di farla morire, di certo non è il filo rosso XD, infine ha imparato la magia curativa, che non credo sarebbe stata utile a prescindere con la povera, davvero povera, maga. Kiol è un fenomeno, almeno lo era: frecce esplosive senza faretra, discreto arciere, anche con la spada se la cavava, e dal sangue freddo. Il suo sacrificio è stato dettato dall'amore per la bionda, spero fosse ricambiato almeno in parte: tutto questo soltanto per essere scalzato dall'arrivo di Alan; nessuno è così senza cuore :) Le parole mangiate dal vento calzano a pennello, eccome, rendono al meglio la tragicità della situazione: stavano per morire, giocandosi il tutto per tutto. Spendiamo due parole per la Slayer. Non ho mai visto un personaggio così eclettico, nemmeno Rachel: abile dalla distanza, agile e veloce, caratteristiche che ben si sposano con le sue due armi, infine era una maga. Se non si trattava di in classe SS, poco ci mancava, perché era decisamente forte, oltre al fatto che operasse costantemente magie di disturbo, così da non permettere agli avversari di concentrarsi. Non ho capito se le copie fosse frutto di un illusione, o di qualche altra abilità, visto che la copia da film dell'orrore sembrava agire di propria volontà. In sintesi: hai mischiato film horror, manga giapponesi, uno in particolare, e vestiti eccentrici, dando vita a questo tetro personaggio. Infine... no, non posso continuare... Mi hai ucciso Frejie, forse :'( Uno dei miei personaggi preferiti morto eroicamente. Ha salvato Alan da morte certa, attirando su di sé l'aura oscura che aleggiava sul rosso. Come uscita dalla storia non potrebbe essere più toccante e gloriosa, ma è morta... Dovrò affrontare il lutto, oggì mi chiuderò nel buio della mia stanza a contemplare il vuoto XD, per poi andare avanti, a cercare nuovi personaggi preferiti, che potenzialmente possano sopravvivere fino alla fine; di certo non li cercherò in Game of Thrones, dove Jon è ancora un'incognita. Ma non divaghiamo: Frejie è un'arma di distruzione di massa. Lo ammetto, mi aspettavo ormai una fine alla Vegeta contro Bù, si fa esplodere con tutto il circondario, ma la maga ha sempre avuto un asso nella manica e, per quanto avesse dovuto sacrificare Kiol, è riuscita a sopravvivere quei due o tre minuti decisivi. È lei la protagonista indiscussa di questa prima parte, anche se co-protagonista, e nessuno può metterlo in dubbio, lo mangio vivo ^^ La sua morte ha anche sbloccato una capacità latente di Alan; giustamente, è scarso, perciò deve fermare il tempo per combattere alla pari con gli altri avversari, a meno che non si scopra che possa muoversi a velocità innaturale. Ha fatto di tutto, l'unica sua nota ancora non spuntate era il dover sopravvivere, ma non si può avere tutto dalla vita... Ti avviso: siamo già a due protagonisti morti in altrettante storie, non mi sono scordato The Queen, quindi alla prossima morte importante ti etichetterò come assassina seriale, sappilo ;) Concludo con un giudizio sulla storia, fin qui. È bella, non ci piove, e il numero di recensioni guadagnate già dovrebbe farlo capire, anche se non è un dato così vincolante. Ci sono momenti, però, molto casuali: l'incontro con il primo Slayer di classe SS, mai più apparso, la storia di Rachel e Lechar, lasciata di punto in bianco, come se lei si fosse messa sin da subito l'anima in pace; la trama va a intermittenza e non segue che un tenue filo conduttore: la ricerca di Eluaise. Verso la fine, anche con l'emersione prepotente di Frejie, si è venuta a creare una sotottrama a quella principale che ha celato questo fatto, intrecciando le vicende dei personaggi in una spirale avvincente. Alan è il protagonista, ha bisogno di spazio, Frejie l'ha avuto e Angelika lo avrà in seguito, ma Rachel è sempre rimasta come buttata all'improvviso in quella trama, nonostante la sua missione e il passato burrascoso abbiano fatto empatizzare con lei; Eluaise, che non è apparsa, è più incentrata di lei nei fatti, anche la regina, apparsa negli ultimi capitoli, ha dato più contesto con il suo piano, perché rischia di influenzare il mondo dove si svolge la trama. Anche il semplice fatto che Alan l'abbia lasciata improvvisamente, invece di portarsela dietro, mi ha fatto storcere il naso, visto che non ha avuto un realme motivo per non farlo né poteva addurre come spiegazione il fatto che fosse una spia, giacché lui si era convinto che non fosse così. O Rachel è una spia e tu come scrittrice non hai potuto permettere che se la portasse dietro o questa è una mancanza, una pecca, sulla storia; Qayin e Kiol sono personaggi secondari e il fatto che non vengano approfonditi non è un problema, tuttavia la Slayer non lo è. Spero che in seguito possa avere più spazio, anche perché di trama potrebbe essere uno dei Viaggiatori tanto cari alla Dogma. In sintesi: sono trenta capitoli, qualcosa bisognava pur sacrificare, eppure a questo punto avrei preferito che la Slayer fosse apparsa più avanti, magari nel secondo libro, prendendosi lo spazio che era appartenuto a Frejie e guadagnandosi l'odio di buona parte dei lettori XD. Dopo questo mio breve intermezzo, credo di aver concluso, non ho mai scritto una recensione così lunga. Al prossimo libro da
Spettro94 

P.S. Stavolta dal lettore in pari ;)
(Recensione modificata il 02/11/2016 - 08:39 am)

Recensore Master
29/09/16, ore 17:04

Ciao carissima <3
Allora, mi sono data una mossa e mi sono letta tutti i capitoli che mi rimanevano u.u
Quindi, siamo alla fine della prima parte, e come tu già sai, quando una storia finisce, o come in questo caso viene messa in stallo, beh… mi sento tristoletta :(
Confesso, anche se tu già l’avevi detto, che di solito non leggo questo genere di storie: mi piace il fantasy, ma l’unico che amo veramente è quello del professor Tolkien, o quello che ci viene presentato nei racconti del folklore irlandese e scozzese. Tuttavia questa storia mi ha stuzzicato fin da subito l’interesse, e vi ho trovato molte cose vicino al mio gusto di quanto potessi aspettarmi.
Alcuni di questi li ho già accennati ma li ripeto, così da avere un quadro completo della situazione.
Allora, se partiamo per esempio dai personaggi, non finiremmo più di parlarne: ognuno di loro ha delle caratteristiche che li rendono immediatamente riconoscibili, e una personalità ben indagata che mi ha lasciato senza fiato: Alan, per esempio, ossessionato dal pensiero di Eluaise, – l’unica che riuscirebbe a tenerlo a freno e che riuscirebbe (forse, moooolto forse) a renderlo meno difficile di carattere -.- –, la ragazza che abita i suoi più bei ricordi e la cui sorte è avvolta nel mistero. Ecco, lui è l’eroe/antieroe, perché da una parte ha una morale salda e protegge chi ama, dall’altra è politicamente scorretto e manda all’inferno tutto e tutti senza pensarci un secondo.
Tuttavia a volte viene alle mani con sé stesso, letteralmente, e a volte mi chiedo chi vincerebbe tra lui e il suo cuore O.O
Poi c’è la bella Rachel, che nasconde dietro a un viso quasi impassibile tutta una serie di domande e paure, c’è Samuelle con la sua triste dolcezza – vogliamo più abbracci e dolcezza per Samuelle! –, Frejie con la sua mentalità non sempre condivisibile – in più punti l’avrei presa a ceffoni, perché appare superba e fin troppo abituata alle sue agiatezze e al fatto che tutto, nella vita, le sembra essere stato dato per il suo bel visino e corpicino… in più punti si dimostra diversamente, perché ha anche un cuore capace di amare… e sappilo, il finale mi ha schiantato. Povera cara, finire così… povera –, e ci sono tanti, tantissimi personaggi ancora da analizzare e da seguire, ognuno con la sua storia e le sue chimere, le sue forze e mancanze, tutti resi molto bene, reali e verosimili fino quasi a far male, a volte.
Lo stesso vale per le descrizioni di persone e ambienti *^* ciò che manca a me, tu ce l’hai in grande quantità, tanto che è tutto così reale e palpabile! Anche le comparse – tipo Abraham, che io aspetto di rivedere… <3 – sono descritte con minuziosa cura, e le vedi, le senti parlare, riesci a percepire ogni cosa di loro. Io non riuscirei mai a farlo, perché odio perdermi nelle descrizioni lunghe, preferendo darle a poco a poco… ma adoro leggerle.
E poi… poi c’è il tuo riuscire ad amalgamare l’originalità con la tradizione fantastica, quella più “arcana” del fantasy: le fate e il cerchio magico, i riti della fertilità e gli dèi animali (Tipo Kiol, se non sbaglio, che viene definito dio cervo…), e le ambientazioni steampunk… a quando le viverne e simili? ^^ Perché sappilo, io sono curiosissima di vedere cosa escogiterai. Tanto, tanto curiosa.
E perdonami se non recensisco con assiduità, in questo periodo è già tanto se seguo le mie di storie O.O, ma sappi che mi piace sinceramente, e credo sul serio che tu abbia un talento veramente strepitoso. Bravissima <3

Un bacione, carissima. Attendo di ripartire con te e con i tuoi magici personaggi alla volta di una nuova avventura.

Manto :*

Recensore Veterano
29/08/16, ore 14:47

Volevo lasciare una recensione che avesse un senso e fosse coerente ma probabilmente risulterà più come un delirio in cui si alterneranno frasi lasciate a metà perché ho troppe cose da dire e non so in che ordine dirle, frammiste a complimenti meritatissimi e anche un po' smielati, il tutto abbinato ad uno sbavare incontrollato e continuo, perché questa storia mi è piaciuta parecchio!
Dopo avermi conquistato con Fuoco nelle Tenebre, questo tuo esperimento mi ha incuriosita e ho deciso di addentrarmi in questo universo nuovo anche per me, presumendo che non sarei rimasta delusa: e così è stato!
Il tuo stile impeccabile e scorrevole, le tue trame all'apparenza semplici eppure complesse e trascinanti, costellate di misteri, colpi di scena e scene d'azione meravigliosamente descritte, i personaggi complessi, contradditori, così simili alla realtà, che riescono a conquistarti anche se hanno un pessimo carattere, o forse proprio per quello (vedi Alan *.*), in questa storia ho ritrovato tutto, arricchito da un'atmosfera cupa e fumosa, in cui il fantasy più tradizionale e le atmosfere della rivoluzione industriale si fondono, come se Tolkien avesse incontrato Dickens e la Terra di Mezzo si fosse improvvisamente trasferita nell'Inghilterra dell'Ottocento (periodo storico che adoro *.*).
Ho ritrovato molto di Tolkien in questo testo: la scelta dei nomi richiamava quelli utilizzati da lui, la scelta di ambientare la storia in un'allegoria del nostro continente e di descrivere attraverso un'atmosfera fantasy fatti storici realmente accaduti (in questo caso: la rivoluzione industriale, le guerre mondiali - in particolare il sogno di Frejie nella notte di Yule mi ha rimandato alla seconda- e tanti piccoli accenni che ho molto apprezzato, come la scritta "il lavoro rende liberi" sulla fabbrica, un chiaro rimando ai campi di concentramento), insomma sei riuscita a fare quello che ho sempre sognato: raccontare la storia mediante vicende ambientate in un mondo fantastico di pura invenzione, e l'hai fatto anche egregiamente!
L'universo che hai creato è strabiliante: fantasy tradizionale e steampunk si mischiano l'un l'altro in maniera omogenea e quasi naturale, come se fossero fatti per stare insieme (un po' come me e Alan, ma questo è un altro discorso u.u), l'uno non prevarica l'altro, ma si compenetrano e si completano a vicenda, senza stonare.
In questo periodo mi sono data alla lettura dei romanzi di Andrzej Sapkowski e ho ritrovato un sacco di analogie tra Alan e Geralt: entrambi sono cacciatori di mosti geneticamente modificati, trasformati perché non provino emozioni (cosa che in realtà non è vera, perché per quanto provino a nasconderlo, entrambi provano sentimenti ed emozioni); hanno lo stesso modo di fare cinico, scorbutico e maledettamente fastidioso, che trasuda sarcasmo e un umorismo un po' nero (correggimi se sbaglio) ed entrambi darebbero la loro vita pur di proteggere le persone che amano.
Anche Frejie mi ha ricordato tantissimo un personaggio di Sapkowski: Yennefer; entrambe sono maghe molto belle e sicure di sé, abituate a dare ordini, testarde e decise, all'apparenza fredde e distanti, ma con un cuore grande e capaci di sacrificarsi pur di salvare chi amano. Le ammiro molto e mi si è spezzato il cuore a leggere della morte di Frejie, in fondo mi ero affezionata a lei per quanto la trovassi antipatica per il suo modo di fare da saputella egocentrica (mi faceva rabbia, a volte!)
I mostri, invece, mi hanno fatto venire in mente Lovercraft, e penso che lo stesso si sarebbe spaventato a leggere di alcuni di loro :P
Mi è piaciuto tantissimo il modo con cui sei riuscita a fondere tutti questi spunti per creare una storia meravigliosa, appassionante e intricata, che mi ha tenuta con il fiato sospeso, spingendomi a leggere un capitolo dopo l'altro, a divorarli. Un tale, Piero Buscioni, ha detto che i veri libri sono quelli la cui lettura deve essere continuamente interrotta per il troppo piacere, ed è precisamente quello che è successo a me con la tua storia. Scrivi meravigliosamente e sei capace di catturare il lettore e coinvolgerlo emotivamente nella storia dei personaggi, non lo fai semplicemente leggere, lo fai partecipare.
Dopo avermi lasciato con il cuore in sospeso in Fuoco, ecco che arrivi a distruggerlo totalmente con questa storia: il finale è stato atroce, non solo per i personaggi che l'hanno vissuto ma anche per me che ho seguito e sentito ogni singolo, straziate istante.
La scena finale, disperata e atroce, con il modo velato eppure lapidario i cui hai descritto la morte di Frejie, senza lasciare alcun dubbio, mi ha fatto piangere...
NON PUOI FERMARE LA STORIA QU!!!! Non riuscirò a resistere altri quattro mesi senza sapere cosa succederà loro!
È una crudeltà bella buona lasciare Alan mezzo morto, spezzato e distrutto, Elly dispersa chissà dove (forse morta anche lei), Max (rimasto sorprendentemente in vita) e Rachel su un treno che non si sa nemmeno se alla fine abbiano preso o no, e senza nemmeno dire che fine abbia fatto l'Antico, che ruolo ha Angelika in tutto questo e come funzionano i portali, a cosa serve l'enorme cuore meccanico...Insomma non puoi interrompere così la storia!!! *sparge fiumi di lacrime sulla tastiera*
L'unica cosa che mi consola (?) è il fatto che continuerai fuoco (finalmente :P)...
Non vedo l'ora di immergermi di nuovo nel tuo sublime modo di scrivere (che tra parentesi un po' invidio).
Grazie mille per aver scritto questa splendida storia.
Ayr

Recensore Master
27/08/16, ore 11:54

Ho deciso di recensire questo capitolo perché mi stavo annoiando.
Era brutto recensire tutti i capitoli, quindi sono venuta al dunque.
Bellissima storia complimenti
Brava/o
Tess

Recensore Master
21/08/16, ore 09:45

Finalmente sono riuscito a dare un'occhiata a questa storia. Allora, per prima cosa, complimenti per l'ambientazione, la perfetta via di mezzo tra il fantasy e lo steampunk. La trama è ricca di azione, colpi di scena, e tanti mostri aberranti che ho adorato fin da subito. Davvero, uno più bello (e mostruoso) dell'altro. Ma la cosa che ho apprezzato maggiormente è stata Alan. Sarà anche un burbero, più scorbutico di un camionista con un cactus tra le chiappe, ma lo adoro. Penso di poter dire che è un pò una versione maschile della tua Airis. Comunque, di nuovo complimenti. Se deciderai di continuare questa storia, io sarò qui pronto a leggere il tutto. Ciao e a presto!

Recensore Master
13/08/16, ore 11:58

Ciao, donna del dolore.
Scrivere questa recensione non è stato facile, non è stato affatto semplice.
Ho impiegato un po' a metabolizzare, a farmi passare quel nodo che mi stringeva il petto, che mi ha tolto il respiro.
L'escalation di eventi degli ultimi tre capitoli, soprattutto, è qualcosa che ti attanaglia, i personaggi di inchiodano “dentro di loro”, ti muovi con loro, vivi con loro.
Vedi, assapori.
Mi è piaciuto come non mai Alan, come mai prima ho amato il suo essere esattamente com'è. Non prova sentimenti, non veramente, un'ombra, forse. Ma questa è solo una mezza verità. Lui li prova, solo che stanno “sotto”. Ci sono, e non ci sono. Sono una danza di sensazioni di cui a volte neppure si rende conto.
Perché Alan è così profondamente umano da essere doloroso, ciò che prova è così grande, così sottile, che può solo arrivarti dentro l'anima.
Frejie mi ha strappato il cuore.
Frejie, meravigliosa, potente, testarda, decisa, scorbutica, amorevole, compassionevole, capace di sacrificio come solo chi ha la più grande tra le anime.
Parlo soprattutto di loro, qua anche se sai che ogni personaggio è un essere che amo.
Loro due, qua, sono stati... l'apoteosi.
Frejie, Alan, il suo potere, Anjelika...
Vorrei dirti che ti faccio i miei complimenti, ma non è abbastanza.
Hai reso il finale di questa prima parte epico, da cardiopalma, vivo.
Hai mostrato una lotta umana e magica, il dolore e la sofferenza, la speranza, hai dato a Slayers una profondità completamente nuova in questi capitoli. La storia è diventata sempre più cupa, intricata, eppure non hai mai abbandonato “il sorriso” nelle piccole pecche umane dei tuoi personaggi.
Una storia di cui aspetto il seguito con pazienza, perché tutto questo è stupendo, tutto questo mondo mi ha affascinata e conquistata.
Le sue aeronavi mi sono piaciute moltissimo, il misto di magia e tecnologia che hai saputo creare, gli ambienti, le città e i popoli.
Brava, Hime, Bravissima <3

Recensore Veterano
11/08/16, ore 15:35

Alloooora... in realtà, non so bene come cominciare, sai? Perché sai, ti ho lasciato talmente tante recensioni deliranti nei precedenti capitoli che mi verrebbe voglia di lasciartene una pure all'ultimo per poi lasciarti insieme un mega iper commento incredibile dopo... però poi secondo me l'effetto diventa meno epico di quanto sembra, quindi eviterei profondamente e passerei subito alla recensione vera e propria, probabilmente l'unica in assoluto seria rispetto alle altre... in un certo senso u.u anche le altre erano serie, però allo stesso tempo erano uscite dalla mente deviata di un me, e quindi magari facevano meno effetto rispetto a questa... uhm... mi dovrò impegnare, allora, questa è la mia storia preferita delle tue, quindi dovrò cercare di fartelo capire in modo chiaro, commovente e malinconico, giusto per farti piangere un po' e no, non è che voglio che tu pianga talmente tanto per fare in modo che tu ti disidrati e muori per rubarti l'ainima. Pffffft, che stupidaggine, la tua anima la vuole Logarius (quello di Bloodborne, quindi ti è andata male milady) e fidati che essere bloccata per sempre nell'inferno creato da un martire divenuto una sottospecie di Lich non è mai un bene, quindi occhio a quanto piangi e poniti un limite, altrimenti finisce male per tutti quanti... tranne per me. Adoro i lieto fine :3 Allora, ordunque, come sempre vado a dare un'occhiata a Fuoco per la classifica creata da ME e che puntualmente non ricordo p'erché sono nabbo.
...
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Ok, perfetto, dovrei riuscire a metterli tutti. Una piccola premessa: sto ascoltando gli elvenking mentre recensisco, quindi ce il rischio che invece di mandarti una recensione commovente te ne mandi una mega carica e rivoluzionaria che potrebbe farmi sembrare un sovietico... percui o proverai commozione, o paura. In tal caso, buona recensione:
So, cominciamo come sempre con i luoghi: dunque dunque, a differenza di Fuoco qui i luoghi non sono troppo epici - sottolineo il non troppo perché comunque meritano - ma lasciano comunque una buona macchia indelebile......... talmente indelebile che se porca Amygdala avessi dato loro un nome più semplice me li ricorderei bene T_T perché i luoghi devono avere sempre dei nomi strani? Kalastria è facile da ricordare, andiamo! *va rileggere il nome della città più figa* oh... Chasterm... no, decisamente non era così difficile da ricordare ^^" upsie... beh, dovevi aspettarti che tra le mie città preferite questa era al primo posto, no? Insomma, io lo avrò ripetuto almeno un dodicimiliardi di volte senza nemmeno pensare che magari voi, in qualche modo, vi siate egregiamente rotta i coglioni di sentirmi parlare, ma che ci posso fare, sono fatto così ^^" allora, Chastermi mi è piaciuta tantissimo perché, tra tutte le città che ho visto, porca miseria, era quella che più si collegava alla mia passione dello steampunk e del suo accostamento con il fantasy. Insomma, io ti dico, secondo te quanto può avermi impressionato l'immagine che hai descritto di questa enorme città con delle colossali aeronavi che solcavano i cieli sopra di essa e che oscuravano il sole? Sul serio, se davvero volevi ispirare qualcuno, io ne sono uscito ispirato u.u e scusa, ma veramente è stata un'immagine a dir poco epica. E lo stesso vale per tutto ciò che esiste a Chasterm: l'accademia dei tecnomanti, le stazioni, le srtade, le aeronavi, le aeronavi... Oh, non so se posso considerarla un'ambientazione, però anche l'Aeronave in se era parecchio epica u.u fai conto che il mio fetish per queste ultime deriva dal mio GDR preferito, e quindi tipo se proprio vuoi puoi metterne qualcuna pure in Fuoco e io divento drogato anche peggio pure di quella. Comunque sia, anche l'aeronave è stata davverto descritta in modo impeccabile: hai praticamente riportato ogni singolo frammento di come funzionava ed ogni singolo movimento facendomi capire che ti sei davvero impegnata per crearla, e solo questo è una menzione d'onore: per aver descritto in modo così minuzioso e preciso tutta l'aeronave, veramente hai dimostrato quanto ci tenessi a questa storia, sopratutto considerando quanto probabilmente è stato faticoso il tutto u.u tra l'altro, come ti dissi, le mie aeronavi saranno descritte in modo più idiota - che fortunatamente lì è tutto meccanizzato e quindi non c'è il bisogno della magia - e conciso, ma perché a differenza tua io non sono così intraprendente, almeno se non nei combattimenti e nelle caratterizzazioni dei personaggi. Comunque sì, davvero, un'aeronava mi ha fatto capire tutti i viaggi e l'impegno che ci hai voluto mettere per rendere questa storia non una serie di parole sulla carta, ma un dipinto. Ottimo... sì, ottimo, ma non abbastanza. Perché se davvero dobbiamo decidere cosa mi ha veramente lasciato senza parole come ambientazione di questa storia era quella di Fairyland, e te lo avevo forse anche fatto capire durante la recensione: Porca miseria, davvero? un'ambientazione simile in una storia simile? E beh, grazie per avermi rubato l'anima. No, seriamente parliamone: già all'arrivo dei nostri avevo capito che c'era qualcosa di epico nelle vicinanze, con quei monoliti di smeraldo e l'altare sacrificale al chiaro di luna. Già da quello ho pensato 'Boh, da qui in avanti la storia o migliora o resta figa come adesso' e poi e migliorata, ma te ne parlo dopo. Comunque sia, tralasciando l'altare, poi, si passa al lago e ques'improvvisa e sinistra sensazione di smarrimento e oscurità coglie i protagonisti. E poi, alla fine, si arriva lì, davanti a quel castello diroccato da dove Alan a sentito provenire la risata inquietante. 'io adoro l'occulto e il mistero in generale' cit mia. Milady, in quella parte della storia lì, hai fatto scatenare la mia vena principale. Mi capita davvero poche volte e sappi che questa strana sensazione che provo mi capita solo quando gioco a Dark Souls, quindi pensa un po tu... Allora, hai presente quella sensazione di paura mista a curiosità quando ti ritrovi davanti ad una casa abbandonata oppure all'inizio di un sentiero alberato in piena notte? con la nebbia che passa in mezzo ai rami e la costante sensazione che se ti perdi sai già che qualcosa come lo Slenderman ti viene a rapire per portarti chissà dove? Ecco, io ho provato quella sensazione, in una storia scritta, non in prima persona, e vista dal punto di vista di altri personaggi. Io ti giuro, se non era per la trama, per i personaggi meravigliosi, per i combattimenti epici o per chissà cos'altro, questa storia finiva tra le preferite solo per quello. Ho provato questo fiato sospeso solo giocando a Dark Souls o leggendo Lovecraft, e guarda che sembra poco, ma è tanto. E' difficile che una storia mi coinvolga in questo modo e sono più che sincero quando lo dico. Sul serio, dovrei parlarti di persona per farti capire le sensazioni che mi ha fatto provare XD ok, punto uno fatto, e se tutti i punti durano così, oggi non finisco u.u
I mostriciattoli: ammetto che mi aspetto ancora un Grande Essere u.u - la speranza è l'ultima a morire - e lo faccio con tutto il mio cuore. So che magari non ne metterai, però io ci credo ancora di veder comparire dal nulla un aborto di tumore con ottocento tentacoli e occhi orribile. Ad ogni modo, direi che se mi devo accontentare - al momento - dei mostri che ci sono al momento, non posso certo lamentarmi - non conto gli antichi perché li reputo più dei villain più che dei mostri, tranne l'uomo nero... - dunque, i mostri sono davvero fighi. Non ho avuto la fortuna di vedere un grifone, ma per quanto riguarda gli altri direi che sono stato piuttosto soddisfatto. già all'inizio della storia, con gli sventratori, hai ottenuto tutto il mio apprezzamento, ma sai cosa ha più che altro fatto apprezzare i tuoi mostri? Il loro rivelarsi: all'inizio, sembravano normali esseri umani o comunque elfi e robe simili, ma poi, all'improvviso, si trasformano diventando incubi raccapriccianti: gli sventratori, il dopplenganger e il necromorfo si sono rivelati in modo epico e tra l'altro, il fatto che fossero in qualche modo coscienti e non delle belve affidate ciecamente all'istinto come magari poteva essere un grifone o un sabilisco, li rendeva ancora più inquietanti. tuttavia, la rivelazione più figa è stata quella dell'elfo vampiro - che tra l'altro mi ha ricordato una carta di magic - con quelle sue ali lungo ottocento metri e l'abilità nel combattere con il bastone di Kilik. Ma parliamo dell'Uomo Nero, l'unico antico che considero un vero e proprio mostro: la sua comparsa mi ha fatto salire un brivido lungo la schiena, il suo passo sembrava quello di una divinità e il suo aspetto non era normale, ma bensì fuoriuscito da un vero e proprio incubo u.u dire che l'Uomo Nero è un'incubo senziente è dire tutto. E poi dai: lo hai armato con la mia tipologia di arma preferita in assoluto. Come non poteva essere il mio mostro preferito al momento? ok, e anche con i mostri ho fatto, passiamo ai personaggi che era la parte per cui eri più ansiosa.
Allora, ti faccio subito al classifica: al primo posto, ovviamente, Alan. E già qui ci sarebbe da dire: l'unico manga in cui il portagonista è il mio personaggio preferito, e Samurai Deeper Kio, e Samurai Deeper Kio è il mio manga preferito. Per me un personaggio ottimo deve essere serio quando è necessario che sia serio, sarcastico quando è necessario che sia sarcastico e comunque che si ponga in modo ottimo con le relazioni con gli altri personaggi - Alan lo fa a modo suo -. Comunque sia, il fatto che io lo chiami sempre lo Slayer più figo è tutto un dire. magari non è ottimo in combattimento - tranne che contro i mostriciattoli, contro gli avversari più forti è stato mazzuolato di brutto - ma come carattere è davvero un grande: cinico, ma allo stesso tempo comunque un po' compassionevole, anche se non lo da a vedere, inoltre profondamente incazzato con qualunque cosa esista. Non è un personaggio depresso, perché comunque si vede, ma non è nemmeno così felice di vivere in quel mondo. In fin dei conti, il suo destino non è stato uno dei migliori e, per quanto gli altri in realtà vogliano fargli cambiare idea, lui resta comunque per il fatto suo convinto di essere uno stronzo - lo è, però non profondamente - ma, allo stesso tempo, pur non dimostrandolo sempre, a volte anche lui si lascia andare a qualche momento di dolcezza, come ad esempio quando lui e Rachel solo nel palazzo del padre della vampirella, oppure quando si abbraccia con Frejie. Però, la scena più significativa che faceva capire come funzionava la zucca di Alan è stata l'ultima, in cui ha dimostrato di non essere solo un'arma, ma comunque un essere umano. Sia la sua rabbia che il suo dolore hanno fatto rinascere in lui quel briciolo di umanità che in un primo momento sembrava non possedere. tra l'altro mi aspetto che nella seconda parte cominci ad aprire i culi eh milady? con sto nuovo potere che si ritrova direi che per lui la storia diventi un po' più diversa adesso... ad ogni modo, personaggio numero 2: Rachel. Io adoooooro le Loli <3 se sarò mai padre, spero di avere una femminuccia u.u però, se c'è una cosa che mi fa più tenerezza di una loli, è una loli letale come Rachel. Insomma, è decisamente un bellissimo personaggio: pur essendo gelida come Alan, anche lei è comunque dolcissima e a volte anche piuttosto cute, sopratutto nel momento in cui si reincontra con suo padre lui gli racconta la storia di sua madre. Poi ha delle armi a dir poco straordinarie: le bladegun hanno un non so che di parecchio charmico, lasciatelo dire u.u inoltre apprezzo un sacco questo suo fatto di essere perennemente in compagnia di Sebastian, anche lui abbastanza cute quanto rompicoglioni -.- Ad ogni modo, Rachel mi piace davvero tanto anche perché ha un passato davvero drammatico, una buona sottotrama quella di Rachel, insomma. Ok, e ora, direi che è il caso di dire la cosa più importante. Al terzo posto, ci sono tutti gli altri personaggi della storia. E sì, e sai perché? Ora ti spiego: di solito, quando mi ritrovo innanzi ad una storia, che sia anime, gdr, film, libro, manga o qualsiasi cosa, se quella cosa mi piace veramente fino alla follia, finisce sempre che non ho un personaggio preferito perché tutti i personaggi diventano i miei preferiti. Fai conto che nel Signore dei Mostri persino le comparse sono i miei personaggi preferiti! E qui... beh, qui non assolutamente diverso: per quanto Mercer sia odioso e per quanto abbia detto che alcuni personaggi della tua storia proprio mi stavano qui *immagina una mimata sul pettorale* in realtà... non era poi così vero. Oddio, Mercer era davvero odioso, però nessun personaggio mi è veramente stato antipatico proprio tanto, nessuno. Infatti tutti i personaggi mi sono piaciuti un sacco, che fossero mostri o meno, comparse o meno o altro. Un altro esempio è la Slayer di fine prima parte: io di solito i cattivi femminili non li sopporto, ma non perché sia maschilista, eh! Perché tutte le volte che mi capita di averne a che fare con qualcuno o si atteggia come una squaldrina *full metal alchemist* o comunque ha caratteristiche che la fanno diventare una nemica odiosa, più che temuta. In questo caso era l'esatto contrario: la slayer era TEMIBILE. Nemmeno per un secondino solo mi è venuto in mente che fosse odiosa e, per quanto sia durata non tantissimo, per un momento pensavo avrebbe sconfitto chiunque senza nemmeno pensarci troppo. Insomma, tralasciando Alan e Rachel che veramente sono il top, tutti gli altri personaggi erano anche epici, da Maxwell a Qwain, da Sam a Ellie (che vorrei conoscere presto) a tutti gli altri. E come ti ho detto prima, questa cosa mi capita soltanto in rarissimi casi, quando una storia davvero mi piace alla follia di brutto. quindi anche qui un punto a tuo favore.
Ora, per quanto riguarda i cattivi: tralasciando il fatto che, per il momento, il loro piano malvagio è ancora una cosa abbastanza criptica, gli Antichi si sono presentati davvero bene: il cattivo penso più o meno principale è OP, cioè parliamoci in chiaro: un'abilità di rigenerazione così l'ho vista fare solo da Padre Anderson, e lui si è dovuto infilzare una spina in culo. Il suo parlare calmo inoltre lo ha reso veramente figo. Io adoro nelle storie quei cattivi calmi e controllati, che sono così soltanto perché sanno già che prenderanno a colpi mortali gli eroi senza problemi, e il più delle volte è vero (come lo Shinigami di Tokio Gohul) e anche in questo caso non si è smentito: vorrei far notare sopratutto il fatto che quel dio sceso in terra non aveva armi durante il combattimento, da come ho capito, e ha solo usato i suoi cazzo di artigli. Non so tu, ma credo che non sia il genere di cattivo a caso che incontri nelle storielle fantasy da cinque denari u.u anche l'altra antica, quella che combatte contro Rachel, mi è sembrata piuttosto letale. Ok che è stata sconfitta, però Rachel è op quindi ok. E poi è comparso questo altro personaggio misterioso quanto inquietante: quello mi pare già un antico più in stile grande essere, tra l'altro, e non credo che il suo unico obbiettivo sia il 'potere' troppo criptico e sinistro, già già. Però tutti sti antichi e nemici principali veramente si sono presentati nel modo in cui un cattivo deve presentarsi: non megalomane o con risate malvagie, ma bensì calmo, sinistro, misterioso... il genere di cattivo che mi piace un sacco e, ovviamente, folle. Magari non tanto la tizia tentacolata, ma gli altri due sembravano abbastanza attratti dal sangue. Poi l'uomo nero... uhm... sono sicuro lo reincontreremo presto, però chissà qual'è il suo obbiettivo? sono abbastanza inquieto al riguardo... Sul serio, hai creato un'ottima atmosfera di mistero e anche i cattivi sono qualcosa di fighissimo. Me li immagino comparire con un theme mega badass da cattivo in stile Akatsuki XD oppure che ne so, ha presente quando il loro volto entra nella penombra e gli occhi si illuminano di rosso senza alcunché motivo solo per far capire che sono dei demoni? ecco. Se i cattivi mi fanno fare così tanti viaggi, allora vuol dire che mi piace parecchio l'idea. O che sono malato, ma penso sia palese la prima ^^"
Per quanto riguarda la trama... beh, cazzo, lasciamelo dire: che figata. Ci sono così tanti intrecci, robe, sorprese, parti tristi, parti inquietanti, combattimenti che veramente non so nemmeno cosa dire u.u posso solo dire una cosa: non vengo coinvolto da trame che non mi piacciono, e tra le trame in cui vengo coinvolto solo quelle più belle mi fanno apprezzare dal primo all'ultimo tutti i personaggi. Insomma, poi ci sono un sacco di sottotrame e di altri punti di vista che non rendono Slayer una storia con un protagonista, ma un'intera storia formato protagonista. Non so se mi spiego bene, insomma, è bellissimo vedere come tutti i personaggi siano praticamente posizionati sullo stesso livello, con i propri momenti importanti e quant'altro u.u insomma, complimenti, complimenti davvero.
E ora il tasto dolente: i cambattimenti (scherzo) allora, praticamente è stato un meraviglioso crescendo: prima il combattimento contro i sventratrilli, poi contro i due mostriciattoli che ha fatto fuori senza troppi problemi, poi il vampirla, già un osso duro che lo stava per segare a metà, poi gli antichi e.... E alla fine una cazzo di esplosione nucleare. Sul serio, in un primo momento pensavo che i tuoi combattimenti fossero fighissimi, ma comunque ancora sobri, con parate, colpi di spada e quant'altro, ma qui... MA-DO! sul serio, questo combattimento è esattamente come lo avrei scritto io - avrei fatto più esplosioni u.u ti ho tolto punti per quello - perché non c'è stato un momento di tregua: dal primo all'ultimo secondo si vedevano incantesimi, cloni di naruto, FOTTUTISSIME pioggie di dardi fighi blu, draghi di fuoco, fulmini globulari verdi, catene di fuoco, colpi fi spada e altro. Poi, quando sembrava che il tutto non potesse migliorare ulteriormente, spunta Alan che ferma il maledettissimo tempo a caso u.u penso di essermi fomentato male innanzi a tutto ciò.
beh, ho finito la classifica, ma che cosa posso dire ulteriormente? Beh, a parte il fatto che sta storia mi è piaicuta talmente tanto che avrei potuto benissimo fare un unico punto chiamato 'tutta la cazzo di storia' e non sarebbe stato neanche tanto male, vorrei dire solo una cosa: continua. In queste storie che stai scrivendo sei in grado di far passare ogni cosa che provi ai lettori, e li riesci a far perdere, almeno per un buon momento, in mezzo ad un mondo magico e fatato, meraviglioso. E questo capita nelle tue storie, ogni volta, almeno con me.
...
tuttavia, qua la situazione è un po' diversa - e più che apprezzata dal sottoscritto - con Fuoco nelle Tenebre hai creato un mondo fiabesco, dove poter lasciare navigare il lettore con calma, con i suoi colori e la sua luce, e nonostante ci sia una guerra terribile in corso, era comunque un mondo che sembrava un sogno... in Slayer, tuttavia, non si tratta di un sogno, ma di un incubo: non ci sono colori, non esiste la speranza, non esiste la pace, non esiste la fiaba. Non è una storia per far sognare, ma una storia per non far dormire, se capisci cosa intendo. Alan non è un eroe, ma un qualcuno che si è ritrovato per sbagli invischiato in qualcosa di più grande di lui stesso. Non ci sono eroi, in questa storia, ma solo persone con meno peccati di altre. Non ci sono profezie, quasi come per voler dire che non ci sono speranze per quel mondo (beh, c'era quella del Wyrd, ma non mi è sembrata molto... speranzosa se devo essere sincero...) in cui tutti i personaggi vivono. Insomma, questa storia si è rivelata davvero epica e, allo stesso tempo, sinistra e oscura, e mi è piaciuta davvero, davvero, tanto u.u insomma, sono davvero curioso di vedere come andrà a finire, di vedere quanto ancora la disperazione all'interno di questo mondo possa crescere, e non vedo l'ora di sommentarlo insieme a te, che sei così tanto paranoica e drama queen che non ti accorgi nemmeno del magnifioco lavoro che stai facendo ^^ non ho nient'altro da dire, se non che spero davvero di poter prestissimo leggere qualcos'altro di tuo, perché davvero, meriti tanto tanto tanto. Ringrazio io te per avermi fatto leggere una storia tanto bella milady. Alla prossima, allora, che spero tra i tuoi e i miei capitoli sia molto presto ^^ BYE!!

VK

Recensore Master
07/08/16, ore 16:55

E così siamo arrivati alla fine. Anche se, lo so, è solo un "fine prima parte" e non l'addio definitivo. Credo, in effetti, ci sarebbero state molte più lacrime, se fosse stato così.
E' iniziata praticamente un anno fa come una storia legata principalmente a qualcosa che è ed è sempre stato una grossa parte della tua vita - il mondo dei videogiochi - ma, alla fine, si è trasformata, si è evoluta, crescendo insieme a te e, in un certo senso (ne sono sicura), riflettendo quello che è cambiato nella tua vita negli ultimi dodici mesi. Doveva essere solo la storia di Alan ed Elausie, ma, come sempre, il tuo "estro creativo perennemente eccitato" l'ha trasformata non solo nella loro, bensì anche in quella di Rachel e dei suoi genitori, di Gabriel e Meredith, di Frejie, di Angelika e Peter-testa-di-basilico. E' diventata la storia del New England, la storia di un popolo, insomma, estendendosi a perdita d'occhio fino a diventare grande come Londra (che ha una superficie praticamente incalcolabile tanto è grande).
Alla fine, dopo trenta capitoli, numerosi pov, diversi combattimenti all'ultimo sangue e centinaia di chilometri macinati dai nostri cari personaggi, ci lasci con più dubbi che certezze, più domande che risposte. Ma, soprattutto, un'insaziabile curiosità, una sete di sapere che non ha precedenti visto che, questa volta, hai optato per un finale apertissimo.
Ci sarebbero sicuramente molte altre cose da dire, ma questo tempo ormai si è chiuso. Sicuramente, è stata una grande e bellissima avventura e per me è stato un piacere e un onore averla vissuta al tuo fianco, malgrado spesso e volentieri ci siano stati scontri tra di noi.
Perciò adesso, anche se l'ho sempre detestato, prendo in prestito le parole di Holden, perchè non c'è niente di più calzante, in questo momento: "Io so soltanto che sento un po' la mancanza di tutti quelli di cui ho parlato. [...] E' buffo. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentirete la mancanza di tutti."
E a me Slayers neanche piaceva.....
Ci incontreremo ancora, in attesa della vera fine,
Ayame