Recensioni per
White Blood
di Nat_Matryoshka

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/05/09, ore 21:54
Cap. 1:

Yo. =ç= Beh, dunque, come dire... come Compa, l'ho letta e sono rimasta così: O_O. Sì, proprio con quell'espressione lì. XD Motivazione: la fanfiction ha una trama piacevole, capace di catturare, che ti trasporta in un contesto alternativo che, nonostante sia solamente accennato, da davvero ispirazione sia come ambiente che come società. Il rapporto tra Orochimaru e Naruto è semplice, d'amicizia ma anche di un forte amore, che può essere inteso in molti modi diversi, dall'amore come "bene" all'amore vero. E' dolce, coinvolgente. La parte dell'abbraccio sul terrazzo (in realtà la parte di Naruto che trova già Orochimaru sul tetto era un po' scontata -ed anche l'escamotage dell'incidente alla fine, però ammetto che è stato figo =ç=-, ma è molto bella lo stesso *-*) è semplicemente meravigliosa, struggente. Mi è iaciuta tantissimo l'immagine di loro due sdraiati uno sull'altro, in una posizione che, da adulti, avrebbe non poche sfumature erotiche, ma che da bambini viene vissuta con una semplicità unica, come ho adorato Naruto che stringe Orochimaru. E' uno delle scene più belle della fic, esattamente come quella del loro litigio. L'unica cosa che posso segnalare è l'IC dei personaggi. I ragazzi sono tutti nel loro carattere, Naruto è fantastico (l'unico punto in cui l'ho trovato discordante con l'originale è la parte in cui litiga con Orochi e gli dice quelle cattiverie piuttosto subdole. Come dire, non sono da Naruto. Un approccio di litigio molto più diretto e meno maligno sarebbe stato più adatto, ma anche così c'è il giusto effetto). Il personaggio che è effettivamente OOC è Orochimaru. L'ho trovato estremamente ingenuo all'inizio, dotato di un'innocenza e "fanciullezza" eccesive, troppo docile da bambino ed insicuro, poi addirittura dolce e un po' allegro, fragile nella parte finale e quasi spensierato nell'epilogo. Inutile dire che nessuno di questi aggettivi si adatta ad Orochimaru. XD Solo in alcuni punti il personaggio ritrova le caratteristiche usuali, ovvero quando assieme a Naruto esce dal negozio e commenta in modo molto altezzoso le risatine dei ragazzi nei loro confronti e nel momento in cui Naruto lo trova sul divano esattamente prima del loro litigio. Il fatto che in alcuni punti tu l'abbia descritto come schivo o silenzioso, personalmente, non l'ho trovato sufficiente per "riportare il carattere nei binari". In realtà questo Orochimaru è come se fosse una perfetta alternativa a ciò che Sasuke non potrebbe essere, perchè dotato di un modo di fare diverso. Quindi, effettivamente, Orochimaru è estremamente OOC. Nonostante ciò, però, ho apprezzato molto tutta la fanfiction, e questo per un motivo parecchio semplice: il tuo personaggio non è di fatto Orochimaru come lo conosciamo, ma, nonostante ciò, non è un personaggio banale. Non è stereotipato, non è una stonatura irritante dell'originale. E' un Orochimaru che basa il proprio carattere su ancora completamente diverse da quelle che conosciamo, ma, nonostante ciò, si sviluppa seguendo bene questa linea di caratterizzazione, crescendo così secondo criteri coerenti e cambiando nella personalità senza mutamenti assurdi o insensati. E' un personaggio dolce, bellissimo, a tutto tondo. Non è Orochimaru come ce lo si aspetterebbe, ma è ugualmente entusiasmante e capace di costruire con Naruto un legame stupendo. E' OOC dal punto di vista del personaggio di Kishimoto, non lo è se pensiamo alla tenerezza con cui tu lo hai tratteggiato. Quindi complimenti per la fanfiction, perchè, nonostante ciò, mi è piaciuta molto. *_* E grazie anche per la recensione alla mia (ma le hai lette tutte e due, anche la prima? °*°). A presto, pampina. °ç°
Kupò.

Recensore Master
01/05/09, ore 14:07
Cap. 4:

E' splendida! Una coppia inusuale e difficile da interpretare..ma é venuta benissimo! Complimenti!

Recensore Veterano
30/04/09, ore 22:24
Cap. 4:

Ammetto che lungo tutto il corso della fiction quello che più mi ha lasciato perplessa è stato il carattere di Orochimaru. La domanda era: fino a che punto è OOC? Perché è stato trapiantato in un contesto alternativo, con un'infanzia diversa e per giunta è un bambino. Una volta considerati tutti questi aspetti credo che tutto sommato non sia così improbabile l'Orochimaru da te tratteggiato, anche se mi sembra davvero troppo fragile: me lo aspettavo tutto sommato più freddo e meno dolce, ma in fondo non importa granché. Il resto dell'ambientazione, la scorrevolezza del testo e Naruto equilibrano ogni cosa: Naruto, infatti, è davvero perfetto; a volte imbranato, impacciato nel trattare questioni profonde, impulsivo... insomma, l'ho realmente adorato.
In sostanza è una storia "semplice" perché tratta di un affetto infantile che però sembra già pronto per diventare molto più forte della semplice amicizia; è un legame che rende i due complementari e quasi dipendenti.
Quindi complimenti per il primo posto e per essere riuscita a dar vita a questo mondo parallelo, combinando due personaggi come Orochimaru e Naruto.
Bacio e ancora brava! ^^

Nuovo recensore
30/04/09, ore 01:42
Cap. 4:

Lo ammetto, questa storia mi ha largamente spiazzata. Non me l'aspettavo davvero, tanto per le ambientazioni, quanto per le situazioni. La coppia in sè non era particolarmente assurda; d'altronde Naruto, al pari di Sakura, avrebbe avuto tutte le ragioni per gettarsi nel covo della serpe, probabilmente nel vano tentativo di riportare indietro Sasuke. Eppure tu non hai utilizzato questa scelta narrativa, tutt'altro. Hai trasportato i personaggi in un universo alternativo, li hai rimodellati ed inseriti in un contesto prima infantile e poi adolescenziale, ed hai infine intrecciato le loro vite in maniera del tutto naturale. Leggere di un Orochimaru bambino, in balia della vita, che incontra un altrettanto giovane Naruto, così, quasi per caso, non è soltanto spiazzante, ma anche molto interessante... specie quando poi ci accorgiamo che la storia viagga su binari completamente diversi rispetto a quelli cui siamo soliti percorrere, soprattutto quando vi è coinvolto l'oscuro sannin dei serpenti; in questa storia quasi puro, innocente: infantile. Proprio per questo, il voto che ho dato all'originalità è piuttosto alto.
Tuttavia, di rimando, non ho trovato l'IC dei personaggi propriamente preciso. Nulla da eccepire su Naruto, che è ben delineato e ben reso, rispecchiando quanto Kishimoto ha messo in risalto di lui. E' generoso, solare, determinato; chi mi ha dato da pensare, invece, è proprio Orochimaru. Sebbene comprenda la difficoltà di trattare un simile personaggio, per di più in simili circostanze, non ho riscontrato le principali peculiarità del suo carattere, come ad esempio la superbia, l'astuzia o l'intelligenza. E' un bambino, è vero, ma ciò non toglie che sia pur sempre Orochimaru; un Orochimaru ancora freddo, ma non eccessivamente distaccato, pungente, ma non ambizioso. In sostanza, avresti potuto studiarti maggiormente il personaggio in relazione al ruolo che doveva ricoprire nella narrazione; ad esempio aggiungendo qualche altra piccola scena in cui white avrebbe potuto dimostrare le sue qualità. Molto spesso, infatti, tu ci parli dei suoi atteggiamenti, ce li racconti, ma non ce li mostri mai direttamente, attraverso le effettive azioni dei personaggi, o attraverso i dialoghi.
In ogni caso, l'attinenza al tema è pienamente rispettato, perchè il rapporto tra i due, quello che nasce e cresce con loro, è il fulcro del racconto; e tu hai saputo narrarlo con maestria, regalandoci una storia dolce, leggera, contaminata da ombre dissipabili e nient'affatto crudeli. L'atmosfera che si respira, infatti, non è per niente cupa, tutt'altro, è leggera, speranzosa, tenera, nonostante i confronti e i piccoli contrasti. E' coinvolgente assistere all'evolversi di un amicizia così dolce, pura, finanche naturale; e questo nonostante i personaggi in campo, assolutamente improbabili l'uno di fianco all'altro in qualsiasi altro contesto.
Il mezzo con cui ci fai partecipe di quanto accade, ovvero lo stile con cui narri, è ineccepibile. Semplice, scorrevole, completamente asservito allo scopo ultimo: raccontare. Ed è davvero efficace, richiamando spesso e volentieri immagini molto belle e ben delineate. Non si scappa a chiarezza, insomma, e, salvo piccoli errori di battitura o di distrazione, è anche particolarmente pulito. Come avrai notato, infatti, il voto che ho assegnato alla Correttezza Grammaticale è anche il più alto.
In definitiva, questa è una storia piacevolissima da leggere, perchè coinvolge, distende, e ti regala anche un'inaspettato lieto fine. Ottimo!
PS: Dovresti sostituire "prologo" con "epilogo"... me n'ero dimenticata, ma lo aggiungo qui. A volte simili lapsus possono capitare!