Ciao Sabrina!
Tra ieri e oggi ho finito di rileggere questa storia meravigliosa. Solitamente, anche a causa delle tante cose che ho accumulato da leggere, non rileggo quasi mai nulla una seconda volta (specie qui su EFP) e se lo faccio è soltanto perché una storia merita davvero di essere riletta. Ecco, in questo caso posso dire con assoluta certezza che la tua storia meritava davvero una seconda lettura, e ne meriterebbe anche un’altra, un’altra e un’altra ancora.
Ad un’occhiata superficiale potrebbe sembrare semplicemente un racconto d’amore tra due personaggi famosi; eppure, a guardar meglio, c’è dentro qualcosa di molto più profondo, perché l’intera storia diventa una fantastica riflessione su quello che è la vita, una vita condivisa da due persone che, partendo da un punto in cui non si conoscono quasi per nulla, imparano poco a poco ad apprezzarsi, a volersi bene, fino a giungere ad un amore grandissimo e forte, che possa perdurare anche oltre i limiti stessi della vita; chiunque, in questo caso, può davvero ambire ad essere Han o Leia, basta immaginarsi che, al posto del Falcon, ci sia una casa normale in cui trascorrere lunghe e bellissime giornate. L’intento di questa storia sembra quasi essere quello di volerci far comprendere che l’amore si nasconda dappertutto, anche là dove meno ci saremmo aspettati di poterlo un giorno incontrare.
Il viaggio verso Bespin diventa, in questo caso, un viaggio nella mente di Han Solo; e di lui, capitolo dopo capitolo, scopriamo molto di più di quello che potrebbe trasparire dall’esterno. Allo stesso tempo, pur guardandola sempre dal punto di vista del contrabbandiere galattico, scopriamo molto di più anche su Leia, su tutto ciò che la riguarda. E il tutto avviene con una tale naturalezza che sembra proprio che le cose debbano stare così, che non possa esserci un’altra versione di quanto accaduto tra loro due.
Ti faccio i miei più vivi complimenti per questa storia bellissima, che mi ha colpito davvero molto profondamente. Senza nulla togliere alle altre, e senza contare quelle che hai ambientato nell’universo alternativo (dato che, in quel caso, il confronto diventa praticamente impossibile, visto quanto sono meravigliose anche quelle), posso dire che questa è, tra quelle che hai scritto, la storia che preferisco (tra quelle, lo ripeto, ambientate direttamente nell’universo di Star Wars).
Ti do un bacio e complimenti ancora ❤

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Capitolo dopo capitolo, il monologo interiore di Han si fa sempre più intenso e più profondo. Ormai, ogni traccia di superbia ed arroganza sembra scomparsa dalla sua mente, come pure dalla sua voce, per cedere il posto a niente altro che non all’amore sempre più imperante che prova per Leia. Un amore totale, a questo punto, che lo spinge sì ad accarezzarla dolcemente anche in punti del suo corpo solitamente preclusi, ma non ad approfittare di lei nel momento della debolezza dovuta al troppo bere (scolarsi mezza bottiglia di whisky è una bella impresa per chiunque, figurarsi quindi per una giovinetta che pare non abbia mai messo in corpo neppure una birra leggera!) - e chissà quante volte in passato, invece, il nostro contrabbandiere non avrà esitato a portarsi a letto, o chissà dove ancora, donne in preda ai fumi dell’alcol.
In vino veritas è un motto che pare essere molto radicato sul pianeta Corellia: eppure, nonostante tutto il vantaggio che potrebbe avere dalla sua parte per la radicata abitudine ad annegare ogni pensiero nella bottiglia, pare che sia proprio Han, quello messo in difficoltà dal gioco della verità, non Leia. Certo, anche lei qualche confessione è costretta a farla - una su tutte, quella di non conoscere per davvero l’uomo che, giorno dopo giorno, ama sempre di più - ma le vere domande difficili sono quelle a cui Han non può sottrarsi. Lui, il pirata degli spazi profondi, è costretto a cedere di fronte alla principessina, confessandole di aver trovato una famiglia, nell’Alleanza, non solo una fonte di ricchezza; e, quasi quasi, pur trattenendosi all’ultimo istante, va molto vicino a confessarle di aver trovato in lei l’unico, vero amore della sua vita.
Un capitolo straordinario, dall’inizio alla fine - inizio e fine che si contrappongono in maniera perfetta, prima con Han in completa solitudine e deciso a rimanere solo, poi con lui e Leia stretti e abbracciati come non paiono essere mai stati fino a quel momento, e incapaci di lasciarsi andare anche soltanto per un semplice istante.
Leggerti continua ad essere un grandissimo piacere. Tantissimi complimenti, ancora e ancora!
Un bacio ❤

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Questo capitolo è straordinario e perdonami se l’ho già detto anche di altri capitoli, ma davvero non so più come altro definire ogni singolo episodio di questa storia meravigliosa.
Straordinario perché, prima di tutto, riesce con estrema grazia a collegare questa storia a quella che hai scritto successivamente, “Dietro le apparenze”, anche se ricordo che in quella storia il nome del pianeta era Anobis, o sbaglio?
Ma, soprattutto, è straordinario il rapporto che si è creato tra Han e Leia, anche nel ricordo di quanto avvenuto in precedenza. Nella pace di questo lungo viaggio, i nostri eroi hanno imparato a conoscersi e, finalmente, si sono resi conto di essersi sempre fatti la guerra per nascondere quelle che potevano essere considerate delle debolezze. Eppure, adesso, non c’è più nulla di quell’odio, tra loro; giocano, si divertono, bevono qualcosa e se ne stanno sdraiati sul letto, tenendosi abbracciati e facendosi le coccole, proprio come potrebbero fare due semplici innamorati in un giorno di pioggia, non due guerrieri dello spazio in rotta verso il proprio destino. Mi è piaciuto davvero tanto leggere di Leia che “fa le fusa” al contatto di Han, praticamente lontanissima dalla ferrea principessa a capo della Ribellione - figura, che, però, tende a riemergere di continuo, quando la giovane non si sente più tanto sicura di sé. Eppure, alla fine, si dimostra una donna fortissima, proprio come quel bacio quasi violento che dà a Han, dal quale trasudano una passione ed un amore sconfinati.
Han ha paura di sentirle dire ciò che anche lui sente per lei; paura perché se sapesse davvero cosa si cela nel cuore di Leia, andarsene diventerebbe del tutto impossibile.

Non mi rimane che farti i complimenti per questo nuovo e bellissimo capitolo, che ha arricchito questa storia fantastica, che non mi stancherei mai di leggere e rileggere.
Ti do un bacio e a presto ❤

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Buongiorno Sabrina!
Questo capitolo è davvero straordinario. Un incubo notturno diventa l’occasione per andare a curiosare da vicino nella coscienza della Principessa e trovarvi non la donna glaciale e altera che è all’esterno - quasi come se Leia stessa, per difendersi, indossasse una corazza, come molti altri personaggi di Star Wars, anche se la sua non è fatta di metallo - bensì uno spirito fragile e tormentato da molti doveri e altrettante paure, la prima delle quali, ormai, sembra proprio quella di correre il rischio di poter perdere per sempre Han.
E anche il Capitano, ormai, ha gettato completamente la maschera: svestiti i panni del sarcastico pirata, un po’ come se li avesse sfilati di dosso prima di coricarsi nel letto insieme a Leia, diventa un uomo dolce e innamorato, pronto a rassicurare la sua ragazza, insieme forte e fragile, sul fatto che tutto andrà bene, anche se il futuro non si prospetta certo roseo, specialmente viste le sue intenzioni di consegnarsi a Jabba.
Ho trovato davvero romantica la loro conversazione di fronte al vecchio specchio, che sembra riflettere non soltanto le loro semplici immagini, ma anche le loro anime, che vengono messe a nudo e si confessano senza più alcuna remora. Fino a quell’ultima frase, a quella presa di consapevolezza di Han: Leia è una donna straordinaria, la più straordinaria che abbia mai conosciuto, ed ormai non crede di poterne più fare a meno: ecco che la morte, fino a poco prima accettata consapevolmente e quasi senza problemi, comincia a trasformarsi in un peso non indifferente.
Bravissima, come sempre. Ti do un bacio ❤
A presto

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Lo so che ormai sto cominciando a ripetermi ed a diventare monotono, ma voglio farti ancora, ancora e ancora i complimenti per questa storia. Capitolo dopo capitolo sboccia l’amore, un amore tenuto troppo a lungo nascosto e fin da principio funestato dal pensiero che possa terminare troppo presto.
Leia è un personaggio perfetto, che rompe completamente gli schemi: da lei ci si aspetterebbe questo e quello, sarebbe facile credere che ambisca solamente a creare salde alleanze attorno a sé, specialmente alla luce di quanto ha dovuto vivere e subire in passato. Invece, ecco che anche lei prova sentimenti autentici per Han, gli stessi che il contrabbandiere ha imparato a sentire per lei.
Il loro amore è dolcissimo e raro, anche un po’ invidiabile, e forse è per questo che è tanto bello leggere questa storia meravigliosa.
Un bacio e a presto ❤

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Sto continuando con la lettura - meglio dire, la rilettura - e la storia mi piace sempre di più, anche perché c’erano passaggi di cui non avevo conservato memoria, ma che sono davvero entusiasmanti e coinvolgenti, al punto che pare di essere davvero in viaggio a bordo del Falcon (e chi non vorrebbe salirci per davvero, per farsi un giretto tra le stelle?)

Il susseguirsi dei pensieri di Han è davvero incredibile, specie se si pensa che se il nostro Capitano riuscisse ad esprimerli a parole probabilmente farebbe sciogliere il cuore di Leia all’istante: sotto la scorza del contrabbandiere reso duro da una vita difficile che pare ambire soltanto ad una conquista carnale, già si nasconde l’uomo sopraffatto dall’amore per la sua Principessa, nche se forse lui stesso non è desideroso di ammetterlo.
I loro momenti insieme, poi, sono davvero dolcissimi, perché mostrano questa scintilla che, a poco a poco, si prepara ad alimentare un fuoco che avvamperà sempre più forte; il dormire vicini, il bacio, prima timido poi appassionato, scambiato alle porte della cucina, tutto ci porta delicatamente alla nascita del loro amore.

E non mancano, naturalmente, i momenti per spezzare la tensione emotiva: nonostante la scena fosse tutt’altro che comica, non ho potuto fare a meno di sorridere nell’immaginarmi l’audace e sprezzante pirata galattico con addosso un grembiulone macchiato ed un mestolo in mano, mentre si prepara a stupire (o almeno a provarci) Leia con un piatto speciale; ed è bellissima anche l’entrata in scena di Chewie, ovviamente desideroso di mettersi a tavola - dato che, lo sappiamo bene, lui “pensa solo con lo stomaco”. Quasi quasi sentivo realmente i suoi latrati ed i suoi ruggiti mentre intimava all’amico di non perdersi in smancerie e di filare a preparare il pranzo!

Complimenti ancora per questa storia: ricordavo che mi era piaciuta, ma rileggendola mi sto accorgendo che è davvero straordinaria!
Un bacio e a presto ❤

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Ciao! Non mi aspettavo di leggere qualcos'altro di tuo. Soprattutto, dopo quello che hai scritto della tua ultima storia. Ma questo nuovo capitolo aggiunto mi è piaciuto davvero tanto! Dolce e emozionante, che collega perfettamente alla storia sul attentato. E la scena di quel baccio e di come si vogliono abbracciata uno al altro è stato davvero dolce. Come Han che dichiara che la salvata per lei e niente altro.
Come al solito, scrittura davvero ben fatto!
Con affetto
Evola
P.s
Leia che straccia tutti al gioco d'azzardo è stato davvero divertente!

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Ciao Sabrina!
Sono stato veramente felice di vedere che hai aggiornato questa storia bellissima come mi avevi detto di voler fare. Mi pare di capire che tu abbia aggiunto il capitolo decimo, che non ho ancora letto, dal momento che, prima, voglio riprendere tutti i precedenti.
Ti avevo già accennato al fatto di voler rileggere tutte le tue storie e, infatti, di recente ho riletto “Ancora un’Ultima Volta” (che a sua volta è uno splendido racconto); approfitto, quindi, di questo tuo aggiornamento per rileggere, un po’ alla volta, anche questa storia meravigliosa, che riempie con estrema grazia ed armonia quel buco di trama rappresentato dal viaggio verso Bespin nell’Episodio V.
Hai davvero un grande talento a scrivere storie in prima persona, ad immedesimarti - ed a far immedesimare - nei pensieri del Capitano Solo che, lentamente, giorno dopo giorno, passa da quella che potrebbe essere una semplice infatuazione, una conquista come un’altra (una conquista, oltretutto, considerata quasi impossibile), addirittura una semplice tentazione a cui cedere, ad un amore vero e senza confini. Menzione d’onore anche per Leia che, da fredda e distaccata stratega militare come appare all’inizio, passa piano piano a provare dei veri sentimenti, sentimenti che, con ogni probabilità, non credeva neppure lei di essere capace di elaborare nella propria mente piena soltanto di disegni militari e piani di guerra (anche se ricordo che, nella storia “Dietro le apparenze” hai mostrato benissimo di come i sentimenti della Principessa per Han fossero in realtà già presenti in lei molto prima di questo viaggio). E, anche se non è un personaggio nel senso stretto della parola, mi piace tantissimo anche la caratterizzazione del Millennium Falcon, che da ferraglia galattica di cui chiunque - Han e Chewie a parte - è pronto a parlare male, si trasforma piano piano in un vero e proprio locus amoenus dove, nei trentaquattro giorni del viaggio, avverrà la trasformazione radicale nei cuori di entrambi i nostri eroi.
Vorrei anche aggiungere che trovo ottima l’idea del diario di bordo a inizio capitolo, a cui affidare, rapidamente, il riassunto di quelle cose che, pur succedendo durante il viaggio, non riguardano direttamente la storia di Han e Leia.
Quindi, non mi rimane che farti un’altra volta i complimenti per questa splendida storia.
Ci sentiamo presto ❤

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Ho letto uno dietro l’altro tutti i dodici capitoli di questa storia e per l’ennesima volta ti faccio i complimenti per il modo fantastico in cui riesci a tratteggiare le emozioni e i sentimenti dei personaggi: riuscire a scrivere la medesima storia ma da due punti di vista tanto diversi, senza ripetersi e senza cadere nel “già visto”, ed anzi invogliando chi legge a voler continuare a scoprire come si svilupperà la storia, pur sapendolo già, non è certo da tutti. E tu ci riesci benissimo.
Il percorso emotivo di Han - da uomo cinico interessato solo al corpo dell’ennesima donna che ha di fronte ad innamorato che non sa più neppure lui come comportarsi in presenza della ragazza che ama - è delineato in maniera perfetta, del tutto naturale, tanto che non si avverte per nulla lo stacco da un momento all’altro, neppure per chi legge tutta la storia in una volta sola come ho fatto io. E, poi, è molto malinconico il momento in cui Han capisce di averla amata fin dal primo momento in cui l’ha vista, sebbene non se ne fosse mai davvero reso conto; ed ancora più malinconico è il finale: anche se si sa bene che, in seguito, ci sarà un lieto fine, in quel momento ci si immedesima davvero nel povero Han Solo che va incontro alla propria fine senza essere stato in grado di rivelare i propri sentimenti per Leila.
Infine, le entrate in scena di C3-PO e di Chewie danno quel tocco di umorismo - o di commedia - che serve a smorzare un po’ la tensione, così come fanno anche i riferimenti ai vari personaggi che, nella mente di Han, continuano ad essere la ferraglia dorata, il vecchio pazzo, il ragazzino e la megera (questa mi è nuova e mi ha fatto scoppiare a ridere nel leggerla, ero fermo a quando la chiama semplicemente Maz, evidentemente con gli anni pure Han si è un po’ addolcito!)
Ti faccio sempre i complimenti per le storie che scrivi e anche questa volta non voglio essere da meno, però non so come fare a dirlo bene e quindi mi limito a dirti che sei sempre bravissima.
Un abbraccio
Alessandro

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Questo pezzo mi ha uccisa. Uccisa. E Deo gratias non sono nata negli anni 70 e non ho dovuto aspettare anni prima che uscisse l'episodio successivo per conoscere la sorte di Han... non ce l'avrei fatta. Deo gratias è bastato togliere il dvd e metterne un altro. Questo momento è esattamente il motivo per cui faccio fatica a scegliere l'episodio più triste tra V e III (Visto che il VIII sto facendo finta che nemmeno esista). Pur sapendo che non è così non riesco affatto a biasimare Han, per aver pensato che la sua ora fosse giunta. Ancora una volta ti meriti un sacco di complimenti per come sei riuscita a esprimere in maniera così realistica le sue sensazioni: la paura, la tristezza, lo sgomento. Soprattutto dovuto al dover abbandonare la donna che si ama proprio appena si ha capito di amarla :'(
Bellissimi gli ultimi scambi con Chewie: sono quelli del film, pari passo, eppure... sono riusciti a coinvolgermi molto di più, non so spiegarti perchè. Forse per la maniera in cui hai descritto il loro rapporto lungo tutta la storia...
E che dire del momento del famoso 'ti amo- lo so'? Finalmente ho avuto la possibilità di scoprire cosa si annidasse nella mente del Capitano all'udire quella confessione, e mi è piaciuto da morire. Sì, Leila ha veramente coraggio da vendere ♥.

Niente, non mi rimane altro da fare se non ringraziarti per questa storia davvero bellissima e scritta in maniera impeccabile. Mi auguro davvero di leggere altro scritto da te su di loro, e grazi ancora per la storia di qualche giorno fa :)

buon proseguimento, un bacio

Benni

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Bellissima la parte iniziale circa le perplessità di Han riguardo a Lando: nel film non si notavano così tanto, più che altro perchè noi spettatori vedevamo Lando per la prima volta. Invece qui lo osserviamo tramite la mente di Han, che lo conosce da molto più tempo. Ricordo che la prima volta che ho guardato il film ci ho messo un po' per sub odorare una trappola. LOL, molto bello anche il momento di possessività di Han circa Leila: ho adorato la chicca circa l'espressione 'in foglia': aggiunge un gran tocco di realismo al racconto. L'hai inventata tu, o si usa davvero nel mondo di Star Wars?
Oddio, Han così nervoso di fronte alla loro prima notte insieme è uno spettacolo delizioso: mi commuove davvero vedere quanto sia arrivato a tenere a lei. Invece non mi sorprende affatto che sia stata Leila a prendere l'iniziativa: lei sa bene quello che vuole, lo ha sempre saputo, e questa grande sicurezza è qualcosa che le invidio tantissimo.
Ooooh l'ultima frase mi ha sciolta: non ho la forza di leggere il prossimo capitolo, ma devo...
baciotti,

Benni

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Aawn, Leila ubriaca è uno spettacolo allo stesso tempo assurdo, spassoso e dolcissimo :3. Mi fa morire come riesca comunque a mantenere un certo contegno: è proprio incorreggibile. E tanti complimenti ad Han per essere riuscito a trattenersi: in fondo nel suo petto batte il cuore di un vero gentiluomo :P. Non sapevo nulla nemmeno io di questi dettagli del secondo nome (sono andata a curiosare su Google e ho visto che è una cosa che hanno messo nella serie che non ho visto) ma immaginavo che invece i capelli lunghi fossero in ricordo di Padmè: questo 'legame' unico e misterioso che Leila ha con sua madre mi fa salire le lacrime agli occhi ogni volta che riguardo Episodio VI.
Bellissimo capitolo, come sempre :)
al prossimo!

Leila

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Sto per morire di tenerezza: dire che adoro l'hurt comfort non rende minimamente l'idea di quanto mi piacciano momenti del genere. Anche io voglio un Han che mi consoli così dopo un incubo, uffaaa. Con pure iniezione di autostima in piena regola, davanti allo specchio ♥. Cosa chiedere di più? Finalmente Leila riesce a lasciarsi andare e quello che si teneva dentro è davvero terribile, povera piccola :'(. Avrebbe finito per farla stare veramente male, prima o poi... la situazione non è particolarmente migliorata: dovranno comunque separarsi, ma nonostante questo sono sicura che siano entrambi più sereni :)

al prossimo! bacioni

Benni

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Uhm, avrei dovuto immaginare che in effetti la rabbia fosse più che altro dovuta alla paura: io mi sarei comportata allo stesso modo. Sono molto spaventata pure io, per ragioni non così diverse e vista la mia tremenda impulsività, spero davvero di non fare simili scenate. Deo gratias Han ha saputo ascoltare. Per quanto riguarda il comprendere invece... dhehe, su quello non ci siamo, ma meglio così, almeno Leila lo ha davvero sorpreso :)

al prossimo, un bacio

Benni

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Ciau ^^, alla fine riesco a passare anche da qui :)
lol, credo che la cosa che ho amato di più in questo capitolo sia il discorso con Chewie, che, come già ti scrissi in una vecchia recensione, mi meraviglia e diverte sentire parlare. Sono felice che sia così iper protettivo verso Leila: quello Wookie ha davvero un cuore d'oro. Ma cosa le sarà preso alla nostra Principessa, per reagire così O.O? Va beh che noi donne siamo di default un po' lunatiche, but still...
non mi resta che proseguire per scoprirlo.
un bacio!

Leila

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