Recensioni per
L'ultima porta
di Old Fashioned
Ciao, eccomi qua! |
OOH! Evviva! Siiì! |
Eccolo! Bellissimo, sensuale e bisognoso di tanto amore! Meraviglioso! Le cose vanno abbastanza bene, tutto sommato! Temevo in qualche bruto o peggio, ma invece abbiamo a che fare con un bel giovanotto solo un po' strano, che soffre parecchio per la solitudine e si rinchiude nel movimento dark. |
Ah, accidenti. Siamo già andati molto più in là di quanto si dovesse. |
Per la miseria! Mi hai fatto sganasciare dalle risate per tutta la prima parte del capitolo ( la parte del seno-gabinetto mi ha sepolta, ma che cavolo?? ) e poi mi ghiacci l'atmosfera così? |
Bellissima questa! |
Ciao, eccomi qua, come avevo promesso! |
Ciao, Oldfashioned! |
CIao! Oggi ho letto questa tua storia... mi ha colpito molto, mi ha turbato e adesso ho un senso di impotenza devastante! non pensavo che una storia potesse arrivare a turbarmi tanto... probabilmente un anno fa l'avrei vissuta in modo diverso, ma adesso fa male leggere queste cose e devo ammettere che sei riuscito a trasmettermi tanto attraverso le tue parole!!! Mi hai aiutato a riflettere un po' di più su una cosa che ultimamente attraversa spesso i miei pensieri... appena finita la storia ero arrabbiata per il comportamento di Jason e anche di Kyle, ma in fondo nessuno sa cosa c'è davvero nell'anima dell'altro e quindi nessuno dei due può aiutare l'altro davvero, possono solo farsi compagnia, dar sollievo per poche ore ai loro tormenti, a volte si feriscono a vicenda non volendo... ma nessuno può impedirti di aprire quell'ultima porta se non sei tu il primo a volerla tenere chiusa! A presto! :) |
Insomma, fondamentalmente Jason ha deciso di essere l'Heautontimorumenos di sè stesso, punirsi per una colpa che non è nemmeno sua e vivere una vita disgustosamente stucchevole perché non è riuscito a salvare Kyle. Questa storia terribile e triste non l'ha portato da nessuna parte, è semplicemente tornato a fare ciò che faceva prima: va all'università, lavora il sabato da Paula, sta con una ragazza che non gli offre nemmeno mezzo stimolo ma è stupida e vendicativa. Ha abbandonato Kyle al suo destino, si è convinto che fosse perché non lo facevano chiamare dal telefonino ma in realtà a quel punto ha preferito stra-sbattersene. In verità...come fargliene un torto? |
Ok, ti rivelerò un segreto: ho letto ieri questo capitolo e anche l'ultimo, perché non riuscivo ad aspettare. Comunque, commento oggi perché ieri non potevo farlo. Che dire? In questo capitolo, alla fine, Jason vede scivolare la sua vita, si risolve a far cose senza Kyle che alla fine corona i suoi gesti folli tentando di suicidarsi, e lasciando a Jason un disegno in cui loro due sono insieme, poi un cuore e un "per sempre" che fa tanto male al nostro protagonista. Ancora più male mi fa sapere già cosa succederà dopo, ma non voglio fare spoiler, quindi mi perdonerai se questo commento è breve, ma passo direttamente all'ultimo capitolo. |
Mi trovo perfettamente d'accordo con la frase che chiude il capitolo. Quel sassolino lo rivedremo presto. E io mi accorgo che mancano solo due capitoli alla conclusione di questa storia, e che presto i nodi verranno al pettine. Mi dispiace di non poter leggere oltre oggi, perché, credimi, ne ho voglia. |
Chiaramente il padre di Jason non sa quello che dice, ma non è irrealistico, tutt'altro. Ci sono parecchie persone che pensano che l'omosessualità sia una malattia, ad ogni modo non lo giudico in nessun modo considerato che poteva anche essere uno che manca di empatia e non ha la minima idea di come affrontare qualcosa che fino ad ora ha visto sempre così lontana da lui. Sicuramente la madre ha capito tutto, invece, ma poteva pure farsi una lavata di faccia e andare a parlarci lei col figlio invece che mandare il padre. Era chiaro che lui parlava per bocca di qualcun altro. |
Non ci riesco, io non lo sopporto. Continuo a pensare che nonostante tutto Kyle lo faccia apposta. Altro che povero triste ragazzo che si taglia, depressoide. Questo è talmente fuori che Jason dovrebbe andarsene e basta, mollarlo a quel paese e gettare nel cestino il suo numero con tutto il cellulare, perché lui non lo possa cercare mai più. Ad ogni modo non è di Jason che Kyle ha bisogno, ma di un terapeuta di quelli bravi. Hai fatto bene intendere che lo sta trascinando verso l'orrore, già Jason sta perdendo terreno: Paula ha ragione, è un po' una voce della coscienza, e il professor Morton è intervenuto per spiegargli bene quello che succederà che la sua condotta continuerà a essere così lavativa. Jason si sta perdendo e io non vorrei che succedesse. |
Beh, quello che doveva succedere sta succedendo. C'è da dire che, da parte di Melanie, non ha nemmeno provato ad aiutarlo, al povero Jason. E' un'egoista e un pessimo esponente del sesso femminile. Una di quelle donnicciole con cui non riesco ad andare proprio d'accordo del tipo perché non ho niente da dir loro. Se Melanie fosse stata diversa magari Jason si sarebbe confidato e sarebbero stati in due a tenere questo fardello. Anche perché Jason, poveretto, adesso si trova solo in una situazione così paradossale che sfiora nel ridicolo: non si tratta più di un aiuto a Kyle, ma questo loro rapporto sta cambiando. Adesso è Kyle che guida Jason, non si capisce bene per che cosa. E io non voglio continuare a dire, ma questa storia della Pseudomonarchia è tornata. Ci sarà un motivo. |