Seconda classificata: Ricordati così, di maqri_126 (recensione giudizio)
Titolo: 2,5/4
Sebbene rispecchi buona parte del senso di quello che Ron dice ad Hermione, penso però che non renda molto di tutto il resto, tutte le suggestioni e sensazioni che hai provocato nel corso della storia.
Introduzione 2,5/3
Introduzione che incuriosisce il lettore, concisa e esplicativa del contenuto. Non ti do il punteggio pieno solo per una svista stilistica all'interno della citazione (che ti segnalo più avanti) e per la mancanza di accenni alla storia tra Ron e Hermione, che pure è centrale nella tua storia.
Grammatica e ortografia 7,5/10
Parliamo di virgole: fanno sicuramente parte integrante dell'elaborazione del tuo stile personale, perciò non te le contesto tranne in alcuni casi in cui davvero affaticano la lettura. Ti riporto alcuni esempi:
... la pipa tra i denti e il viso incrostato di salsedine, come chi, l’oceano, l’ha solcato per tutta la vita... : molto alla Baricco andante, sicuramente, ma avrei tolto la prima virgola.
era il cimitero per tutte le vittime di quella guerra, che ormai guerra più non era, dato che Voldemort aveva vinto, ed era meglio chiamare resistenza, sebbene si avvicinasse di più a un tentativo di suicidio che altro.
Ma forse, loro, avevano fatto in tempo a vederlo, il Paradiso. Ribadisco, un uso ampio delle virgole è qualcosa che mi piace molto, e se anche non mi piacesse si tratterebbe del tuo stile personale e non potrei contestartelo. Qui però è eccessivamente affaticato.
A volte era inutile pensare che le possibilità fossero a loro favore. Avevano solo l’effetto sorpresa dalla loro. Per una battaglia era fin troppo poco. Ma nell’ultimo anno avevano imparato a farselo bastare. Troppi punti dove questa volta andrebbero almeno un paio di virgole.
Meglio la smettesse di guardare inutilmente il cielo, come me. : che la smettesse è la forma corretta, in quanto congiuntivo esortativo.
Piuttosto, se tuo fratello non avesse tanto insistito a voler studiare il terreno d’azione non saremmo dovuti venire qui un giorno prima e avremmo dormito nei nostri letti. Quando mai lo avremmo fatto, nell’ultimo anno?” avremmo potuto farlo se lo intendi come possibilità (quando mai avrebbero altrimenti avuto la possibilità di dormire a casa) oppure avevamo fatto se intendi in precedenza. (quando mai avevamo avuto la possibilità di dormire a casa).
Ti ricordi, Hermione, la burrobirra e come ti rimanesse sempre un baffo chiaro sulla guancia destra, vicinissimo al labbro? Mi verrebbe da dire che la forma corretta qui sia come ti rimaneva, ma non sono al 100% sicura considerata la sfumatura che vuoi dare, perciò lo segnalo e basta ma non te lo considero.
Dicesse pure quello che voleva, Harry, ma non erano certo due Tornado Sette, quelle. Che dicesse pure, congiuntivo esortativo come sopra.
Bel e meglio. Bell'e meglio
e si infischiò totalmente... se ne infischiò.
quando era solo un bimbo solo e spaventato. Ripetizione di solo
Formattazione del testo 4,5/5
Ottima impaginazione, uso corretto del corsivo e dei paragrafi, assolutamente nulla da dire al riguardo!
L'unica nota è l'uso del discorso diretto, ti segnalo solo un esempio:
“Più o meno come noi.” sospirò Hermione. Se metti il punto all'interno del discorso diretto, la prima parola deve poi avere la maiuscola: Sospirò.
Caratterizzazione dei personaggi 10/10
Hermione è caratterizzata perfettamente, la stessa di sempre ma con la maturità che ne consegue da tali eventi. Ron è differente, molto maturo e con poca voglia di scherzare. Il che potrebbe essere apparentemente poco da lui, ma si colloca perfettamente all'interno del contesto da te creato.
Una nota di pregio per i tuoi OC, peculiari e ben caratterizzati nonostante i ruoli di fatto abbastanza marginali.
Stile, lessico e coerenza testuale 9/10
Come se non avesse a sua volta, come lei e Padma, posto nell’armadio addossato a una delle pareti della stanza. Il senso si intuisce, ma non è chiaro a prima lettura che stai parlando dei vestiti che accumula sulla sedia anziché nell'armadio.
Che poi, a dirla tutta, buoni e Mangiamorte era una divisione imperfetta del mondo esistente solo nelle fiabe, non certo nella vita vera. Anche qui è confuso, una divisione imperfetta del mondo esistente solo nelle fiabe, mentre poi dici nella vita vera.
E Voldemort aveva definitivamente portato via anche la felicità che il presente passato aveva loro fatto assaggiare e il futuro passato aveva promesso. È un'espressione molto confusa, non sono nemmeno sicura di averla ben capita.
Riguardo allo stile invece, forse non sempre molto scorrevole, ma come ti ho già accennato sopra mi è molto piaciuto ed è assolutamente efficace nel coinvolgere il lettore.
Non manchi di descrizioni fisiche, te la cavi bene nel rendere la successione di eventi improvvisi (cosa che io per esempio difficilmente riesco a fare), ma ottima anche l'introspezione dei personaggi e il modo di renderla.
Riguardo alla trama è un po' ostico da seguire tutto il discorso, fino a più di metà del testo. Sicuramente le note aiutano, e come dici tu al lettore mancano gli eventi precedenti, ma è comunque qualcosa che a parer mio devi considerare.
Ho adorato le espressioni in irlandese, scelta geniale!
Attinenza al tema e alle richieste del contest 10/10
Adoro come hai utilizzato il prompt di Wordsworth, è cosi evidente ovunque all'interno del testo, pur non citandolo nemmeno una volta! La gloria, il sogno, il tempo passato... stupendo, davvero.
Gradimento personale 7,5/8
Ho la lacrima facile, e dopotutto ti avevo chiesto un angst. Ho amato questa storia, ho amato l'idea di una resistenza disperata, gli accenni alla morte di Harry sono lievissimi, appena presenti nel testo ma assurdamente devastanti. Bellissimi questi Ron e Hermione che sopravvivono al dolore e convivono con la morte che vivono quotidianamente ogni giorno, al loro legame che persiste mentre tutto attorno a loro muore. Splendida anche l'idea della lettera di Ron, così infinitamente poetica.
Come facesse a ritenerlo un bel fiore, resterà sempre uno dei misteri più grandi della mia vita.
Non so se il tuo riferimento al cardo scozzese è voluto e pensato proprio in relazione alle origini scozzesi della McGranitt (perdonami, sono fedele alla prima edizione!), ma anche se non fosse intenzionale questa frase è stupenda.
Bello, bello, bello il riferimento a Leopardi. Adorabile e struggente Ron che riposa letteralmente sopra i cadaveri degli amici di una vita, terrificante l'atmosfera che sei riuscita a creare in un modo assolutamente realistico.
La vita è quaggiù. Siamo tutti nel fango, le stelle si possono vedere di rado.
Mi evochi le trincee della prima guerra mondiale e Niente di nuovo sul fronte occidentale di Remarque in un modo vividissimo.
Non ti do il pieno punteggio solo per la confusione a livello di trama che, come ho scritto sopra, a mio parere accompagna il lettore un po' troppo durante il testo.
Complimenti davvero, bellissima.
Bonus: 1/1
Tot. 55/61 |