Recensioni per
Quello che non sono
di Odinforce

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/09/18, ore 18:12

Ciao, felice di poter leggere qualcosa di tuo. Mi piace scoprire nuovi autori e storie che stimolano la mia fantasia.
Ti dico subito che ho scelto questa perché sono un amante del genere horror, soprannaturale e vampiresco soprattutto. La tua vampira Lily è davvero ben descritta, così solitaria, risoluta e malinconica al tempo stesso. Odia ciò che è ma cerca comunque di trovare nel suo modo di essere un vantaggio e sfruttarlo per aiutare qualcuno. Schietta è diretta come può esserlo solo qualcuno che ha davvero poco da perdere. Racconta con naturalezza e semplicità alla ragazzina ciò che realmente sono i vampiri, e non certo le sciocchezze che siamo abituati a sorbirci in certi film demenziali.
Il suo desiderio di morire è reale e si percepisce chiaramente, ma il fatto di temporeggiare sulla sua morte induce il lettore a credere che il suo compito sia ben altro. E infatti hai detto che questa è un anteprima, succulenta davvero, di un libro scritto da te. Ti faccio i miei complimenti allora, e non ti nascondo che mi piacerebbe davvero leggerlo. Mi hai incuriosita, io ho tanti libri che trattano tematiche e storie di vampiri e sono sicura che il tuo mi piacerebbe davvero.
Una storia bella da leggere, ben scritta e che va giù tutta d'un fiato. Introspettiva, a tratti drammatica ma terribilmente reale. Perché nella società moderna i veri mostri camminano alla luce del giorno e non sempre li si riesce ad individuare.
Spero di avere modo e tempo per ripassare dalle tue parti. Complimenti davvero e buon lavoro.

Nuovo recensore
03/08/18, ore 17:04

Ho scelto questa storia perché, senza sapere come mai, nella mia ricerca ho cliccato sul titolo e sono slittata direttamente verso il basso, dove ho scoperto che questo è un libro.
Che dire, questa cosa mi ha lasciato decisamente curiosa e mi piacerebbe comprarlo, anche per poterti dare una recensione più accurata. Mi è piaciuto come hai impostato il carattere di Lily: non una vampira affascinante come siamo ormai abituati a vedere ovunque (la fantasia non è il forte delle Case editrici) ma un essere triste, malinconico. Un vampiro che desidera solo morire e che vive la sua condizione come quella che effettivamente è: una condanna. In alcune tradizioni la figura del Vampiro è vista come un essere che si è ribellato a dio, venendo così dannato per l'eternità, vagando per l'oscurità senza poter più venire accarezzato dalla luce. E' curioso quindi leggere finalmente un libro dove si mette più in luce questa caratteristica, lasciando un po' da parte la sfera del sensuale e dell'erotico (mi piace il fatto che allo specchio lei veda la sua vera natura, un po' alla Dorian Gray). Mi piace che non sia umanizzata: è un "mostro" e si vede come tale, lasciandoci però la domanda sostanziale che, penso, si aggiri intorno a tutto il libro: i veri mostri chi sono?
L'oscurità viene da dentro e davanti ad uno specchio tutti quanti dovremmo vederci per quello che siamo davvero.


Recensore Veterano
07/07/18, ore 00:51

Ciao! Sono qui per lo scambio OIOI del Giardino di EFP :D
Ho scelto questa oneshot tra tutte le altre prima di tutto per il tema che affronti: i vampiri. È un genere che mi piace, nonostante io conosca abbastanza anche gli altri fandom nei quali hai scritto. Ha attirato subito la mia attenzione, non so neanche il motivo. E direi che ne sono contenta!
Nonostante sia una oneshot, e quindi - per motivi di spazio - non hai potuto fare lunghe descrizioni sulla protagonista, sei riuscito a descriverla a meraviglia comunque. Mi piace molto il personaggio di Lily, in tutti i suoi aspetti. Questa introspezione dettagliata e delicata allo stesso tempo, per la quale devi necessariamente immedesimarti, è molto coinvolgente. Mi ha fatto piacere la parte nella quale lei racconta le sue difficoltà, paragonando storie che conosciamo sul serio nella nostra realtà, alla sua. E poi ho adorato il confronto con la bambina, che dà quella spinta, quelle informazioni, per capire che quest'ultima non ha paura di Lily, nonostante le abbia ucciso il padre davanti agli occhi. Poi lo fai capire dalla situazione, tutto è piuttosto chiaro. Mi è piaciuta anche la collocazione ben definita di luogo e tempo (hai citato Praga), la delicatezza nei suoi sentimenti. Avevo già amato questa storia e poi quando hai detto di averne scritto un libro mi hai automaticamente fatto venire voglia di leggerlo (penso proprio che lo comprerò!). È bello sapere di avere qualche collega fanwriter che ama scrivere a tal punto da arrivare a pubblicare qualche sua storia, davvero! E il tuo amare la scrittura comunque traspare da questa oneshot. Quindi sono molto contenta di essere approdata qui. :D in bocca al lupo e alla prossima!

Ile

Recensore Veterano
01/07/18, ore 14:29

Ciao! 
Ho deciso di recensire questa perchè adoro il fantasy. 
Lily ha ragione: la vita non è come te la riportano nei libri o nei film, è molto peggio. 
Una ragazza morta anni fa che improvvisamente si risveglia viva e immortale, a suo discapito. Vedere i propri genitori invecchiare e morire senza poter fare nulla deve essere straziante, soprattutto con la consapevolezza che lei non li raggiungerà mai. 
Deve essere tremenda la vita di un vampiro che non voleva essere tale e se potesse tornare indietro -e scegliere- preferirebbe rimanere morta. 
Una giustiziera della notte, che uccide solo i malvagi. Bell'idea, almeno così non si sente troppo in colpa per le morti provocate!
Ho adorato il tono dark e malinconico che hai dato a questa storia. La disperazione di Lily, una ragazza che voleva semplicemente rimanere morta e che ora non può far altro che trascinarsi notte dopo notte in attesa che la luce solare decida di ucciderla.
Mi piace!
Alla prossima,
angelo_nero

Recensore Veterano
28/06/18, ore 11:16

Ti lascio una recensione per lo scambio e ne approfitto per scusarmi per il ritardo, purtroppo gli esami mi hanno tolto un sacco di tempo, ma almeno sono arrivata.
Ti ho notato diverse volte nel gruppo, ma è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e ammetto di essere rimasta sorpresa da questo piccolo pezzo del tuo libro. ( è già uscito?)
Inizio con il dirti che non sono una grande fan dei vampiri, sono partita leggendo un po’ prevenuta perché mi aspettavo una di quelle storielle che piacciono fondamentalmente alle ragazzine o alle persone sdolcinate, ma mi sono dovuta ricredere.
Hai un ottimo stile, fluido e che di conseguenza non rende la lettura pesante - non è poco, insomma.
Diciamo che è presto per giudicare un intero libro basandosi solo su questo stralcio, ma se mantieni uno stile costante, significa che più o meno l’intera opera sarà apprezzabile.
Per il resto, hai creato il giusto alone di mistero e anche la sofferenza tipica di quei vampiri che hanno visto tanto nella loro vita e che, giustamente, si sono stancati della loro esistenza.
Eppure, hai preso una buona decisione virando lontano dall’idea di “tenebrose creature” un po’ classica della letteratura; insomma, devono pur esistere dei buoni anche tra di loro e, in più, siamo noi molto spesso ad essere i più cattivi.
Mi è piaciuto anche il riferimento al cinema, l’immagine dei vampiri ormai passa molto attraverso le pellicole ed è normale che le persone seguano il cliché che - si capisce - in questo caso verrà invece smentito con un’eccezione.
Per il resto non ho notato particolari errori, ho trovato la storia ben impaginata e, appunto piacevole da leggere.
Non dice molto del libro, ed è giusto così perché è un pizzico di curiosità che lasci ai lettori.
Bravo!

Recensore Master
23/06/18, ore 16:09

Oh!
Finalmente una storia di vampiri scritta bene, senza cadere nel cliché o nelle robe alla Twinlight.
E dopo questa presentazione dettata dall'euforia mi presento. Sono Elgas e ti dovevo questa recensione per uno scambio o qualche altra attività del gruppo FB Gli eredi di FB ( credo ... ).
Passando a questa Os, premetto che non conosco il tuo romanzo, ma se queste sono le premesse ti avviso che pare molto molto figo. Il mondo dei vampiri da te descritto mi ricorda per certi versi Intervista a un vampiro, ma comunque risulta funzionale e perfetto. Mi piace il senso di ignoto che riesci a dare al racconto, reso perfettamente anche nell'epoca moderna. Non sappiamo il perché e il come Lily si sia ritrovata in quella condizione e l'unico modo che finora lei ha di dare un senso alla sua esistenza è divorare umani e altri esseri. Mi piaciuta molto la scena dove la madre della bambina la ringrazia ( da quanto ho capito pure l'uomo aveva un qualche potere sovrannaturale?).
La scena invece del riposo nella " bara " è toccante in egual misura. Qui hai modo di farci conoscere frammenti del suo passato al momento giusto, si vede come Lily sopravvivere al giorno e dei suoi dubbi sul futuro.
Lo stile scorre e non ho trovato alcun errore.
Ti rinnovo quindi i miei complimenti.
Un racconto davvero avvincente !


Elgas

Recensore Master
18/06/18, ore 23:49

Ciao! Questa è la recensione che ti sto lasciando per il gioco OIOI del Giardino di EFP!
Ho scelto di leggere questo racconto per due motivi: il primo è che non ho mai letto molto riguardo ai vampiri (l’unico libro, a quel che ricordi, è stato “Le notti di Salem” di Stephen King) e il secondo, lo confesso, è perché non conosco molto bene i fandom in cui scrivi, anche se di solito non è un problema.
Al di la di questo, è stato davvero un vero piacere leggere questa tua originale reinterpretazione della classica figura del vampiro, che solitamente - sebbene a tutti gli effetti lo sia - non viene recepito tanto come un morto vivente, quanto invece come una figura tenebrosa e affascinante.
Certo, la ragazza protagonista del racconto conserva un certo fascino, almeno è questo che pare trapelare dalle tue parole, però è interessante notare il modo in cui ella vive questa sua condizione, ossia come una maledizione che le fa invocare la morte tutte le volte che si corica per andare a dormire. Per una volta non vediamo potenziali vittime alle prese con mille tentativi per distruggere per sempre il sanguinario vampiro quanto, invece, una ragazza vampiro che agogna solo a distruggere se stessa ed a liberarsi della propria maledizione, odiando al contempo le rappresentazioni stereotipate e fuorvianti che il cinema e la letteratura restituiscono di creature come lei.
È anche affascinante vedere questa inedita figura di vampiro, che non si nutre del sangue di vittime scelte a caso per potersi rigenerare, bensì di quello di persone malvagie - come l’uomo che picchiava la moglie - che si nascondono nel mezzo della società: una specie di giustiziere fuori logica, come un antieroe.
Scrivi molto bene, in una maniera fluida che rende accattivante la narrazione ed invoglia a continuare la lettura; sebbene in questo periodo non abbia molto tempo per stare su EFP, penso che passerò ancora a leggere qualcosa di tuo.
Complimenti quindi per questo racconto, è sempre una soddisfazione leggere qualcosa di interessante e ben scritto!
Un saluto e a presto!

Recensore Master
08/06/18, ore 15:27

Ciao, eccomi per lo scambio dell'ABC recensioni.
Come hai chiesto nel gruppo, ho letto direttamente questa qui.
Allora, cercherò di attenermi a una scaletta, così da non dimenticare nulla e lasciare una recensione completa.
TITOLO
Direi che è attinente al contesto della os e soprattutto con ciò che posso definire il tarlo della protagonista. Lily non è umana, prima di tutto, non appartiene più a quel mondo fatto di vita e dolcezza (e anche cattiveria, è giusto chiarirlo, perché mi sembra un punto fondamentale di questa storia); e poi Lily non è una creatura "fantastica", dove con questo termine voglio intendere qualcuno di bello, e buono, e sensibile, e felice, perché l'esistenza di Lily è terribile, una maledizione, e lei odia vedere rappresentazioni fantasiose e stereotipata del male che la affligge.
GRAMMATICA e STILE
A parte lo stacco delle caporali, non ho visto errori. Trovo però più corretto usare "beh" per le esclamazioni, perché quella che utilizzi tu io la intendo più come la forma contratta di "bene".
Ci sono alcune frasi che mi hanno poco convinto, forse perché non ho saputo cogliere il messaggio. Per esempio: i genitori di Lily sono ancora vivi? Perché tu utilizzi il presente nella frase e quindi deduco che sì, e che la sua paura sia per il fututo; ma te lo chiedo per averne la certezza.
Tendi a utilizzare molto spesso il soggetto, ovvero il nome di Lily: credo che molto dipenda dal gusto personale, però preferisco quando un autore riesce a sottintendere il soggetto, anche perché tu utilizzi un narratore con POV e quindi il punto di vista è solo quello di lei. Ciò che voglio dire è che si intuisce lo stesso chi "chiuse gli occhi e sospirò" o "riaprì gli occhi". Ho preso frasi a caso, ma trovo che, soprattutto nel caso della seconda frase, omettere il soggetto renda l'impatto della frase più incisivo e forte. Non so spiegarmi meglio di così, spero si sia capito qualcosa.
Allo stesso modo dovresti sfruttare di più le particelle pronominali, per evitare di ripetere "ripeté la bambina" o "rispose la bambina". Almeno in uno dei due casi potevi, di nuovo, omettere il soggetto, perché l'interlocutore di Lily che presenti fino a quel momento è sempre e solo uno.
Per il resto, il testo è molto scorrevole e immediato, di facile comprensione.
TRAMA e CARATTERIZZAZIONE
Qui mi viene un po' difficile esprimermi al momento, perché a quanto ho capito questo è solo un estratto e quindi molto è ancora da scoprire.
Posso considerare questa os come una sorta di prologo di una storia, e in quanto tale ho apprezzato molto il fatto che tu ti sia concentrato su un'unica scena, in modo da presentare il personaggio e la sua natura, oltre ad aver già dato un assaggio del contesto (paladina degli innocenti) in cui si muoverà. Interessante l'idea della vasca con l'acqua calda invece che una bara, mi ha dato la sensazione che Lily cercasse in qualche modo di lasciarsi dietro la temperatura della morte, come se l'acqua calda le infondesse un po' di calore e quindi un senso molto labile di umanità.
Mi ha incuriosito non poco il fatto che il nome del tuo romanzo sia lo stesso del titolo del film che la bambina voleva andare a vedere e il cui cartello pubblicitario Lily ha imbrattato con tanta rabbia e ripicca.
Passando alla protagonista, credo che si divida molto tra il risentimento per questa vita e, perché no?, anche per chi è ancora umano e fa errori sbagliati e il desiderio di fare del bene, quasi volesse in qualche modo riscattare una parte di lei, guadagnarsi quella morte che la maledizione le ha tolto. C'era sarcasmo e un po' di accusa nel tono in cui si è rivolta alla madre della bambina; cinismo nelle parole rivolte a quest'ultima. Solitudine nel suo modo di attaccarsi al mondo attraverso uno schermo ma anche voglia di sentirsene parte, quasi cerchi davvero di fare atti eclatanti per far sapere agli altri che lei esiste. Un conflitto interno, insomma.
Credo che per il momento mi fermerò qui.
A presto!

Recensore Master
20/05/18, ore 16:49

Ciao! Ho letto la tua storia tutta a un fiato.
Io amo i personaggi oscuri con storie spesso tristi e la tua Lily mi ha dato questa impressione.
E' stato molto bello il confronto con la piccola bimba curiosa, le parole che Lily le rivolge sono davvero tristi e in parte rivelatrici.
Non riesco a capire una cosa: Lei dice che vuole morire, ma per qualche ragione non può farlo e mi viene il dubbio che lei abbia qualche missione o non può morire perché il suo destino non è quello di perdere di vita.
Mi piace come hai descritto tutto
(Per fortuna almeno qui non brillano di luce al sole)
Complimenti e alla prossima :)

Recensore Veterano
19/05/18, ore 23:35

Eccomi, alla buonora! Sono qui per l'iniziativa "Oioi!" del Giadino ;)
Ammetto da subito che, generalmente, non leggo storie di vampiri, perché in sé non mi hanno mai ispirato. Devo dire che apprezzo queste iniziative, perché mi permettono di leggere e scoprire nuove storie che apprezzo e che, se non fosse stato per quelle, non avrei mai neanche aperto! In questo caso ho scelto proprio questa storia perché, purtroppo, non conosco nessuna delle opere su cui hai scritto fanfiction.
Tra l'altro, durante la lettura, ho scoperto che la storia deriva da un tuo romanzo, giusto? Ho provato a cercare "Shadolove" su Internet pensando che fosse il nome di un libro esistente, così l'ho trovato; devo dire che le premesse sono decisamente interessanti. 
Ho apprezzato che la focalizzazione fosse sì sulla protagonista e sulla sua condizione, che le causa sofferenza, ma anche sul fatto che lei - considerata comunemente "un mostro" - in realtà non faccia altro che sconfiggere i veri mostri, quelli subdoli e nascosti in mezzo alla gente, i delinquenti e i violenti. Mi è piaciuta poi l'introspezione della donna, ho potuto empatizzare con lei anche senza troppi giri di parole, sentire il suo dolore per la condizione in cui riversa e per essere costretta a vedere la propria famiglia invecchiare e morire mentre lei rimane sempre giovane e anche capire le sue azioni che lei considera "giuste" - dà anche uno spunto di riflessione, a mio parere: se sia giusto trucidare senza tanti complimenti chi fa del male, o se non sia questo il modo di fare giustizia.
Mi ha poi fatto sorridere il suo disprezzo nei confonti delle opere con una visione distorta dei vampiri ("certe cagate" mi ha stesa) - abbastanza palese il riferimento a Twilight, ahahah - e anche la sua piccola vendetta. Lo trovo un tocco simpatico, nell'atmosfera decisamente cupa della storia.
Chapeau~ ciao ciao!

Recensore Master
16/05/18, ore 14:11

Ciao! Eccomi qui per lo scambio del giardino di efp.
Non ho mai letto niente di tuo, ma tra tutti gli altri racconti, questo mi ha incuriosito.
Non ho una particolare mania per i vampiri, se escludiamo “spike” di Buffy, una mia cotta giovanile mai sopita del tutto, ma trovo che questo incipit sua meravigliosamente intrigante. Non foss’altro perché invoglia a continuare la lettura, a sapere chi sia Lily, cosa le è capitato, e perché.
È un curioso personaggio, hai descritto un vampiro “buono” in stile Robin Hood, punisco i cattivi per aiutare i buoni. Mi ha ricordato anche il film “il corvo” per le atmosfere cupe e perfettamente delineate... questi sono i vampiri di cui leggerei volentieri...
Se hai già pubblicato il romanzo lo leggerei volentieri :) intanto complimenti per la scrittura fluida e interessante.
A presto
Ladyhawke83

“Questa recensione partecipa all’iniziativa della pagina Facebook del giardino di efp 10000 recensioni in un anno “.

Recensore Veterano
12/05/18, ore 21:24



Ciao Odinforce, eccomi qui (in ritardo) per l'iniziativa OIOI!
​Vagando per il tuo profilo ho visto parecchie storie interessanti, ma questa mi ha attratta fin da subito per il suo titolo conciso ed evocativo. E... cosa dire? Ho amato fin da subito la protagonista, Lily. Se non ho capito male è vampira da cinquant'anni (il che credo sia relativamente poco), ma c'è così tanta amarezza nelle sue parole disincantate (giustissime e veritiere, tra l'altro) che non ho potuto fare a meno di apprezzarla ed immedesimarmi. Le altre caratteristoche che le hai dato contribuiscono a renderla ancora più misteriosa ed interessante. Il suo agire da giustiziera è interessante, specialmente considerando la sua consapevolezza di stare agendo in favore di un popolo che potrebbe potenzialmente (o già lo fa) odiarla, viene da chiedersi perché mai lo faccia. Il suo richiedere ringraziamenti fa emergere con chiarezza il suo carattere determinato e la sua convinzione di agire nel giusto (e di esserne consapevole), mentre i suoi idoli e l'odio per i romanzetti la rendono molto "umana" (permettimi il gioco di parole).
​Lo scambio di battute con la bambina curiosa e con sua madre è molto interessante e l'introspezione è davvero ben fatta e scorrevole, grazie anche allo stile semplice e fluido.
​In sostanza, davvero un buon lavoro!
Non vedo l'ora di saperne di più!
​-ONO
​PS: Come mai la scelta della vasca, al posto della classica bara?

Recensore Veterano
28/04/18, ore 00:40

Ciaoo sono qui per lo scambio, con grande ritardo, chiedo perdono D: D:
Beh, da dove iniziare? Massì, inizio sempre dal titolo che in questo caso è molto enigmatico e lascia tanto spazio alla fantasia del lettore e dunque suscita interesse (almeno, questo è stato il mio caso). Poi, la premessa definisce il contesto entro cui ci muoviamo, ossia quello in cui esistono i vampiri ed essendo una che si interessa al genere ho subito pensato fosse una storia che meritava! Passando, invece, ai contenuti veri e propri: lo stile è scorrevole, non troppo "ampolloso" e dunque facile da seguire e proprio per questo non stanca mai, anzi, ti fa finire al punto del capitolo troppo velocemente. Inoltre, la tua scrittura consente di comprende a fondo la storia della protagonista, Lily, senza però svelare molto, incuriosendo ancor di più il lettore. Dunque, Lily è un vampiro che cerca di colmare il vuoto lasciato dalla sua natura "mostruosa" facendo del bene e scovando i cattivi che si celano, come hai scritto tu stesso, nell'umanità. Mi piace molto la figura di questa protagonista. Non è un eroe, anzi, fa parte del male.. Eppure cerca di fare del bene. E' una storia che sicuramente funziona. Poi, mi ha spezzato il cuore questa parte del capitolo:

"Dopo cinquant’anni, Lily non sapeva ancora dire quale fosse il dolore più grande: quello di aver vissuto accanto ai genitori in quelle condizioni, senza poter dare loro la soddisfazione di vederla crescere e costruirsi una vita normale... o quello di vederli morire senza poterli raggiungere."


Spero di scoprire di più sul passato di questa ragazza.. E soprattutto di più sul suo presente.. Spero che possa trovare la pace nonostante la sua vita sia destinata alla dannazione.

Complimenti per il capitolo, un abbraccio.

Recensore Master
20/04/18, ore 13:46

Ciao, appena ho trovato il link ho approfittato di passare di qui.
Non posso fare a meno di rinnovarti i miei complimenti per il libro pubblicato, e questo spezzone ne fa cogliere l'idea generale. Mi piace il fatto che tu abbia evitato di generalizzare su quei benedetti luoghi comuni dedicati ai non morti che vivono di notte, e che la protagonista ci abbia fatto un commento cinico e veritiero. Niente cose troppo dolciose o romantiche alla... non diciamo il titolo che è meglio, non vorrei scatenare inutili flame, ma a chi piace il genere penso abbia intuito il nome dell'autrice e dell'opera (senza scendere nel particolare dei film poi ahahah!)
Grazie d'avermi dato un piccolo spiraglio su quella che è la tua prima opera pubblicata, a presto!

Recensore Junior
12/10/17, ore 14:15

Buongiorno, mi sono imbattuta in questa storia che ha notevolmente attirato la mi attenzione: deliziosa! Sinceramente non sono un'amante dei vampiri (credo di avere un trauma da Twilight) ma questa Lily, che mi ricorda un incrocio tra Van Helsing e il Corvo, l'ho trovata adorabile: adeguatamente controversa e contraddittoria, venata da rimpianti e tristezza e illuminata da uno scopo. Mi piacerebbe davvero vedere altre sue battute notturne e lo sfregio del cartellone pubblicitario mi ha divertito molto. La scena dove ripensa ai genitori è straziante e spiega perfettamente il suo stato d'animo intrappolata tra il mondo dei vivi e quello dei defunti, inseguendo figure grandiose e pregando la morte.
Mi è anche piaciuta l'idea della vasca da bagno come bara piena di acqua calda per scaldare il corpo sempre gelido. Quindi sì, concludo facendoti i miei sinceri complimenti e gli auguri per Shadolove!
Un bacio,
Eirynij