Rinalamisteriosa con: Tra luci e ombre
Grammatica: 5/5
Nulla da segnalare, ottimo!
Stile: 9/10
Uno stile lineare ma non troppo semplice, che ho apprezzato soprattutto alla seconda e terza lettura. Di norma ti starei dicendo che una per storia su GOT risalta meglio un genere più fastoso, eppure in questo caso la tua scelta funziona, perché il linguaggio, i singoli termini, fanno trasparire qualcosa della “vecchia Arya” che nessuno ha trattato parlandone al presente. È vero che sta rievocando la sua vita a Grande Inverno, eppure una frase come quella in cui immagina di raggiungere le stelle con una freccia sembra formulata adesso, come se i ricordi avessero lasciato ancora una piccola traccia viva in questa giovanissima, che in realtà è ancora una bambina.
Nella seconda hai abbandonato questa linea, ma va bene essendo drabble divise. Qui l’atmosfera è soltanto cupa, e si sente un’angoscia crescente, grazie alle scene di forte effetto che hai ben richiamate; la morte di Frey — soddisfacente — la morte di Joffrey, non abbastanza dolorosa (concordo!) che non ha fatto che alzare l’asticella delle aspettative sul resto della vendetta. Hai trasmesso efficacemente questa sensazione, secondo me.
IC: 10/10
Davvero completo, grazie alla decisione che poteva rivelarsi scivolosa di trattare un solo personaggio protagonista, per altro Arya, uno dei più sfruttati nel fandom. Come ho detto in “stile” l’hai abbracciata e fatta tua dandole delle sfumature che ci mostrano la piccola Stark a tutto tondo, lasciandole però la sua integrità; non c’è un pensiero che non trovi perfettamente IC. Arya ha certamente molta della natura selvaggia di coloro che possiedono lo spirito del metalupo, eppure non con questo è nata cattiva, si può dire; è una giustiziera, un personaggio che evidentemente ti piace molto e quindi hai trattato con estrema cura.
Titolo 4/5
Il titolo mi piace, ci introduce perfettamente al contenuto delle drabble, per altro usando termini forti e assoluti come luce e ombra, adattissimi all’epicità della vicenda narrata.
Trovo che il lato nobile di Arya sia presente nel suo rinunciare ad una vita più facile per onorare la sua famiglia, anche se questo è difficile, sottile come significato di “luce” non ho fatto fatica ad identificarlo.
Peccato che tu non abbia dato (nel documento, almeno) titoli singoli alle due drabble, una cosa che avete fatto in molte, rinunciando ad aggiungere personalità alle due storie.
Trama 4/5
La trama è appena un accenno, ma ho visto che le introspettive sono andate per la maggiore…
Non c’è proprio uno svolgimento di avvenimenti, ma il ricordo dei medesimi, ripetuto ossessivamente, il che è molto da Arya, ma non si può considerare una trama tua. Comunque in una drabble comprendo che sia appropriato attenersi al canone della storia piuttosto che improvvisare spingendosi molto oltre.
Uso immagine 5/5
Ottimo uso dell’immagine, brava! Il cielo stellato è richiamato tre volte: la prima in modo più timido, come qualcosa di grande e che sovrasta Arya; la seconda come una visione bellissima e affascinante e la terza come se quella meraviglia si facesse quasi toccare, raggiungere con una semplice freccia. Non hai tradito l’IC di Arya, descrivendo l’immagine in modo non totalmente drammatico, anzi, trovo che tu abbia scritto qualcosa di veramente toccante.
Uso pacchetto 9.5/10
Bene: il personaggio vietato certo non c’è, e la citazione spezzata e riportata non del tutto nell’ordine originale è utilizzata in modo perfetto. È completa, riconoscibile anche grazie all’uso del corsivo, e sembra talmente una battuta scritta per Arya da avermi costretta a controllare sul foglio con i pacchetti quale fosse!
Questo è il modo di creare un’integrazione, sono stata contenta leggendo, come capita quando un’indicazione del bando è realizzata proprio come richiesto.
Lo stemma col metalupo è importante, anche se mostrato appena un po’ rapidamente, nella sua forma più basilare, cioè appunto di stendardo. Non è che non basti, intendiamoci, però hai dato risalto contemporaneamente anche alla “qualifica” di Arya come serva del Dio dai mille volti, che è la sua contraddizione come identificazione… peccato.
Gradimento personale 4.5/5
La raccolta mi è piaciuta molto soprattutto per la scelta di analizzare doppiamente lo stesso personaggio, anche se con questo ho potuto vedere solo l’IC di Arya.
Alcune riduzioni di punteggio, come quello della trama, come accennato sono state comuni, quindi non hanno inficiato particolarmente sul risultato finale.
Totale 51/55
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