Ciao cara, ben ritrovata! Inizio questa lunghisssssima recensione dicendo che ho AMATO questa storia in ogni suo capitolo e davvero non vedo l'ora di scoprire cos'altro hai in mente: sarà di sicuro qualcosa di spaziale!
Per quel che riguarda ciò che ho letto finora, sono felice di vedere che scrivi ancora divinamente, oserei dire che ti sei addirittura migliorata! Il tuo stile così lineare e ben delineato mi piace moltissimo, ogni capitolo scorre perfettamente. Adoro la premura che metti nel spiegare a dovere i vari aspetti della storia, nel dare il giusto spessore. E dal punto di vista stilistico, devo assolutamente menzionare il botta e risposta tra Draco e Lady Elora del capitolo 13: DIVINO. Quel momento mi è piaciuto davvero tanto, hai reso alla perfezione l'incalzare delle due parti, quasi a volersi sovrapporre. Davvero entusiasmante!
Ma veniamo al resto dei mille motivi per cui considero questa storia un altro capolavoro (del resto, da te non mi aspettavo di meno). Innanzitutto, apprezzo tantissimo il fatto che tu abbia scelto di trattare il dopoguerra: credo che il dover ambientare le vicende in questo contesto sia davvero tosto, una sfida tutt’altro che banale. Prima di tutto per i personaggi: ci si ritrova a dover gestire dei ragazzi distrutti, che hanno combattuto una guerra e che hanno dovuto affrontare dei lutti sconvolgenti, oltre a un intero anno scolastico ad Hogwarts con i Mangiamorte. Ne consegue un tenore molto diverso dalle altre storie, a cui è difficile dare giustizia adeguatamente. Inoltre, il dopoguerra fa parte di quel “cono d’ombra“ che va dalla battaglia di Hogwarts ai 19 anni dopo, del quale la Rowling ci ha sì dato informazioni su ciò che accade ai vari personaggi, ma senza entrare nel dettaglio e soprattutto senza raccontarcelo attraverso un libro; dunque questa volta non vi è una linea guida come invece è stato per la tua storia precedente, la libertà di azione è molto più ampia. E se da un lato questa libertà può essere una cosa positiva per l’autore, che ha così modo di spaziare quanto vuole senza dover rispettare (o piegare) i numerosi vincoli che la Rowling ha posto nei suoi libri, dall’altro può essere un’arma a doppio taglio: il rischio di cadere nel banale o di raccontare storie più o meno inverosimili è molto alto. Inutile dire che tu te la sei cavata egregiamente in entrambi i casi. Per quanto riguarda i personaggi, mi è piaciuto molto il modo in cui li hai rappresentati, il fatto che tanti di loro non siano tornati a scuola (e qui bisogna di nuovo lodare il modo in cui ti sei documentata su chi è tornato e chi no); ho adorato il modo in cui hai descritto Dennis, credo sia uno dei tuoi personaggi più riusciti! Per non parlare di Hermione, ma di lei mi occuperò più tardi. Quanto al contesto, sono convinta che sia totalmente realistico: ho trovato a dir poco brillante e allo stesso tempo così giusta l’idea di una Psicomaga a scuola che possa aiutare i ragazzi a superare il trauma, il fatto poi che tu l’abbia inserita così magistralmente nell’immaginario potteriano mi da ancora una volta l’idea di quanto tu sia un genio! Davvero, la trovata del quadro è qualcosa di stupefacente, veramente geniale! Confesso che Lady Elora sta rapidamente scalando la mia classifica dei personaggi preferiti e ho la netta sensazione che sia e sarà uno dei punti cardine della tua storia. È inoltre interessante il fatto che apparentemente sembra che tu abbia saltato a pié pari il settimo libro, ma poi al contrario nel corso della storia ci fornisci man mano dettagli su come sono andate le cose: anche qui si vede la tua bravura nel rivelarci le giuste informazioni al momento giusto, e francamente sono davvero molto curiosa di vedere come hai concepito tutto l'insieme. Nel complesso quindi credo che il contesto e il modo in cui stai gestendo i personaggi siano davvero perfetti e apprezzo molto il fatto che, pur modificando certi aspetti per favorire la tua storia, tu stia rispettando per il resto le indicazioni che ci ha dato la Rowling su questo periodo (l’assenza di Harry e Ron, per esempio).
Passiamo poi ai nostri amati protagonisti. Mi piace molto il modo in cui li stai gestendo, sia come coppia che come personaggi singoli; è intrigante il fatto che fin dall’inizio non siano in buoni rapporti, rende sicuramente il tutto non scontato e ci invoglia a scoprire come siano andate le cose. D’altra parte, è bello vedere che nonostante tutto quello che è successo non riescono completamente a stare distanti l’uno dall’altra, a riprova che quello che c’era prima tra di loro e che hai costruito nella tua storia precedente è ancora così forte significativo. Ho apprezzato davvero tanto il modo in cui hai trattato e descritto ogni loro momento, il fatto che tu ci dica qualcosa riguardo a loro ma non tutto, in modo che non possiamo valutare tutta la situazione finché non arriviamo alle spiegazioni. La scena nella sala comune di Serpeverde, poi, è meravigliosa: vedere come Draco non cerca di nascondersi decidendo di dirle la verità e vedere come Hermione gli crede subito è qualcosa che ti colpisce dritto al cuore. Ma la cosa più strabiliante è che, perlomeno nel mio caso, nel momento in cui si arriva all'agognato capitolo in cui ci vengono chiarite le motivazioni di Hermione, il primo istinto è quello di riprendere immediatamente la storia dall’inizio per rileggerla con il senno di poi. Ecco, qui credo proprio che tu ti sia davvero superata: riuscire a tenere in pugno in questo modo il lettore, spingendolo a voler rileggere subito la tua storia per avere una visione chiara, dà veramente l’idea di quanto tu sia brillante, di quanto talento tu abbia, complimenti! Per quanto riguarda la caratterizzazione singola, ho trovato Hermione davvero perfetta! È proprio come l’avrei immaginata dopo essere sopravvissuta alla Guerra: i ricordi dolorosi che si intrecciano continuamente con la vita quotidiana, il volersi molto spesso estraniare cercando la solitudine, la cantilena dei nomi delle persone ancora vive che si ripete in continuazione, quasi a volersi ancorare al presente in ogni modo possibile. E in riferimento a quest’ultimo punto, ho trovato sublime il momento del capitolo 9 in cui Hermione sente che la canzoncina che usavano per Ron è stata riadattata per Jason e di conseguenza va quasi in panico, cercando poi di ricordare che i suoi amici sono vivi e al sicuro. Davvero, hai fatto un ottimo lavoro! Lo stesso si può dire di Draco: vederlo andare da Lady Elora pur di evitare situazioni scomode come le lezioni di Difesa è proprio in linea con la sua personalità. È interessante poi vedere come Draco non cerchi di imporsi ad ogni costo sul Hermione per averla, limitandosi ad aspettare i suoi tempi e insistendo al punto giusto: da prova di quanto anche lui sia maturato dopo la Guerra. Mi piace molto il fatto che tu stia intrecciando nuovi dettagli con la sua storia personale, non vedo l’ora di capire per bene le dinamiche e tutta la questione del Patronus.
Adoro il fatto che tu abbia riutilizzato la consueta modalità titolo canzone --> titolo capitolo e relativi temi, è sempre interessante vedere come tu riesca ad azzeccare alla perfezione la canzone e come essa si rifletta nei temi. Noto con piacere che continui a documentarti con dovizia: leggere le tue note a fine capitolo è uno degli aspetti che più mi piacciono della tua storia. E come non parlare, poi, dei nuovi oggetti magici che compaiono? Gli Specchi Simulatori sono assolutamente geniali, l'idea alla base è davvero ignegnosa e singolare... mi piacciono quasi più degli Artefatti Gemelli! Non mi dispiacerebbe vederli utilizzati da Draco e Hermione insieme. Sono molto incuriosita anche dalla scatola di Narcissa e dal mistero della Giratempo, credo che ci riserverà delle belle sorprese.
Devo infine fare delle menzioni speciali ad alcuni capitoli che mi hanno davvero colpito:
Menzione n. 1: Capitolo 11, la sfida che precede il duello. Ti giuro che più proseguivo con la lettura e più mi chiedevo come diavolo avessi fatto a inventare una cosa così brillante e complessa. Davvero, l’idea della sfida a punti, il modo stesso in cui hai fatto accumulare punti agli studenti e il conseguente duello è qualcosa di strabiliante! Ma la cosa che mi ha colpito particolarmente è che hai creato tutto questo per un aspetto secondario: l’obiettivo di questo capitolo era far scontrare Draco ed Hermione e permettere loro di avere un confronto significativo. Il modo in cui arrivano a questo scontro è in un certo senso secondario, avresti potuto liquidarlo molto più in fretta e con qualche espediente più semplice; per capirci, non è come nel caso del piano di Pansy in RH, che doveva essere efficace e creativo per muovere tutta la storia, qui poteva bastare anche qualcosa di meno incisivo. E invece no, pure in un momento secondario riesci a tirare fuori una creatività pazzesca, oltre al fatto che ovviamente fila tutto, tutto è incastrato correttamente! Qualcosa di assolutamente stupefacente. Te l’ho già detto che ti considero un genio?
Menzione n. 2: Capitolo 12, il duello. Ecco, credo di fare davvero fatica a trovare le parole per descrivere quanto meraviglioso sia il momento del duello. Già il fatto che tu abbia citato Catullo (️♥) me lo ha fatto amare a prima vista, la contrapposizione poi tra odio e amore che regna costantemente in questa fase tra loro due è fenomenale: leggo queste righe e non posso fare a meno di pensare alla scena in giardino e al riferimento agli scacchi in RH di cui abbiamo già parlato. Hai una capacità di cogliere e descrivere queste sensazioni che è a dir poco straordinaria: nel giro di pochi istanti ecco che arrivi dritta al punto e al cuore di noi lettori. (Magari per questo capitolo potrei farti una recensione a parte o comunque scriverti separatemente tutto quello che penso, perché qui rischierei veramente di sforare al massimo ahah).
Menzione n. 3: Capitolo 14, il confronto. Ecco, qui accade proprio ciò di cui ti parlavo prima: leggi la prima parte del capitolo, cerchi di capire che cosa Draco e Hermione si stiano effettivamente dicendo, cogli alcuni aspetti ma non riesci a capire fino in fondo. Poi leggi il lungo flashback e, una volta concluso, non puoi fare a meno di riprendere il capitolo dall’inizio e rileggerlo di nuovo per poter avere la visione completa (per poi passare a rileggere tutta la storia da capo). Fantastico! Oltre a questo aspetto, è un capitolo davvero stupefacente: il confronto vero e proprio è una stilettata dritta al cuore che, riga dopo riga, affonda sempre di più. Abbiamo modo di comprendere le ragioni di entrambi e, seppur molto diverse, credo sia davvero difficile non riuscire a immedesimarsi in entrambi, percepire le loro sofferenze, così diverse ma allo stesso tempo così uguali. Personalmente, mi sono immedesimata molto di più in Draco: sarà il modo esemplare in cui l’hai descritto, sarà che la metafora dei cuori infranti è un tasto dolente per molti di noi, fatto sta che ho percepito il suo dolore fino in fondo. D’altra parte, è difficile non concordare anche con Hermione, la quale ha sperimentato sulla propria pelle qualcosa di orrendo e ha avuto come spettatore proprio il ragazzo che ama, il quale a suo dire non ha fatto nulla per salvarla. È proprio una scena che ti sconquassa la mente, non saprei come altro descriverla. Ho apprezzato molto il fatto che nonostante il profondo dolore, Draco abbia avuto il coraggio di mettersi finalmente a nudo, riuscendo ad ammettere di amarla proprio nel momento della sua "caduta". Il flashback sulla tortura, poi, è indescrivibile: credo che questo sia una uno dei momenti più crudi e intensi che la Rowling abbia trattato nei suoi libri e tu sei riuscita a riscriverlo rendendogli tutta la giustizia che merita. Bellatrix è proprio come deve essere, in tutta la sua crudeltà e follia. E l’espediente dell’Incantesimo delle Pastoie per impedire a Draco di fare sciocchezze è davvero azzeccatissimo.
Bene, mi sono di nuovo dilungata all’infinito, ma ci tenevo davvero a lasciarti una recensione corposa per ringraziarti di tutto l’impegno che ci metti e delle emozioni che ci fai vivere ♥
(Edit dell'ultimo minuto: speravo di farcela a recensire prima del tuo aggiornamento, ma ahimé mi sono attardata troppo! Poco male, recensisco comunque con questa il capitolo 15 e mi riservo più spazio per sproloquiare ahah) |